Hey! Innanzitutto ti ringrazio per aver scritto una one-shot su James Dean: se non erro, attualmente su questo sito ve ne sono esattamente due, ovvero questa e quella che io stessa scrissi circa un annetto fa :D
Beh, che dirti? Penso che l'idea che fa da colonna portante a questa raccolta sia molto buona: ora, non so se i protagonisti di ogni capitolo saranno tutti delle celebrità che purtroppo non sono più tra di noi, ma il fatto che tu abbia pensato di dedicare degli scritti ad attori indiscutibilmente attraenti di cui però vuoi far emergere soprattutto le loro capacità recitative ti fa onore. Davvero.
Passando invece a questa one-shot in sé, devo dire che mi è piaciuta: spero che potrai apprezzare anche un paio di osservazioni più "negative" che ho da farti, perché te le muovo senza alcuna cattiveria.
Allora, ho sicuramente adorato il richiamo a Pier Angeli: lei e James sono tra le mie coppie preferite di sempre, sia per la storia che hanno condiviso che per le difficoltà che hanno incontrato e per tutti quegli ostacoli che si sono frapposti fra loro e che, inevitabilmente, ci fanno dire "Ah, se solo non fosse successa tal cosa! Magari sarebbe stato proprio James a condurla all'altare e forse quell'incidente non sarebbe successo e bla bla bla".
Pooooi! Mi è piaciuto molto il fatto che tu abbia spezzettato parecchio i periodi: non so, per me accentua di più l'idea di James che sfreccia a tutta velocità con la propria Little Bastard, quindi è un particolare che ho notato e che probabilmente mi ha ulteriormente aiutata ad immergermi nella lettura.
Quindi, nel complesso, direi che si tratta di una buona fanfiction.
Le uniche note stonate sono queste:
-Hollywood non ha mai trattato James come una macchina per fare soldi, né tantomeno l'ha sfruttato. All'epoca del decesso Dean era praticamente ancora nessuno, oscurato da gente del calibro di Marlon Brando, Montgomery Clift, Paul Newman e Gary Cooper.
Certo, un po' di notorietà aveva iniziato ad averla - e lo dimostrano certe offerte che aveva ricevuto, come quelle del protagonista in "Lassù Qualcuno Mi Ama", "Furia Selvaggia: Billy Kid" e, probabilmente, anche quello di Brick Pollitt in "La Gatta Sul Tetto Che Scotta" - ma era ancora un astro nascente. Basti pensare che "Gioventù Bruciata", il film che lo ha consacrato come leggenda, è uscito nei cinema soltanto dopo la sua morte.
-"Odiava sentirsi impotente, incapace di poter scegliere come recitare, come interpretare le mille sfumature del personaggio che doveva impersonare.": a me invece pare che, se c'è una cosa che Dean è riuscito a fare nei pochi anni in cui ha potuto recitare -a teatro o davanti ad una cinepresa- , è stata proprio quella del riuscire ad imporsi su qualunque regista e/o collega sul set, volente o nolente. Certo, di sicuro Stevens non gli ha dato tutta la carta bianca che gli era stata concessa da Kazan o da Ray, ma in "Giant" restano comunque ben presenti tipici esempi del metodo di recitazione altamente innovativo per cui James è conosciuto ancora oggi... e sono altamente convinta che non volesse neppure smettere di recitare - tanto che, come ti ho detto sopra, aveva praticamente già in tasca due ruoli di tutto rispetto.
Bene, ho finito il mio papirone da Sapientino; davvero, mi spiace essere così asfissiante, ma sono la prima a volere che i lettori mi segnalino eventuali perplessità, perché sono il segreto per poter migliorare. Spero che tu non ti sia offesa e ribadisco il fatto che questa one-shot sia comunque buona e scorrevole :)
Ora passo al prossimo capitolo, sono curiosa di vedere chi sarà il prossimo Adone omaggiato!
Alla prossima,
Dazed; |
