Recensioni per
Letter to Alexandra
di Melian

Questa storia ha ottenuto 23 recensioni.
Positive : 23
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 [Prossimo]
Recensore Veterano
26/04/15, ore 00:45
Cap. 1:

Eccomi finalmente qui, mi scuso di nuovo per essere sparita ma ho già spiegato le mie motivazioni sul forum di EFP. Dunque, ti avviso già da subito che io ed Ino ci alterneremo con le recensioni alla storia, per via di una serie di motivi che sarebbe lunghissimo stare qui ad elencare. Come premio del contest ti dobbiamo una sola recensione ma comunque ci fa piacere continuare a leggere e recensire perché apprezziamo molto il tuo stile di scrittura ed il modo in cui intrecci le trame. Passando alla storia, per questo piccolo Prologo non ho molto da dire, a parte il fatto che mi piace già da ora come hai impostato la narrazione. Il lettore si trova a percepire gli eventi dal punto di vista di Alexandra (per ora, almeno) e quindi non è onnisciente, cosa che apprezzo molto in racconti di questo tipo. Per esprimermi meglio aspetterò di leggere gli altri capitoli, ad ogni modo!

Recensore Master
28/03/15, ore 17:10
Cap. 1:

1 classificata Letter to Alexandra  di Melian 34.50/35 +1 bonus =35.50/60
contest ''concedimi di essere schietto''


Grammatica Stile e Lessico x10

- Grammatica: Non ho rilevato errori grammaticali, sintattici.

- Lessico. Alto, altissimo, quasi baroccheggiante senza esserlo sul serio. Direi più tosto evocativo e d'atmosfera. Mi sono piaciuti anche gli epiteti come ''Novella Bella Addormentata'', immagini come:

''fissò le pesanti cortine di velluto damascato che ornavano il letto a baldacchino su cui era sdraiata, l'intaglio della testiera fatta da morbide e ricciute volute simili a viticci.'' oppure ''mura merlate'', ''un gigante di pietra che si sgranchisce'' fantastico! 

Sono davvero piccoli tocchi poetici che rendono un testo diverso e accattivante, eppure non risulta affatto noioso. 

Tutto è curato nei minimi particolari e usato magistralmente non solo per descrivere e narrare, ma proprio per mostrare. Le descrizioni sia fisiche (mi riferisco ad esempio ad Alexandra) che dello ''spazio'' sono mirate a mostrare al lettore ciò che tu vuoi che veda. La cosa che ho apprezzato di più in tuttala storia è la particolareggiata attività descrittiva, in particolare nel prologo (che cattura l'attenzione, lasciando nel lettore la voglia e il desiderio di continuare) e nell'epilogo. Ma anche l'attenzione nei capitoli centrali, non è stata trascurata, anzi. Se volessi elencare tutte le scelte lessicali, ne verrebbe fuori un lunghissimo (e forse noioso) elenco. 

Voglio lo stesso sottolineare l'uso di  Sete, con la lettera maiuscola ha riscontrato il mio gusto e apprezzamento, l'enfasi di questo tratto distintivo e caratteristico mostra quanto tu sia stata accorta in ogni piccola scelta lessicale.

-Stile. Bellissimo, davvero. Lento, senza essere noioso, accattivante; si mantiene constante in tutta la storia e non è poco dato che è una mini-long. L'uso che hai fatto della punteggiatura (magistrale, tra l'altro, giusto su un paio di virgole non concordo, ma quello è il tempo che ''tu'' hai deciso di dare al testo, quindi, bene), accompagnano il lettore nel lungo racconto

Molto levigato, curato nei minimi particolari e usato magistralmente non solo per descrivere e narrare, ma proprio per mostrare. Le descrizioni sia fisiche (mi riferisco ad esempio ad Alexandra) che dello ''spazio'' sono mirate a mostrare al lettore ciò che tu vuoi che veda. La cosa che ho apprezzato di più in tuttala storia è la particolareggiata attività descrittiva, in particolare nel prologo (che cattura l'attenzione, lasciando nel lettore la voglia e il desiderio di continuare)

Bonus: mi sento di attribuirti senza ombra di dubbio il bonus di 0,50 per entrambe le frasi che hai inserito nella storia. Se ho ben capito le hai inserite dopo, a storia già editata, ma trovo che si  sposino benissimo con i capitoli (e non credo sia facile inserire una citazione in un secondo momento, che non stoni con il contesto). Può sembrare un attribuzione superficiale eppure, no! Ho letto attentamente entrambe le frasi ed entrambi i capitoli, ammetto che la prima:

