Brava, brava, brava. Questa è la seconda volta che una ff riesce a farmi piangere!
davvero, non so come esprimermi a riguardo!
l'idea della falena e della fiamma è meravigliosa e originale e il tutto è espresso con così tanta dolcezza che mi scoppia il cuore. Dolcezza che nasconde dietro di sè una sofferenza immane.
Queste due particolarità rendono perfettamente il clima della coppia che, nonostante appaia così bella in superficie, in realtà è molto più sfortunata di quello che possa sembrare.
(scusa il delirio ma sono in un momento feels, ancora complimenti)
your leo <3

Sono sinceramente senza parole.
Questa sinfonia così dolce e delicata mi ha lasciata senza fiato, letteralmente. Quello che hai fatto non è stato scrivere, ma comporre, hai creato una melodia tale da raggiungere il cuore e distruggerlo. Mi pare inutile ribadire quanto sia triste la sfumatura che le hai dato, quella di una attesa tragica per qualcosa di purtroppo inevitabile.
Hai saputo usare parole cariche di sentimento, passione e anche quella che ti stessa hai usato per crearla si vede, semplicemente magica.
Davvero davvero complimenti dal profondo del cuore, sei riuscita a rendere benissimo due personaggi così complessi e particolari, in una situazione che nonostante come siano andate le cose, tutti abbiamo immaginato almeno una volta. Non ho molto da aggiungere, il tuo stile è davvero uno di quelli che amo ed ammiro, particolareggiato, sottile ed intrigante. Non smetterei mai di leggere, figurandomi senza fatica il suono lento di un pianoforte in sottofondo.
« Se ha deciso così, probabilmente per quella falena non c'era nulla di più attraente e desiderabile di quella fiamma. Solo per qualcosa che si desidera con tutta l'anima si è pronti a bruciare, a rinunciare alla propria vita spesa solo a cercarla. »
Questa penso sia la più bella frase di tutte, tanto incredibile da fare male. Elliot e Leo li amo, li adoro e sono convinta che poche coppie siano tanto tristi.
Ancora complimenti e ti prego, scrivine ancora.
Serena

Leggendo questa fanfiction ho sentito il bisogno di recensirla, perciò eccomi qui a commentare questa meraviglia. 
Ultimamente sono molto presa da Pandora Hearts e riesco a fatica a trattenermi dal leggere le scan; in particolare ho fatto un periodo di totale venerazione nei confronti della mia OTP della serie, nonché OTP yaoi assoluta, la Elleo. Entrare in questo fandom e leggere certe meraviglie non fa altro che alimentare la mia voglia di lasciare una recensione - il che è una cosa rara, sappilo - perché questa fanfiction m'ha lasciato una leggerezza nostalgica e oso dire straziante, ma così dannatamente piacevole che spero di rappresentare bene i miei sentimenti tramite queste parole e quelle a seguire. Altra cosa unica nel suo genere, non farò commentini da fangirl e cercherò di rimanere il più seria possibile. Mh, ci provo.
Innanzitutto voglio soffermarmi sul tuo stile di scrittura che già dalla presentazione ho apprezzato con la descrizione della danza della falena e dai dettagli - e io amo i particolari, rendono davvero bene la realtà - eleganti, come le sue ali che si soffermano sul neo di Elliot o ancora fra i suoi capelli. È davvero difficile per me esprimere un parere completo, nel senso che non mi viene semplice definire il tuo stile. Potrei dire che è un po' come una falena, sì: è leggero, soave, ma ti attira con il suo battito d'ali aggraziato. Direi che rende bene l'idea. I dialoghi sono quasi criptici, anzi, sono simbolici e danno un tocco maggiore all'atmosfera, delineando perfettamente i caratteri di Elliot e Leo. Ho apprezzato molto questo passaggio: "pari al battito di... « ... ali". Come i pensieri di Elliot coincidano con le sue stesse parole… davvero un'ottima idea. E le "ali di carta" m'hanno fatto pensare agli origami, è forse un po' stupido, ma m'ha suscitato questo effetto.
Anche il riferimento al crisantemo - che nel linguaggio dei fiori possiede significati completamente divergenti, dal "cuore sconsolato" e la morte in generale alla vita e la gioia - m'ha colpita dritta al cuore, mi fa in parte pensare a Leo dopo la morte di Elliot e mi distrugge il tuo aver ricalcato quanto sia eterno ed etereo il profumo che emana. Insomma, tutto questo per dirti che il tuo stile mi piace davvero tanto.~
Quanto all'idea della falena, non posso far altro che congratularmi maggiormente. La luce soffusa della candela amplifica l'ondata di malinconia che m'ha dato, il bruciare silenzioso delle sue ali è un'azione struggente, fatale, poi romantica quando Leo afferma che la falena è morta - o forse rinata? - felice. Ancora più triste di come perfino la fiamma, dopo aver bruciato le ali della falena, si spegne; mi ricorda soprattutto di come Elliot e Leo abbiano bisogno l'uno dell'altro, infatti la fiamma ha raggiunto la falena spegnendosi per sempre - perché il loro era, è, puro amore. Altro particolare è quello di Elliot che soffia via ciò che rimane della falena, solo mera cenere, una fine orribile ma che io ho trovato bellissima quando s'è proiettata nella mia mente. È proprio romantico, sì.
L'atmosfera è senza dubbio piacevole; amo le fanfiction tristi ma con forte sentimento, così malinconiche da darti felicità e tristezza al contempo, tanto angst e sentimentali, poi. In poche parole uno tsunami di feels, a cui s'aggiunge l'introspezione che rende il tutto ancora più evocativo.
E basta, c'è tanto da dire ma mi fermo qui. Di nuovo ottimo lavoro e complimenti, questa fanfiction va senza indugi nelle ricordate!
~ Hitsuki.

