Recensioni per
Perfect Day
di Hipatya

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
18/11/08, ore 21:00
Cap. 1:

E' bella come la ricordavo quando me l'avevi data, con quel pizzico di follia che intriga come un'incantesimo e ti inchioda su un foglio, con chiodi fatti di fonemi. Ma, procedendo con calma. Ma procediamo pezzo per pezzo, perchè merita davvero che io dica passo per passo quello che mi è piaciuto/ha colpito.
L'inizio è quello di un'avvolgente atmosfera di cospirazione: c'è il vino, l'aria di festa e di risate, c'è la ricetta di Ino che ricorda mormorandola e dando ordini qua e là - così tipico di lei - con Chouji e Shikamaru che fanno come da lei ordinato, sperando di riuscire a imporsi un poco, almeno sugli ingredienti della sangria (più cannella Chouji), ma alla fine si lasciano andare, divertiti dall'affaccendarsi rumoroso e intenso di Ino, che ci mette energia e impegno nel suo lavoro, mescolando, ricordando la ricetta (segreta? che condivide solo con loro due? Aw, mi piace vederla così *-*), mezza zingara, così calamitante, accentrante, dispotica perfino. La conclusione: un brindisi. L'alcol viene buttato giù, in un gesto abitudinario, c'è una complicità incredibile in quel brindisi: A NOI. Per un attimo, solo un attimo, il mondo è circoscritto agli ordini di Ino, alla pigrizia di Shikamaru, alla pazienza di Chouji. Null'altro. E quel bruciare è meglio di niente? Superbo, Tya, superbo. *-*
La parte successiva, con sincerità, è la mia preferita. Forse perchè anche io ho il mio trio con cui mi ritrovo a fantasticare, ridendo schifosamente ricordando episodi passati. Hai reso quel legame in maniera magnifica; non è sempre leggero - anzi - non è sempre facile averlo - anzi - ma è qualcosa che fa parte di loro, e, come il nostro carattere che di tanto in tanto ci sta stretto, anche quest'amicizia alle volte è pesante. Ma non la vorrebbero mai dimenticare, questo no. Ho trovato delizioso anche la gelosia di Ayame, la donna di Chouji: intuisce che lei è esclusa da questo piccolo circolo privato, che per Chouji Ino e Shikamaru sono importanti quanto (o di più?) di lei. Poi, il teatro. Costante. Centrale. Che ha unito, che ha tolto, ma che ha fatto vivere. Oh, come lo si sente! Nelle risate, nei ricordi di scena, nelle parti che stavano strette, in quelle che stavano troppo bene, nelle gaffe, negli errori, nell'emozione assoluta dello stare sul palco. Riunirsi, per loro tre, è come ricalcare di nuovo le scene, riprovare l'ebbrezza di ricordare la sensazione degli occhi addosso, della complicità di scena, delle battute scandite a memoria, degli imprevisti. E questo si vede anche dopo, quando parla Shikamaru. A parte la descrizione di Ino - magnificamente teatrale e poetica *_* - c'è nel suo ricordo del Teatro. Quello che manca. Quello in cui si riusciva a essere chi volevi. E, chi lo capisce, sono Ino e Chouji.
La presenza di Asuma arriva improvvisa davanti agli occhi, corta e sfuggente. Vorrei esprimermi con più chiarezza, ma ti dico che l'apparizione breve è stata pungente quasi come quel ricordare ossessivo e il peso del legame tra il trio. Un suicidio non è mai facile da mettere a parole. Non lo è neppure esprimere un giudizio. Eppure, tu l'hai fatto. "Non si resta per i vivi" - e Shikamaru si arrabbia perchè probabilmente un po' la pensa così - ma per se stessi. Una bomba. Anche se si sta male, se si soffre quel malore di cui le ha parlato Asuma, te lo porti avanti perchè qualcosa da dire al mondo ce l'hai. Ma, nonostante l'ottimismo, il finale, con quel sipario chiuso troppo in fretta e la sensazione di un atto lasciato a metà, di un epilogo inconcluso, è amaro, triste e malinconico. E' la spina della rosa di cui accennava Asuma-sensei.
Le stelle, un atlante sterminato, sono racconti di fanciulli che stanno nello stesso stretto spazio di una vecchia macchina (ma, forse, di un pezzo di mondo che gli altri non possono raggiungere). E' un fantasticare, lasciarsi andare senza freni, aiutati dall'alcol, dalla presenza degli Amici, dalla serata permeata di ricordi e scene ripetute per l'ennesima volta nella mente. E alla fine, lo sfogo. L'approccio con la realtà, il sipario che si richiude drasticamente. E tutit i problemi, i bisogni, le paura, vengono fuori. Con una semplicità che fa male, Tya. Fa male.
La fine, è la continuazione dell'inizio. E' quell'allegria satura di complicità, con l'infinita cascata di parole di Ino, i sorrisi pacifici di Choji, l'espressione enigmatica di Shikamaru. Con un piccolo, forse non troppo significativo, cambiamento; un'altra scena, per una volta, un teatro che è la vita. La ritualità, per un momento, Ino riesce a metterla via.
Quel brindisi, a Noi, è un inno ripetuto, è essere. Bellissimo.
Gli accenti spagnoli, sono magnifici. Mi piacciono troppo. E la canzone, nel contesto, ci sta divinamente. (L)
E, dannazione, sei sempre troppo brava che io non so più cosa scriverti. Questa era divina, la recensione uno schifo. Aaah, 'fanculo.
(non a te, eh XD)
Bacio. (L)

