V Classificata | Dichotomy di Paradox
Grammatica: 9.9
Non abbiamo scelta, Bertl hai avuto una piccola svista, sbagliando nel diminuire il nome di Berthold. Nel caso in cui, invece, fosse un nomignolo voluto chiedo venia;
(-0.1)
O forse è meglio dire, un uomo indugia quella virgola non dovrebbe essere lì. Se proprio vuoi creare una pausa ti suggerisco di inserire forse tra due virgole;
(-0.1)
Stile:4
Mi piace molto come hai iniziato i due spezzoni. Personalmente l’inquadrare in una data precisa le flash è un espediente che apprezzo molto (e che – quando scrivevo – utilizzavo spesso).
Lo stile è un po’ troppo frammentario. Penso che periodi un po’ più lunghi avrebbero reso forse meglio, andando anche un po’ in contrasto con la rapidità del contesto che andavi a descrivere. Ma ovviamente è anche una questione di scelte stilistiche.
Ho un solo piccolo appunto da farti: ho trovato questa ripetizione che mi è subito saltata all’occhio.
E forse, l'ultima domanda che gli è concessa.
Perché?
«Perché siamo guerrieri.»
Questa è l'ultima risposta che gli sarà concessa. Perché anche lui sa che è così. Deve esserlo.
Originalità: 3
L’originalità è ovviamente il punto debole della storia, dato che sei andata a ricamare su qualcosa di molto utilizzato nel fandom. Lo sdoppiamento di personalità di Reiner, il disagio che prova lui e che fa provare a Berthold è un argomento trita e ritrita, anche se nello svilupparlo hai aggiunto qualche piccolo particolare tuo.
Caratterizzazione personaggi: 9
Per quanto riguarda la caratterizzazione, penso che sia calzante. Reiner è molto IC e ho apprezzato il modo in cui hai messo a confronto il Reiner di prima con quello che è diventato un soldato.
E’ molto umano e sì, è un bambino. Lo sono entrambi. Credo che questo sia un dettaglio che molto spesso viene tralasciato, che non viene preso in considerazione. Quando poi dovrebbe essere fondamentale per andare a fare una reale analisi della psicologia del personaggio.
Nel complesso, data anche la tipologia della storia, penso che la caratterizzazione di Reiner sia perfettamente riuscita. L’unico motivo per il quale non ti ho assegnato un punteggio pieno è stato Berthold: trovandosi anche lui nella medesima situazione avrebbe anche potuto essere interessante dare una panoramica di quello che prova lui e di come sia cambiato.
Giudizio personale: 8
Mi rendo conte che il giudizio della tua storia sia molto scarno, ma tendenzialmente mi sono trovata d’accordo con quello che hai scritto tu, hai praticamente messo nero su bianco un mio headcanon, motivo per cui trovo un po’ inutile dilungarmi in soliloqui in cui parlo a vanvera XD Oltre al fatto che trattandosi di uno scritto relativamente breve non ci sono tanti spunti su cui parlare come possono essere quelli delle due long delle altre partecipanti (detto ciò, il succo è che mi sto angosciando perché il giudizio è breve, ma non è breve perché la storia non mi piaccia o altro, solo perché già dici tutto tu. Capiscimi)
Come ti ho già detto, ho apprezzato come hai iniziato le flash (potrebbe anche essere un’idea mettere la data sul lato sinistro della pagina e basta, distaccandola del tutto dalla storia), così come la caratterizzazione di Reiner.
Quello che ha un po’ penalizzato la storia, e di conseguenza il punteggio del Giudizio Personale, è stata l’originalità. In tutta sincerità per quanto la storia possa essere ben scritta, la caratterizzazione ottima e tutto, la scena da te descritta non suscita in me un grande interesse (mi ha un po’ stufata, insomma).
Questo è il motivo per cui il punteggio non è pieno.
Totale: 33.9
Alla prossima, Asahi |