Recensioni per
Sanguine
di Cassie chan

Questa storia ha ottenuto 14 recensioni.
Positive : 14
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Nuovo recensore
24/07/16, ore 18:40
Cap. 1:

OH MIO DIO non puoi farmi commuovere così ç_ç bene se fino a ieri ero tranquilla sul lieto fine, adesso sono un miscuglio di emozioni indefinite, in fondo un pò me la immaginavo così la sua lettera, ma è stata tutt'altra cosa leggerla. Devo fare i complimenti al tuo cervello per l'ottima inventiva, se Alex dovesse mai leggerla (spero che non accada mai) penso che si commuoverebbe come sto facendo io

Recensore Junior
21/02/16, ore 11:18
Cap. 1:

Ho un nodo in gola così grande che nessuna cravatta riuscirebbe ad eguagliarlo. Questa lettera non è bellissima, non è vera, tenace, risoluta. Questa lettera è reale, caparbia. Racchiude l'amore per un figlio, l'amarezza per non averlo conosciuto, la paura di essere dimenticato, o peggio, per essere ignorato dal sangue del proprio sangue. Urla "RICORDAMI! NON SO COME, NON SO PERCHè, MA RICORDAMI!".. E TU, aLEXANDER, RICORDALO IL TUOPAPà.
Cassie, leggo la tua storia ormai da molto tempo, lo so non recensisco molto per mancanza di tempo, ma amo questa storia ed amo il Draco Malfoy che hai generato. Grazie, per avermi fatto sognare ancora, con questo piccolo testo!
un bacio!

Recensore Junior
26/11/15, ore 09:23
Cap. 1:

ok ora mi viene da piangere...ti prego dai un lieto fine a questa famiglia e a questo Draco così speciale che hai creato...

Recensore Junior
19/02/15, ore 00:04
Cap. 1:

Ciao... avevo letto la tua storia tanto, tanto tempo fa... avevo iniziato a seguirla sin dai primi capitoli... all'inizioBacioveva preso tantissimo tanto che l'avevo aggiunta ai preferiti... poi vuoi per un'altra visione di lettura vuoi perché per me i tempi di aggiornamento tra un capitolo e l altro, più lunghi sono i tempi di aggiornamento più mi stsnco...insomma dopo tanto tempo, e dopo 45 capitoli pubblicati... esattamente una settimana fa ho notato la tua storia non solo tra le preferite, ma anche per il numero delle recensioni e mi sono detta... ma se all'inizio mi era piaciuta talmente tanto da continuare a leggere fino al capitolo dello Zahir.. e che perdonami, ma all'epoca mi sembrava una grandissima assurdità... perchè non dargli un'altra opportunità? E grazie a Dio che l ho fatto! La tua storia si è riconfermata semplicemente meravigliosa! Magari col mio nuovo punto di vista, magari con la mia nuova maturità acquisita sono riuscita andare oltre Hermione e Draco della scuola.. ho letto la tua storia tutto d'un fiato... ho adorato letteralmente Alexander... ho adorato letteralmente Seth... ho adorato Pansy con Dean... ho odiato terribilmente Summer alias Astoria... ho pianto con i ricordi di Draco e Hermione... mi sono emozionata leggendo la lettera di Draco per Alex... insomma lo adorata tutta! Anche Ilai.. ho preso anche in considerazione di lui con hermione.. bellissimi devo dire... ma come hai detto tu non esiste in questo mondo un draco malfoy che non sia innamorato di un hermione granger... e viceversa... Scusa se non sono una grande recensitrice.. però sappi che intanto aspetto con ansia il prossimo capitolo!!! Fa presto! Bacio grande

Nuovo recensore
13/10/14, ore 16:24
Cap. 1:

Rieccoti, non so bene da dove cominciare, io odio scrivere recensioni, anzi io odio scrivere qualsiasi cosa che altri potrebbero leggere, mi sono già imposta di farlo per HALFT perchè dai.. era impossibile non scriverti quanto cacchio mi piace la tua ff, e adesso rieccomi qua a rendermi ridicola e a scriverti questo obbrobrio di recensione perchè proprio non posso farne a meno. Io ti adoro, ma tantissimo proprio, cioè ti odio, perchè piango come una disperata dodicenne in crisi adolescenziale però poi ti adoro pure, non so se capisci ma sto diventando matta. Ho letto Sanguine e sto praticamente obbligando tutti quelli che conosco a leggerla. E' perfetta. Non avrei potuto immaginare parole migliori, emozioni più azzeccate. La adoro quasi più di HALFT. Tu hai un talento enorme. Devi coltivarlo. Se capiterà mai che tu scriva un libro io sarò la prima a comprarlo. Aspetto con ansia nuovi capitoli. Nel frattempo continuerò a dondolarmi sulla sedia come una psicopatica!
(Recensione modificata il 14/10/2014 - 08:37 am)

