Recensioni per
Sconclusionatamente
di bulmasanzo

Questa storia ha ottenuto 34 recensioni.
Positive : 34
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
26/02/18, ore 06:22

Moscrittrice massima, il tuo aggiornamento è stato provvidenziale per riscuotermi dall'apatia e restituirmi il desiderio di tornare a scrivere qualche riga. Sono rimasta col fiato sospeso sino al commovente epilogo, dove mi sono sciolta di tutta la tensione accumulata da diversi capitoli precedenti e ho veramente amato la coraggiosa Peach. Forse sembra buffo, ma riconosco di aver provato qualcosa di molto simile all'affetto per come il suo personaggio si sia realizzato e sia riuscito a conquistarmi, alla fine più di tutti gli altri. Tutti quelli giunti sin qui hanno rivelato il loro grande potenziale: Luigi ha ribadito la sua lealtà infinita (riconosciuta finalmente da Mario, il cui discorso di riconoscenza rivolto al fratello è stato per me molto appagante); la tosta Daisy ha ritrovato la sua grinta (è stato altrettanto appagante anche il suo, di discorsetto, a ricordare a tutti gli altri sia in parole che in pratica il ruolo e la dignità che lei merita) e, in tutto ciò, anche Bowser ha avuto occasione di maturare e di mostrare il miglior lato di sé.
Come immaginerai, aver incluso anche lui nei lieti fine è stata una squisita portata di fanservice per me, con contorno fumante di fluff menzionando al rapporto sbocciato tra la principessa e i suoi cucciolotti scalmanati :]
Tuttavia, quando hai permesso a di Peach di assurgere al livello più alto del suo valore finora inespresso così appieno, lì mi hai coinvolta a tal punto nel racconto che, all’agrodolce conclusione della sua difficile e terribile missione, ho provato orgoglio per lei, per il suo personaggio come lo hai delineato tu. Nelle tue fanfiction ho visto Peach compiere una crescita interiore impressionante, fino ad accostarsi al piano celeste della materna Rosalinda, per poi arrivare ancora più lontano.

Ho amato questa storia dal primo sino all’ultimo capitolo, partendo dalla ‘meravigliosa’ avventura che occupa un posto speciale sul mio podio personale. Ti ringrazio immensamente per averla condivisa con me, per tutto l’impegno, il tempo e la pazienza che ci hai investito. Ne ho apprezzato ogni singola parola.
Un abbraccio

Nuovo recensore
08/09/17, ore 17:04

Che bello ti sei fatta sentire nuovamente con un nuovo capitolo! Non immagini la mia felicità *o*

Recensore Junior
04/09/17, ore 19:34

Presente! Sorry per il ritardo, moscrittrice boss.
Ho atteso questo capitolo con tanta trepidazione e, proprio come mi aspettavo, arrivata infine all'ultima riga la mia mandibola si è slogata ed è caduta per terra. Sto ancora cercando di rifissarla al suo posto.
I frantumi dell'equilibrio tra Mario e Rosalinda vagano impazzitii come uno sciame di mosche, incapaci di ricomporsi tra loro: la dama ha abbandonato le sue spoglie e la maternità per tutte le creature per abbracciare quel lato di sé più terribile e tuttavia più umano, violento e irrazionale, emerso in seguito alla tragedia che le ha strappato via il suo angolino protetto di amore e serenità. Addirittura non mostra remore nell'agire per togliere fisicamente di mezzo colei che le ha "rubato" un cuore che l'intangibile Rosalinda ancora cerca. Il rapporto fra Mario e la Pusa si è ribaltato esattamente nell'antitesi. Lei non lo lascia andare, ed è pronta a commettere il peggio per riaverlo. Mi è salita una certa inquietudine nel comprendere che sia giunta persino a fare del male a quello che, nella realtà dove l'asteroide non ha colpito, si è rivelato essere il figlio che lei e Mario avevano cercato; certo, lei non ne aveva idea, e l'intervento di Alexander è stato provvidenziale per proteggere Peach dall'ira dello spirito inconsolabile, ma la scoperta mi ha fatto comunque un certo effetto.
Mi ha invece commosso la scelta del Luma tanto legato al papà adottivo da mutare il proprio aspetto in umano, pur di aiutare i genitori a trovare serenità ormai separati l'uno dall'altra.
Poi quella spolverata succulenta di BowserxPeach ad aggiungere sul gran finale una nota di dolcezza al piatto... La mia mandibola è finita di nuovo sul pavimento, ma perché mi sono stretta troppo la faccia tra le mani ed è saltata via :]
Mi danno che non sia possibile segnalare più di una storia alla volta per la lettura. L'originalità e la qualità dello scritto in questa raccolta di perle la pongono sul podio della Mario Bros, preceduta solo dalla longfic principale che è e resterà la mia preferita in assoluto. Come al solito, arrivo alla fine soddisfatta di quanto ho letto e sempre più coinvolta e partecipe dei drammi dei personaggi, così realistici, umani e imperfetti da saperti trascinare nella storia a condividerne le emozioni, a rivolgergli solidarietà persino se, nella loro umanità, commettono degli errori.
Questo è stato senz'altro uno dei capitoli in cui si percepisce che tu abbia dato tantissimo e leggerlo è stato un autentico piacere. Resto, come sempre, in attesa del tassello a seguire e ti chiedo ancora scusa per il ritardo. Bye!

