Recensioni per
Dove si nascondono i miei demoni
di fri rapace

Questa storia ha ottenuto 9 recensioni.
Positive : 9
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
20/01/16, ore 16:24

Ciao :) Sono riuscita a leggere la tua storia grazie all'iscrizione della tua storia - da parte di chi voleva regalarti una recensioone - al mio evento 'regala una recensione... a chi vuoi tu!' creato per Natale. Amo Harry Potter e devo dire che la tua storia mi piace parecchio ed essendo arrivata prima a un contest devo dire che non è piaciuta solo a me. Hai ripreso molte caratterizzazione dei personaggi della Rowling ma hai dato ad ognuno di loro anche molto di te. Non avrei mai pensato a una cosa del genere perciò grazie di averla scritta.

-Han

Recensore Master
04/01/16, ore 23:26

Ciao!
Eccomi per lo scambio indetto da Ally.
Allora... Inizio col dirti che la grammatica è corretta, esattamente come la sintassi. Il lessico l'ho trovato molto azzeccato e adatto alla narrazione.
Tonks non è un personaggio facile, spesso viene trattata con superficialità e facilità ma è sbagliato.
Ninfadora è molto di più.
Mi dispiace per il modo in cui hai presentato Narcissa... Non l'ho trovata molto IC, sinceramente.
Mi è piaciuto leggere come Tonks ha -e non-ha superato la morte di Remus. Proprio lui, che non l'avrebbe mai lasciata sola.
Brava.
Un abbraccio,
A presto,
Juliet

Recensore Master
26/04/15, ore 16:28

[Recensione premio per il contest 'Tell me more with Pottermore']

Premetto che l'ho letta ieri, quindi potrei non ricordare tutto quello che volevo dire ^^'
Innanzitutto l'ho scelta perché è certamente un pairing lontano dai miei gusti, ma avevo la sensazione che fosse anche lontano dai tuoi, pertanto ero curiosa di sapere come lo avessi gestito.
Ho trovato la storia molto dura, cruda e angosciante. Credo che queste tre caratteristiche siano assolutamente adatte alla trama, che (fortunatamente) non concede spazi al romanticismo.
Questa versione di Tonks, distrutta dalla morte del marito è veramente amara, e l'immagine di lei che mangia carne cruda è al limite del rivoltante. Questo dettaglio mi ha sorpresa e disgustata al tempo stesso, e nonostante ancora adesso non sia troppo convinta del fatto che abbia davvero senso, credo si sposi bene con il resto della storia e con l'idea di uno 'scheletro nell'armadio', titolo del contest. La cosa più inquietante è forse il suo rapporto con Teddy, che ho trovato davvero disturbato, vuoi solo per il dettaglio del sangue sui capezzoli (o meglio, per il fatto che Tonks sembra godere della cosa).
Fenrir è spietato, diretto, volgare e nel complesso è inquietante come riesca a premere i tasti giusti e far vacillare Tonks. L'idea che le offra di diventare Lupo Mannaro mi ha colpita profondamente, e ho anche temuto che questa Tonks avrebbe ceduto alla proposta.

Confesso che non mi ha convinta particolarmente la presenza dei coniugi Malfoy, anche se il loro comportamento in sé è piuttosto IC. Ho sempre pensato che Andromeda non avrebbe voluto avere niente a che fare con Cissy, poiché spalleggiava l'assassina di sua figlia. Poi mi sono ricordata che in questa versione evidentemente Bella non ha ucciso Tonks xD.

