Recensioni per
Ending life
di StormyPhoenix

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
31/10/15, ore 23:19
Cap. 1:

Eccomi, recensione per dolcetto o scherzetto :) Storia molto triste, trasmette subito la voglia del protagonista di farla finita... sembra veramente di provare quelle cose in prima persona... poi, per chi ė depressa per amore come me ė il massimo xD Comunque complimenti, mi piace molto il tuo stile di scrittura :)

Recensore Master
28/10/15, ore 18:34
Cap. 1:

"Recensione partecipante all'Evento "Dolcetto o Scherzetto?"
Buonasera, finalmente sono riuscita a ritagliarmi del tempo e passare ^^
Mi piace l'inizio con la sentenza. Lo trovo d'impatto e segnala subito il nocciolo della questione: lui vuole morire.
Semplice, chiaro e pulito, senza giochi di parole. Per quanto mi riguarda, riflette perfettamente i pensieri di chi è veramente stanco. Sei stanco quando ti sei dato delle risposte, non ti poni più domande e scegli di dire basta a tutti e tutti, sei arrivato, hai finito, non ce la fai più e non riesci a formulare nessun pensiero. Sei vuoto, ma non nel senso letterale del termine. Semplicemente sei così saturo da risultare vuoto, hai chiuso il contenitore della tua scatola cranica e ormai non c'è spazio per niente.
Non è una voglia di morire data dalla confusione, è semplicemente una consapevolezza, e quando hai deciso una cosa e sei irremovibile non hai bisogno di motivazioni che giustifichino la tua scelta. Hai deciso, punto. E la prima frase lo esplica molto bene ^^
Tutto sto popò di roba per una sola frase, giuro che sarò più breve a seguire ^^''''''
Mi piace molto il fatto del cogliere l'oleandro, lo associo a una morte pulita dopo aver visto in un film (white oleander, appunto) che viene utilizzato per un'omicidio. Mi rimanda un'immagine di perfezione e purezza.
L'unica cosa che mi sono chiesta è: come l'ha assunto?
Forse qualcuno potrebbe dirti che sarebbe impossibile che una persona se ne stia sdraiata su delle scale e nessuno gli direbbe nulla, ma c'è anche da dire che dilaga un'indifferenza generale molto ampia, quindi trovo che anche questa cosa ci stia. E noto anche un collegamento all'isolamento interiore che prova chi è sull'orlo del suicidio: non ha più nulla per cui valga la pena vivere, figuriamoci degli affetti. Ergo trovo in questa assenza di domande e reazioni da parte dei passanti un perfetto simbolismo che riporta all'isolamento di cui sopra.
Mi piace molto la domanda finale: è stata la scelta migliore? A quanto pare no, perché l'unica persona a cui teneva si è fatta viva proprio quando è morto.
Questo atteggiamento mi ricorda molto l'orgoglio umano, che - passamela - ho sempre trovato molto stupido e futile.
Sostieni le tue ragioni fino a perdere una cosa, andando contro un'intimo desiderio di riaverla solo perché aspetti che l'altro faccia una mossa per primo, per poi finire a perdere definitivamente la persona a cui tieni e per la quale hai atteso. Non so, non ho mai approvato l'orgoglio in amore.
Comunque sia, la storia mi è piaciuta molto, col drammatico ci vado a braccetto, bella la scena, molto delicata e ovattata, l'unica cosa che segnalo sono il font troppo piccolo - a mio parere - e la maggior parte delle frasi troppo corte. Avresti potuto dar loro più continuità, ma credo che questo rientra nelle scelte stilistiche. Nel dubbio lo dico, ovviamente senza offendere ^^
Buona serata!

- A.

Recensore Junior
25/10/15, ore 01:04
Cap. 1:

(Recensione partecipante all'evento "Dolcetto o Scherzetto")
Ciao. Parto col dire che l'ho letta come originale e che non ho fatto nessuna fatica a farlo perché mi è piaciuta molto. Non conosco il personaggio di cui parli, ma il ragazzo biondo vestito con stile mi ha trasmesso una decisa e irrinunciabile voglia di morire, quasi come se davvero fosse l'unica cosa da fare.
Il suicidio col veleno, così come l'omicidio, è un qualcosa di molto "elegante", per questo spesso sono le donne a farlo; il fatto che qui sia un uomo mi ha trasmesso qualcosa di intenso che non so spiegare, quasi una sorta di rispetto per la sua volontà di andarsene in silenzio, senza attirare l'attenzione, ha reso il gesto ancora più significativo soprattutto per chi è arrivato per primo e, per primo, ha potuto piangere e sporcare quella bella camicia bianca di raso.
Il finale lascia molta amarezza, ma credo sia giusto così. E no, non sapremo mai, forse, se è stata la decisione giusta da prendere.
Sei brava a scrivere storie drammatiche perché non usi parole in eccesso e non appesantisci la narrazione, oltre a non aver trovato errori.
Che dire? Recensione positiva, sono contenta di aver potuto leggere la tua storia.