Nuovo recensore
09/08/17, ore 21:42
Cap. 1:

Per me è un onore ricevere tue risposte hahahah, comunque davvero hai tutto il mio supporto, spero proprio che continuerai la storia

Nuovo recensore

Aspetto con molta ansia un seguito, è una delle migliori storie su cui i miei occhi abbiano posato, era da tantissimo che cercavo un racconto del genere! Lodi a tee

Recensore Junior

Sua Moscrittrice Imperiale, mi scuso enormemente della lunga attesa, ma sto passando anch'io un periodo movimentato e ho lasciato Efp da parte negli ultimi tempi. Inoltre avevo già iniziato a recensire il capitolo un paio di giorni fa dal mio tablet che ha pensato bene di scaricarsi e spirare fra le mie mani. Sono stati minuti critici per qualche divinità. 

Anyhow, hai la mia imperitura approvazione per l'inserimento della tosta e carismatica Syrup in questo capitolo. La proprietà di espressione del capitano spaziale rende le ingiurie di quest'ultima quasi un piacere da ascoltare. Tuttavia Daisy è stata ben lungi dal farsi incantare dall'eloquenza della piratessa. Altro che catfight, in quella nave si era scatenato un match di proporzioni godzilliane e Bowsy ha fatto bene a chiamarsi fuori, portandosi appresso uno sconcertatissimo e sempre più confuso Mario che sembra essere passato a un ruolo accessorio nell'impresa di svelare il mistero del suo presente. In conclusione, thumbs up per Maple Syrup tra le fila dei baddies finora apparsi nei tuoi testi. Una donna a ergersi come degna avversaria dell'indomabile Daisy Flowerstool arricchisce questo gioiellino di raccolta, e poi ho un debole per la pungente Syrup perché il suo atteggiamento mi ricorda tanto un personaggio Disney di uno dei film animati meno acclamati e che io invece adoro: Helga Katrina Sinclair, ne Atlantis: L'impero perduto.
Bowser ha contribuito estremamente in positivo con la sua presenza, offrendosi a Peach come spalla su cui piangere in passato e aiutando ora Mario a ritrovare la principessa a cui il drago si sente profondamente legato, tanto da accontentarsi delle briciole di un'amicizia piuttosto che di niente. Ha fatto e sta facendo tantissimo per entrambi. Ed essere costretto a mandare giù anni di pianti e malinconia sul volto della persona che si ama di più, causati proprio da colui verso il quale Bowser è meno bendisposto, non è affatto una bazzecola. Nulla di cui sorprendersi se ogni tanto il drago coglie la palla al balzo per estorcere qualche piccola rivincita sul suo vecchio opponente. La mia tenerezza nei confronti di Bowsy è infinita. Se Peach glielo chiedesse, accetterebbe persino di ricorrere alla meowmorfosi mediante la super campanella per tirarla su di morale. 
E venendo infine alla damigella in rosa, la principessa ha dato prova del suo animo incorrotto rinunciando al bambino tanto sospirato. A un passo dall'ottenere ciò che desiderava al fine di portare armonia tra lei e Mario, la fanciulla si è resa conto che un figlio non è la soluzione giusta per sanare le ferite nel rapporto con lo scosso consorte. Ho tirato un sospiro di sollievo quando il senso di giustizia di Peach è riaffiorato. Ho trovato adorabile come lo sfavillotto le si sia rivolto, chiamandola "signora principessa".
Ah, e "Nessuno può tenere me in ostaggio" è stata la frase che ha segnato il nuovo record di epicità dell'intera raccolta :]