Per quanto riguarda Harry, ho trovato i suoi modi molto caratteristici (soprattutto il suo essere impacciato e non trovare le parole giuste), ma non condivido affatto l'idea che secondo lui farli vivere nel mondo magico non sarebbe una buona idea. Anzi, mi sarei aspettata da lui l'opposto, l'avrei immaginato schierarsi apertamente e farsi garante della loro integrità. Questa cosa proprio non mi è piaciuta, lo confesso.
Mi ha fatto invece riflettere molto la considerazione di Tonks sul fatto che a Harry non importasse di Remus. In effetti il loro ottimo rapporto studente-professore viene un po' accantonato gli anni successivi, ed un vero peccato. Bisogna però ammettere che anche Remus forse si preoccupa di lui meno di quanto mi sarei aspettata, anche se Harry se ne ricorda solo dopo la morte di Sirius. Comunque mi piace pensare che Tonks non lo pensi davvero, ma in un momento del genere mi sembra plausibile che gli rinfacci una cosa simile. Non sono invece convinta del fatto che a Harry non sia mai piaciuta Tonks: è vero che alcuni suoi atteggiamenti lo fanno sentire un po' a disagio, che forse non si fida mai di lei fino in fondo a causa della sua goffaggine e che non sembra godere della sua compagnia come Hermione, Ginny e alla fine anche Ron, però non mi sembra che ce l'abbia con lei... Detto ciò, in realtà sono parole di Tonks, quindi forse vanno prese con le pinze.

E niente, mi pare di aver detto più o meno tutto. Nel complesso mi ha colpita molto e mi è piaciuta, ma confesso che probabilmente non è il tipo di storia che rileggerei^^

Isidar

Recensore Master
26/08/14, ore 22:59

La puntavo da giorni, come puoi immaginare, ma passo molto meno tempo di prima su efp in questo periodo quindi ho dovuto rimandare la lettura più di quanto mi piaccia. Comunque è ufficiale: io ho una cotta di quelle adolescenziali con i rossori e i sospiretti per il tuo Fenrir Greyback. Lo so che non si meriterebbe una cotta, vista anche la personalità alla... Sandor Clegane? per capirci XD insomma, ringhiosa!, ma non ce la faccio, mi piace il suo modo di parlare, è così vero, tutti i riferimenti agli usi di un branco di licantropi e le volgarità che ficca qua e là... non riesco davvero a vederlo come tutto sto popò di personaggio negativo. Poi sarà pure che io e i personaggi negativi andiam d'accordo, e giuro che non è uno di quelli che mi piace perché lo "giustifico" con "ma poverino ha avuto una vita difficile la discriminazione blablabla", davvero, non è così, che sia uno che gode a sbranare gente e bimbi di cinque anni è un dato di fatto... epperò c'ha una sorta di carisma, non puoi creare un personaggio interessante, così sfaccettato (lo trovo molto umano nel suo essere lupo, se capisci cosa intendo) e pretendere che io lo detesti XD
Bene, dopo il mio elogio a Greyback passiamo a questa Dora: distrutta dalla perdita di Remus, che si aggrappa sempre più al suo unico figlio e lo usa anche come scusa con sua madre, che non sa più da che parte stare perché è come se respingesse e si vedesse respinta dalle persone che dovrebbero starle più vicine. Sei stata molto brava a creare questo contesto in cui tutti sembrano dare contro a Tonks e spingerla verso Greyback che dovrebbe essere un nemico, uno da odiare. Forse proprio il fatto che lui sia creato apposta per essere odiato glielo fa rivalutare: inizia a capire quanto ci sia di vero in uno così piuttosto che nell'ipocrisia generale... Lucius che vorrebbe sfruttarla solo per risalire nella scala del prestigio sociale (e Merlino sa quanto ami quel vanesio profittatore di Lucy <3), Andromeda che cerca di darle un incoraggiamento ruvido a suo modo ma a cui Dora sembra praticamente sorda (come se si ostinasse a voler restare nella sua bolla di depressione rabbiosa e impotente come al sesto anno, sappiamo quant'è testarda, solo che almeno nel sesto libro qualcosa faceva, aveva una guerra da affrontare e forse le serviva a sentirsi utile), Harry che balbetta frasi di circostanza... sai, non avevo mai notato che a lui Tonks potesse stare antipatica XD avevo notato che non le stesse nemmeno particolarmente simpatica, ma forse perché si beccavano insieme in dei momenti in cui Harry era in fase emo e la vedeva come una tipa troppo chiassosa... penso al quinto libro, quando Harry crede di essere posseduto da Voldemort e lei gli si avvicina e lui mette il muso, cose del genere. Vabbeh, in realtà Harry ha più difetti che pregi, diciamocelo, non dev'essere facile da sopportare come carattere quando è sotto stress. XDDD
Vabbuoh, a parte questo... ho letto la shot come una pre-het (?) perché la cornice alla ship è molto promettente, ma rimani così IC che la ship non emerge in ship. Probabilmente è stata anche la ship a metterti un freno: considerando il fatto che fossero *Greyback* e *Tonks*, considerando il fantasma di Remus che è ancora così presente, un pairing non poteva manco nascere nel vero senso della parola. C'è una sorta d'intesa morbosa,il dettaglio del sangue sui seni... e ho adorato lei che prova a mangiare una bistecca cruda, un modo per avvicinarsi a Remus, come se fare cose del genere glielo potesse far capire appieno... eppure Remus non era certo il lupo mannaro per eccellenza, anzi, per me la carne si premurava di cuocerla a puntino...
Infine, non avevo mai letto su questa pseudo-ship ed è in assoluto il mio genere, infatti l'ho adocchiata subito... penso però che riuscirei a concepirla solo senza Remus, con lui morto o lui che si rifiuta di avere contatti con Tonks eccetera... sennò sarebbe difficile capire perché lei possa "empatizzare" con Fenrir, non so se mi spiego.
Mi è piaciuta moltissimo! Complimenti per il posto al contest :)