«Lui conobbe lei e se stesso, perché in verità non s'era mai saputo. E lei conobbe lui e se stessa, perché pur essendosi saputa sempre, mai s'era potuta riconoscere così.»
Italo Calvino


Si sposa molto meglio dell'altra, quasi come se tu fossi partita da qui per elaborare tutto il capitolo 3 da qui (tra l'altro il loro incontro è stato bellissimo -Ho attraversato gli oceani del tempo per trovarti, Alexandra. Tu eri la donna che mi era destinata.

Sei divenuta quel ponte verso l'umanità che a me mancava: sfavillavi di vita, splendevi come il più bel gioiello e non immaginavi che dietro al mio sorriso affabile ci fosse una Bestia--> il mio cuoricino ha fatto bum!
)

N,B. non ho predisposto un parametro per il titolo, anche perché la giudicia originaria non aveva accennato a nulla del genere, ma ho fatto una piccola considerazione a tutte, così, pur parlè, che esula dalla valutazione. Il titolo è appropriato alla storia, ma confesso che non mi ha catturata, mi sarei persa una bella storia bastandomi solo da questo elemento. per fortuna che la sintassi in 200 parole incuriosisce :)


Originalità e Trattazione della tematica del contest 10/10 
Ti dirò, appena ho letto vampiri ho pensato: ''Oddio, sepriamo che non sia una brutta copia di Tw-lì-come-si-chiama. Che le fan mi perdonino, non mi scende prorpio giù la MAyer (pur avendo letto libri/visto film per criticare con cognizione di causa e che non ho amato per imput, sbiluppo, e trama. Ho trovalo la tua fic molto più simile ai romanzi della Rice ''la madre di tutti i vampiri''. Conosco bene il suo stile e ho letto tutti i suoi libri, in particolare i capitoli centrali rievocano un po' ''Intervista col vammpiro''. Non so se ti sei ispirata al Film/Romanzi, immagino di sì, eppure, nonostante ciò, non mi è sembrato neanche per un secondo un mero tentativo di imitazione. Hai uno stile ''tuo'' che traspare a prescindere dalle influenze letterarie a cui puoi o meno aver attinto. 
La storia mi è sembrata originale, forse per il modo in cui è stata presentata che per la storia in sé che richiama un'aria melodrammatica, decadente, un po' vittoriana e allo stesso tempo lugubre e un po' darck. Questi sono i veri vampiri. 
Per quanto riguarda la trattazione del contest non so quali fossero le intenzioni della giudicia, ma penso che tu hai fatto comlpo, centro. Alexandra ci viene presentata, almeno nell'aspett fisico, come una di quelle dolci creature da proteggere. La sua bellezza eterea, il modo in cui si muove ecc, la fanno sembrare quasi una di quelle dame cortesi un po' rammolitucce eppure il ''suo'' vampiro le racconta la sua vita in modo schietto e sincero, quasi crudo, senza temere di spaventarla. 



Trattazione dei personaggi 9.50/10 
Ammetto che Alexandra resta un po' in ombra rispetto Alphonse (il nome, tra l'altro è bellissimo), ma questo perchè la maggior parte della storia di si concentra su questa figura che è davvero affascinante, tratteggiata con  minuzia e dovizia di particolare.  
Mio padre, Henry Eugèn di Benavia, desiderava che prendessi la signoria del casato e portassi avanti gli affari di famiglia, che mi sposassi con una ragazza adatta al mio rango e gli dessi dei nipoti. Voleva, insomma, vedermi finalmente essere l'uomo che aveva sempre voluto.
Tuttavia, pagava i debiti che seminavo nelle bische clandestine o nelle botteghe dove compravo oggetti tanto costosi quanto inutili. Perdonava la mia intraprendenza con le giovani serve e faceva in modo di nascondere i figli illegittimi che mi lasciavo alle spalle nei villaggi, quando circuivo le giovani e illibate figlie dei fattori. Metteva a tacere le voci che additavano quegli infanti dagli occhi azzurri come i miei con cospicui lasciti monetari e insabbiava le relazioni clandestine con le figlie dei nobili.​