Ti chiedo nuovamente scusa per aver tardato a commentare, ma ti garantisco che è stato solo a causa di fattori extra-efp perché questa storia rimane sempre tra i miei pensieri felici *levita dalla sedia spargendo polvere di fata per la stanza* Fremo di leggere il prosieguo. 
Mi spiace inoltre per la fase snervante che stai passando. Ti mando un grandissimo abbraccio e una genkidama di affetto, con la speranza che le cose nel lavoro si appianino presto. Hang on, sister!!

Recensore Junior

Moscrittrice senpai! Quale modo migliore per concludere questa Pasqua ipercalorica con uno dei tuoi aggiornamenti, e riportando in scena uno dei personaggi immensamente amati dalla sottoscritta :]
Bowsy sa sempre come accogliere i graditi ospiti, specie quando si tratta dei suoi ex arcinemici venuti a muovere accuse nei confronti della sua draconica persona dietro il magico potere del pregiudizio. Well, come all inside and have a cup of tea with some brutal violence! La segretaria Trooperette che gestisce l'agenda reale è un tocco di classe, perché ogni cattivone che si rispetti (sebbene in pensione) deve essere sempre organizzato. Non sia mai che incombenze malvagie e impegni di governo si accavallino. E quando il koopa si è crogiolato nel momento in cui il suo rivale gli ha solennemente espresso gratitudine per l'antico favore ottemperato e le dovute scuse per le conclusioni tratte troppo frettolosamente, ho sogghignato soddisfatta e mi sono goduta ogni secondo di scena mentale. Mi ha ispirato molta simpatia anche la descrizione dei bowserotti cresciuti, in particolare di Iggy e dei suoi problemi di vista. Quando Morton si è precipitato alla finestra infranta per berciare agli ignoti, come una di quelle vecchiette che rimproverano la gioventù sfacciata e senza valori, mi è venuta voglia di unirmi a lui XD
Non so perché, ma nel passaggio in cui Mario è corso nella stanza della sua regina a constatare le prove del sequestro avvenuto e ha descritto i segni lasciati come artigliate di un leone, ho pensato tra me "E' stata Peach". Non lo so, mi è parsa una spiegazione plausibile a primo acchito, considerando il caratterino della donzella, ma deduco che i graffi siano stati lasciati apposta per far supporre l'operato di Bowser e dunque garantirsi anche l'aggiunta del koopa nel gruppo di salvataggio, sapendo che non si sarebbe mai tirato indietro una volta appreso della situazione di pericolo della donna a cui tiene molto. La domanda ora è: "perché coinvolgere anche Bowser?". Davvero, fremo di ricevere risposte alla tempesta di domande che mi frullano nella testa! Ma non mi lamento di certo che il mio koopa preferito sia tornato a rimpolpare i ranghi.
Per quanto concerne il personaggio del padre di Daisy, credo che tu e io siamo riuscite a trasformarlo in uno dei più odiosi di questa sezione. Addirittura assoldare un individuo infido per destabilizzare la psiche del coniuge scomodo... E senza preoccuparsi di quanto le conseguenze di tali alzate di ingegno feriscano la sua stessa figlia. Quando Daisy ha ammesso di aver sfiorato il punto di rottura del rapporto con Luigi mi è salita una certa amarezza. Almeno re George ci dà qualche soddisfazione e si presta anche da babysitter.
Ciò che mi impressiona ancora di più del modo di agire di re Richard è questo volto emerso di Luigi, come se le sue difese fossero state raschiate via da sotto la sua pelle per lasciar salire a galla ogni malizia e invidia (sentimenti semplicemente umani) annidata in fondo al cuore. Persino la principessa intrepida, fedele e valorosa quanto un cavaliere del codice d'onore che lo ha accompagnato fianco a fianco ne 'la meravigliosa avventura' e che ha rifiutato il trono pur di continuarla insieme sino alla fine conta meno di una "fata bellissima" agli occhi del paladino? O il misterioso persuasore ha svolto un lavoro eccellente o forse Luigi ha sempre covato altre ambizioni, in primis superare disperatamente in qualsiasi cosa il fratello favorito dal destino.
Il mistero continua a infittirsi, ma la storia rimane sempre appassionante. Rimango ansiosa del seguito e spero che tu abbia passato una Pasqua piacevole e che tu stia bene. Ti mando un caro saluto e un abbraccio!

