tu mi vuoi morta. dai, ammettilo: tu mi vuoi morta. e non dire che non ti immagini che io stia lì, almeno 10 volte al giorno, a controllare lo stato delle "storie seguite" solo per vedere se hai aggiornato. mi dirai, casomai, che mi ci sono volute quasi 24 ore per assestare il colpo e riuscire a lasciare una recensione... ok, iniziamo.
dove diavolo è finito lorenzo? ok, sarà disperato, avrà bisogno di tempo per assestare il colpo (come me dopo ogni capitolo di questa storia meravigliosa ma che mi sta facendo venire l'angoscia... ok, mi sa che immedesimo troppo, vero?), ma, onestamente, non mi sembra il tipo capace di sparire e lasciare la sua donna e sua figlia ad attendere, da sole, una possibile (e, purtroppo, alquanto probabile) fine. no. forse un tempo, quando era più sicuro di se stesso e molto più superficiale. oggi no, oggi è consapevole che amare qualcuno significa anche sacrificarsi per lui. e glielo dimostra anche sara, che, a modo suo (un modo che io non condivido, d'accordo, ma che non si può negare che ci sia), lo sta chiaramente facendo. lui, quindi, non può essere da meno. certo, so per esperienza che vedere la persona che amiamo in una situazione del genere è devastante, innanzi tutto da un punto di vista emotivo e, poi, anche da quello fisico, ma, sempre per esperienza, so che in certe situazioni si trova una forza che nessuno di noi immagina di avere. quindi, ripeto: no, lorenzo non può essere sparito così, sic et simpliciter. ammetto un momento di riflessione, ma non di più: quindi, o torna da sara, dalla bambina e, magari, anche da tommy (che può essere più autonomo ma, cavolo, è sempre suo figlio e ha bisogno di lui) oppure sta combinando qualcosa... alla martini, magari...
tommy mi piace. come prevedevo si sta dimostrando molto forte in una situazione che è delicatissima. vuole la possibilità di vivere questa famiglia insieme a sara, a suo padre e a sua sorella tanto quanto lo desidera il padre, perché sara è la persona che ha permesso a suo padre di comprendere l'importanza degli affetti, è la persona che ha riportato l'allegria, ma soprattutto la gioia e la serenità, prima nella vita del padre e, poi, di conseguenza, anche nella sua. perché diciamo quello che vogliamo, ma un figlio sereno lo fa un ambiente familiare sereno. e questo tommy, prima dell'arrivo di sara nella vita di lorenzo, non l'aveva mai avuto. e forse per questo, come ammette, non è mai riuscito a volerle male, nonostante vedesse suo padre soffrire profondamente per la presunta fine di quell'amore che, in realtà, era sempre più radicato in loro. e forse per questo, nonostante la drammaticità del momento, riesce a visualizzare se stesso proiettato nel futuro come membro di quella famiglia nascente che sa essere il suo centro di gravità per la sua stabilità personale.
stefano... lo capisco, poverino. cornuto e mazziato, in continuazione. ammiro la sua dedizione nei confronti di sara e di una bambina che non è sangue del suo sangue. ammiro il suo sangue freddo con lorenzo quando lui lo attaccava accusandolo di aver messo sara in pericolo di vita per via della gravidanza. e lo capisco oggi, che è arrabbiato con lui, considerato latitante da tutti. non lo comprende, come non lo comprende nessuno della famiglia, e sicuramente vorrebbe sfogare su di lui tutta quella rabbia e quella frustrazione dovuta innanzi tutto alla gelosia e poi anche alla mortificazione di vedere la donna che ama inerme in un letto di ospedale rischiare di morire e continuare a giustificare un uomo che non c'è e che, per questo, sembra essere il vigliacco di turno capace solo di fuggire (ma, ripeto, io di questa cosa ancora non sono del tutto sicura, poi mi dirai se la vedo male o la vedo bene...).
i martini... be'... sono i martini... tutti per uno, uno per tutti... sono tutti molto sofferenti, perché si affezionano e vogliono bene molto profondamente a tutti coloro che hanno la fortuna di entrare, in qualche modo, a far parte della loro famiglia. chi entra nella loro famiglia, infatti, entra a far parte di una comunità che lo vorrà vedere felice ad ogni costo e che, ad ogni costo, tenterà di proteggerlo. i martini fanno sempre corpo unico (a volte anche in maniera tragicomica - li voglio vedere, ora, tentare di farsi dare una così particolare dispensa che temo un ministro non possa neanche concedere) contro le avversità. ed è bello, bellissimo. i martini sono una certezza, in un mondo che, purtroppo, è sempre più precario... certo, sono persone, e, come tutte le persone provano emozioni, spesso molto forti. in questo momento, stanno attraversando tutti, chi più chi meno, le sette fasi di elaborazione del dolore: shock, rifiuto, senso di colpa, paura, rabbia, depressione, accettazione.
ecco: accettazione. sara credo sia l'unica che sia arrivata a quest'ultima fase. lei sa che potrebbe morire dando alla luce questa creatura a cui tiene così tanto, ma, hai detto bene tu, è convinta che perdere la vita per donarla a quell'esserino che cresce dentro di lei e che è la sintesi della sua unione con lorenzo, il frutto del loro amore, sia tutto ciò per cui valga la pena di aver vissuto fino a quel momento. e sa anche che lorenzo, nonostante quello che ha detto nel precedente capitolo e nonostante la sua latitanza, non potrebbe mai voltare le spalle a sua figlia, al sangue del suo sangue, a tutto quello che gli ricorderà per sempre che, al mondo, una persona l'ha amato in maniera totalitaria.
chiudo con una piccola parentesi su scarfoglio. lui è terzo rispetto a tutta la situazione e, chiaramente, cerca di fare ciò che il protocollo gli suggerisce sia meglio per il Caso1. non può comprendere quello che prova sara, né quello che prova lorenzo. ed è ovvio che lo voglia fuori da tutta la situazione, questo è il minimo. anche se, non so perché, qualcosa, dentro me, mi dice che lorenzo non resterà affatto fuori da tutta la situazione, con o senza l'autorizzazione di scarfoglio. io sono sempre più convinta che lorenzo combinerà qualcosa alla martini....
vabbè... capitolo intenso, intensissimo, ma che mi ha lasciato, se possibile (ma tu dici che sia possibile?), ancora più voglia di leggere il seguito (ricordi la mia minaccia, vero? se tardi troppo ad aggiornare ti vengo a cercare!). |