Fantastico, in poche frasi hai delineato un giovane dissoluto, scocciato e viziato che poi, piano piano evolve, cresce. Un personaggio che ha una vera evoluzione e devo dire che l'ho adorato. Altrettanto accattivante è la figura di Violante (se scrivi una specie di spin-off) battimi un colpo. Il mezzo punto in meno è per Alexandra, so che avevi un limite di parole, ma se devo trovarti un difettino-ino-ino è proprio lei. avrei voluto sapere di più. 
Gusto Personale 5/ 5

L'ho adorata, punto e non ho nulla da aggiungere. Complimenti. 
(Recensione modificata il 28/03/2015 - 07:23 pm)

Recensore Master
22/03/15, ore 19:01
Cap. 1:

SECONDO CLASSIFICATO
Letter to Alexandra - Melian

Originalità: 9/10
Spesso la figura del vampiro è davvero troppo romanticizzata, non ci sono più i vampiri cattivi di una volta (con questa frase mi sa che ho perso quel minimo di credibilità che ho come giudice, comunque...), quelli che succhiano sangue e non si fanno scrupoli, quindi è stato un ritorno al passato molto piacevole il leggere questa storia. Ho apprezzato anche l'assenza di un happy ending e il finale che resta un po' aperto. Ottimo lavoro.

Caratterizzazione dei personaggi: 9/10
Quel 9 è dovuto al fatto che avrei voluto sapere qualcosa di più su Alexandra, è davvero l'unico personaggio di cui non riesco a farmi un'idea precisa e che mi lascia un po' perplessa. Non perché non sia caratterizzata, probabilmente è un mio problema, ma non mi entra "sottopelle". Ottima invece la caratterizzazione di Alphonse, ci sono certe riflessioni e certi periodi che mi hanno colpito davvero. Mi piace molto come hai gestito anche alcuni personaggi marginali alla vicenda, fra cui Berengario e quel suo disperato desiderio di redenzione per Alphonse, ancor prima del suo diventare vampiro.

Uso della canzone: 5/5
Io credo che la canzone sia molto adatta, soprattutto in alcuni passaggi in cui la canzone fa riferimento a una chiave che solo l'oggetto dell'amore detiene, e quello in cui si fa riferimento ad un addio. Poi le sfumature dolci e malinconiche che spesso assume la voce di Paul la rendono ancora più consona.

Gradimento personale: 9/10
A parte il mio non essere totalmente coinvolta dalla protagonista femminile, ho apprezzato davvero tanto questa storia. Il tuo stile, spesso ricco di termini arcaici, si adatta molto bene a questa storia. Mi sono piaciute le varie digressioni temporali che non appesantiscono affatto il ritmo narrativo.
Complimenti.

TOT: 32/35 p

Grazie per aver partecipato al contest ^^

Recensore Veterano
12/03/15, ore 17:44
Cap. 5:

“Mia dolce Melian”, che storia che mi hai raccontato, così piena di oscurità e al tempo stesso di luce. Devo dire che non era una storia del genere quella che mi aspettavo, invece questo tuffo nel passato è stato a dir poco estasiante. Hai descritto in modo superbo la figura del vampiro, elegante ma spietato, violento e lussurioso, un immortale perfetto. L’espediente della lettera è stato geniale, ti ha permesso di farmi conoscere Alphonse in modo intimo e profondo, come solo un uomo può mettersi a nudo di fronte all’amore della sua vita.
Ho amato Alphonse, forse anche più della stessa Alexandra, perché ho apprezzato ogni sua azione dettata dalla follia del sangue o dalla malvagità che ha oscurato il suo cuore così a lungo. Come fosse la scena di un film ho immaginato la sua voce narrare la sua vita, mentre la splendida neovampira apriva la lettera e ne scorreva le righe. Ti avrei dato un premio “fotografia” ma mai avrei potuto immaginare che qualcuno riuscisse a descrivere una scena tanto vivida. Non so se sono stata ammaliata dall’idea di essere nel passato o che la lettera fosse stata scritta da un essere quasi senza tempo, ma hai un modo di scrivere raffinato ed elegante. Questo è l’aspetto che in assoluto mi è piaciuto di più, non hai utilizzato nessun termine che potesse risultare anacronistico o sgraziato; anzi il più assoluto contrario, non c’è stato nulla che mi abbia distratta o bloccata, più andavo avanti più desideravo sapere. L’assenza di Alphonse all’inizio non preludeva a niente di buono, ma a darmene la certezza fu l’introduzione di Neberus. Un personaggio davvero cattivo finalmente, ultimamente va di moda la “redenzione” per tutti i personaggi in modo indiscriminato, io sono vecchio stampo mi piace che un personaggio possa essere redento solo dall’amore ( proprio come ad Alphonse grazie ad Alexandra). Insomma, dicevo, un vero demone che trae nutrimento da ciò che è innocente, mi piace. Anche la figura di Berengario (di cui adoro il nome, lo trovo disegnato proprio per il personaggio) è stata magica, non perché fosse buono e puro, ma perché vista dagli occhi di Alphonse non lo era poi tanto, la sua crudeltà iniziale è riuscita a sporcare un personaggio che altrimenti sarebbe stato fin troppo limpido. Ma, ahimè, la lettera si conclude…
Sono contenta che la mia aspettativa drammatica si sia avverata, incontrare il vampiro redento avrebbe fatto cadere quel velo scuro di mistero che abbraccia la tua meravigliosa creazione. Sei stata eccezionale e sono contenta che non hai mollato nonostante, per tua ammissione nelle note, scrivere questa storia sia stato un parto :D