Recensore Junior
16/02/17, ore 21:19

Qual buon vento, anglo-moscrittrice--boss!
E' stato un capitolo denso di emozioni, dove si è passato da un'atmosfera da Titanic post-naufragio a un'altra non meno tragica e degna di Hostel. Sebbene nella seconda parte sia prevalsa l'angoscia per la situazione agghiacciante di Luigi, anche questa si è conclusa con una certa tristezza quando il poveretto, stremato dalla tortura fisica e psicologica, è arrivato ad ammettere al suo sequestratore e a se stesso quella verità che aveva cercato di seppellire sotto l'amore per la sua famiglia. Ora è chiaro perché Mario avesse intuito qualcosa di anomalo in lui quando gli è entrato in casa. Resto con trepidante curiosità ad attendere di scoprire l'identità dell'individuo camuffato che, lì per lì, mi ricorda vagamente un tipo timido. Mi sto scervellando per capire se lo conosco o no, anche se non mi è ancora saltato in mente nessuno che porti una maschera e col dono della telepatia (compresa una certa dose di sadismo). Mi chiedo cosa comporterà questo incondro nella psiche di Luigi e quanto il livore riaffiorato peserà sulle sue scelte future.
Il gesto di Rosalinda è stato grande e generoso come da lei ci si aspetterebbe: non solo ha salvato Mario, ma ha fatto in modo addirittura che questi potesse ricominciare una nuova vita piuttosto che andare avanti nel rimpianto o trascorrerla a cercarla. La riga dove la Pusa si biasimava per aver permesso a Mario di allontanarsi dai suoi cari per rimanerle accanto è stata la più commovente di tutto il testo e l'immagine di lei che vaga in isolamento nello spazio infinito, rassegnata al suo destino, è straziante. Ad ogni modo, non mi lamento affatto della piega che ha preso la storia, anzi, sono molto presa da come le cose stiano evolvendo.
Mi sono intenerita parecchio per Weegee... Al punto degli spilli ho tirato un respiro tra i denti. Sono amante del genere horror-grottesco e ho apprezzato molto l'omaggio ad "Arancia Meccanica", ma ammetto che scene con aghi e affini mi provochino tuttora una certa inquietudine *brividabadibidi*
Il mio interesse per questa raccolta dalle mille sfumature è sempre acceso e costante! E' stata simpatica anche la tua modestissima self-insertion nella storia, e ovviamente ho ascoltato la canzone che hai specificato nelle note. Sì, non la definirei nemmeno io una di quelle che ti tirano su di morale, però è davvero orecchiabile e ti scappa di canticchiare il ritornello già alla seconda volta che lo senti.
Alla prossima, my dear :]

Recensore Junior
05/11/16, ore 14:38

Santi Numi della letteratura, adesso so che non scherzi affatto quando affermi "distruggerò tutto ciò che ho creato finora e ti farò uscire di testa". La minaccia è stata debitamente mantenuta e io tartaglio monosillabi in stato confusionale. La nave delle mie certezze sta imbarcando acqua. Mayday, mayday!

