Recensioni per
Ombre di scelte
di quindici

Questa storia ha ottenuto 6 recensioni.
Positive : 6
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
03/08/14, ore 18:02

Un'ottica nuova, innovativa di vedere questo momento della vita di tutti gli allenatori, almeno per come ci viene descritta nel videogioco e nell'anime. Un destino inevitabile, che non si può rifiutare... perché no? Mi piace questa rivisitazione un po' cupa. Tuttavia una domanda mi sorge spontanea: perché hai inserito N tra i personaggi, se poi non appare?
Il tuo stile è ineccepibile, non ho trovato errori di alcun genere e questo va tutto a tuo vantaggio: i periodi sono curati, raffinati. L'unica cosa che non mi piace è lo spazio tra le virgolette e quello che contengono: non credo che quello sia corretto.
Ho apprezzato molto invece gli accostamenti insoliti tra le parole: la stanza pallida, il gracidare delle macchine... sono davvero efficaci.
Niente male davvero, ti faccio i miei complimenti!
Alla prossima.
Afaneia
(Recensione modificata il 03/08/2014 - 06:04 pm)

Recensore Junior
01/08/14, ore 01:10

Non so se mi conosci o meno, ma meglio presenzarsi:
Salve, io sono Dragons_Follower, tuo collega qui su EFP.
Ok, così va meglio... Spero.

La descrizione mi è piaciuta molto, ho capito che la storia non avrebbe deluso le mie aspettative, perché si riesce a vedere quanto sia pulito, curato e profondo il tuo stile di scrittura.

Non mi sbagliavo. La paura, la consapevolezza e l'immaginaria prigionia di questa ragazza si palpano a mano. Rendi bene come interpreta i vari pensieri e situazioni. Niente da eccepire su questo.

La mia parte preferita, però, è qui:
"« Mamma... non ce l'ho fatta ». Vidi la figura alta e snella di mia madre vacillare e poggiarsi sullo stipite della porta. Le labbra le tremavano e gli occhi si ostentavano a posarsi su ogni angolo purché non comprendesse la mia figura.
Tua figlia non ha preso il suo Pokémon. Nessuna medaglia per lei. Non finirà sui giornali, né tantomeno al notiziario. Tua figlia ha fallito. Tu hai fallito."
WOW. La ragazza conscia del fatto di deluderla se non ce la facesse, non vuole. Ma la madre. Diamine, ipocrisia. Tu hai una figlia. UNA FIGLIA, DIAMINE, non una macchina crea-successo o altre roba del genere! La madre non le vuole bene, o, almeno, non tanto quanto una vera madre farebbe. Vuole farla diventare un'allenatrice per successo e soddisfazione personale, non le importa niente dei desideri della figlia. Quello non è amore, è sfruttamento.
Ho scritto di una cosa del genere in una mia fiction, ma più celata, denuncia nei confronti di "genitori" del genere,
O, almeno, è quello che io ho interpretato, dimmi se sbaglio... Cosa che capita spesso XD)

Bella flash, attendo un altro tuo lavoro, allora.
Alla prossima recensione,
Dragons_Follower

Recensore Veterano
31/07/14, ore 23:55

Ciao quindici, sono Barbra e puoi chiamarmi Bar o Baba a tua scelta, se mi chiami bar però non chiedermi il caffè xké non saprei come fartelo arrivare da qui. Ok, a parte gli scherzi, quindici perché hai quindici anni o magari perché sei approdata/o (? ok, domanda che si sposa molto bene col contesto della storia: sei maschio o femmina?) su efp a quindici anni? o entrambe le cose, non so da quanto tempo tu sia su efp. Quanto alla fanfictinon è carina, particolare ed è pure scritta bene (wow, la protagonista si fa un sacco di trip mentali però... ha una vena tragica... o_O). Di errori non ne ho trovati, a parte uno piccolo e misero qui: "un gruppo di bestie in agguato fissava la sua preda pronte ad accoglierla tra le loro fauci" --> eh, lo so che sono le belve pronte ad accoglierla tra le loro fauci, ma il soggetto della frase è "gruppo"... quindi è il gruppo che dovrebbe accoglierla tra le fauci... non so.... asp, la lampadina: metti "un gruppo di bestie pronte ad accogliere la loro preda tra le fauci la fissava come in agguato". così "pronte" è retto da "bestie" e il gruppo di tali bestie la fissa come se fosse in agguato... non so se mi sono spiegata, in effetti così perde un po'... vedi tu come fare. Spero di non averti incasinato.
Per il resto tutto a posto, continua così. saluti.
Barbra.
(Recensione modificata il 01/08/2014 - 12:35 am)

Recensore Master
31/07/14, ore 22:59

Toh! Un'altra storia di 15! Massì, perché no, apriamola, tanto non ho una giggia da fare. Vediamo...