Recensore Master
17/08/14, ore 13:14

Valutazione del contest "Lo scheletro nell'armadio"

Stile: 14.5/15
Avendo avuto modo di conoscere il tuo stile in altre storie, mi permetto di dire che in questo caso hai aggiunto alla tua linearità e schiettezza anche una maggiore ricercatezza lessicale, che ha donato al testo la capacità di aderire perfettamente al tema trattato. Anche i periodi mi sono sembrati leggermente più complessi del solito. Ma al di là di questo – che è una premessa del tutto personale! – hai fatto davvero un ottimo lavoro.
Partendo dal lessico, pur essendo piuttosto ricercato, non eccede mai e non si ripete mai. Credo che vi sia un’analisi attenta dietro alla scelta di diversi termini, perché rendono perfettamente l’atmosfera della storia, le aderiscono al punto da permettere al lettore di percepire – a seconda del caso – dolore, ribrezzo, rabbia e così via. Per essere chiara, ti riporto un esempio dal testo: “L'espressione granitica che le paralizzava il viso era la lapide dietro cui aveva seppellito il dolore”; ora, scegliere il termine “granitica” anziché un “ferma”o “ferrea” ha reso ancora di più l’immagine di questa donna dai lineamenti così induriti e immobili da sembrare roccia; a rafforzare quest’immagine c’è poi il richiamo alla “lapide”, dietro cui lei ha “seppellito il dolore” che le marchia il viso. Questo un po’ ciò che intendo quando dico che il lessico aderisce perfettamente al contenuto della storia. Sempre in riferimento al lessico, poi, è curata anche la differenza tra discorso indiretto e diretto: la ricercatezza difatti lascia il posto al colloquiale o addirittura allo scurrile – nel caso di Greyback – per meglio caratterizzare i personaggi. Davvero un lavoro ottimo.
In relazione al lessico ti segnalo solo un “Lestrange” scritto “Lastrange”; nulla di che!
Quanto allo stile, invece, è innanzitutto pulito perché non vi sono sviste degne di nota relative alla grammatica. È uno stile chiaro, caratterizzato da una sintassi lineare che sfrutta molto i segni di punteggiatura; in particolare il punto fermo. Altra caratteristica del tuo stile è il sottolineare sempre in maniera esplicita il soggetto della frase, che è un altro elemento che collabora alla chiarezza e alla leggibilità del racconto. Quanto al passaggio tra discorso indiretto e diretto, anche questo è gestito bene, poiché i dialoghi non spezzano mai il racconto, sono anzi inseriti benissimo al suo interno; li hai bene amalgamati.
Trovo che abbia raggiunto un buonissimo equilibrio, perché alla ricercatezza lessicale hai associato una certa semplicità sintattica, che non rende la lettura artificiosa. Come ti ho detto inizialmente, rispetto ad altri tuoi testi che ho letto mi è parso che qui vi fossero alcuni periodi più elaborati, ma non si eccede mai, e questo è sicuramente un pregio.
Riguardo alla grammatica, in ultimo, non ho nessun appunto da farti salvo alcuni piccoli dettagli: un “al di là” scritto con l’apostrofo (al di la’) anziché con l’accento; questo passaggio: pausa, poi aggiunse, compiaciuto. “Saprai” dove il “saprai” è introdotto da un punto fermo, quando sarebbe più corretto introdurlo con i due punti o almeno con una virgola, dato che il soggetto che parla sta ‘aggiungendo’, e ciò che segue l’affermazione del soggetto (“seppure fosse palese che sperasse fortemente nel contrario”) conferma effettivamente che è tutto un unico discorso; quindi il punto fermo è eccessivo. In ultimo, l’espressione “ridire riguardo la busta di cibo”, dove anziché ‘riguardo alla busta’ c’è ‘riguardo la busta’; la forma corretta del termine ‘riguardo’ è infatti ‘riguardo a’.
Queste piccolissime sviste sono il motivo del mezzo punto in meno, perché per il resto la storia è perfetta!