... Feels a rapporto... ne è sopravvissuto qualcuno? No? Lo sapevo... Da quando ho letto della morte di Elliot (l'unico a cui persino Vincent si era affezionato, tanta da chiamarlo fratellino) non faccio che cercare, sia nel fandom italiano che in quello inglese, storie Elleo. E la tua merita un posto speciale nel mio cuore. Ottimo lavoro, complimenti

Bonjour,
lieta di conoscerti.
Non nego di aver adocchiato, in passato, un'altra tua storia e di esserne rimasta sinceramente affascinata ma, per mancanza di tempo e naturale smemoratezza, non ho potuto recensirla.
Comunque sia, amo veramente molto il tuo modo di scrivere, è davvero superlativo, elegante.
Le descrizioni sono straordinarie e riescono a creare una grandissima atmosfera, sono stata completamente assorta per vari minuti, leggendola: i piccoli e quasi impercettibili gesti di Elliot e Leo che mitigano l'orrore suscitato dalla falena che arde tra le fiamme, o anche gli sporadici dialoghi che puntellano il testo, tutti arricchiscono il brano rendendolo via via più affascinante.
E' una storia che fa riflettere, se ci si indugia qualche istante, certe frasi danno davvero parecchio da pensare, non molti autori si soffermano su simili dettagli o riescono a formulare simili concetti, quindi complimenti.
Inutile dire che aspetto altre tue storie, in futuro.
Un bacio.

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Premessa: non so recensire e non pretendo di saperlo fare. Domando scusa. Ecco, ho trovato il modo di riempire quelle dieci parole d'obbligo, perché in realtà tutto ciò che ho da dire di questa storia è che è bella. Bella, bellissima. È così... delicata, così eterea che sembra quasi di percepire davvero il battito d'ali della falena, di vedere la fiamma della candela danzare fino a spegnersi. E la dolcezza dei gesti di Elliot e Leo... e tu hai dato così bene l'idea di questo amore quasi involontario, profondo ma che si esprime con così poco... Oltretutto hai descritto i movimenti di Leo in particolare con una dolcezza così premurosa e così... delicata... Per non parlare di tutta la metafora della candela che brucia la falena che mi ha fatto fissare questa storia per dieci minuti a pensare cose tipo "diavolo, perché non è venuta in mente a me una cosa del genere!". Hai trasformato un evento di per sé cruento come la morte di un innocente nella cosa più romantica e delicata (lo so, sto abusando della parola delicata ma davvero non saprei come altro definire tutto questo) che abbia mai letto. Non so come tu abbia fatto, ma davvero complimenti.