Recensioni per
La verità che non si può camuffare
di Nede
Sesto classificato – _Nede |
Adoro. |
Eccomi qui a recensire :)
Allora, parto da una piccola cosa che non è una vera e propria critica, visto che va a gusto personale: sinceramente, avrei preferito che avessi scritto "Mirai Trunks/Vegeta" ogni santa volta, perché non amo molto l'utilizzo di grassetto e colori all'interno di una fanfiction. Ma, come ho già sottolineato, si tratta di gusto personale. Andiamo avanti. Nonostante la bandierina sia verde per ragioni che ti spiegherò dopo (no, il fatto che ti adori non c'entra xD), hai commesso parecchi errori, sebbene per la maggior parte non gravi (probabilmente la quantità è legata anche alla lunghezza della storia, è naturale che in una one shot piuttosto lunga le sviste aumentino): "La donna aveva, ormai, compreso che a suo figlio piaceva farla arrabbiare." Sono abbastanza sicura che "ormai" non necessiti di essere rinchiuso tra due virgole, mentre per quanto riguarda il verbo tutto si basa sul mio orecchio: l'imperfetto indicativo non mi suona, ci avrei messo un "piacesse". Non sono certa che sia effettivamente un errore, a me suona meglio così ^^ "Con suo padre non osava provare; visto che Vegeta non gliel'avrebbe fatta passare liscia." Okay, tu sei originale xD Di solito si tende a usare la virgola al posto del punto e virgola, tu hai fatto il contrario xD "[...] ogni mobile, che ostacolava la sua corsa, [...]" La virgola prima di "che" sarebbe da togliere, perché non si tratta di un'aggiunta, stai definendo i mobili che Trunks salta. "Quest'ultimo aveva [...]" Fossi in te cambierei quel "quest'ultimo, perché di solito si utilizza quando la persona a cui ci si riferisce si trova verso la fine della frase, mentre Trunks era in cima al periodo precedente. Non che non si capisca che ti riferisci a lui, ma interrompe un po' la lettura doversi fermare anche solo un istante per collegare logicamente il tutto. (puoi usare qualcosa tipo "Il bambino", non so) "[...] ben nascosta a prima vista, così corse verso di essa e vi entrò dentro nascondendosi." Quel "nascondendosi" è una precisazione piuttosto inutile, è chiaro quale sia l'intento di Trunks, e comunque avevi già usato "nascosta" all'interno della stessa frase, quindi risulta proprio rindondante. Ti consiglierei di toglierlo :) "[...] la zazzera lilla della peste di suo figlio [...]" Qui ho riso xD Immagino volessi dire "di quella peste di suo figlio" xD Così sembra che Trunks abbia la peste e questa "peste" sia dotata di una zazzera lilla xD "[...] che sgranò gli occhi e che corse [...]" Il secondo "che" non è un errore, ma non è necessario. "Aveva appena ventisette anni il suo Trunks, [...]" Manca una virgola prima di "il". "Va bene, grazie mamma" Manca una virgola prima del vocativo "mamma". "[...] i capelli ormai lunghi alle spalle." Credo che volessi dire "lunghi fino alle spalle". "[...] che sulla Terra era tornata di nuovo la pace." Penso che ci vada il congiuntivo "fosse tornata". "[...] e ciò che ha Trunks avevano sottratto." Acc, erroraccio di quelli che facevano strillare maestre e professori xD Ovviamente scherzo, può capitare che sfugga un'acca di troppo xD "[...] posando il suo sguardo al cielo." Penso che il verbo "posare" suoni male qui, sarebbe meglio "rivolgendo". Poi hai commesso un errore che è tipico mio, ma fortuntamente una ragazza me lo ha fatto notare e ora ci sto più attenta. Comunque, l'errore consiste nell'utilizzo dell'aggettivo possessivo anche quando non necessario (di solito con una parte del corpo o simili). In questo caso, è natura che Trunks rivolga il suo sguardo al cielo, visto che non può certo comandare quello di qualcun altro, quindi ti suggerisco di scrivere semplicemente "lo sguardo". "[...] con un sorriso a delineare il suo viso." Non penso che quel "delineare" sia corretto, nel senso, un sorriso si dilenea sul viso, non delinea il viso stesso. E, come sopra, il "suo" è di troppo. "[...] e che gli desse delle risposte." Dato che il soggetto è plurale, suppongo che quel "gli" sia riferito sia a Trunks che alla madre. In questo caso, la frase dovrebbe essere "e che desse loro delle risposte", perché "gli" è maschile singolare, dunque riferito solo a Trunks. "Bulma non terminò la frase, perché il