Recensioni per
Capitano, mio capitano
di PriorIncantatio

Questa storia ha ottenuto 17 recensioni.
Positive : 17
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
17/01/16, ore 21:43

Salve!
Trovo finalmente uno spicchio di tempo da dedicare a questo componimento che mi ha colpita nel momento stesso in cui sono capitata sul tuo profilo.
"L'attimo fuggente" è senza dubbio una di quelle pellicole che tutti, indistintamente, dovremmo vedere almeno una volta per ogni fascia d'età della nostra vita. È straordinario di per sé, eppure sono convinta che senza Robin non sarebbe lo stesso. Ti sembrerò banale e potrai dirmi che ogni cosa non è la stessa se le togli un pezzo, – e ti darei ragione – ma lui è riuscito a dare quel tocco di delicata forza all'insieme.
Ricordo perfettamente il momento in cui una mia amica mi ha detto "Hai saputo? È morto Robin Williams"; ero al mare, in acqua a godermi il fresco a dispetto del caldo afoso e ricordo di esserci rimasta un sacco male. È un volto, il suo, e sono dei personaggi, i suoi, che mi hanno accompagnata per diverso tempo e che difficilmente dimenticherò, perciò ti ringrazio per quanto ho appena avuto il piacere di leggerti.
Ti sembrerà che io stia parlando soltanto di me stessa più che di ciò che hai scritto, ma è così soltanto in parte: se ti sto raccontando queste cose è perché tu hai suscitato in me il ricordo e l'emozione di eventi passati; e suscitare emozione in chi legge è uno dei più grandi traguardi, a mio avviso, che si possano raggiungere.

Non sono un critico letterario, non conosco le regole a tal punto da poterti dire se hai fatto bene oppure no, però posso dirti che hai affrontato il tuo personale tributo a questo grande attore e uomo con incredibile delicatezza e serenità. Non c'è tristezza vera e propria, non c'è disperazione, c'è invece malinconia – che non è per forza qualcosa di negativo, anzi. C'è forza, perfino, nella parte finale e speranza nel velato messaggio di chi ha raccolto un frutto, ha imparato una lezione da chi è andato via, altrove: la consapevolezza che, sebbene lui non ci sia più, rimane il ricordo di ciò che è stato e che ha insegnato e condiviso. È quanto di più bello esista e si possa dire in situazioni del genere.
Grazie.

Alla prossima.

Recensore Veterano
28/06/15, ore 10:07

Ehylà.
Sono qua per lo scambio del nostro gruppo su FB.
Quando ho visto che la tua poesia era dedicata al grande Robin, l'ho letta al volo!
L'attimo fuggente lo ricordo come uno dei film più poetici e malinconici della mia adolescenza ed è anche il film che mi ha fatto scoprire quel grande attore.
La tua poesia è chiaramente dedicata a lui, eppure riesce riportarmi anche ricordi legati agli altri ragazzi che frequentavano quel college.
Quando parli dell'amore verso la vita mi è subito venuta alla mente la parte più triste del film... (Che ovviamente non sto a spoilerare XD)
Tecnicamente non ho notato errori e lo stile risulta leggero ma molto efficace.
L'unico appunto negativo, te lo devo fare sull'impaginazione.
La foto ed il titolo infatti risultano enormi (almeno nel mio monitor) mentre il testo vero e proprio della poesia è fin troppo piccolo... X_X
ed infatti ho divuto zoomare parecchio per poterlo leggere. :P
E va beh.
Con questo passo e chiudo.
A presto.
Lara

Recensore Veterano
21/03/15, ore 16:54

 Avevo già auto modo di leggere altre cose tue, ma questa mi è piaciuta particolarmente.
 Premetto che conoco il film e che - benché non sia tra i miei preferiti - l'avevo molto apprezzato.
 Questa poesia è ricca di sigificato ed in un certo senso 'tranquilla'. Mi spiego meglio, mi ha lasciato una sensazione che non provavo da tempo, facendomi sentire di nuovo sulla spiaggia all'alba, come mi era successo qualche anno fa, a guardare il sole che comincia a tingere il mare, mentre chiacchieravo con un'amica che purtroppo ho perso per strada...
 Ho colto appieno il significato, soprattutto nel finale e trovo davvero coinvolgente il modo in cui hai reso la risolutezza, se così vogliamo chiamarla, che sta dietro alla decisione di cogliere l'attimo.
 Molto azzeccata la correlazione con il film l'attimo fuggente, a cui è visibilmente e giustamente ispirata, ma anche lodevole come poesia ex novo.
 Davvero, complimentissimi. Insomma, è sempre un piacere leggerti!
 Alla prossima!!!