Baci Baci
Jogio

Premi:
Miglior Mini-Long
Best Plot: Miglior svolgimento della trama

Recensore Master
07/01/15, ore 16:12
Cap. 1:

Recensione premio per esserti classificata terza al contest "The thrill of an ordinary night"

Eccomi a lasciarti una recensione che avresti dovuto ricevere molto tempo fa; chiedo scusa per la mia collega che avrebbe dovuto colmare questa mancanza, ma che è scomparsa e ringrazio te per la pazienza.
Ho amato questo testo, che trovo anche molto originale e che lascia col fiato corto fino alla fine.
Tu hai uno stile molto particolare e ti faccio i miei complimenti dato che è una cosa complicata da fare.
Anche nel contest ho notato questo dettaglio, lo stile particolare, la capacità di narrare, non è una cosa da tutti.
Complimenti anche per il risultato del contest! Ora vado a lasciarti altre recensioni!
-Shin

Recensore Veterano
01/01/15, ore 13:27
Cap. 5:

Recensione premio del contest "Thick as Thieves- Amici per la pelle"
Buongiorno! Ma davvero, come fai a descrivere così bene le scene? Ogni singolo istante, ogni singolo oggetto presente, ogni odore,suono, sapore: è quasi inebriante, senza essere pesante. Complimenti!
mi piace il fatto che la storia sia raccontata in una lettera, con un lungo flashback, da Alphonse. Mi piace anche il fatto che non ci siano censure (senza che per questo la storia risulti volgare, anzi), e che la lingua sia adatta al personaggio. I pensieri, poi, sembrano quelli leggermente malinconici di una creatura millenaria, che ha vissuto di tutto, ma in particolare sangue, morte, eros. Si passa dalla semi innocenza iniziale alla consapevolezza che arriva con il passare dei secoli (a proposito, complimenti anche per la descrizione dei diversi periodi storici, sempre accuratissima). E poi c'è il patto con il demone Nuberus (interessante anche l'accostamento vampiro/demone) che lo costringe alla fine a trasformare Alexandra, per salvarla. Originalissima e molto ben descritta, bravissima!

Recensore Veterano
31/12/14, ore 20:16
Cap. 5:

Recensione della storia partecipante al contest Romance in Pain- (- "Letter to Alexandra")

Introspezione dei personaggi: 10/10 

L'introspezione della ragazza è non è tantissima, riesco solo a conoscerla nel prologo e nell'epilogo e questo mi basta per capire com'è davvero.
Se devo descrivere il ragazzo che scrive la lettera, allora, l'introspezione c'è pienamente, anzi, completamente. E sì, anche nel bel mezzo della lettera.
Se invece dovessi descrivere il personaggio so bene come è fatto, ma solo tramite descrizioni e descrizioni. Che però ti spiegherò successivamente.
L'introspezione è completa, mi piace perchè sei riuscita a darmi l'impressione di questi due personaggi che hanno lottato e che continueranno a lottare, ma tra questa introspezione c'è un'enorme vicenda con una grande lettera - che sembrava non finisse più - che rompe un po' la magia del "scoprire".