termine [...]" Anche se terminò e termine sono qui usati con significato diverso, ti suggerirei di evitare la ripetizione, sostituendo "termine" con "appellativo" (o un altro sinonimo) oppure "terminò" con un verbo tipo "concluse". "Quando i suoi azzurri misero a fuoco [...]" Manca un "occhi" prima di "azzurri", immagino. "[...] di stare nella stessa stanza." Manca qualcosa, penso un "sua" prima di "stessa". "Suo padre doveva essersi adattato alla sua vita e di aver accettato [...]" Quel "di" è di troppo. "La conosceva bene, troppo bene, per capire [...]" Immagino volessi dire "per non capire". "[...] invece di far finta che non ci sia?" In italiano il soggetto sottointeso è concesso perché i verbi sono coniugati e la persona è comunque distinguibile, però in casi come questo, in cui "sia" può essere sia prima che seconda che terza persona singolare, sarebbe meglio specificare "che io non ci sia". "Dovette ammettere, invece, che il moccioso era davvero forte." Non ho capito quell' "invece". Ci sarebbe stato bene se Mirai Vegeta avesse parlato male di Mirai Trunks, ma poiché ne parla bene, devo supporre che tu volessi scrivere qualcosa tipo "Dovette ammettere, però, che anche il moccioso era davvero forte." "E fu allora che il principe dei saiyan lo aveva preso [...]" I due verbi andrebbero concordati, entrambi al trapassato prossimo. "Una voce a lui ben nota si era rivolta a lui ritenendolo impossibile." Ho capito cosa volessi dire, ma la frase, con quel "ritenendolo impossibile" non sta in piedi. "[...] fiondandosi a stringerlo tra le sue braccia." Quel "sue" è di troppo. "[...] sbuffando a quelle [...]" Penso che volessi dire "di fronte a quelle". Okay, fine errori. Già che ci sono ti muovo una piccola critica, poi passo agli aspetti positivi (ben più numerosi) di questa one shot. A un certo punto, hai descritto i pensieri di Trunks come se effettivamente non conoscesse il vero svolgimento degli eventi nel futuro. E questo non ha molto senso. Capisco l'effetto sorpresa, che è ben riuscito, ma non ha senso descrivere i pensieri di Trunks in quella maniera se poi in realtà è a conoscenza di tutto. In quel passaggio, dove per esempio di dici "Era curioso di vedere il suo papà invecchiato di qualche anno", avresti potuto semplicemente cambiare i tempi verbali di modo che rileggendo con la consapevolezza che Trunks sappia, tutto abbia comunque senso. Se tu per esempio avessi scritto "Sarebbe stato curioso di vedere il suo papà invecchiato di qualche anno", leggendo in un primo momento sarebbe parso che Trunks fosse semplicemente dispiaciuto perché al momento Vegeta non è presente, ma rileggendo dopo, la cosa assumerebbe il significato di "peccato che sia morto". Non so se mi sono spiegata... In ogni caso soprattutto la parte precedente a questa particolare frase, quella a partire da "Avevano la stessa casa, la stessa mamma e lo stesso papà." andrebbe rivista in quest'ottica. Passiamo ai motivi che mi hanno spinta a scegliere la bandierina verde piuttosto che una neutra. Innanzitutto, l'originalità dell'idea: ho letto qualche storia che fa interagire Trunks e Mirai Trunks, ma mai una come la tua. Ho letto spesso di Mirai Trunks che torna nel passato, facendo ingelosire il piccolo Trunks che riesce a vedere il rispetto che suo padre prova nei confronti del ragazzo. Ho letto forse anche qualcosa su Mirai Trunks geloso della sua controparte del presente, ma nulla che io abbia mai letto si è svolto a questa maniera. Lo stratagemma per fare in modo che il bambino arrivasse nel futuro non mi è parso in alcun modo forzato, inserito in una molto plausibile quotidianità familiare. Trunks è, infatti, una piccola peste, e mi riesce facile immaginare ceh Bulma debba inseguirlo per tutta la casa. IC, dunque. IC è anche Vegeta, che in questa iniziale scena di quotidianità non compare, chiuso nella Gravity Room ad allenarsi, ma la cui presenza nei dialoghi di Bulma e nei pensieri di Trunks indica che non sia un padre assente. Inizialmente mi faceva strano vedere Mirai Trunks così maldisposto nei confronti del bambino, ma non perché non fosse IC, più che altro perché Dragon Ball tende a mostrarci i personaggi "buoni" sempre e comunque ottimisti e felici (vedi Gohan che pare accettare fin troppo di buon grado la