Recensore Veterano
21/03/15, ore 15:35

Ciao :) comincio dicendo che la tua pesi mi è piaciuta molto: di solito non è non è un genere che leggo molto però la tua mi h veramente colpita.
Una riflessione profonda e sentita per la scomparsa d un uomo così unico, che ha colpito profondamente tutti noi.
Le tue parole dimostrano quanto fosse ancora da una parte legato alla vita ma, forse, troppo debole per continuare a viverla o per affrontare le avversità.
A livello grammaticale direi che non ci sono errori, è molto scorrevole e con poche parole si viene assolutamente commossi.
Complimenti!
Jenny

Recensore Master
13/03/15, ore 21:03

Ciao :) Sono qui per lo scambio e appena ho visto il titolo ho detto: devo leggere assolutamente. E ho fatto bene. Ho amato il film, ciò che si poteva imparare attraverso le parole, le poesie, attraverso la vita di quei ragazzi e di quel professore che voleva solo insegnare loro a pensare con la loro testa. E la tua poesia mi ha fatto venire i brividi. Mi sono quasi immaginata quella classe del film che diceva queste parole al loro amato professore Keating. Le tue parole sono semplicemente stupende, piene di emozione, di sentimenti. Ti faccio i miei complimenti, bravissimo, hai reso onore a uno degli attori più bravi degli ultimi tempi.
Principe Dracula

Recensore Veterano
12/03/15, ore 18:25

Robin Williams era un grand'uomo. Dopo questa mia uscita che non ha un grande senso per a recensione ma che mi sentivo di mettere inizio, anche se le parole che ho da dire sono davvero poche, o meglio, non riuscirei a rendere con le parole ciò che ho provato a leggere questa storia (che fila tra le mie preferite!).
In poche parole sei riuscito a rendere in modo incredibile l'essenza del film, che la mia professoressa della media mi ha insegnato ad amare, le sensazione che trasmette questa tua breve drabble sono davvero intense.
Si capisce che sei abituato a scrivere poesia perchè anche questa storia mantiene alcuni tratti poettici che la rendono ancora più bella nella sua complessità, nella sua musicalità, nella sua anche semplicità.
In particolare mi è piaciuta la ripetizione di Capitano, inserito nei punti giusti!
Un enorme complimenti e a presto k_j

Recensore Junior
29/01/15, ore 09:00

Eccomi, finalmente! Chiedo scusa per il ritardo causato dalla concomitanza di due figli malati, sessione d'esami ed altre amenità, ma eccomi a lasciarti la seconda recensione premio!
Ho scelto ancora una poesia: perdonami la ripetitività, ma credo che il tuo stile sia veramente adatto a questo genere di scrittura.
Andiamo con ordine: sul piano grammaticale, non ho nulla da eccepire.
Stilisticamente parlando, riscontro una minore istintività ed una più accurata scelta metrica (la mia ovviamente non è una critica!). Ne risulta una poesia abbastanza regolare nella scansione ritmica e nella ricorrenza di strutture simili nel verso. Dal punto di vista puramente musicale, quindi, una costruzione molto più equilibrata delle altre poesie scritte da te che ho avuto modo di leggere.
Ho adorato, adorato, adorato l'ultima coppia di versi. Sebbene apparentemente estranei alla metrica, offrono un cambio di ritmo improvviso ed assai gradito. Ho reso meravigliosa la mia vita... che inno alla vita, che bello!
Ancora una volta, i miei più sentiti complimenti.

Nuovo recensore
31/12/14, ore 02:25

Caro Prior, girovagavo su Efp alla ricerca di qualcuno che avesse scritto qualcosa su questo grande uomo, e alla fine eccomi qui. 
Non posso fare altro che alzarmi in piedi e richiedere una standing ovation generale per la tua poesia. 
Complimenti, complimenti davvero!! Si vede che è il frutto di un lavoro ben accurato, ogni parola è messa lì per avere un preciso significato, per trasmettere una particolare emozione e questa attenzione del particolare mi è piaciuta davvero tanto, soprattutto riguardo alla riflessione centrale sulla vita. 
Scrivi davvero benissimo e in poche, pochissime parole sei davvero riuscito a toccare corde molto profonde del mio animo, quindi bravo, anzi, bravissimo! Penso davvero che tu gli abbia riservato un tributo assolutamente degno, te lo dico con il cuore! 
Sono una ragazza della tua  età e sono felice di dire che Robin  era e rimane tuttora il mio attore preferito. Sono rimasta davvero scossa dalla sua morte e non ho più avuto il coraggio di guardare un suo film dopo lo scorso agosto, io, che guardavo Mrs. Doubtfire ogni volta che ne avevo l'occasione...!!! 
Oggi al cinema mi è apparso il trailer di 'Una notte al museo', e rivederlo lì sullo schermo, anche se per pochi secondi, mi ha commossa non poco. 
Penso che attraverso i suoi personaggi abbia espresso davvero dei grossi insegnamenti, non solo nei ruoli più 'seri' come quello del professor Keating, ma anche nei suoi ruoli comici in cui siamo sempre abituati a ricordarlo, e sono felice che tu abbia sottolineato questo particolare nelle ultime righe della poesia! 
Scusami tanto se mi sono dilungata come al solito e ancora tanti complimenti!! 
(Recensione modificata il 31/12/2014 - 02:26 am)