Trama e Originalità: 10/10
La tua storia è originale, non ci sono dubbi. Prima di tutto è originale la coppia protagonista (e tu l’hai scelta nonostante non fosse quella ‘da bonus’), ma ancora di più è originale la tua trama; almeno, io non ho mai letto nulla di simile!
Per la prima volta ho letto di una Ninfadora distrutta nel vero senso della parola e di un Greyback che non ringhia soltanto, ma mostra anche una certa astuzia e una umanità tutta sua. Nonostante questo, però, trovo che il dettaglio più originale della storia sia il rapporto tra Ninfadora e Teddy: niente ristoro reale nel guardare il proprio figlio, nello stringerlo tra le braccia, niente colpo di spugna sul dolore al solo vederlo ridere; il dolore c’è comunque e schiavizza Tonks, che tenta di aggrapparsi al bambino, ma è evidente che la sofferenza causata dalla morte di Remus è ancora troppo viva.
Passando alla trama, invece, c’è coerenza, credibilità, suspense, c’è di tutto. Iniziando la lettura è praticamente impossibile immaginarne l’epilogo, immaginare se Tonks venda o meno quest’anima all’inferno. Riguardo alla coerenza, ogni singolo avvenimento è legato all’altro, sono consecutivi e propedeutici gli eventi: tutto è spiegato all’interno del testo e al lettore non resta nessun dubbio sullo svolgersi della vicenda. Quanto alla credibilità (ma ne parlerò più approfonditamente nella voce seguente), sei stata bravissima! Essendo il dolore di Tonks qualcosa di assolutamente certo, tutto ciò che hai sviluppato attorno a questo dolore e all’interesse malato per Greyback risulta credibile perché ben motivato.
Stranisce che l’Auror si avvicini al Mangiamorte, ma ha senso nel contesto della tua trama e quindi non disturba perché ‘impossibile’.
Anche l’ambientazione è perfetta: da Kingsley alle guardie umane di Azkaban a Lucius e Narcissa, e così via. Hai curato ogni più piccolo dettaglio e il risultato è un What if? perfetto. Se Ninfadora fosse sopravvissuta, chi sa, magari questo sarebbe stato il suo epilogo!
Aggiungo che hai inserito in modo perfetto l’obbligo del pacchetto: le persone che Tonks più detesta, e di cui ovviamente non si fida, scoprono il suo personale segreto e addirittura lo spifferano ad Andromeda! Bene anche il modo in cui hai sfruttato la cosa, perché l’atteggiamento di Andromeda in quell’occasione è poi un altro elemento che avvicina Tonks a Fenrir.
Arrivo finalmente all’aderenza al tema del contest: sono ripetitiva, ma anche in questo sei stata molto brava. Avevo chiesto di tirare fuori il marcio e di farlo attraverso un amore o un’ossessione della protagonista per un uomo, tu hai egregiamente soddisfatto questa richiesta. Tonks si lascia sporcare e quasi gode nel farlo; questo marcio, glielo tira fuori Greyback, che per qualche buffo scherzo del destino riesce a comprenderla e a legarla a lui. Hai tirato fuori proprio un bello scheletro dall’armadio! E anche in questo caso hai motivato tutto, hai addirittura inserito quel dettaglio della lepre, che io ignoravo!
10/10, assolutamente.