Nuovo recensore
09/10/14, ore 17:48
Cap. 1:

 Cara Cassie, buongiorno.
Mi dispiace infinitamente per te, perché dovrai sorbirti un'altra delle mie noiose recensioni, scusami :”D Ma tranquillizzati, non ho poi tanto da dire.
Ho pensato molto alla recensione prima di scriverla e mi sono resa conto di avere un disordine mentale discretamente grande, quindi per farti capire almeno una minima parte della recensione dovrò andare per punti, scrivendola con la lettera sempre sotto gli occhi.
Parto dicendo che hai fatto ancora un buon lavoro, come sempre. Da quando hai iniziato a scrivere Halft la tua scrittura è mutata, è migliorata (se ci piaceva come scrivevi prima figurati ora!), quindi davvero complimenti. <3
Solo una piccola avvertenza e scusami se sono stressante  -dato che lo segnalo in tutte le recensioni o quando chiedi i pareri nel gruppo- ma devi riguardarti le virgole, so che sei in continua lotta con loro, e sono certa che la vincerai(?) (Lo dice una che con le virgole è in lotta dalla prima elementare *coffcoff*)
Premetto che questa recensione la sto scrivendo senza avere internet e che quindi non potrò leggere le altre recensioni, per questo mi scuso se dirò le stesse cose che dicono anche le altre ragazze.
Poi volevo specificare che non c'è alcun bisogno di ringraziarci, siamo noi che dobbiamo farlo con te.
Ma ora iniziamo con la recensione vera e propria.
All'inizio della lettera si capisce il dolore e la tristezza di Draco per il fatto di non conoscere per niente Alex  -e iniziamo con le ovvietà- Ma, oltre alle cose obsolete da dire (come quello che ho appena detto...il tutto non ha senso!)  per me qui si capisce ciò che è importante per le persone che ti vogliono bene, che ti amano o che vorrebbero fare ciò: le piccole cose; tutto è importanti per le persone speciali, a partire dal sapere il tuo più grande segreto fino ad arrivare a con che mano scrivi e mangi. Se una persona ti vuole davvero bene, tutto è speciale.
Mi piace il fatto che paragoni Hermione con sua madre, perché loro due, -insieme a, con mio immenso rammarico, Helena- sono le donne più importanti della sua vita, inimmaginabilmente diverse ma legate tutte e due da un amore immenso, sebbene di natura diversa, per Draco; ammetto che non mi dispiacerebbe affatto vedere un incontro fra Draco e i Granger, anche se non riuscirei ad immaginarmelo, a dire la verità, anche perché Draco, per quanto possa essere cambiato, è stato educato in un certo modo e, okay la fidanzata nata babbana, ma non ce lo vedo proprio a parlare del tempo o di altre cose orribilmente banali con dei babbani, e non ci vedo nemmeno i Granger che accettano di buon grado Draco, per motivi che non c'è nemmeno bisogno di scrivere.
Ora le cose si fanno un po' più complicate: In una frase si fa capire -o forse, dato il mio livello di malattia mentale abbastanza elevato, ho estrapolato da contesto quello che sto per scrivere solo io- la paura che ha Draco nel diventare padre, ora mi spiego meglio: una persona come lui, che è stata educata come lui e che è arrivato a detestare il padre per l'educazione che gli ha dato, non potrebbe avere paura di commettere gli stessi errori e di farsi odiare dal proprio figlio? Oppure sarebbe sicuro di non poter sbagliare con lui perché è certo di cosa un figlio NON vuole? Io non lo so, magari mi puoi aiutare tu, su questo punto. Ma su questo ci tornerò anche dopo, su un altro pezzo che mi ha colpito e fatto riflettere.
Mi sono resa conto che Alex per Draco è quasi una cosa astratta, una “nebbia luminescente come una meteora che sguscia e sguizza” per citarti.
Una cosa che mi fa davvero davvero male è quello che prova Draco nel pensare che a Alex di lui non importerà mai nulla, perché per Draco non è così, anche se non lo conosce e pensa che non lo conoscerà mai, a Draco gli è entrato nel cuore senza che lui se ne accorgesse, come è successo con Hermione, sempre per citare cosa c'è scritto nella lettera. Draco prova un senso paterno per Alex molto grande, anche se non è mai stato un padre per lui, vuole trasmettergli degli insegnamenti ma ha paura che Alex finisca col volergli bene, perché non vuole che si senta in colpa, anche se questo desiderio è in netto contrasto con il fatto che vuole essere amato dal figlio. Draco è particolare(?)
