Recensioni per
Homeward
di Stria93

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
25/10/15, ore 11:59
Cap. 1:

Ciao! Pochi mesi fa anche io ho letto il libro di Dan Brown e mi è piaciuto molto. Il finale era per metà aperto e per metà concluso, a tal punto che ho vagato con la mente un possibile epilogo, come hai fatto anche tu ma con l'unica differenza che avrei scelto la famosa riunione a Ginevra come svolgimento.
Per quanto riguarda il tuo epilogo, mi è piaciuto come è stato scritto, una scrittura non banale e un linguaggio ricercato.
Vorrei aggiungere, però, che non era propriamente un "continuo", bensì è parso più come un racconto, una sorta di riassunto su ciò che è successo sebbene senza sarebbe risultato un epilogo molto più corto. Ciò che voglio dire è che ci volevano più dettagli nuovi (ad esempio, una telefonata che facesse presumere una novità, una lettera da parte di Sienna, etc.) in modo tale che comunque la storia avesse una conclusione chira; in questo caso è risultato come Langdon che ripensa a tutto ciò che, noi lettori, già sappiamo.
Complessivamente, come ho già detto, mi è piaciuto anche se l'ho trovato un po' ripetitivo.

Recensore Junior
05/10/14, ore 20:08
Cap. 1:

Ehi ciao! *^*
Ho letto tutte le fanfic della sezione Dan Brown perché ce ne sono davvero poche purtroppo, quindi mi sembrava doveroso lasciare una recensione -u- <3
Duunquee, devo dire che mi piace tantissimo la coppia RobertxSienna, pensavo non avrei mai più trovato una coprotagonista femminile in grado di affascinarmi tanto quanto Vittoria Vetra, e poi è spuntata Sienna e BAM, amore a prima vista! *A* Anche se si è comportata male con Robert all'inizio (nemmeno colpa sua alla fin fine) mi è piaciuto il finale e ci sono rimasta male che se ne sia andata (io ci spero ogni volta che qualcuna rimanga un po' più di tempo con Langdon xD).
Comunque parlando della tua fic (scusa se mi sono dilungata inutilmente ><) mi piace davvero un sacco!
Scrivi in una maniera favolosa, e mi è piaciuta tutta dall'inizio alla fine, grazie mille per questo bel piccolo momento che mi hai fatto passare leggendola! ** Hai espresso esattamente quello che Robert sentiva secondo me, infatti era tantissimo IC, e mi è piaciuto moltissimo!
Ancora tanti complimenti, spero che questo fandom diventi un po' più largo perché mi piace tanto leggere le fan fiction, ma ce ne sono così poche! ; 3 ;
Un bacione! <3

Alice! *v*

Recensore Master
29/08/14, ore 11:16
Cap. 1:

Ciao Strietta! ♥
Eccomi qui, a recensire questa bella storia sul libro che ti ha tanto colpita! :) Premetto subito che avendolo letto una sola volta un anno fa, non lo ricordo benissimo perché, sebbene mi sia piaciuto, non mi ha emozionata tanto quanto "Angeli e Demoni" o, in generale, altri libri; perciò perdona eventuali incongruenze!
Quanto alla preoccupazione circa la fedeltà al personaggio di Dan Brown, ti rassicuro subito: il tuo Robert Langdon mi è parso estremamente IC. È vero che le riflessioni dello studioso sono complesse, a volte non semplicissime da seguire, ma sta' tranquilla, sei riuscita egregiamente in questo compito certo non facile. Langdon è un accademico dall'immensa cultura, ma è tutto fuorché un uomo arido, l'ha dimostrato numerosissime volte; ed è sensibile al fascino femminile, in questo caso impersonificato da Sienna: tu hai reso quest'aspetto della sua personalità un aspetto tutt'altro che trascurabile e non meno complesso di tanti altri!
Mi è piaciuto particolarmente il passo in cui il professore si rimprovera per la vanità dei pensieri in cui indulge: il mondo è inconsapevolmente entrato in una nuova era, moltissime persone potrebbero già essere state contagiate dal virus, e lui pensa alla donna che l'ha accompagnato nell'avventura e che l'ha, per vari giorni, ingannato! Tuttavia, in quest'aspetto c'è più verità di quanta si potrebbe immaginare: perché anche in un contesto obiettivamente orribile, i sentimenti fanno capolino e ricacciarli indietro si rivela un'impresa ardua, se non impossibile.
Ricordo di essere rimasta colpita dal personaggio di Sienna. La sua vicenda umana mi ha rattristata: già immaginare che una persona non riesca a trovare il suo posto al mondo a causa della sua intelligenza è molto triste, ma se ciò riguarda una bambina la cosa non può che risultare ancora più drammatica. Sebbene il punto di vista da te usato sia quello di Langdon, attraverso i suoi pensieri hai descritto magnificamente la dottoressa, facendone risaltare i tratti salienti della sua personalità, le sue mille contraddizioni.
Mi trovo piuttosto d'accordo col professore: la donna non è stata sincera, ha fatto il doppio gioco, ma ci sono aspetti sui cui mentire è difficile; e il gesto, quasi di pentimento, quasi conciliante, compiuto dalla Brooks ne è prova. Tuttavia, come hai ben espresso, Sienna non sarebbe stata felice in America. Non avrebbe potuto sfruttare appieno le sue immense capacità, non avrebbe potuto rendersi utile e lottare contro I demoni del proprio passato per riscattarsi.
Non posso che farti i complimenti, collega, per l'abilità e la delicatezza con cui hai affrontato questo missing moment: non era impresa facile, ma ci sei riuscita benissimo. E non potevi non citare Dante, la cui immagine campeggia anche sulla copertina del libro che ha ispirato questo racconto... Il Sommo se ne farà una ragione!
(E poi, Stria, neanche avessi scritto una fanfiction da bimbaminchia: la tua storia è intensa e ben scritta, tu hai delle splendide capacità narrative e descrittive, perciò non hai nulla di cui vergognarti! Ù-ù)
A presto, tesoro; ancora brava! :* :)
Euridice100