Ciao byakunewgate,
a essere sincera, visto che non sono solita a dire bugie, ho cominciato a leggere solo perché me ne ha parlato un'amica. A essere ancora più sincera, io dovevo aiutarla a lasciare una recensione o un commento che lei non riusciva a fare, ho scelto solo in seguito di intervenire più soggettivamente. comunque...
ATTENZIONE: quello che segue non è da prendere nè come offesa, che come attacco personale, se il linguaggio risulta brutale, o senza un minimo di tatto, è solo perché sto scrivendo un po' di fretta e non riesco a concentrarmi sulle gentilezze;
-l'inizio confonde, ma soprattutto invece di attirare dà uno spoiler, il modo in cui introduci poi il dislivello temporale (non so come chiamarlo), non è coerente con la parte iniziale, sembra quasi che il narratore sia interno alla storia, o che ne conosca i fatti come personaggio. narratore omodiegetico o eterodiegetico?
-le descrizioni: bisogna descrivere i luoghi, non riesco ad immaginare chiaramente dove si svolgono le vicende. lo stesso vale per i personaggi, a tutti manca una descrizione degli occhi, le porte dell'anima, la parte più importante di un personaggio, perchè trasmettono lo stato d'animo e qui mancano. non è necessario dare l'altezza esatta di ogni personaggio sempre, perchè nessun lettore si sofferma mai su quello, però puoi usare frasi come: 'era tanto alto che non gli arrivava alle spalle', 'era così basso che doveva abbassare molto il collo per parlargli' e altre espressioni che danno un idea di quanto sia alta o bassa una persona.
-i banditi: neanche questi sono descritti, non riesco neanche a immaginarli. non possono abbattere il muro di un luogo di cui vogliono usufruire, hanno la forza per abbattere un muro ma non per sconfiggere un ragazzo, un muro che cade fa un bel po' di rumore, cosa aspettava Raiser per andare? se i banditi cercavano Raiser perché quando sono entrati hanno annunciato di volere il dojo?
-combattimento iniziale: non capisco cosa succede, atterra uno con uno schiaffo, poi fai un elenco della spesa di come vengono sconfitti gli altri, ma non spieghi i movimenti, nominare gli attacchi non basta.
-i discorsi: sono troppo lunghi in alcuni momenti, nove omaccioni non possono rispondere contemporaneamente una frase che io non sentivo dalle medie, in alcuni casi sembra che i personaggi parlino senza emozione, mi sembra che Lester sia rimbambito, forse perché chiede con CURIOSITà i motivi.
-l'ambiente: non è coerente. Il giappone ha un particolare culto dei combattimenti eleganti, raffinati e letali allo stesso tempo, mentre nella religione norrena il combattimento è brutale e spietato. te ne sarai accorto anche tu che Odino e il giappone non hanno niente a che fare insieme. non descrivi mai l'ambiente circostante, non so come sia l'aria intorno a loro, se pesante, calda, fredda, umida e così via, vivono in una sorta di limbo. Il paradiso non c'è nella religione norrena, quindi i suoi genitori al massimo saranno al Valhalla. non fare confusione, è importantissimo non mischiare religioni e culti, perché a volte si contraddicono.
per ora mi fermo qui perché devo andare, ma se mi viene in mente qualcosa te lo scrivo,
ci vediamo alla prossima :)
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