Originalità: 10/10 
Bella storia, bella trama e bell'idea.
Di storie così non ne ho mai lette, hai avuto un'idea originale e sei riuscita a sviluppare bene la trama e quindi i punti te li meriti davvero. Per i punti "negativi" ti spiegherò successivamente perchè altrimenti andrei fuori tema.
Una storia davvero passionare, simpatica dal punto di vista stilistico, perchè non avevo mai letto una storia centrata maggiormente su una lettera ove racconta un'altra storia.
Una storia dentro una storia, in pratica.
Quindi davvero molto originale. 


Grammatica/sintassi: 9/10 
Non ti do il punto pieno perchè metti grandi ripetizioni di "e" in una sola frase, che si sarebbe potuta sostituire con un punto e virgola o magari prolungando un po' la cosa o facendo in modo da non ripetere continuamente la congiunzione.
Sono molto critica e non solo nei contest, ma anche quando recensisco normalmente e mi dispiace se ti posso sembrare antipatica - infondo voglio bene a tutti anche se sembro arrogante -. 
Un'altra cosa che non mi ha aggradata tanto è l'impaginazione che sì, va bene, ma la scrittura la vedo troppo sempliciotta, quasi da recensione; come ho detto a molti, non dico di usare una scrittura particolarissima, perchè avrei da dire anche su quello, ma un font un po' più estetico, come il Georgia che amo tanto, ma questo è un gusto personalissimo.
Di errori grammaticali non ne ho trovati, mi sono piaciuti molto i nomi che hai utilizzato per i personaggi, belli, originali.


Gradimento personale: 9/10 
Anche qui non ti do il punto pieno e ti spiego subito il motivo: sia per quello che ti ho scritto sopra, l'impaginazione, sia perchè è davvero lunghissima. 
Nemmeno nei libri mi piacciono le grandi cose, preferisco diviso in capitoletti, come un libro di cui sono innamorata, ma con questo non confronto la tua storia con un libro, facevo solamente un esempio di paragone per farmi capire.
La storia è davvero molto bella, mi è piaciuta e mi ha emozionata, sono sincera, ma una storia così lunga e soprattutto con un font così mi distraeva parecchio e mi ha resa quasi estenuata.
Infatti, l'ho messo in "gradimento personale" perchè di questo si tratta. Per altro non ho niente da penalizzarti, sei stata impeccabile e precisa, mi hai donato emozioni nonostante quello che ti ho scritto prima e la lentezza con cui ci ho messo a leggerla. Ma purtroppo questo è un mio limite, non odiarmi.
 

Stile di scrittura: 10/10 
Hai uno stile di scrittura davvero invidiabile, impeccabile e perfetto. Non hai usato parole né semplici, né banali e nemmeno complicate e/o ricercate. Sei stata ferma su quello che era un tuo "limite", anche se non è da definirsi proprio così e sei stata scorrevole e mai scontata in tutto il capitolo, anche nella lettera - seppur immensamente lunga -.
Il tutto è molto scorrevole e piacevole da leggere, il che non è incoerente con quello che ti ho scritto sopra, perchè ho commentato la lunghezza e non la piacevolezza della storia, così per difendermi qualora dicessi fossi incoerente (mi preparo sempre ad ogni evenienza lol).


Punti bonus: 1/1 
Hai seguito perfettamente quello che avevo richiesto nel bando: amore, tristezza e drammaticità.

49/51

Recensore Junior
20/11/14, ore 09:26
Cap. 1:

Eccomi qui a lasciarti la prima recensione vinta ^^ Congratulazioni!


Correttezza grammaticale e stile 9 / 10
Voglio partire sottolineando che hai una forma che ti invidio moltissimo, perché - oltre ad essere bellissima - ha un’impronta tutta tua ed è “inconfondibile”, quasi come se si portasse dietro la tua firma (potrei leggere qualche parola ad occhi chiusi e capirei subito che si tratta di un tuo scritto, per intenderci). Hai proprio quella capacità descrittiva che fa sognare ad occhi aperti, perché fai uso di termini molto particolari, che rendono un racconto piacevolissimo da leggere e, soprattutto, incuriosiscono (un chiaro esempio può essere quando parli del colore del cielo, di com’è il paesaggio circostante o della stanza in cui Alexandra trova la lettera a lei destinata).
Terminando con il discorso “grammatica”, ci tengo a precisare che solitamente tolgo solo mezzo punto se gli errori in sostanza sono pochi o non gravi. Ti ho tolto un punto intero semplicemente perché ho notato in più occasioni errori di ripetizione come “sentì” (anche di diversa entità), intesi per la prima persona singolare; tuttavia suppongo fossero dovuti alla scarsità del tempo concessa per ricontrollare la storia e a piccole disattenzioni, quindi, nonostante tutto, ho trovato “ottima” in ogni caso la tua conoscenza e correttezza grammaticale.


