Recensioni per
Suicidio
di Pandora1997

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/08/15, ore 08:45
Cap. 1:

Ciao! Questa poesia è veramente bellissima, anche se triste. La cosa che più mi ha colpita è il fatto che, in pochi versi, sei riuscita a catturare il pensiero della protagonista nel momento in cui decide di togliersi la vita e, alla fine, lo fa. Sono poche parole, ma forti, efficaci.
Gli ultimi due versi fanno capire che la ragazza è convintissima di ciò che sta facendo, anche se prima aveva affermato di provare paura.
Secondo me questa poesia fa riflettere molto. Leggendola mi sono emozionata!
Ti faccio i complimenti! Sei davvero brava a scrivere.

Recensore Master
14/12/14, ore 18:43
Cap. 1:

Diciamo che sono passata di qui tipo... mmm, due settimane fa(?); insomma, quando te l'ho detto:'D Ma non ho avuto il tempo di lasciarti una recensione, anche perché poi te l'ho detta a voce, quindii u.u Però voglio che il mio parere sia "accessibile" a tutti, perciò eccomi qui:P
So che, grazie a Dio, questi sentimenti non li hai provati davvero, ma sai benissimo qual è stata la mia prima impressione: ho pensato che ci fosse stato un episodio particolare abbastanza "spiacevole" da indurti a scrivere una poesia tanto delicata, e spero che tu riesca a ricordarti il mio sospiro di sollievo quando mi hai detto che, invece, mi sbagliavo; è una poesia che vagamente mi ricorda Dante (prenderai 10 all'interrogazione, lo so, mi fido di te), soprattutto per quel "che a morire s'appresta".
Sono nove righi brevi, ma carichi di emozione: non so come tu ci riesca e ti invidio per questo O.O
Passo all'altra tua poesia, a tra poco:P

Recensore Junior
17/10/14, ore 21:31
Cap. 1:

Un componimento davvero straziante e impregnato di dolore... I versi sono affannosi, è quasi come se tu li avessi resi vivi per far sentire al lettore il loro ritmo ansante. Le continue censure rendono la poesia un ruvido congendo, senza lamento e senza ostilica reticenza. 
Spero che quei turbamenti feroci che avevi dentro quando hai scritto questo piccolo inno di dolore adesso siano svaniti.

Complimenti sentiti,

AH.