Devo ammettere che questo è davvero il miglior capitolo ajajajaa no, ok, scherzo... Ricordati comunque di correggere il piccolo errore perchè un Shizu-chan pervertito non è necessariamente quello che voglio....
Detto questo, penso che tu debba aggiungere un altro capitolo, tanto per fare, ovviamente.
Ah, altra cosa, io sto all UNDICESIMO piano, non al decimo. Pfff, onna, hai scelto tu il piano, come fai a dimenticartelo... (ehehehe sono molto gentile e cortese vero eh).
Bhe credo che sia ora di farti i complimenti per la ff ma mi fa immensamente fatica quindi zao :3

AGGIORNA, AGGIORNA, AGGIORNA AGGIORNAAAAAA
Questa è una fanfic splendida!! mi piace un sacco questo aspetto dolce che hai trovato in Izaya ma continuerò a pensare che lui è solo di Shizu-chan.
Comunque la coppia che hai creato mi piace. CONTINUA A SCRIVERE TI IMPLORO
Un Cuore Di Carta <3

Eccomi qui in questa nuova recensione! (Anche l'ultima dell'anno visto che poi partirò)
Allora... alla fine la mia previsione era giusta: Izaya ha organizzato tutto per poter prendersi la nostra protagonista.
La domanda sta: perchè?
Mi spiego: ho notato che vuoi far nascere tra loro due un'attrazione morbosa (avendo studiato letteratura non trovo altri termini per definirlo...), il che è molto iteressante (sopratutto quando siamo pieni di storie super romatiche che a momenti ti viene la carie solo a leggerle) ma ho storto il naso per la velocità di Yuki nell'arrendersi ad Izaya... Non so... io avrei messo più pensieri e dubbi... ma è solo un mio parere.

Dotachin!!! Ecco un altro ritorno di un amato personaggio della serie!
Ora comincia a venirmi una domanda: ma la storia è ambientata prima, durante o dopo gli eventi dell'anime?
Passiamo a Cristina... ma sono io o è un personaggio inedito? Lo chiedo perchè è passato parecchio tempo da quando ho visto l'anime e sui manga pubblicati in Italia non è mai apparsa... E sopratutto: sono io o Cristina mi ricorda Izaya? Perchè il modo come provocava Shizuo è identico!
Come al solito fai finire il capitolo sul più bello! Ma non mi sorprenderebbe se la nostra protagonista si svegliasse trovandosi davanti Izaya (calcolatore com'è può benissimo aver pianificato tutto per attirarla e averla)
Ma potrò saperlo solo nel prossimo capitolo!

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Questa volta in questo capitolo non esistono MA.
Tutto rispecchia l'anime e sono morta dalle risate nello scontro dei nostri due titani. Ottimo lavoro!
Sono proprio curiosa di sapere da dove viene tutta questa ossessione di Izaya verso la protagonista! (Io al suo posto sarei già caduta ai suoi piedi, ma è perchè non resisto alle attenzioni dei "Belli e Dannati" XD)
Alla prossima con il nuovo capitolo.

In ritanrdo ma eccomi!
Partiamo con la recensione: quindi la nostra protagonista si è salvata grazie al cumolo di cadaveri? Ahi ahi, il povero Izaya non aveva fatto bene tutti i suoi calcoli, e non è nemmeno da lui (dopotutto parliamo di una persona maniaca del controllo, perfezionista, subdolo, astuto e, sopratutto, di natura psicopatica... questo erroro proprio non lo doveva fare).
Un punto in più per la protagonista, uno in meno per Izaya...
Strano che durante la convalescenza Izaya non abbia deciso di andare da lei, giusto per divertirsi un po' (lui tanto sà tutto di tutti) ma... ok, se non lo ha fatto allora vuol dire che lo farà dopo, quando meno ce lo aspettiamo noi!
Passiamo a Shizuo... sei per caso una sua Fan? Te lo chiedo perchè lo hai rappresentato in una maniera IDENTICA a quello dell'anime! Me lo sono letteralmente ritrovato qui! Complimenti, perchè fare una caratterizzazzione così fedele di un personaggio (in particolare di Durarara!) è difficilissimo. Ottimo lavoro, davvero! Hai aumentato sia la lunghezza (ed è buono!) che la qualità.
La descrizione poi... Filosoficamente perfetta! I paragoni erano originali e azzeccatissimi!
In conclusione: stai scrivendo i capitoli in maniera crescendo (ovvero man mano che vai avanti vedo che migliori).
C'è un MA (si, lo so: ho sempre un MA da inserire come una perfetta rompiscatole perfezionista, sappi però che lo faccio perchè vedo che tieni in considerazione quello che ti dico per i futuri capitoli... quindi li metto per aiutarti a migliorare, e per ora hai fatto dei gran bei passi avanti), ovvero l'Izaya non presente in questo capitolo, mi spiego meglio: come ho detto prima, hai rappresentato in maniera PERFETTA in questo capitolo Shizuo ma non posso dire la stessa cosa di Izaya; è fedele all'anime ma... mi si è storto un po' il naso per questo errore di calcolo che non è assolutamente da lui, quindi spero poi di vedere il nostro Izaya pronto a sconvolgere la protagonista come se fosse il suo burattino (come fa' con tutti dopotutto).

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L'avevo detto io che era Izaya! >.< Quanto mi è mancato il suo carattere da psicopatico!
E dopo queste affermazioni, passiamo alla recensione: anche questo è breve ma molto interessante (ormai ho capito che è questo il tuo stile) e il finale mi obbliga a dirti "voglio leggere il seguito!"... dopotutto stiamo parlando di Ikebukuro e tutto è possibile, anche che la ragazza si risvegli come Zombie :-P
Unica pecca: mi sarebbe piaciuto leggere una descrizione un pichino più approfondita su come viene vista la città negli occhi della protagonista, ma non è comunque niente di grave o fastidioso: la lettura è piacevole, semplice e, facendo riferimento al manga e all'anime, porta all'immaginazione.

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Bene! Eccomi di nuovo!
Che dire? Capitolo breve ma pieno di punti che stuzzicano la curiosità!
Metterei la mano sul fuoco che il direttore è Izaya! E sinceramente non vedo l'ora di vedere come andrà questo incontro, che sia legato a quello che è stato scritto nel prologo?
Lo saprò solo leggendo.

Finalmente vedo di nuovo una storia su Durarara che mi attira. Per ora la trama attira parecchio ma non posso dire nulla di concreto. E' ben scritta ed è buona l'idea di utilizzare i colori per distinguere chi parla con chi (sopratutto per chi, come me, fa fatica a ricordarsi tutti i nomi giapponesi col rischio di perdere il segno); ti faccio solo una raccomandazione: occhio ai colori che scegli. Per ora questo problema non si è presentato, ma è capitato in altre storie di leggere frasi in una gradazione così chiara e fastidiosa che, oltre a mimetizzarsi col sfondo, faceva anche venire il mal di testa.
Non vedo l'ora di leggere la continuazione.

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