Eccoci qui, arrivati ad un capitolo decisamente importante per la tua storia, quel momento in cui tutti i nodi vengono al pettine e la situazione degenera, mostrando tutte le debolezze e l'incapacità di difendersi non solo dei ragazzi, ma persino dei pacifici abitanti di quell'idilliaco villaggio al confine con la foresta. |
Ed ecco che in questo capitolo intravediamo di più gli altri ragazzi, anche se sempre all'ombra di Cedric, ma i loro caratteri e le loro "strategie" per evitare interrogatori da parte dei genitori sono assolutamente personali, e rientrano nella tipica battaglia dell'adolescente dei tempi moderni. Qui la tua favola si intreccia moltissimo con la modernità, abbandonando ogni velleità "storico o fantastorica" diventando un'allegoria del nostro mondo, ma in costume. |
Eccoci qui ^^ |
Eccomi qui,puntuale come sempre. |
Ninni power <3 |
Beh, badare ad un animale non è mai facile. Badare ad un animale mitologico dovendo improvvisarne le cure è davvero difficile. Ma badare ad un gruppo di animaletti mitologici che diventano sempre più grossi, furbi e potenti? La vita dei ragazzini è davvero dura, e soprattutto la vita di Cedric, che si è fatto carico del peso più grande e difficile dimostrando di essere - dentro - una persona molto migliore di quanto vorrebbe dimostrare atteggiandosi da duro. |
Eccoci arrivati al nocciolo della questione: Come può un gruppo di ragazzini risolvere un problema grande quanto la dannatissima foresta? Come possono - davvero - crescere dei bellissimi draghi se non hanno autonomia nelle loro vite? I problemi di un'infanzia piacevole e poco medievale, da bambini bene, si intrecciano con quelli della maturità e della crescita in un modo che non impensierirebbe un lettore bambino, ma che fa meditare un lettore adulto, e questa doppia chiave di lettura è qualcosa che apprezzo moltissimo. |
Finalmente sono nati! Abbiamo la classica descrizione dei draghi cromatici di D&D, resa però molto carina dal punto di vista dei bambini e del loro stupore infantile, che riesce a trasformare queste piccole macchine di morte in cuccioli di cui occuparsi. Ogni singolo drago è presentato nella sua interezza ed è sicuramente qualcosa di più di un "mezzo di trama", diventando a tutti gli effetti i protagonisti del capitolo. Sei stata davvero brava e non è un caso che il primo draghetto fosse quello di Cedric secondo me, così come non è un caso che ognuno dei draghetti ha scelto un ragazzino che non ne aveva già un altro, come se questa scelta fosse qualcosa di più dell'imprinting. |
Dunque... ciao ^^ |
Eccomi qui! Ammetto di aver letto il capitolo ieri notte, ma di aver deciso che le quattro del mattino non erano l'orario migliore per un commento approfondito e quindi sono ripassato in un orario più normale. |
Questo capitolo mi ha fatto azzeccare/scimmiare/impazzire come poche cose XD |
Eccomi ^^ Un po' in ritardo ma sempre presente. |
Okay ce l'ho fatta. |
Questo capitolo è il disagio, e proprio i più grandi sono quelli ad avere più problemi, è sotto un certo punto di vista è anche normale che siano loro i poveracci della situazione. Detto questo, devo dire che il villaggio non sbagliava nel credere che Ced fosse pazzo, lo è in effetti, e forse è stata Gerida a mettere in giro quella voce; è un po' un povero essere capitato nel posto sbagliato al momento sbagliato, e concepito nella situazione più errata possibile il nostro Ced, ma almeno è in salute ;) |
Cerco di riprendermi, dai. |