Recensioni per
How did we all end up dead
di DadaOttantotto

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
11/09/14, ore 18:57

Quarta classificata al 10 songs contest reprise indetto da  Frandra sul forum di EFP

Grammatica e sintassi:
 la storia è molto corretta e non presenta refusi di alcun tipo.

Lessico: il lessico utilizzato è equilibrato, non eccessivamente semplice, ma nemmeno ricercato, fa il suo dovere senza particolari spiccare particolarmente. Resta il fatto che non c’è una parola fuori posto o che si distacchi dal registro utilizzato e ciò implica comunque un ottimo lavoro nella scelta e nell’utilizzo dei termini.

Stile: lo stile è privo di fronzoli, quasi colloquiale e per questo molto diretto e cristallino. Piacevolmente scorrevole e perfettamente gestito, ripropone davvero bene quella che è la maniera di parlare di Roman e centra anche quel suo modo di fare un po’ consumato, il tutto senza sofismi o raffinatezze di sorta.
Trovo che questo modo di scrivere si adatti bene tanto alla situazione quanto al fandom trattato.
Trama: si tratta di un bravissimo spaccato, eppure dice moltissime cose, da un’idea chiara del rapporto fra Peter e Roman e apre, forse, anche una piccola parentesi sul futuro.
L’unica cosa che ho sentito un po’ più debole è la conclusione, mi aspettavo una riflessione più definitiva da parte di Roman. Va anche che questo non chiarire nulla è una cosa molto Godfrey e come tale apprezzabile a modo suo.
Caratterizzazione dei personaggi: Mi è piaciuto molto questo Roman un po’ sadico, ma anche sofferente, ho apprezzato particolarmente il passaggio in cui si augura di vedere Peter soffrire le sue stesse pene, l’ho trovato davvero bello e aderente al personaggio.
Mi è piaciuta anche la riflessione iniziale sul modo di vedere la casa dei Rumancek, effettivamente Roman, che pure è abituato al lusso, non ha mai dato l’idea di trovarla decadente e ho trovato molto significativo questo suo cambio di opinione.
Utilizzo della canzone: la citazione iniziale è davvero molto azzeccata, sia per la situazione che per il personaggio, e anche la melodia potrebbe tranquillamente presentarsi in un episodio di Hemlock Grove. Quanto ai temi, non si parla di “tradimento, né di amore in senso stretto, perciò sono stati solo vagamente accarezzati.
Originalità: ho trovato davvero interessante la visione di Peter che hai dato, così come alcune reazioni di Roman, davvero non scontate ma comunque comprensibili. Trattandosi di una sorta di slice of life non è che il suo cavallo di battaglia sia l’originalità, però come ho già detto, vi sono trovate molto carine e inusitate.
Opinione personale: ho molto apprezzato questo piccolo racconto, prima di tutto per il tono colloquiale e un po’ disilluso della narrazione, poi per questo tuo modo di scrivere le cose andando dritta al punto, senza giri di parole ma non rinunciando a una certa estetica. Da ultimo, ma non per importanza, ho adorato questo modo un po’ infantile di rapportarsi a Peter che ha Roman, davvero squisito.
Quotes: “Sa cosa troverebbe negli occhi di Olivia: la consueta e sottile ironia di chi è convinto di aver sempre avuto ragione.”