decisione di Goku di rimanere nell'aldilà, quando certamente la cosa non deve renderlo troppo felice), quindi mi risultava strano, all'inizio. Tuttavia la storia è narrata in maniera talmente realistica che presto tutto acquista naturalezza, grazie anche all'IC del piccolo Trunks (che trova "antipatico" il se stesso del futuro). E' stato interessante vedere un confronto tra due personaggi che hanno la stessa "base", diciamo, ma che sono cresciuti in due vite completamente differenti, tanto da avere due caratterizzazioni per certi versi diversissime. Hai evidenziato quando Mirai Trunks ricordi Vegeta, perché in effetti loro due sono molto simili, ma anche Trunks ha molto del padre, solo è più una questione di "arroganza", diciamo, che di ombrosità e tormento. Molto interessante il modo in cui Trunks riporta tutti in vita, anche se forse leggermente irrealistico perché è stato tutto troppo facile e non si capisce bene come mai tutti accontentino un bambino sbucato dal nulla. Veniamo a Mirai Vegeta. IC, senza ombra di dubbio. Questo Vegeta continua a sostenere in tutta sincerità di non provare nulla per Bulma, ripudia gli ordini ed è più che naturale che si scontri con Trunks. Il bambino, mantenendo la propria perfetta caratterizzazione, non solo risponde, ma tira fuori la propria ammirazione per un Vegeta che è non solo più forte di quello che ha di fronte, ma, come dici tu, "migliore". Anche il Vegeta del presente è perfettamente IC in ogni aspetto, ho trovato perfetta anche la "delicatezza" con cui cerca di levarsi subito dalla vista di Mirai Trunks e non domanda ciò di cui conosce già la risposta. E' bellissimo vedere come Vegeta conosca il figlio del futuro, come quel sentimento che ha manifestato al Cell Game non sia stato un "colpo di fulmine" dovuto alla morte del ragazzo, bensì la manifestazione di un affetto maturato nel corso di un anno di vicinanza e conoscenza. Perché non penso che se qualcuno avesse ammazzato Mirai Trunks prima che i due passassero un anno insieme a Vegeta sarebbe importato granché, diciamocelo. Mi è piaciuta l'entrata in scena di Mirai Vegeta e anche che tu non abbia descritto la reazione di Mirai Trunks: quel "padre", quel sussurro che riesco quasi a sentire, è stata la chiusura più degna per la descrizione degli eventi nel futuro. Dice poco, ma al tempo stesso evoca tanto. Non so gli altri lettori, ma io avevo davanti il volto sconvolto di Mirai Trunks, non ho fatto alcuna fatica nell'immaginarlo. Magistrale anche la conclusione degli eventi che coinvolgono Trunks: Bulma che si scioglie di fronte alla vista del figlio, al diavolo le sgridate, e l'avviasi di tutti in salotto. Tutti, compreso Vegeta. Perché sono una famiglia, e anche se non lo hai ripetuto apertamente è come se lo avessi fatto. E l'ultima frase è stata la conclusione perfetta: Trunks è davvero un piccolo demonietto. Come conclusione generale a questa recensione, la one shot (nonostante gli errori, che devo sottolineare fossero non pochi, cerca davvero di starci più attenta) è risultata una lettura piacevolessima, una storia apparentemente leggera ma che mi ha dato molto materiale per riflettere e attuare confronti tra i personaggi. Non esito nel dire che meriti un posto tra le ricordate, mi è davvero piaciuta. Complimenti, zia, fai bene a esserne orgogliosa :) A presto! |
Ciao! Ieri ho letto questa one shot che ho trovato molto bella e ben scritta, dunque ci tenevo a complimentarmi con te con una recensione. Devo solo dire, spezzando una lancia all’altra ragazza che ha recensito, che anche io ci ho messo un po’ a capire chi avesse riportato in vita il Vegeta del passato, ma poi leggendo lo si comprende meglio alla fine. Diciamo che con un soggetto in più sarebbe stato più “lampante”, ma questo non toglie nulla alla trama, poiché appunto si comprende tutto alla perfezione nel finale! L’ho messa nelle ricordate perché ho trovato davvero dolce questa storia, e sebbene il Trunks del futuro sia stato un po’ OOC, presumo che un po’ di invidia sia umana per tutti (quindi è giustificatissimo!). |
Wow, una one-shot interessante la tua XD |
Ciao! Io non ho capito bene... hai riportato in vita il Vegeta di Mirai Trunks? E chi avrebbe espresso il dediderio? Scusa ma c'è un pò di confusione... |
Ciao cugina♥ |