Ma partiamo da prima del mio sgretolamento psicoemotivo.
Ho letteralmente adorato come hai elaborato la descrizione della nobile impresa di Rosalinda, fino a farla assurgere alla figura di madre di tutte le madri che vivranno nelle galassie formatesi nel cosmo grazie alla sua tutela. L'idea di visualizzarla come una sorta di "ostetrica" delle stelle è simpatica e commovente al tempo stesso, perché fornisce un'immagine più completa di cosa lei si occupi nel suo osservatorio, oltre a raccogliere e allevare tutti gli sfavillotti che incontra sulla sua rotta. In pratica, tutto il processo di rinnovamento dell'universo grava sulle spalle di Rosalinda: una missione talmente grande da aver dovuto elevarsi dall'antica condizione di mortale per riuscire ad adempierla. E' naturale che Mario stenti a racimolare il coraggio di chiederle un figlio biologico, considerati gli impegni costanti della consorte e le differenze che ancora coesistono tra loro due, ovvero i limiti fisici a cui egli è costretto a sottostare. La scena dove Rosalinda giace esausta sul lettone e Mario le carezza i capelli è stata molto dolce, a dimostrare l'umano bisogno di lei di avere qualcuno accanto a sostenerla e a riservarle qualche tenerezza.
Ho colto con molto piacere il richiamo alla fantomatica principessa Eclair che ha tirato una fregatura al povero Luigi anche nel gioco, ma, come si suol dire, si chiude una porta e si apre un portone. Alla fine la persona giusta per lui è arrivata.
Il carattere di Peach è molto interessante. Sotto il ritratto fiabesco e stucchevole della principessa confettosa a cui lei ha dovuto esteticamente corrispondere si nasconde una personalità sbarazzina e frizzante. E' consapevole della propria sensualità e sa bene come risaltarla; inoltre la scena della bolla col chewing gum ti fa venire in mente la scolaretta modello, in apparenza impeccabile, che mastica la gomma di nascosto e che poi l'appiccica sotto il banco, alla faccia del maestro burbero. Anche Peach, come Rosalinda, condivide un'immagine idealizzata calcata addosso e, allo stesso modo, se ne distacca nei momenti di intimità ed esprime sprazzi di individualità che rompono la monotonia del suo personaggio. Ci sta proprio bene una Peach più peperino a speziare la storia. Mi spiace non poco per Haru però... Sono una che si affeziona facilmente ai personaggi XD
Per quanto riguarda Aastrid e Juniper, penso che tu abbia scritto di loro già immaginando come sarei collassata sulla tastiera sotto i fumi del fluff. Al di là che mi piacciano entrambi come nomi perché hanno un suono forte, specie il secondo, li ho anche googlati per togliermi la curiosità di vedere rispettivamente a quale fiore e a quale colore rimandassero. Penso che caratterialmente la piccola Aastrid si avvicini di più alla mamma e infatti il suo fiore è molto simile alla margherita. Il verde di Juniper invece corrisponde a un tono molto deciso, più vicino al blu e quindi al colore di Yvan; non so se questo può essere indizio sul suo temperamento, ma trovo comunque che il Juniper green sia una bella tonalità di verde; mi ispira calma e riflessività. Un dettaglio che mi è saltato subito all'occhio (e sono tuttora incerta se sia un caso o meno) è il significato di Aaster (stella, e il suo fiore detto appunto "fiore a stella") e che Juniper abbia il cappello pinticchiato di stelline, al posto dei classici pois... Coincidenze? Segnali nascosti? Bramo delucidazioni.
In tutto ciò i genitori di Daisy (bellissimo il paragone del fiume e della diga) continuano a non starmi simpatici e nemmeno si sforzano di essere meno indigesti. Godetevi vostra nipote come una famiglia normale e mettetevi l'anima in pace.

