Poi ci sono autrici, come te, che rendono tutto così crudo e così fottutamente SupernaturalSwanSongTuttaLaVita che vorresti metterti a piangere, non solo per il draaaaaaaaaaaaamma di quel che racconti, ma per come sei sempre elegante nel distruggermi il cuore in miriadi di pezzettini che fanno un male d'inferno.
La sensazione, davanti ai tuoi Micheal e Lucifer, è sempre la stessa: spaventosamente eterni, eppure fragili nel loro involucro di carne, che li ha avvicinati nel dolore più di quanto abbia mai fatto un'eternità condivisa nello splendore algido del Paradiso.
Le similitudini con Sam e Dean si sprecano, il modo in cui Micheal legge Dean (anche in quelle condizioni, anche la pallida ombra del ricordo di quando era umano) è disarmante, credo per entrambi.
E allora si: brucialo questo fottuto mondo, uccidili tutti, Dean.
Avete entrambi un fratello da cui tornare. E vi serviranno le forze per non farvi prendere a calci in culo da loro.
Brava.

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Okay, forse è stato un po' difficile entrare nella vicenda e capire cosa stesse succedendo, ma una volta fatto ciò la storia risulta stupenda, veramente.
Mi è piaciuto come hai scritto il punto di vista di Michael, la descrizione nella gabbia e il suo non volersi arrendere. Bellissimo anche Lucifer.
Come sempre adoro quando si esplicitano i parallelismi tra i due arcangeli e i Winchester (e bonus per quelli con gli antenati, Caino ed Abele).
Non ho esattamente capito il senso di Castiel.

In sintesi ho adorato la trama e il modo in cui l'hai resa e mi piace veramente molto il modo in cui scrivi (scorrevole, chiaro e lineare, con un buon linguaggio ed uno stile piacevole).

Grazie per questa porta sul futuro e per aver mantenuto Dean demone—! (:

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