Caratterizzazione e IC personaggi: 9.5/10
Protagonisti del racconto sono ovviamente Tonks e Fenrir, ma hai inserito anche un bel po’ di personaggi secondari: il piccolo Teddy (indirettamente), Andromeda, Lucius, Harry e Narcissa. Nel valutare questo parametro ho tenuto conto della caratterizzazione di tutti i personaggi, dando particolare rilevanza ai protagonisti.
Andromeda è stata caratterizzata molto bene, con la sua apprensione e il suo amore di mamma e di nonna, con il suo orgoglioso dolore, con la sua forza e con le sue debolezze; queste ultime, in particolare, si manifestano nel finale della storia, quando accusa implicitamente la figlia dinanzi a Narcissa, senza curarsi di appartarsi con Tonks per comprendere realmente cosa le stesse accadendo. In quel tono imperioso di Andromeda ho rivisto la Black. Una caratterizzazione, in conclusione, credibile e coerente ai pochi dettagli che conosciamo della madre di Tonks. Hai inserito anche un accenno alla contrarietà di Andromeda nei confronti della relazione tra la figlia e Remus, e nel contesto non stona, poiché è probabile che, almeno inizialmente, potesse essere contraria all’unione.
Riguardo al piccolo Teddy, ovviamente, c’è ben poco da dire! Il suo personaggio è tutto in funzione di Tonks, come è giusto che sia. Hai comunque trattato con estrema cura e verosimiglianza le reazioni di un bambino e le sue necessità quotidiane.
Anche i coniugi Malfoy, come Andromeda, sono caratterizzati molto bene. Lucius è il solito viscido e opportunista, che ha la faccia tosta di recarsi dalla nipote per darle le condoglianze e elogiare il ‘professor Lupin’. La sua apparizione è stata davvero perfetta, così come la reazione di Tonks (con cui concordo pienamente circa l’improbabile bontà di Harry). Narcissa anche è perfettamente IC: anche lei opportunista e viscida, ma in modo nettamente diverso dal marito; lei ha un modo meno appariscente di porsi, più elegante e distaccato; lei non finge cerimonie con la nipote, attacca direttamente e nel modo più subdolo possibile, ossia usando Andromeda. È proprio una degna erede della famiglia Black.
Harry è il personaggio che, tra tutti, mi ha convinta meno, ed è il motivo di quel mezzo punto in meno. È una sottrazione irrisoria per due motivi: il primo è che è un personaggio nettamente secondario, il secondo è che, salvo il dettaglio di cui ti parlerò, l’ho trovato IC e bene inserito nella tua storia. Harry ha sempre mostrato di avere una certa sensibilità per tutti coloro che sono in situazioni disagiate, in più è sempre stato estremamente riconoscente nei confronti di chi si schierava al suo fianco. Remus – nonostante a lui effettivamente ha sempre preferito Sirius e Silente – era tutto ciò che gli restava dei genitori, quindi ho trovato poco credibile che proprio Harry suggerisse indirettamente a Tonks di restare per un po’ ai limiti della società perché moglie di un licantropo. È possibile che io abbia frainteso assieme a Tonks, che