Tornando infine al mio sgretolamento, è successo tutto così in fretta che le prime righe sul risveglio di Mario sono state davvero destabilizzanti, tanto che la confusione del personaggio era pari alla mia. Col dubbio se ciò che l'idraulico sta vivendo sia solo una visione o la sconvolgente realtà, Mario si trova di fronte una scelta che mantiene un fondo di infelicità in ambo i casi: preservare il legame emotivo con Rosalinda e rinunciare alla possibilità di un figlio o di una figlia, o venire a patti con le circostanze e accettare una nuova famiglia con Peach che ha addirittura troncato la relazione col principe promesso sposo, ancora innamorata del suo eroe.
Sono impaziente di scoprire come si evolverà tutta la faccenda :]
(Recensione modificata il 05/11/2016 - 02:40 pm)

Recensore Junior
04/10/16, ore 13:38

Veni, vidi, legi.
Quando ho visto l'aggiornamento quasi credevo di avere le traveggole, poi ho rischiato di stritolare lo schermo tra le mie braccia. Quando ho finito di leggere il capitolo, stavo sul punto di stritolarlo per davvero.
Breve, ma sicuramente d'effetto. Da grandissima fan dei due toad innnamorati sono colpita e affondata nel fluff in tutta la sua purezza. Stavolta non so indicare la parte che ho gradito di più perché mi è impossibile: quando Wolley rischia di soffocare con l'anello di matrimonio nel suo drink; quando è talmente su di giri che non dà nemmeno il tempo a Yvan di formulare la proposta; quando si perde nei suoi viaggi mentali sulle origini della gemma e Yvan glielo legge in faccia; quando salta in braccio al marito per la gioia...
Questa ennesima piccola perla della tua raccolta mi ha trasmesso un'ondata di buon umore :) Un brindisi ai novelli sposi!
Sono lieta di aver potuto apprezzare un altro contributo nella Mario Bros. con la tua firma, ne sentivo veramente la mancanza. Resto come sempre in paziente attesa di risposte ai grandi interrogativi rimasti in sospeso nelle altre one-shot e che tuttora mi tengono sulle spine.
Un caldo abbraccio :]

Ah, ho letto le tue note di chiusura con la voce del doppiatore di Troy McClure dei Simpson.

Recensore Junior
03/01/16, ore 18:23

Ogni volta che vedo un tuo aggiornamento mi vien voglia di saltellare sbattendo i tacchi per aria come un ballerino di tip-tap.
Mi è piaciuto molto che Mario abbia agito da fratellone responsabile e che abbia aiutato i due sposini ad accettare di accantonare le divergenze coi suoceri di Sarasaland per il bene del nascituro. Direi che non ci sia occasione migliore dell'arrivo di un bebè per tentare di riallacciare i rapporti, auspicando ovviamente che vi sia la stessa volontà anche dal fronte opposto. 'E figlie so' ppiezz' 'e còre! Se sapessero come Luigi ha curato e riverito la loro bambina in questi mesi difficili, si metterebbero davvero una mano sulla coscienza.
Mi sono rivista parecchio in Daisy, nella sua sbadatezza dovuta al malessere interiore prima inspiegabile, siccome pure io tendo a essere svampita fino a sfiorare una certa pericolosità quando attraverso qualche periodo cupo (una volta, per esempio, mi sono dimenticata il bollitore sul fornello finché il manico di plastica non ha preso completamente fuoco) o faccio errori di cui nemmeno mi rendo conto, tipo riporre oggetti nei luoghi sbagliati oppure scrivere una parola per un'altra. Il bimbo o la bimba che la principessa porta in grembo percepisce istintivamente che qualcosa che sua madre dovrebbe passargli non gli stia arrivando attraverso il bonding prenatale e il disagio del bambino si è ripercosso su di lei. Un legame empatico già così forte tra i due è veramente strabiliante, oltre che commovente. Ed è fantastico come le condizioni della flora circostante riflettano quelle della principessa: più lei gioisce più sono rigogliose e, al contrario, più lei soffre più la natura con cui si trova a contatto si avvizzisce fino a morire o va direttamente in autocombustione. Spero che alla conclusione di questa gravidanza Daisy possa tingere New York di verde come mai lo è stata prima.
Il dettaglio più bello di questo capitolo è che, nonostante le recenti difficoltà, il rapporto tra Luigi e la sua principessa si sia ulteriormente fortificato, invece di subire qualche contraccolpo, mentre Mario e Rosalinda sembrano aver raggiunto l'armonia perfetta nella loro vita coniugale: dialogano, si capiscono, sono complici l'uno dell'altra e vice versa. Chissà se anche loro due hanno mai ventilato la possibilità di concepire un bimbo da allevare tra le stelle, oltre ai piccoli sfavillotti, nella consapevolezza di star per diventare entrambi zii.
Gran bel lavoro come sempre, attendo con ansia il seguito :]
(Recensione modificata il 03/01/2016 - 06:29 pm)