Ed ecco che siamo arrivate alla parte dove dice quel che pensa sull'amore. Ma qui mi sorge un dubbio: sarebbe sempre così sicuro della sua idea dell'amore se capisse che anche Hermione è ancora fortemente innamorata di lui? Forse che l'amore non è la puttanata che raccontano nelle favole poteva pensarlo prima, ma dopo che è successo tutto quel che è successo, e dopo che hanno passato cinque lunghi anni con la consapevolezza che forse non si sarebbero mai più rivisti, però, constatando che il loro amore è resistito, non  dovrebbe accendersi una piccola fiammella di speranza e fede sulla possibilità che il loro sia un amore indistruttibile come avevano sempre sperato e creduto? Mi rendo conto che in questo punto non si capisce niente, e mi spiace davvero, ma non riesco a formulare quello che intendo dire.
Ma ecco il vero tasto dolente della recensione nonché pezzo che mi ha più colpito del missing moment: quando dice che Draco avrebbe sempre e comunque voluto un figlio da Hermione. Che Draco volesse un figlio non solo per amore ma anche per tramandare il cognome dei Malfoy mi sembra normale, ma il dubbio che mi assale un altro: sappiamo tutti molto bene che l'orgoglio dei Malfoy per quanto è grande è difficile da individuare su altri esseri viventi sulla terra, ma Draco sarebbe davvero così felice che il figlio diventi un Malfoy, con tutte le caratteristiche annesse e connesse? Insomma, c'è un detto che dice che uno nasce con il carattere già bello che fatto, per intenderci, ma Draco, come molte altre persone(compresa me), attribuisce la colpa ai genitori, perché “sono loro che educano, mica i figli” e da un certo punto di vista è assolutamente vero, è almeno in parte colpa di Lucius e Narcissa se Draco è venuto fuori stronzo, egocentrico ed egoista, no? -Ma è anche venuto fuori bellissimo ed è merito loro, diamo a Cesare quel che è di Cesare :”D -
Fatto sta che forse e dico forse, Malfoy non voglia che Alex diventi come lui. Il problema è: Draco è più orgoglioso di essere quello che è, cioè un Malfoy, oppure vince il senso di colpa che prova per la morte di Helena -di cui, sinceramente, posso essere solo felice-, per la prigionia di Hermione, per il fatto di non aver mai conosciuto Alex e per tutto il resto, che associa prontamente al suo egoismo e al fatto che è stata colpa sua che non ha saputo proteggerle?
AMO il fatto che Draco cerchi costantemente di esprimere l'amore per Hermione e che ripeta molto spesso che la conosce bene, non so neppure io il vero motivo ma lo adoro seriamente <3 *Fluff a tutto spiano >u< * E mi piace anche il fatto che mandi a quel paese completamente i suoi antenati ammettendo che avrebbe chiamato Alexander così anche se non fosse dipeso solo e soltanto da Hermione.
Ma il colpo di grazia è stato nel pezzo dove diceva: “Se ci fossi stato io, con buona pace di tua madre, avresti letto di meno e saresti stato di più in giardino a giocare. Conoscendomi, non avresti avuto neanche compiuto un anno e avresti avuto già il tuo primo manico di scopa, di nuovo con buona pace di tua madre. Ti avrei spalleggiato nella tua crociata contro le verdure, specie quelle arancione che mi da ansia perché mi ricorda non mi piace affatto. Ti avrei viziato in un modo vergognoso, perché  tutti gli altri patetici padri con i loro inconsistenti figli, dovevano sbattersi di invidia” Ecco, se mi avesti vista in quel momento saresti scoppiata a ridere; subito dopo aver letto quel pezzo ho sentito un impellente bisogno di nutella e/o  cioccolato e sono corsa a prendere del gelato ed ero tipo sdraiata a terra mezza in lacrime :””D