Recensore Veterano
11/02/15, ore 19:59
Cap. 1:

Ciao... si vede che oggi io abbia avuto la malsana idea di leggermi tutte le storie più tristi della storia, perché davvero! Su tre storie lette tre erano tristi! 
Passando alla recensione: il suicidio è un punto della vita che mi ha sempre intrigata molto. Perché lo si compie, quali sono le vere emozioni che provi prima di compiere il trapasso. Sentì dolore? O sei semplicemente contento di star morendo, del star risolvendo tutti i tuoi problemi nel modo più tragico (non dirò sbagliato, perché io non ho le capacità di giudizio necessarie in questi casi). Che cosa si prova prima di compiere l'azione che ti porterà alla fine? 
Non per niente ho letto più di un libro sull'argomento... alla tenera età di 14 anni (esatto, sono l'unica quattordicenne che si legge certi libri) ad esempio -quello che mi è rimasto più impresso-: Non buttiamoci giù. 
Quindi ti puoi immaginare come io abbia apprezato questa storia, no? In realtà ora sarei curiosa di conoscere quel che ha portato quest'uomo a suicidarsi, me lo potresti dire nella risposta alla recensione? Sempre che tu abbia voglia e tempo, eh!
Che altro posso dire? Brava, brava davvero!
Bye bye
Black

Recensore Veterano
22/01/15, ore 18:40
Cap. 1:

UUUUU beh! Ho trovato questa storia molto bella nella sua drammaticità, complimenti!
Premetto però che ho letto la fanfiction come un'originale, spero non sia un probema, ho visto che nel post del gruppo hai scritto che era possibile e infatti non ho avuto nessun problema nella lettura!
Le emozioni del protagonista si sentono vivissime, quasi come fossi tu a sentirle. Descrivi alla perfezione il momento in cui la vita sembra perdere di significato fino a sembrare che l'unica via di fuga sia la morte. 
Molto sottile la scelta del modo di morire e la precisione con cui sceglie di abbandonare la vita e molto efficace anche il ''Tum tum'', rende molto bene la tensione del momento, fino all'istante in cui capisci che è finita.
Anche la frase finale è efficace, ricorda un po' Romeo e Giulietta (almeno, a me ha ricordato questo, poi boh!)
Hai uno stile molto particolare, scorrevole e credo adatto a descrivere di questi momenti ''critici''! Non ho notato nessun errore di nessun tipo, complimenti!

A presto k_j

Recensore Master
22/01/15, ore 18:22
Cap. 1:

O dio. Un groppo in gola mi forma e non riesco più a mandare giù il biscotto. Mi vuoi soffocare?
Storia piena di dolore e diciamo che mi rispecchio.
Note calde e fredde nello stesso istante che si immischiano perfetti. La solitudine quando il dolore ti uccidono e quando non hai quell'ancora che ti tiene fermo...tutto perde significato.
Ho sempre pensato che la morte così fosse una via di fuga, diciamo che siamo forti e invece siamo fragili. Sì, le persone che ridono sempre e che combattono ogni giorno per non far uscire quel lato ostile che nasconde dentro di noi, e poi succedono queste disgrazie.
Come ho detto su, stavo soffocando.
Bastano poche parole per descrivere la situazione e tu lo hai fatto alla perfezione. Complimenti.
Heart

Recensore Junior
21/10/14, ore 20:27
Cap. 1:

Innanzitutto volevo dirti che ho aggiunta la storia fra le preferite, perché mi piace il modo in cui scrivi anche non ti recensisco quasi mai nulla e per questo chiedo venia c.c
Per quanto riguarda la storia ti posso affermare che si avverte um forte senso di tristezza e drammaticità e anche se ultimamente è proprio Strify ad avermi delusa, nelle storie riesco ancora ad "amarlo".
Forse perché in ogni storia trovo qualcosa che lo rappresenta come lo vorrei nella realtà c.c
È stato triste il fatto di come abbia premeditato tutto, una divah come lui, almeno nelle storie non dovrebbe pensare ad andarsene e soprattutto con stile.
Qualsiasi sia stato il motivo e la persona per la quale lo abbia fatto c.c
Comunque sia ti faccio i miei complimenti, brava brava davvero!! *-*