Recensore Junior
24/11/15, ore 21:46

Mi scuso tantissimo del ritardo, ma è un periodo di impegni fitti anche per me e ho preferito aspettare un momento tranquillo per gustarmi il capitolo fresco, piuttosto che sacrificarlo in una lettura frettolosa. Mi sto ancora riprendendo dopo essermi sciolta come lo stracchino al sole durante lo scorrere dell'ultima parte di testo.
Ho trovato estremamente interessante come si siano concluse le cose tra Wario e Waluigi. Immedesimandomi nel primo, mi rattrista un pochino l'idea che il malvagio duo anti-Mario si sia diviso, ma mi è piaciuta così tanto la caratterizzazione di Waluigi, folle e feroce oltre il limite del comprensibile, che non me ne lamento affatto. E' uno sviluppo affascinante di uno dei suoi lati nascosti che ha riportato un certo smalto al personaggio, tant'è che persino il compare Wario è il primo ad aver imparato a temerlo. Immagino Waluigi stretto in una camicia di forza e chiuso in una stanza con le pareti imbottite, a fissare l'unico spiraglio di luce che filtra dallo spioncino della porta mentre escogita altri modi sempre più cruenti per sbarazzarsi della presenza di Luigi: molto creepy, ma senza dubbio interessante. Chapeau :]
Oltre all'intervento di Bowsy, trovo che il dettaglio più dolce del capitolo sia stata la premura di un contrito Wario verso Luigi, i suoi sensi i colpa per lo sbaglio commesso, la determinazione nel proteggerlo con le unghie e con i denti (letteralmente!). Forse Daisy troverà la buona volontà di rivalutarlo tra qualche annetto. Certo è che nel suo stato la ragazza ne ha viste troppe in soli due giorni, un bell'attacco di panico sarebbe davvero il minimo.
Quando Luigi si è ricordato della clown car, nella mia mente sono scoppiati i fuochi d'artificio. Ho amato ogni capitolo che mi hai regalato prima di questo, ma ammetto di aver continuato a serbare una certa trepidazione per il ritorno in scena di Bowsy e bowserottini. Oggi questo sogno è divenuto realtà.
Ti sono sempre grata di trovare il tempo e la volontà di aggiornare, con tutti gli impegni e le difficoltà che un trasferimento all'estero comporta. Spero che tu stia bene e sappi che tifo tutti i giorni per te! Un abbraccio.

