Ciao cara!
Eccomi qui per il mio interminabile lavoro di recensione, che, nei casi in cui l'autrice sei tu (e poche altre), si rivela decisamente succulento!
Allora, avevo letto questa storia qualche tempo fa, quando mi avevi detto che entrambe avevamo avuto l'intuizione di usare il matrimonio di Draco e Asteria per svelare il dolore di un'altra donna: Daphne nel mio caso, Pansy nel tuo. E finalmente ho trovato il tempo di commentarla, perché mi era piaciuta moltissimo!
Partiamo dal fatto che il tuo stile ormai mi è familiare e che trovo molto piacevole leggerlo, persino rilassante! Qui, tuttavia, mi è sembrato molto più emotivo del solito - il che significa che il mio entusiasmo è esploso, perché sai che a me basta un brandello di passione per annegarci dentro. Non so come spiegarmi, sarà che mi sembra più spezzato del solito (Ci hai messo più virgole? Io amo le virgole!), il ritmo dà l'impressione di un cuore che batte all'impazzata e di un respiro che si frantuma in mille punti diversi. Si sente l'agitazione di Pansy, la sua confusione, il suo dolore. E' realistico, ecco. Come se, in quei momenti cruciali, lei si sentisse bruciare e il suo cervello funzionasse 10 volte più in fretta del normale.
Sappi poi che ho adorato il fatto che non descriva Draco come bello! So che può non sembrare da me (nelle mie storie c'è una concentrazione di bellezza un po' improbabile), ma in realtà mi piace quando viene descritto come "Tu eri, sei, troppo spigoloso, troppo appuntito: il tuo viso non carezza, ferisce. Il tuo sguardo era, è, perennemente in dispetto col mondo; non fieri quegli occhi, ma arroganti. Il tuo corpo, poi, è sempre stato magro, troppo magro, nessun muscolo pronunciato ad abbellirlo, niente di niente, e a me piaceva. Avevi un naso bello però, lo hai ancora, appena pronunciato e tanto armonioso sul tuo viso. E le labbra, le labbra erano, sono, sottili, spesso invisibili perché arricciate dal disgusto.". Detto tra noi, io farei carte false per uno così: viso affilato e ossa che spuntano dappertutto sono il mio canone di bellezza XD
Un'altra cosa che ho trovato triste, ma proprio infinitamente triste, è il fatto che lui non si fosse mai accorto prima della profondità dei sentimenti di Pansy. E' ingiusto, è amaro, ti riempie di perché: e se l'avesse intuito prima, qualcosa sarebbe cambiato? L'avrebbe potuta amare?
Bah, io non so perché tu scriva queste cose così tristi. Probabilmente per far piangere le emotive come me!
Comunque, tantissimi complimenti per il primo posto nel contest, meritatissimo, e per la storia meravigliosa, l'ho adorata!
Alla prossima storia!
Un bacio,
Mary |