Eccomi qua!
E.... bè, questo capitolo è stato... terribile, non riesco a trovare un termine migliore.
Mi è venuto da piangere, mentre leggevo la tua descrizione, vivida e crudele, di questo massacro.
La furia dei feanoriani, che assaltano all'improvviso la terra di Arvernien, attenti a non dare ai suoi abitanti nessuna possibilità di prepararsi al loro assalto, spietati nell'uccidere chiunque gli si opponga è un'immagine atroce, resa ancora peggiore dalla tua descrizione dello scenario, fatto di fuoco, morte e avvoltoi.
La diserzione degli uomini di Maglor è stato il primo momento che mi ha veramente colpita di questo capitolo. E' un particolare a cui pochi pensano o a cui non si da peso, mentre tu hai deciso di dedicargli una parte importante. è una scena ben descritta, sia lascelta, coraggiosa ma disperata, di questi elfi sia la brutale reazione di Maglor. Non credo, però, che tutti i guerrieri dei feanoriani abbiano compiuto questa scelta, così, in massa.
Ho sempre pensato, seguendo anche ciò che ci dice Tolkien, che solo alcuni si rivoltassero apertamente contro i loro signori, mentre altri rimanevano in disparte, senza combattere.
Ma questa, come sempre, è una mia opinione.
La morte dei gemelli e il dolore di Maglor per la perdita dei suoi fratelli più piccoli hanno toccato anche me, nonostante non ami i feanoriani, e non abbia decisamente tifato per loro, durante il capitolo.
Infine, la comparsa di Maedhros con i piccoli Elrond ed Elros è stata forse la parte peggiore del capitolo... il terrore di questi due bimbi, che, dopo aver visto morire così tante persone, dopo aver visto distrutta la loro casa, vengono portati via da Maedhros e Maglor che, ai loro occhi, dovevano apparire ancora più terribili e crudeli.
E i due figli di Feanor non sono stati certo gentili, con i figli di Earendil. Mi chiedo come si svilupperà tutto questo, nei prossimi capitoli....
Parlando dei personaggi, mi piace il modo in cui hai reso Maglor e Maedhros: presi a tal punto dalla furia della battaglia e dalla voglia di portare a termine una volta per tutte il loro giuramento, ma allo stesso tempo distrutti dal dolore, da tutto ciò che hanno fatto e dalla morte dei gemelli.
Mi è piaciuto che tu abbia descritto così bene il loro diverso modo di agire, con Maglor che ancora piange, si infuria, mentre Maedhros, pur non volendo mostrare nessuna emozione, ha comunque quei sospiri che, secondo me, parlano quanto pianti e grida.
Mi piace moltissimo il fatto che, già in questi du ecapitoli, tu abbia scelto didescrivere nel dettaglio ogni episodio che scegli dinarrare, senza fare grandi salti temporali e senza accennare scene che poi non descriverai.
Spero che continuerai così anche nei prossimi capitoli, perchè è un bellissimo modo di approfondire la storia!
A presto,
Tyelemmaiwe
P. S. Ho notato anche in questo capitolo alcuni errori e sviste, come per esempio quando dici che i feanoriani risalgono il Sirion per raggiungere la città di Elwing e Earendil: visto che questa piccola città si trova alle foci del fiume, i feanoriani devono discenderne il corso, non risalirlo.
Comunque Ti rinnovo il consiglio di rileggere più volte il capitolo, senza preoccuparti del tempo che ci metterai a rifinirlo, perchè non è mai tempo sprecato! |