Originalità 50 / 50
Credo che mi basterebbe accennare al fatto della tua innata (ed invidiata) fantasia per giustificare il massimo del punteggio, ma oltre a ciò, devo dire di essere rimasta assolutamente colpita ed estasiata sotto diversi punti di vista, a partire sicuramente dal tuo stile singolare, dall’utilizzo di nomi stranieri molto interessanti (mi sono innamorata del cognome “Benavia” *-*), ma soprattutto, della maniera in cui hai fatto uso delle immagini e di come hai descritto tutta la vicenda, trasportandomi letteralmente nel tuo universo di artista quale sei (sì, mia cara. Hai sentito bene: “artista”, perché meriteresti di scrivere un libro, sul serio. Sei bravissima!).


Trama 10 / 10
“Sono passati quattrocento anni da che sono morto: era una calda notte di primavera e le stelle splendevano come gioielli sulla chioma di una dea”. No, vabbè, che mi vuoi far morire già iniziando così? Non ti senti un po’ in colpa per avermi ammaliata in questo modo e avermi fatta diventare “Alphonse-dipendente”? Sì, è tutta colpa tua u_u (ovviamente in senso buono).
Hai preso un pezzettino del testo e lo hai inserito nell’introduzione, proseguendo poi con il dire che questo personaggio “rievoca” gli episodi della sua vita (e qui già io non riuscivo più a staccarmi >-<). Andando avanti con la storia sembra che li ripercorra, perché hai descritto il tutto esattamente come se fosse accaduto il giorno prima, dando l’idea proprio di un “vero” vampiro, con una memoria ferrea e precisa (perché sì, sono esseri che vivono a lungo, ma che allo stesso tempo ti affascinano non solo per il loro aspetto, ma anche per la capacità di ricordare episodi accaduti secoli prima, raccontandoli senza sfuggire di un solo dettaglio, incantandoti nelle loro parole eterne e nel loro linguaggio ricco di sfumature antiche *_*).
La tua non è una trama molto lunga, ma è ben fatta e arriva dritta al punto, facendo venire al lettore una gran voglia di approfondire oltre.
Brava!

Gradimento personale 30 / 30
Eccoci dunque arrivati alla voce “fondamentale” della valutazione (la chiamo così perché penso che ti farà molto piacere sentire quanto sto per dirti).
Inizio con il dire che se avessi potuto ti avrei dato “100” (no, davvero, non sto scherzando), ma chiaramente il punteggio sarebbe risultato piuttosto sballato e, soprattutto, incoerente con il totale.
Credo che la tua storia - per quanto ti sia lamentata della fretta di scriverla e del fatto che sia stato un vero e proprio parto realizzarla - abbia dato i suoi frutti più del dovuto (mi sono ritrovata con mele, pere, ciliegie e chi più ne ha più ne metta per tutta la casa U_U). Non solo la reputo uno dei più bei racconti che abbia mai letto (per questa ragione, infatti, finirà tra le mie preferite e ricordate), ma penso che meriterebbe di essere continuata in futuro (io sarei la prima a venirla a leggere se decidessi di proseguirla, in qualsiasi modo).
Sei stata rispettosa della consegna e hai rispettato tutti i miei punti (magari nell’immagine di Alphonse sarebbe stato più opportuno rappresentare un paletto e forse Alexandra è risultata essere più un personaggio principale che secondario, ma tutto sommato non ho ritenuto giusto penalizzarti per così poco).
Ho amato TUTTO della tua brillante e meravigliosa invenzione (in particolar modo le descrizioni e le scene particolarmente “intime” e crude, come quella della chiesa e dei cosiddetti “appuntamenti di gruppo” a casa Benavia) <3 [Nuberus e Berengario mi hanno intrigata parecchio **]
Complimentissimi, mia cara!

Immagine 8 di Creature dell'Oltre Vita = 1 recensione premio
Immagine 2 di Demoni e esseri infernali = 1 punto bonus
------------------------------------------------------------
Totale 100 / 100

[Precedente] 1 2 [Prossimo]