coglie nelle parole di Harry ciò che più inconsciamente desidera, ma le reali intenzioni di Harry quando le dice di aspettare non sono spiegate, quindi do per buono che l’interpretazione di Tonks sia esatta. L’Harry dei libri credo che avrebbe detto a Tonks che faceva bene a trasferirsi, perché doveva essere solo fiera del marito defunto, o simili. Questo elemento mi ha stranita nella caratterizzazione di Harry; proprio lui che si è sempre battuto per Hagrid, per lo stesso Remus, per Dobby e così via, non lo trovo credibile nel ruolo di ‘garante’ di una società magica che al momento non vuole ‘soggetti scomodi’ nelle vicinanze. Al di là di questo, comunque, anche Harry è perfettamente IC, con il suo essere impacciato e la sua difficoltà nel rapportarsi con qualsiasi essere di sesso femminile!
Arrivo finalmente ai protagonisti! Tonks è superba, ma chi più mi ha stupito è stato Fenrir. Di Fenrir non hai messo in luce solo il lato animalesco, ma anche i residui dell’uomo: è addirittura ‘tenero’ – ed è assurdo associare a lui questo termine! – il modo in cui, nel finale, sembra quasi dispiacersi all’idea che la propria libertà equivalga a perdere Tonks. Una Tonks che sembra rimpiangere di non aver avuto al proprio fianco, una donna che sembra considerare sprecata per uno come Remus, che non ha mai vissuto appieno la propria licantropia. Il modo di esprimersi di Fenrir è un altro elemento che collabora alla perfetta caratterizzazione, perché è crudo, colloquiale, diretto e assolutamente senza sconti. Ed è anche animalesco, con quel suo continuo riferirsi al branco, ai sapori e agli odori (a lei che sa di sangue e latte). Buonissima l’introspezione che giunge sino a quando Remus era solo un bambino, facendo scoprire al lettore che lui ha agito per vendicarsi. Ottimi anche i riferimenti all’aspetto fisico: un corpo che deperisce. Perfetto.
Tonks, come detto in precedenza, è superba. Con la coppia che hai scelto sfociare nell’OOC era più che facile, ma io mi sono trovata dinanzi una Tonks perfettamente IC, caratterizzata in ogni più piccolo dettaglio.
L’evoluzione negativa che lei subisce è un qualcosa di probabile e verosimile: ognuno risponde al dolore in modo soggettivo, lei ha risposto col peggio di sé, trovando riparo e perdizione tra le braccia dell’aguzzino del marito. Hai inoltre sfruttato tutte le caratteristiche di Tonks e lei hai rigirate al negativo: la sua sbadataggine nella tua storia diviene trascuratezza (dimentica di fare la spesa nonostante il bambino piccolo), la sua schiettezza diviene cattiveria (il modo in cui si rivolge a Lucius e soprattutto a Harry), il suo coraggio diviene spericolatezza (il recarsi da Fenrir) e, in ultimo, il suo saper amare sopra ogni cosa diviene una sorta di lasciapassare per avvicinarsi a Greyback. Perché la tua Dora sa ancora amare sopra ogni cosa, ama sopra la morte, la morale, il pudore e sopra la condizione umana stessa. Mi ripeterò per l’ennesima volta: perfetta.

