Recensioni per
Hanabi - fiori di fuoco
di KittyPryde
Sono pochi i casi in cui riesco ad apprezzare una fanfiction scritta in prima persona - sempre troppo intima, forse, rispetto all'immagine del personaggio che vediamo nell'opera originale - ma, forse proprio in virtù dell'argomento trattato, trovo che questa sia perfetta così com'è. Karen cresce con lo svilupparsi della storia, e bastano poche immagini - quella del kimono lasciato per otto anni nell'armadio, quella del matsuri che non si è più svolto - a far toccare con mano quanto dev'essere terribile la situazione che ha vissuto. Lei, sì, ma non solo lei: trovo che questa storia abbia il grande merito di riuscire a far riflettere anche su un contesto più generale, a far ragionare sui drammi dei popoli invasi ben più di quanto potrà mai fare un articolo pieno di numeri. L'immagine finale delle bombe che esplodono come fuochi d'artificio, poi, è un richiamo meraviglioso a tutto quanto - passato, presente e anche futuro, di pace o di guerra che sia. |
Sai che conosco poco il fandom, ma in questo caso non si è rivelato assolutamente un ostacolo. La storia conquista per come è narrata, al di là delle premesse: è la storia di una libertà sottratta giorno dopo giorno vista attraverso gli occhi di una bambina, paragonata alle sue cose più care, quelle che può capire -una festa tanto attesa, il kimono più bello. Un'idea splendida, sviluppata con una semplicità e insieme una poesia che arrivano dirette a chi legge. Le similitudini/contrasti tra la libertà e la festa d'estate, tra i fuochi d'artificio e le bombe, tra le domande di Karen bambina e il silenzio di quella adulta sono... eccezionali. Davvero un piccolo gioiello di fic. [Criticoni d'Autunno] |