Recensore Master
26/10/08, ore 15:15
Cap. 1:

ciao! innanzitutto complimenti è favolosa, anzi favolosa è a dir poco, mi hai lasciato completamente sopresa e spiazzata, è originale e particolare, mi ha completamente catturata al suo interno, facendomela divorare tutta, riga dopo roga senza staccare gli occhi dallo schermo, inoltre sia lo stile che la parte introspettiva dei personaggi, che in questa oneshot predomina sul resto, sono davvero descritti molto bene, complimenti ancora e alla prossima kiss

Recensore Master
26/10/08, ore 12:07
Cap. 1:

Giudizio del concorso:Che dire? Sinceramente sono senza parole. La tua storia mi ha coinvolta ed emozionata in una maniera incredibile, seppur non presenti avvenimenti particolarmente, come dire... inaspettati. Ed è proprio quello, il bello. E' una storia lunga e ben articolata, che punta di più al lato introspettivo dei personaggi, che a quello della trama in sé. Talvolta questo può essere un male, ma nel tuo caso no, anzi; devo innanzitutto farti i complimenti per per lo stile e per il linguaggio utilizzato, talvolta hai utilizzato termini che non si usano comunemente, ed ho apprezzato molto questo particolare, di sicuro ha reso la tua storia "diversa" in un certo senso. Ho trovato qualche piccolo errore di battitura ma nulla di che, tranquilla; a questo proposito, ti consiglierei di scrivere su Word o Open Office, che ti segnalano anche quei piccoli errori a cui difficilmente si fa caso. Riguardo la caratterizzazione dei personaggi, è indubbiamente ottima, ho amato in modo particolare quella di Choji, che essendo un personaggio al quale nella serie originale non viene dato propriamente molto spazio, non è neanche semplice da trattare in una fanfiction. La storia in sé non presenta una trama complessa, anzi; mi è piaciuto il fatto che parte degli avvenimenti vengano narrati dai protagonisti, che ci offrono una propria visione del loro passato, del presente e dell'ipotetico futuro, insomma, della loro vita. Perché in questa parola si può riassumere l'intera storia, che ruota attorno ad essa narrandoci storie di persone comuni, persone come noi. Che soffrono o sono felici, che piangono oppure ridono; ma vivono, ed è questo l'importante. Sai qual'é la parte che ho amato di più? Il finale; quel piccolo accenno ShikaIno, piccolo ma estremamente ricco di significato e dolcezza. Complimenti per la scelta della canzone, che fa da colonna sonora ad una storia di speranza, davvero bella; e per la parte in cui Ino parla delle stelle, in cui si nota anche la tua accuratezza nel trattare determinati argomenti, e quanto sei informata su di essi. Ho un unico punto da "contestare": ovvero che la maggior parte della storia è ambientata nel giardino in cui i tre amici si ritrovano per ricordare i vecchi tempi, più che nella macchina dell'immagine scelta. Ma a parte questo, sono veramente piacevolmente sorpresa da quel che ho letto. Davvero brava, continua così!

Punteggio totale: 42,5