Poi il fatto che Draco si esponga completamente a Alex è così...inaspettato, ecco il termine giusto. Dubito che abbia mai detto a qualcun altro, oltre forse Herm e Pansy, che è una frana a pattinare o roba del genere, no? Tutto ciò che avrebbe riguardato Alex sarebbe stato sacro e bellissimo a prescindere. Dicendo questo Draco si è esposto emotivamente a delle persone diverse da Pansy e Hermione e sappiamo tutti benissimo quanto gli è costato, quanto gli costa e quanto gli costerà enormemente farsi leggere come un libro aperto da altri esseri viventi. Lo dice anche Admar che Draco gli è particolarmente ostile perché è abituato a celare i propri sentimenti persino a se stesso, no? Dev'essere molto difficile per lui confidarsi ed esprimere ciò che prova, se non erro, dice anche che non è disposto ad ammettere alcune cose neppure con se stesso ma con Alex si, o baglio? Certo, probabilmente il tutto è facilitato dal fatto che è convito di morire il giorno dopo, 'Scrivere una lettera al figlio che non ho mai conosciuto ma a cui voglio raccontare di me' è il genere di cosa che scriverei sulla lista “Cose da fare prima di morire”, verrebbe subito dopo 'Partecipare a una di quelle assurde gare dove chi mangia più torte vince', 'Sdraiarsi su un materasso in quei negozi dove vendono materassi(?)' 'Fare il giro del mondo' 'Cantare una canzone di Mika a tutta voce(?) anche se non arriverò mai alle note che canta' e 'Andare in giro e colpire le persone con un cuscino tanto per fare' Okay, ammetto che finirebbe un po' giù nella lista :”D
E come penultimo punto della recensione, c'è la cosa che mi ha diviso in due e che ha creato una specie di lotta tra me stessa e me stessa medesima(?) E, se mi conosci come credo che sia, sicuramente sapevi che sarei arrivata a questo punto. La lotta che si è creata dentro di me era fra la la mia parte Dramione e la mia parte Ilamione. Chiariamo subito che ha vinto ovviamente  la Dramione (vedevo già le ragazze del gruppo che mi mettevano al rogo :”D) Mi piace la gelosia di Draco, lo ammetto, che ci posso fare? Lo trovo adorabile e decisamente snervante allo stesso tempo, è una contraddizione, ma pace, è una bella contraddizione u.u
Ma non mi soffermerò sull'argomento perché da quello che ho capito dal bellissimo e tristissimo spoiler che ci hai fatto nel gruppo che conteneva quel dialogo Ilamione, ci sarà tempo per per parlarne con più precisione (Con tutto l'odio possibile delle persone perché è palesemente una mia otp <3 Vi voglio bene <3)
E, dopo tutta 'sta tiritera, ho un'ultima osservazione da fare: io, ma sono certa che anche tutte le ragazze che seguono Halft, capisco Draco, ho letto il suo sviluppo morale e intellettivo e, anche se sono stata un po' contrariata per il suo comportamento inizialmente, ora lo comprendo completamente. Era semplicemente e totalmente disperato. Una persona disperata fa di tutto, può arrivare persino al suicidio, ma Draco sotto questo punto di vista è stato molto forte. E' andato con Raissa, okay, ma molte persone avrebbero fatto decisamente di peggio. La donna che amava se n'era  andata e lui ha trovato un'altra donna, mi sembra naturale. Ma Alex capirebbe tutto ciò? L'uomo è predisposto ad usare la ragione e la ragione porterebbe Alex a comprendere suo padre, ma, essendo l'uomo un'animale, è naturale che venga preso spesso e volentieri da sentimenti troppo forti e difficili da controllare. Il sentimento difficile da gestire per eccellenza è il dolore. E chi biasimerebbe mai Alex su questo punto? Chi pretenderebbe mai che non soffra? Chi sarebbe capace di dire: “Non devi soffrire, non ne hai motivo, in fondo i tuoi genitori sono solo morti per salvarti e tutto questo è successo per colpa di tuo padre, che, fra parentesi, era odiato da mezzo mondo, magico e non. Che hai da lamentarti e frignare? La tua vita è bella, no?” Dire che sarebbe ridicolo è un vile eufemismo. Io, se  fossi in Alex, non riuscirei a capire, lo ammetto, e, se in TFH Alex avrà un brutto rapporto con il padre, lo capirò. Io ho sempre adorato Alex, si era capito, e spero che in futuro Draco e Alex andranno d'accordo. Comunque vada non riesco e non riuscirò mai a biasimare nell'uno nell'altro, sono tutti e due (o comunque lo saranno) afflitti da un dolore, sì completamente diverso, ma comunque dolore.
Che altro dire? Ti adoro e ti voglio bene, Cassie.
Continua così e non ci deluderai mai.
Mi scuso ancora per il disordine che c'è nella recensione. Spero che ti sia piaciuta e di aver interpretato bene l'animo e i pensieri dei personaggi.
E, in fine, vorrei ringraziare infinitamente Francesca per la domanda che ti ha fatto, dubito che leggerà la recensione, quindi ti prego di ringraziarla da parte mia, ma soprattutto ringrazio te, sei mitica <3
Un bacio,
_Circe