Recensore Master
11/11/14, ore 15:56

Oh che bella... ho di nuovo le lacrime agli occhi. È scritta benissimo e potrebbe, in fin dei conti, essere dedicata a tutte le persone care che ci hanno insegnato qualcosa della vita. :)
Bravo, come sempre.
Lilium

Recensore Junior
28/10/14, ore 22:12

Era da un po' che volevo lasciare una recensione alla tua storia. Finalmente eccomi qui. L'Attimo Fuggente è il mio film preferito, Robin Williams uno degli attori più straordinari che abbia mai visto, uno dei motivi per cui vorrei diventare attrice. Se ne è andato, lasciando un vuoto incolmabile. Potrebbe essere considerato stupido da tanti piangere per la morte di un personaggio famoso, a me personalmente è capitato davvero poche volte. La notizia della morte di Robin mi ha lasciato sgomenta, mi ha fatto piangere e piango ancora adesso perché era un mito, perché per me era immortale e ancora non ci credo che se ne sia andato. Non so come spiegarmi, ma è come se se ne fosse andato un amico, perché lui in un certo senso era questo per me grazie al suo sorriso, grazie ai suoi modi di fare sono riuscita a sentirlo vicino.  Mi ci sono ritrovata parecchio in questa tua piccola meravigliosa poesia, hai saputo trasmettere un qualcosa di profondo e indescrivibile, hai trasformato il dolore in qualcosa di speciale, di straordinario. Bellissima davvero, complimenti. Grazie per questo tributo, grazie davvero per aver fatto qualcosa che io non son riuscita a fare. Teniamo sempre nel cuore il nostro Capitano. 
(Recensione modificata il 28/10/2014 - 10:14 pm)

Nuovo recensore
03/09/14, ore 00:41

non è una recensione, non può esserlo, forse perché come tu stesso hai detto, il tuo è un "tributo". E un tributo non si giudica, si ringrazia.
Ho visto dalla tua presentazione che hai 17 anni, una bella coincidenza con i personaggi dell'Attimo, diciassettenni anche loro; una bella coincidenza con il fatto che anch'io - molti anni fa - a 17 anni vidi l'Attimo e mi cambiò la vita, cambiò il mio modo di guardare il cinema, cambiò tante cose.
C'era lui, c'era Robin e c'è ancora Robin. Grazie anche per la foto che hai scelto: perfetta. Un volto, due occhi che chi ha visto, sia pure dietro uno schermo, non dimentica più...

Recensore Veterano
19/08/14, ore 15:09

Magnifica. Splendida. Toccante.
È un peccato che sia finita in questo modo.
Un peccato che abbia deciso di lasciare "l'attimo" al resto del mondo, ma lui ha colto quella che riteneva un'opportunità per sfuggire a quel tremendo modo di vivere che, ormai, lo aveva fatto schiavo.
Vola alto Capitano.
Complimenti per le belle parole: hai scritto da favola.

Recensore Junior
12/08/14, ore 15:35

Riposa in pace uomo dai mille volti.
Non mi voglio dilungare, grazie per questo tuo tributo, è perfetto.

Smile Boy.

Recensore Master
12/08/14, ore 15:18

Tante parole sarebbero fuori luogo.

E' l'attore che amiamo un po' tutti, perché ha fatto parte della nostra infanzia. Chi non è cresciuto con Jumanji, Hook, Patch, L'attimo fuggente, appunto, e non gli è sfuggita almeno una lacrima od un sorriso? :)

MI è piaciuto come tu abbia "accolto" la lezione del professor Keating e l'abbia trasformata in un elogio, in un ringraziamento. Va al personaggio, ma soprattutto all'attore.

Ciao, Capitano Robin! <3

Recensore Master
12/08/14, ore 13:33

Che dire...
Non serve una recensione chilometrica, ne altro...
sappi solo che la poesia è fantastica e
sono triste che se ne sia andato,
con lui se ne è andata la mia infanzia...
Riposi in pace.

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