La guerra è qualcosa di insensato, provoca soltanto dolore e genera violenza. Coloro che si trovano coinvolti in tali conflitti si domandano disperati per cosa combattono, se ha davvero un senso uccidere e far del male ad altri uomini come loro... perché siamo tutti uguali, siamo tutti fratelli, e certe atrocità non sono mai ammissibili e giustificabili.
Mi ha fatto venire i brividi questa poesia!
Complimenti non solo per la poesia bellissima, ma anche per la tematica trattata, che è molto attuale (purtroppo) e molto forte.
Au revoir!

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Buongiorno, essendo questa una poesia sulla guerra, potrebbe essere il pensierodi una vittima da entrambi i contingenti, di qualunque civile e di qualunque soldato.
Sono le domade che ci si pone riguardo ad ogni conflitto, di tutti i tempi e i tutti i luoghi. La questione della guerra tra Israele e Palestina ci è vicina perchè ci è contemporanea e ne vediamo ogni giorno gli svolgimenti, è un evento tragico e personalmente mi fa dubitare dell'intelletto umano.

Il verso " Non è il mio sangue rosso come il tuo " mi ha fatto venire in mente una parte de Il mercante di venezia-shakespeare.

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