Nuovo recensore
07/10/14, ore 15:34
Cap. 1:

sniff sniff, Draco non è ancora morto e io sono già in lutto. beh non penso ci sia altro da aggiungere. ciao ciao

Recensore Junior
05/10/14, ore 14:00
Cap. 1:

Finalmente, in questa pigra domenica di Ottobre, riesco finalmente a trovare la pace e la calma necessaria per commentare questa lettera.
Come al solito è difficile trovare le parole per dare un buon giudizio. La sto rileggendo per la terza volta, cercando un modo per esprimere i sentimenti che questa lettera ha suscitato. Come qualcuno ha già commentato prima di me, in questa lettera c'è tutto Draco, quello che non mostra al mondo, quello che nasconde persino a se stesso.
Ho amato tutto di questa OS: la difficoltà con cui comincia questa lettera per una persona che gli è completamente estranea, ma che allo stesso tempo è una parte di lui, e la sua incapacità poi di fermarsi e tutte le quelle divagazioni tipiche di una persona che ha troppo da dire e poco tempo per farlo; il suo citare i propri genitori, con l'inconscia domanda di come sarebbe stato lui come padre e la terrificante certezza che non verrà mai a scoprirlo, così convinto com'è di morire nello scontro con Adamar; la sua paura, che cerca in qualche modo di dissimulare con ironia, che Alex non vorrà mai nemmeno leggere questa lettera o che comunque la riterrà inutile; il suo chiedere perdono per qualcosa di cui non ha davvero colpa ma che rimpiangerà per sempre; per il suo essere così diretto e crudo e disilluso nei confronti della concezione dell'amore da fiaba,incondizionato ed indistruttibile, ed essere però allo stesso tempo la prova vivente di un amore vero; il suo essere grato, in fondo, per la presenza di Ronald e di tutti gli amici di Hermione, a lui non così ben accetti, nella vita del figlio; e infine la sua dichiarazione di un amore che non ha mai cessato di esistere per sua madre, per Hermione, e il suo rendersi conto, scrivendo quella lettera, che anche in un milione di anni e conoscendo tutto il male che sarebbe potuto seguire, non avrebbe mai potuto scegliere altra donna. La consapevolezza di voler essere padre, il suo firmarsi papà alla fine.

Il suo fantasticare sulla vita che non hanno potuto avere insieme mi ha strappato il cuore, ma è stupenda, come tutto il resto d'altronde.

Volevo citarti i miei pezzi preferiti, ma temo mi servirebbe un'altra storia :P Quindi metterò solo questo, che forse è per me il più significativo di tutti:
"Credimi: ho sempre amato tua madre, proprio per questo. Perché rende vero tutto ciò che desidero, prima ancora che io capisca che cosa voglio sul serio.
Mi è capitata nel cuore ancora prima che lo volessi.
Come te."

Grazie per questa lettera, grazie davvero.
Franci

Nuovo recensore
01/10/14, ore 20:28
Cap. 1:

Giuro sono ancora viva, è solo che da un bel po' di tempo a questa parte me ne sono successe di ogni (belle e brutte). L'ultima, un fulmine ha colpito casa mia e ha fatto fuori praticamente tutto, dalle televisioni al modem.
Detto questo ti avevo promesso una recensione a Careless Whispers che non è mai arrivata, ma che arriverà al più presto perchè ti giuro che è wow.
Ora, ho appena finito di leggere Sanguine e sono piacevolmente sconvolta. Sapevo fin dall'inizio che Draco non era il classico principe azzurro, tutto moine, galanterie e parole dolci (non so se rendo l'idea); ma qui a mio parere è veramente venuto fuori il VERO Draco.
Questa OS è la messa a nudo di questo personaggio che hai fatto tuo pur lasciandolo se stesso, è la sintesi di tutto quello che a mio parere è Draco Malfoy: uno sprezzante uomo dal cuore d'oro che pretende di atteggiarsi da cinico.
Se devo dirti la verità ho amato tutta la lettera, ma quando ho letto che lui non ha mai smesso di amare Hermione mi si è fermato il cuore e poi ha iniziato a sanguinare quando ho letto <<L’amore non è la puttanata incrollabile ed inossidabile che ti raccontano le fiabe.>> perchè se da una parte trovo incredibilmente brutta e deprimente una concezione del genere dell'amore (da inguaribile romantica quale sono), quella frase è terribilmente vera, credo (non me ne intendo). Ma il mio cuore ha poi ripreso a battere lentamente, un po' a singhiozzo quando ha nominato Ron in una maniera tipicamente "drachiana" (passami il termine ahah). penso che in fondo-in fondo gli sia grato per quello che ha fatto, in fondo-in fondo però.
Sai quando il mio debole cuoricino ha ricominciato a battere? Alla fine, alla firma. Mi sono emozionata e commossa, perchè andiamo. Draco in veste di papà, che si FIRMA <<papà>> è troppo per chiunque...
Con la speranza di riuscire a recensire TUTTE le tue opere, ti lascio, non per sempre sia chiaro ahah e giuro (spero di mantenere la mia parola, questa volta...) di essere di nuovo un po' più attiva sul gruppo di fb.
Wow ho scritto un papiro lol. Scusa.
A presto.      Giada <3
 

Recensore Junior
28/09/14, ore 12:25
Cap. 1:

E' bellissima come lettera... Davvero toccante, per nulla banale e perfettamente adatta a Draco.
Mi piace come sembri - ed è stata nella trama - scritta quasi di getto. Con tutte quelle correzioni. Alla fine si è lanciato davvero in discorsi arzigogolati. Mi immagino il povero Alex a leggere la lettera, ma a chiedere quasi consiglio a Serenity per certi passaggi particolarmente impegnativi. :) E mi immagino, se non dovessero sopravvivere Herm e Draco, a conservare quella lettera, a leggerla e rileggerla fino a farsi entrare le parole nella mente e non aver più bisogno di leggerla, ma in fondo, la prenderebbe comunque in mano e la aprirebbe, anche solo per sfiorare la calligrafia del padre e per rileggere ancora una volta quel "papà", conscio solo in quel momento di non aver sognato di aver avuto un giorno lontano, un padre,
Ma ho divagato tantissimo, devo dire. Ecco l'effetto della tua scrittura. Fai immaginare mondi, situazioni e cose che nascono direttamente dalla tua scrittura.
Già te lo accennai, sono i personaggi stessi che hanno acquisito così tanta vita da sembrare più reali delle persone che incontri per strada, quasi. Sono loro a raccontarsi, grazie a te, e questa differenza si nota. Mano a mano, anche loro ne hanno fatta di strada dai primi capitoli. Ora hanno una loro personalità e sembrano quasi che si siano messi attorno a te, in circolo dinanzi ad un caminetto, con una tazza di caffè fumante in mano a raccontarti tutto di loro, quasi sotto dettatura.
Spettacolo. <3

Recensore Junior
28/09/14, ore 11:49
Cap. 1:

Dopo aver letto questo credo non riuscirò mai a scrivere qualcosa che abbia minimamente un po' di senso.
Ringrazio me stessa per aver avanzato la proposta di scrivere questa lettera. L'avevo immaginata in mille modi diversi.
Ed è migliore di quanto io l'avessi mai potuta immaginare, sotto mille punti diversi.
Perchè tu conosci Draco, e questa è la cosa più impressionante fra tutte.
Ammetto, sono sempre stata capace di immaginare la voce di Draco nella mia testa, capitolo dopo capitolo della tua storia.
E questa voce era sempre più chiara, più vicina, con l'avanzare delle vicende. Risultato della tua dote, della tua capacità di rendere tutto così reale da perdere il distacco tra lo schermo e la sedia. Da sentirsi quasi cadere tra le parole, a tutta velocità, con il vuoto nello stomaco.
Non credo di aver mai sentito la voce di Draco più vicina di così. E questo mi destabilizza, emoziona, stupisce.
Lo sento affianco a me, che stringe la penna tra le dita, scrive e cancella. Si sforza di non insultare Weasley, ma allo stesso tempo non riesce proprio a trattenersi nel consigliare ad Alex di tenere Ilai alla larga.
Si gratta la nuca nel cercare le parole.
E poi vede Hermione dormire al suo fianco e le parole arrivano. Parole vere, che fanno male all'inizio, ma poi questo dolore diventa quasi dolce.
Immaginare Draco rivolgersi al suo bambino, un bambino che neanche conosce, mi commuove a prescindere.
Proprio lui che con suo padre ha avuto sempre un rapporto particolare. Che forse non riesce nemmeno a immaginare cosa significhi davvero essere padre. Si sente il padre di Serenity, sangue del suo sangue, nonostante tutto.
Ma allo stesso tempo il senso di colpa per aver privato la bambina dei suoi genitori l'ha sempre perseguitato.
Con Alex, Draco non ha colpe. Eppure le cerca, eppure le attribuisce a se stesso.
Lui non poteva sapere tutto quello che sua madre stava subendo lontana da lui.
Tutto quello che succedeva quando Draco non era più accanto a Hermione.
Eppure sembra aver pena di se stesso per non aver avuto il sentore, la premonizione, che la donna che lui ama, la donna che ha sempre amato, fosse in pericolo, portando il suo bambino in grembo.
La lettera è piena dell'orgoglio di un Malfoy, che si è scoperto padre di un figlio che non ha mai conosciuto ma di cui è orgoglioso a prescindere come poche altre cose nella vita. Forse neanche immagina del tutto quando Alex assomigli a lui, eppure sa per certo che, se solo assomiglia anche un po' a sua madre, deve amarlo per forza.
Io non sono capace di dire altro, non sono capace di scrivere una vera e propria recensione.
Questi sono solo pensieri sparsi che fanno male e fanno bene allo stesso tempo.
Mi sono commossa alla fine, ma durante la lettera ho anche sorriso più volte.
E questa è la sintesi perfetta di HALFT. La tua storia è stata capace di farmi piangere e ridere insieme, più e più volte.
Sono così contenta che certe cose non cambino mai.

