Recensioni per
Mass Effect N°4: Oltre il bordo
di Uptrand
Caspita, ne succedono di cose! È un bel capitolo ricco di azione. |
Ti lascio questa recensione dopo molto tempo, non per pigrizia o dimenticanza ma, siccome è passato un po' di tempo dall'ultima volta che ho letto questa storia, ho avuto bisogno di recuperare qualche informazione (principalmente, la composizione delle truppe dei grigi). |
L'assalto alla Cittadella ha dunque inizio. Se le forze non sono paragonabili a quelle della battaglia di Londra, lo sono solo per il numero. In fondo, ai tempi dei Razziatori, la Noveria corp non esisteva, né esistevano tutti questi armamenti così avanzati. Le spiegazioni sono state molto interessanti, perfettamente coerenti con l'universo fantascientifico di Mass Effect. Il piano di Hannah è decisamente un azzardo, seppure il miglior azzardo che gli Alleati si possono permettere. Non mi è chiarissimo se ha deciso di modificare il piano iniziale di bombardamento indiscriminato o se, alla luce delle nuove informazioni, ha deciso di aggiustare il tiro. Suppongo che scoprirò i dettagli nei prossimi capitoli. |
Ora ha perfettamente senso lo strano comportamento del catalizzatore! Sappiamo che le IA funzionano in maniera più "primitiva" se la loro capacità di calcolo è ridotta, che è anche la ragione per cui i geth hanno bisogno del Consenso. Per cui, il parallelismo con un bambino umano ci sta, ha perfettamente senso. Ho trovato molto affascinanti le spiegazioni su Isabella, molto valide anche dal punto di vista fantascientifico. Anche Olivia si rende conto dell'instabilità della situazione di Isabella e delle tre figlie; usando il sistema di allineamenti, credo sia la definizione di "caotico buono": una persona buona, che vuole il bene del prossimo e lo antepone anche al rispetto della legge. Credo sia molto palese in questo capitolo, attraverso "il contratto" che propone a Dasha, dopo aver scoperto la presenza di tecnologia di razziatori su Noveria. Pensandola in questi termini, poi, Dasha è l'allineamento esattamente opposto (legale malvagio, colui che usa le regole per i propri interessi personali), per cui ha perfettamente senso che queste due continuino (e continueranno) per sempre a scornarsi. Ed è perfetto così! |
Trovo che questa improbabile collaborazione tra Olivia e Dasha, da sempre acerrime rivali, sia allo stesso tempo bellissima e super divertente. Bellissima perché sono incredibilmente abili, ciascuna nel proprio campo e rispetto ai loro obiettivi. Divertente perchè... beh, per le situazioni come quella a Toronto! Segretamente quelle due si adorano, te lo dico io. Quella visione onirica ne è la prova! |
Quanta dolcezza in questo capitolo! O meglio, se non pensiamo alla parte dove Cristina stermina dei bambini, è davvero tutto molto dolce. |
Dopo la lunga epopea di Noveria, è bello tornare a leggere di Olivia e del suo equipaggio, mi erano un po' mancati. Finalmente scopriamo qual era il folle piano che aveva proposto a Vega e, davvero, è stato folle. Poteva finire malissimo in mille modi diversi, sono praticamente stati fortunati a perdere "solo" più di metà delle truppe. L'annientamento totale delle forze dell'Alleanza era molto più probabile. |
Così la liberazione di Caninea giunge al termine, ripristinando quello che era l'ordine ma a un costo piuttosto elevato. La Noveria Corps sarà, per un pò, sotto le grinfie del Consiglio, il che non fa presagire un futuro roseo per la famiglia Weaver. |
Così, siamo arrivati alla controffensiva: è giunto il momento che la regina si riprenda il suo regno, a partire dalla capitale stessa. Noveria non perdona, non l'ha fatto durante la trilogia e non lo farà ora con un esercito e un capo spietati quanto le sue condizioni meteorologiche. Un aspetto di Noveria che mi ha sempre affascinata. |
Questo capitolo è meravigliosamente ricco di azione. |
Il piano per il recupero della Noveria corps. non sarebbe potuto iniziare meglio. Per ovvie ragioni, doveva iniziare con la liberazione di Dasha, senza un capo la Noveria Corps e la sua ribellione interna non funzioneranno mai. |
Davvero molto bella l'idea di una cellula puramente inorganica, nonché fantascientificamente realistica in questo universo, soprattutto in virtù dell'esistenza dell'eezo. La loro capacità di replicare la vita organica è sbalorditiva, in quest'ottica, i "mutaforma" sono non solo un'arma terrificante ma anche un ottimo punto di svolta sulla sempiterna discussione su cosa sia la vita. Potrebbero realisticamente essere il prodotto del finale "sintesi", avrebbe molto senso. |
Questo è forse (per ora) il capitolo più tenero e divertente della storia, un ottimo modo di spezzare la pesantezza della situazione politico-economico-militare della Galassia secondo me. |
Laudat ha una vaga idea di aver appena salvato la compagnia per la quale lavora? |
Ciao! Eccomi, un po' in ritardo. |