Ciao!
Non so se ti ricordi di me, ma dovevo lasciarti le recensioni premio per un contest a cui sei arrivata prima ("L'amore che non osa pronunciare il suo nome") e finalmente eccomi qui! Scusa per il ritardo, so di essere scandalosamente lenta xD
Allora, devo dire che questa storia mi ha piacevolmente stupito. A me non piace particolarmente la Lily/James (in realtà, non mi ci soffermo mai molto, come per tutta la Old Generation), ma devo dire che questa storia mi è piaciuta un sacco, anche per le tinte forti.
Hai descritto alla perfezione gli ultimi momenti di questa bella famiglia. Mi è piaciuto tanto che tu sia partita dalla felicità, in un crescendo di malinconia, angoscia, presentimento quasi - e poi tutto crolla. Lui è lì e loro non sono più al sicuro, tutto sta per finire nel tempo di un brivido.
Ho adorato gli ultimi pensieri di James, mi sono piaciuti più di quelli di Lily: forse perché li ho trovati più ansiogeni, più adrenalinici. D'altronde è lui che tenta di fermare Voldemort, è lui l'uomo d'azione, Lily è una madre e una madre deve restare col suo bambino e tentare di difenderlo, offrire la proprio vita se serve - ma non è servito.
Ti dirò che mi sono proprio commossa, sei stata veramente bravissima a descrivere il dramma dei loro ultimi momenti. Ho amato quel "Saremo eterni, James — si ritrovò a pensare — sul viso di nostro figlio. Ha i miei occhi, i tuoi capelli, le tue labbra. Lì vivremo per sempre, per sempre."... è veramente bello e triste, e così vero, si dice sempre che l'unica eternità che si possa avere (oltre all'arte) è quella della discendenza.
Ottimo lo stile, semplice ma molto curato.
Ti faccio davvero tanti complimenti!
A presto per le altre recensioni!
Un bacio,
Mary |