DIECI MINUTI DOPO...
Wow. E' qualcosa di fottutamente bello. No, davvero, non ho trovato altre parole. Tutti quegl'altri coglioni dei giochi e dell'anime sono baldanzosi ed euforici quando si ritrovano a scegliere lo starter, mentre qua sembra una tortura. Una tortura che viene imposta dal lettore, che viene immerso da questo clima cupo, anzi, quasi alla Tim Burton oserei dire (quasi).
Il testo è correttissimo grammaticalmente, e c'è una cosa che mi ha fatto riflettere. Forse il nome Anastasia non è messo a caso, e mi ha subito fatto ripensare non so perché ad Anastasia Romanov. Esatto, la figlia dello zar Nicola II della quale si dice sia sopravvissuta ad Ekaterinburg. Non so se anche tu o qualcun'altro abbiate fatto questo ragionamento.
A presto,
A_e

Già che ci sei dai un'occhiata anche alla mia I Am Legend, sono sicuro che ti piacerà.

Recensore Veterano
31/07/14, ore 21:25

Amo questa flash.
Ma, innanzitutto, mi presento. Sono Capricornus, ma puoi chiamarmi Caprico.
Io amo l'introspezione, i personaggi indecisi e depressi, quelli che vedono tutto per quello che è, che volendolo sono anche anticonformisti e Anastasia è diventata il mio mito.
Non ho mai letto di fiction che parlassero di questo lato e per me l'hai reso benissimo. Insomma è un po' un obbligo diventare Allenatori, o fai quello o sarai un fallito tutta la vita; niente fama né gloria. Soldi, mpf, nemmeno.
Insomma veramente ottimo. Ci danno l'illusione di poter scegliere, ma alla fine quello devi fare e quello farai.
Credo sia anche un tema piuttosto attuale.
Ancora complimenti!
Caprico

Recensore Veterano
31/07/14, ore 19:51

ciao quindici!
sono Barks, non ci siamo mai incontrati personalmente ma ti ho vista come recensore in molte storie, quindi diciamo che non sei proprio un'estranea.ù
*ripesca dalla memoria* forse no!
mi ricordo di aver recensito "il fatidico alberello" e se non mi sbaglio era tuo... mi sbaglio?

beh passiamo alla storia.

"procedura era la stessa a cui avevano assistito orde di ragazzini infervorati prima di me.
Esitai alcuni secondi. Le tre Pokéball mi osservavano sadicamente, sghignazzando di fronte alla mia insicurezza. Prendere quella o l'altra, assecondando i nostri gusti o i nostri capricci, era un modo come un altro per illuderci di poter scegliere: di avere nelle mani una vita e di poterla plasmare."
questo passo è molto bello, la visione delle pokéball nell'attimo prima in cui un allenatore le prenda, e scelga il suo pokémon. mi è piaicuto molto come hai descritto il "comportamento" di esse, quasi umane.

"Rivolsi il mio sguardo a Rowan e ai suoi assistenti. Le espressioni miti dipinte sui loro visi non distoglievano i miei occhi dalla realtà: un gruppo di bestie in agguato fissava la sua preda pronte ad accoglierla tra le loro fauci.
Desiderai di sparire. Chiusi gli occhi. Una voragine sarebbe apparsa sotto i miei piedi e mi avrebbe inghiottito, risucchiandomi nei meandri del Mondo. Sarei morta e sarei stata libera. Alzai le palpebre. Non ero sottoterra e loro mi avrebbero inghiottito.
Allungai la mano e presi una sfera, senza sapere chi vi fosse all'interno.
« Questa » proclamai."
descrivi molto bene la paura, le sensazioni che prova la tua allenatrice, anche se non mi sembra molto nella norma.
pare quasi estranea al suo mondo...

molto bella, comunque,

beh, ci vediamo, e se hai occasione passa dalle mie storie e dimmi cosa ne pensi!

Barks