Sono inadeguata. Ma conta che tu mi hai mandato i neuroni in tilt.
Con tanto amore (MA UN AMORE INFINITO PROPRIO).
Sempre tua.
-Francesca 
 

Nuovo recensore
28/09/14, ore 11:18
Cap. 1:

ciao tesoro, scusa per la mia latitanza, non ho scuse, ma ora sono qui per fare una lezione pratica su come si possa continuare a leggere nonostante gli occhi completamente invasi dalle lacrime...bene, iniziate a leggere una lettera, per esempio, di Draco a suo figlio, fin verso la metà, andrà tutto bene, ossia, leggerete con un mezzo sorriso idiota stampato sul viso, perché questo personaggio è cresciuto, cambiato, ed è diventato consapevole di non potersi sempre nascondere dietro il suo orgoglio, ma ha imparato che è importante, a volte, dimostrare senza remore ciò che realmente si ha dentro. Insomma, avrete la certa consapevolezza di essere innamorate di quest’ uomo…che è solo un personaggio inventato??? Impossibile, nella vostra mente è l’ uomo ideale, il vostro uomo ideale, e perciò scasserete le palle a chiunque per farlo somigliare a Draco, compresi gli improponibili capelli biondissimi…a meno che non abbiate a che fare con un uomo moooolto nordico!!! Comunque, verso la metà della lettera comincerete a far scendere una lacrimuccia, che fermerete prontamente all’ altezza dello zigomo, e vi guarderete intorno, furtivamente, per controllare che nessuno sia entrato in camera vostra e voi, prese dalla lettura, non ve ne foste accorte. Andrete avanti nella lettura accorgendovi, pian piano, di non riuscire più a trattenervi, avrete gli occhi ricoperti da uno tsumani di lacrime e nonostante ciò continuerete imperterrite nella lettura. Avrete un moto di simpatia per l’ autrice, quando arriverete alla parola “bastava”, perché vi sarete accorte che ha lasciato uno spazio…per farvi riprendere fiato ( e per riprenderlo anche lei…ne siete sicure!!!). giusto il tempo di asciugarvi gli occhi e soffiarvi il naso e ricomincerete. “ci ho messo un po’ a continuare” che amoooore, anche Draco ha le lacrime agli occhi….questa lettera è una valle di lacrime!!!! E poi proseguirete stoiche verso la fine, incuranti dell’ appannamento visivo (nel frattempo, se li portate, vi sarete tolte gli occhiali, che, bagnati, erano un grosso problema), del naso che cola, del singhiozzare senza ritegno… e poi….”la amo, figlio mio” e tutta la vostra dignità sarà andata a farsi benedire…arriveranno tutti i vicini a vedere cosa sia successo, perché scenda acqua dalle scale del condominio e si senta un lamento incessante…sarete voi, stile anime, con le fontanelle dagli occhi…quando sarete riuscite a mandare via la protezione civile, rassicurando Gabrielli ed anche Bortolaso…leggerete le ultime otto righe e sarete prese da una strana sensazione di trallalà….avrete, per un attimo, un senso di appagamento…poi, dovrete assolutamente scrivere una recensione, possibilmente scema e sconclusionata, per compensare….e quando sarete proprio QUI, vi renderete conto che ne volete ancora, siete come una belva affamata, come un drogato in crisi d’ astinenza, come un vampiro che annusa sangue, come me che annuso limoni (sì, è vero!!!), volete leggere altro, volete sapere cosa succederà con Adamar, volete andare a stanare l’ autrice per obbligarla a scrivere subito….e infine ritornerete in voi, vi renderete conto che se lei scrive velocemente, la storia finirà prima, sì, ce ne ha promessa un’ altra, ma siamo proprio sicuri sicuri che vogliamo leggere la parola fine??? Ooookkkk, facciamo così, io mi rileggo, per la miliardesima volta HALFT e me ne sto qui, buonina, ad aspettare. Però, per favore, conoscete uno psicanalista???? Uno bravo!!!!
p.s. sappi, per diritto di cronaca, che l’ unica che mi chiama Alessandra è mia madre, quando è arrabbiata, io sono per tutti Ale, o al massimo Sandra, e mi presento Ale, e se qualcuno mi chiama Alessandra ho difficoltà a capire che stanno parlando con me. Per questo non riuscirò a farmi andare giù il nome esteso, ma non ti preoccupare, ne parlerò con l’ analista!!!
p.p.s. spero si sia capito che ti adoro!!!!

