Eccomi qui a recensire come promesso; l'ho letta ieri mattina ma purtroppo ho trovato il tempo di farlo soltanto ora, scusami çwç
Venendo a noi: sono una fan accanita di Game Of Thrones, più dei libri che della serie, e sebbene odi profondamente Daenerys in questa breve one-shot sei riuscita a farmela apprezzare molto. Mi sono sempre piaciuti lei e Khal Drogo insieme e a mio parere hai saputo descrivere più che bene questa scena - che altri non è che un sogno, ma nonostante questo forse più vivido e reale di quello che Daenerys ritrova al suo risveglio - senza assolutamente scadere nel volgare, nello scontato, nell'indelicato.
Hai uno stile scorrevole, avvincente, e l'inizio in medias res, più che produrre confusione come a volte può accadere, mi ha fatto immedesimare molto di più in Daenerys, ha reso vivaci e ben delineati i contorni dell'ambientazione - mi è parso di sentire il fiato rovente di Drogo, l'aria calda e polverosa del deserto, lo sguardo insistente ed estraneo del khalasar puntato su di me -, con un ritmo che sembra aumentare di riga in riga, fino a farti trattenere il fiato; e poi rilasciarlo tutto di colpo, con la delusione di sapere che si trattava solo un sogno - ritrovarsi in un letto con un uomo che non ama, in una realtà squallida e ben lontana da ciò che aveva sognato per sè, perché Lei cercava l'odore della polvere e dei cavalli, cercava il suo Drogo.
Mi è piaciuto come hai contrapposto Daenerys a Drogo, come li hai fatti 'lottare' per avere il controllo dell'uno sull'altro, e soprattutto ho adorato Khal Drogo che, per la prima volta forse, si lascia distrarre e infastidire dal khalasar - come se desiderasse davvero un'intimità più forte con lei, come se non gli interessasse realmente dimostrare qualcosa alla sua gente, ma soltanto alla khaleesi. E' stata un'immagine potente quella che hai descritto, dolce e forte allo stesso tempo - hai reso umano Khal Drogo più di quanto nei libri non fosse mai stato, hai raccontato senza raccontarlo davvero il modo in cui due estranei, un uomo e una bambina, praticamente, si avvicinano l'uno all'altro, imparano a scoprirsi e a conoscersi, e più di tutto ad amarsi. E dopo la dolcezza di un momento del genere hai raccontato il risveglio di Dany, la sua disperazione e sensazione di vuoto incolmabile che prova nel concedersi a Daario e nell'accorgersi che non si avvicina nemmeno lontanamente alla pienezza che provava con Drogo.
Complimenti, hai saputo cogliere qualcosa di assolutamente non scontato e l'hai fatto in modo rapido ed efficace, ogni tuo personaggio esce con vividezza dal racconto, proprio come se fosse uscito dalla penna di Martin. Non mi capita spesso di leggere cose di questo calibro su efp :) E' stato un piacere davvero, spero di risentirti presto! Un bacio
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