Hello Arte~
Era da tanto che ti dicevo che avrei letto questa one shot e non ne ho mai avuto il tempo.
Finalmente però, eccomi qui, sperando di fare una recensione lunga e degna di nota: ho tante cose da dire e non credo di ricordarmele tutte.
Ma partiamo con ordine.
Per prima cosa, questa piccola scena mi ha ricordato tantissimo un libro che ho letto e di cui mi sembra di averti parlarto ("La psichiatra" di Wulf Dorn).
Le scene, i gesti e il suo modo di fare mi hanno riportato tantissimo a Lara Baumann, la paziente della psichiatra e quindi è stato un piacevole, per modo di dire, salto indietro, un rimando ad un libro che mi è piaciuto molto.
Oltre a questo, la piccola vicenda che descrivi mi è piaciuta, non solo perché pare reale, ma perché tutto ciò che la rende sensata si racchiude nel finale. Un'uscita di scena coi fiocchi, seriamente.
Anche lo psichiatra è una figura che pare reale, sembra quasi che tu abbia assistito ad una scena di questo tipo e l'abbia trascritta in questo spazio.
Bello bello, soprattutto quando hai fatto intendere che a non tutti i pazienti piace il contatto fisico: ognuno è diverso, ognuno ha le proprie paure e non si possono seguire parametri medici generali per trattarli.
Psicologia dinamica! C: ne ho ritrovate tutte le caratteristiche~
Ho già parlato del finale? Non abbastanza.
La sua contrapposizione al forzato silenzio del passato, quel suo inevitabile far rumore, è stato davvero una scelta sublime per concludere il tutto.
Bello bello, l'ho apprezzato tantissimo, anche perché quando si trovano queste inversioni a fine storia, rimango spesso entusiasta *A*
Dà l'idea della paura. Lei continua a dire di far silenzio ma inevitabilmente continua a far rumore.
E poi si zittisce, ma continua.
Sento la paura che la prende ogni volta che si trova a contatto con qualcuno. È una bella sensazione, a livello letterario.
È un fatto tangibile.
Probabilmente ho fatto una schifo-recensione, probabilmente la modificherò in futuro.
In ogni caso, questa fanfiction è finita fra le mie preferite, per ovvi motivi sopracitati c:
Auros Mercer (Slaughter) |