Recensore Veterano
27/09/14, ore 20:03
Cap. 1:

Non pensare neanche per un secondo che io scriva questa recensione, pretendendo di ostentare una lucidità che in realtà non ho.
In questo momento sto piangendo, non so se di sentimenti positivi o negativi, e per di più sto cercando di raccogliere quattro parole in croce per lasciarti il mio parere.
E il mio parere è questo: la vita.
Intendo che questa lettera è semplicemente la vita che è capitata a Draco e di cui lui ed Alexander (da ora in poi utilizzerò anche io il nome esteso, perchè lo adoro) si ritrovano ad essere una conseguenza reciprocamente (s)piacevole. Mi spiego meglio: io ritengo che avrebbero potuto benissimo continuato a trascorrere le loro vite nell'ignoranza quieta della verità; Ron a fianco di Alexander a farne da pseudo padre e Draco al fianco di Raissa, continuando a prendere in giro se stesso e il suo cuore. 
Penso che nessuno dei due fosse stato poi tanto lieto di conoscere la verità. Insomma, non è piacevole scoprire di avere un padre, che non hai avuto a che fare con lui per 5 anni, e sperare (o forse no), di recuperare il tempo perduto; allo stesso tempo scoprire di avere un figlio dall'unica donna in cui avresti voluto far germogliare il tuo seme ed esserne stato tenuto all'oscuro, deve essere stato un macigno insostenibile. E poi, parliamoci chiaro, come lo spieghi ad un figlio che non hai potuto salvare lui e la madre, per cause di forza maggiore? Come lo spieghi, senza risultare patetico o poco credibile?
Eppure questo Draco accetta stoicamente di morire, di lasciarsi privare della vita per salvare questo piccoletto, spacciato per suo figlio e che... è palesemente suo figlio
Mica può dire di conoscerlo lui, Alexander. Tuttavia si riconosce in lui, nelle piccole e nelle grandi cose, nelle verdure detestate persino.
Questo piccolo grande uomo, che non si sa se leggerà mai il cuore di Draco in questa lettera, è anche figlio di Hermione, la costante spina nel fianco di Draco, la piaga buona della sua vita.
E c'è così tanto di lei in Alexander! Nel suo sguardo da pesce palla, nella sua determinazione, nella sua testardaggine; non sarebbe potuto venir fuori migliore di così, perchè è già perfetto, è la loro perfetta sintesi.
Adesso ti dirò cosa penso io, di Alexander: è il riscatto di Draco, è la seconda possibilità che la vita gli ha offerto, o forse la terza, considerando Hermione.
Perchè sarà anche vero che si sono vissuti per 10 giorni, ma cosa vuoi che conti un numero, in confronto alla qualità del tempo trascorso insieme? Sono e restano le due esatte, opposte metà della mela.
Si sono più distrutti e annientati, che amati sul serio. Personalmente però, ritengo che ci sia più amore nel dolore, che nei romanzi rosa.
Ed Hermione e Draco ne sono l'esempio lampante: la sofferenza e l'instabilità hanno alimentato la fiammella dell'amore, un amore represso di cui probabilmente non si sono mai accorti, ma che in un momento fertile ha sortito più di un risultato: un risultato fatto di materia e sangue ed un risultato non tangibile. Ma se li guardi attentamente, se provi a posare lo sguardo su queste due povere anime disgregate dall'atrocità della vita, lo vedi quell'elemento, quel gesto, quel sorriso, quello sguardo nello specchio metaforico dei loro rispettivi occhi. Qualcosa di così forte è difficile da celare e difficile da occultare. Di certo, Draco ed Hermione non ci sono riusciti. E potranno godere delle frivolezze di molteplici amanti: ma le braccia giuste, il seno giusto, la schiena giusta, le mani giuste, sapranno sempre riconoscerli.
Questo Draco nudo, in questa lettera, rivela al figlio ciò che non è ancora capace di dire, di urlare, di accettare forse. Perchè una volta che l'hai ammesso, non lo puoi più ritirare.
Dopo questo più o meno discutibile poema, non pretendo di saperne più di te; so quello che sei stata capace di farmi capire e ti dico grazie. Se non ho capito alcunchè, ti chiedo scusa.
Poi ognuno interiorizza a modo suo: magari per me Draco è ancora salvabile, magari per un altro lettore non lo è. Tu ci hai dato degli ottimi strumenti, sta a noi interpretare.
Avrei ancora molto da scrivere, forse tante inutilità o forse mi rispiarmio dal farti presente l'unica cosa giusta che avrei potuto scrivere.
Mi fermo solo perchè potrei andare avanti per molto e non voglio annoiarti. E ti dico ancora grazie per questo mondo stupendo che hai ideato e di cui ci hai resi partecipi.
Aeltanin Astoria


 

Recensore Veterano
27/09/14, ore 19:15
Cap. 1:

Decisamente struggente. È ammirabile il modo in cui descrivi sentimenti così profondi. È esattamente la lettera che mi aspettavo, non ho mai dubitato di poterla leggere un giorno. Direi che hai riscattato la figura di Draco e chiarito il suo punto di vista, mancava nella storia un riferimento alla sua reazione una volta scoperto di essere il padre di Alex. Certo che ne ha impiegato di tempo prima di intuirlo. Hai saputo far vibrare il cuore del lettore, brava.