Recensore Junior

Ma salve "ragione-per-cui-mi-luccicano-gli-occhi", giusto continuava a frullarmi per la testa la speranza di poter leggere un altro capitolo di questa bella raccolta.
L'elemento che più mi ha colpito stavolta è senza dubbio la tua caratterizzazione del losco Waluigi. Forse mi sono lasciata condizionare dalla maggiore visibilità che Wario ha ricevuto rispetto al suo smilzo compare o forse perché mi sembra fisicamente più forte, ma ho sempre creduto che tra i due Waglioni fosse lui quello con la personalità dominante, quello che volendo poteva farsi temere persino dal collega e invece qui hai proposto un'inversione di questa teoria. Mi è piaciuta molto questa cosa. Nella one-shot precedente in cui lo avevi inserito, si intuiva già qualcosa di malsano intorno al folle Waluigi, una sottile aria di pericolo che è andata dissipandosi con l'epica sberla di Peach a rispedirlo al suo posto, ma in questa parte hai dato massimo sfogo al lato diabolico del personaggio del quale avevo covato soltanto un vago sentore prima. Magari, come ho scritto sopra, Wario possiederà la forza bruta tra i due, ma la malignità omicida e l'aspetto quasi mefistofelico di Waluigi compensano egregiamente sull'altro piatto della bilancia (inoltre si nota che non sia poi così svantaggiato in termini di forza), tanto che adesso il mio pensiero originario mi appare del tutto ribaltato. Wario alla fine ha pure dimostrato di non avere un cuore nero sotto tutti quegli strati di grasso, mentre l'"amico" era pronto a far scorrere sangue per la sua vendetta, scaricando la colpa sull'altro e fregandosene anche dell'incolumità di quest'ultimo. Mi chiedo se Wario aveva mostrato paura verso Waluigi solo per i fumi dell'alcool oppure anche lui aveva sempre covato la consapevolezza della sua pericolosità che non risparmia nessuno.
Mi hai reso felice dandomi conferma che nell'universo della tua fanfiction Peach non sia giunta a serbare rancore verso Bowser che non si è mai distinto per la dote del tatto. Anche qui la bontà e la propensione al perdono della fanciulla hanno avuto la meglio. E voglio in mini-Wolley da tenermi sulla spalla e portarmelo ovunque XD
Ora resto col dubbio sulla soluzione che intende attuare Wario per porre rimedio al disastro che ha involontariamente provocato. Già portar via il convalescente dall'ospedale, come in una sorta di rapimento, non lo definerei un grande inizio, ma se Luigi sente di potersi fidare (oppure è ancora sotto l'effetto degli antidolorifici)... Tengo le dita incrociate per lui.
Sono molto felice che nonostante gli impegni riesci ancora a trovare un po' di tempo da dedicare a questa piccola sezione. Ti faccio tanti complimenti per un altro apprezzatissimo capitolo ed un grande in bocca al lupo per tutto :]

Bel capitolo come per il resto tutti gli altri ma...
C'è una cosa che mi potrebbe avere sconfortato.

Non mi permetto assolutamente di metterti una bandierina bianca,tu sei una professionista,una dea della scrittura e io come tante lo riconosco,sei un po' come tu hai descrittto Rosalinda rispetto a Peach,ma...
Una frase che proprio purtroppo non mi è andata giù è questa:
"Il fatto è che se Peach è bella, Rosalinda lo è mille volte di più."

Come prima hai citato tu stessa,la bellezza è soggettiva.
Comprendo se a te l'aspetto di Rosalinda piace di più rispetto a quello di Peach,ma voglio solo ricordarti che non per tutti è così e che magari avresti potuto descrivere Rosalinda in una maniera meno POV.
A me piacciono un sacco i "vestiti rosa stucchevoli" e le "labbra a cuoricino",e potrei anche definirmi pazza,ma secondo me hai sminuito Peach di un sacco,considerando quanto tu l'abbia esaltata nei precedenti capitoli.
Mentre nel primo capitolo è descritta come il bello ideale,in questo figura come una ragazzina vanitosa che invidia la moglie del "suo" idraulico...un po' OOC,no?
A me personalmente Peach piace un sacco,e senza offesa per Rosalinda,se quest'ultima non fosse esistita le persone non avrebbero cominciato a giudicare Peach così male...

Ora,mi scuso davvero tantissimo se ti ho offeso o comunque ferito in qualunque modo con questo commento. Spero davvero di non averlo fatto,e in caso contrario scusami ancora e dimentica ciò che ho detto.
Ho trovato questo piccolo errore nella tua generale perfezione...mi dispiace ancora.

Saluti,Turkey

Nuovo recensore
10/08/15, ore 22:51
Cap. 1:

Bellissimo shot. È vero,sarebbe scontato che questo shot fosse bellissimo,perché sei davvero una professionista,ma ti voglio complimentare per davvero perché mi piace dire agli altri quello che si meritano.
Il fatto che Peach sia solo timida e non stupida lo sanno solo poche persone,e tu sei riuscito a esprimerlo...e le espressioni sfacciate di Mario e Goombario poi sono epiche.
Bravissima come sempre.

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