Punti bonus: 0/2

Totale: 34/37

Recensore Junior
14/08/14, ore 01:33

Cara Fri, questa storia è molto bella e anche molto dura. All'inizio ero un po' perplessa riguardo al pairing e invece... l'hai gestito in modo credibilissimo, in tutti i passaggi. Complimenti! Questa Tonks è umana, sfaccettata e sei davvero riuscita a far emergere i lati meno nobili di lei, anche cattivi, a volte, ma in maniera interessantissima. Mi hai messo angoscia, te lo dico ;-). Molto belli anche la parte con Lucius e il dialogo con Harry. Anch'io penso che in fin dei conti Harry abbia forse sempre preferito altri a Remus, sebbene sembri che gli sia affezionato.Però non so, è un rapporto che non ho mai compreso fino in fondo. Però non avrei mai detto che non gli piacesse Tonks, anzi! Avrei affermato propio il contrario! Però non avevo fatto caso ai dettagli che hai notato tu... sto rimanendo un po' male a dire il vero. Comunque nel dialogo che tu hai scritto sembra anche che Tonks veda le cose in modo molto più categorico e senza possibilità di appello rispetto a quanto non siano in realtà. dai... dimmi che un po' è così ;-)
Che intendi per Long 'corale'... ohhh ... sarei curiosissima... non per mettere pressione, ovviamente ^^
Ancora complimenti e a pretso
Em

Recensore Master
08/08/14, ore 17:41

Ciao fri! Spero sia legga bene questa recensione dal cellulare.
Hai ragione tu:dopo l'ultima Long questo tipo di coppia fa male, parecchio, un motivo per cui io principalmente preferisco considerare le coppie Canon.
Di solito leggo storie in cui è Remus a restare vedovo, ma poche mi piacciono, come ad esempio quella di margaret24, bellissima, dove lui soffre davvero per la perdita, in altre fic sembra se ne freghi -_-. Comunque non sarà stato facile fare Tonks così, io personalmente me la immagino più forte nell'affrontare questo dramma. Certo, era caduta in uno stato depressivo non indifferente nel sesto libro, ma soprattutto perché Remus rischiava molto.
Però se tu non l'avessi descritta così, non avresti potuto giustificare questo suo"amore" per Greyback, per cui direi che hai gestito bene il fatto. Di sicuro mi fa male vedere come la povera Tonks di sia ridotta, mi piange il cuore. Remus non avrebbe mai approvato questo suo comportamento, temo.
Sei sempre imprevedibile Fri, e come al solito non ti smentisci mai in quanto a stile e dettagli. Le scene sono scritte molto bene e si riescono a vedere nella mente, così come si sentono odori e sapori.
Spero però che presto ti cimenterai in una storia Canon, senza torturare ancora troppo i nostri amati Remus e Tonks ;)
Alla prossima!!
(Recensione modificata il 08/08/2014 - 05:42 pm)

Recensore Master
06/08/14, ore 23:24

Mah, ad essere sincera non mi convince moltissimo questa fanfic :(
Intanto mi fa strano vedere Dora sopravvissuta senza Remus, ma questo non influisce sulla mia impressione.
E poi capisco benissimo il dolore, il vuoto ed il senso di depressione in cui è piombata Dora e che tu hai reso molto bene, ma ciò non toglie che faccio davvero fatica ad immaginare che lei possa intraprendere un qualsiasi tipo di relazione con Greyback o.O
A parte che non ho capito se poi lei farà qualcosa con Greyback, oltre a mangiare carne cruda, e nemmeno perché alla fine lei dica di essere riuscita a diventare come Remus.
Sarà l'ora tarda, sarà che sono cotta, ma temo di essermi persa qualche passaggio ._.
Mi è piaciuto molto, invece, come hai descritto Lucius e il suo squallido tentativo di redimersi agli occhi della comunità magica, mentre, secondo me, Dora è stata troppo cattiva con Harry. Concordo sul fatto che il prescelto non abbia mai dato troppa importanza a Remus, non in confronto agli altri personaggi che tu hai menzionato, ma che Dora non gli piacesse no! Probabilmente è il frutto della mente depressa e arrabbiata della giovane vedova...
Va beh, alla prossima ^_-

Nuovo recensore
06/08/14, ore 11:37

Ciao Fri!
essendo una fan del pairing Remus/Tonks ho letto tutte le tue storie ma questa è la prima che recensisco. Credo che tu sia l'autrice che meglio riesce nella descrizione di Greyback e questa storia mi ha letteralmente spezzato il cuore,sei riuscita a farmi sentire il dolore di Tonks! Aspetto la tua prossima fic (magari un'altra long? :D )