Recensioni per
Incontro di ombre
di Targaryen
Ciao, torno nuovamente per registrare le mie impressioni su quello che considero uno dei tuoi lavori più raffinati sul piano stilistico: un inserto di piani temporali in cui si intrecciano non solo passato e presente, ma anche possibile e impossibile (ad esempio, il possibile passato riassunto nell'incubo di Harlock e l'impossibile futuro rappresentato dal ricordo di Yattaran), con una scorrevolezza notevole pure nella complessità dei pensieri dei personaggi. Davvero bello da leggere. E da rileggere. |
Racconto originale, in cui l’autore collega tramite l’espediente degli universi paralleli due diverse versioni della separazione Harlock – Meeme. La prima è la realtà del presente e vede l’intromissione della seconda sotto forma di “sogno” come sovrapposizione di una realtà che è tale solo altrove. La prima versione è pregna di speranza e ci presenta i due personaggi principali ormai lontani dalle drammatiche vicende del film, la seconda ne è priva e assume i connotati di un addio. |
Anche se non amo particolarmente la sceneggiatura del film, nemmeno nella sua versione originaria, trovo affascinanti le due reinterpretazioni fornite. |
Che dire? Certe cose sono in grado di scalfire anche un cuore di travertino come il mio. Cinica ma non arida. E non è l'amore, nè la figliolanza, nè il miele dei gesti a sciogliere le mie nevi perenni ma la calda paura, un sentimento reietto e inviso agli eroi ma tanto umano e profondamente ardente nell'anima di questo Capitano tenacemente fragile, caparbiamente fallace, coraggiosamente atterrito. Colmo di controsensi d'insondabile bellezza. Cavolo, ma dove li vendono gli uomini così? Io ne ordino sette! |
Non so se è stato un postaggio concordato o un bel caso del destino ma sicuramente colpisce come la stessa scena ( il saluto di Harl e Mime secondo il primo script) abbia scatenato due versioni così diverse ..altrettanto belle e toccanti. |
Comincio dalla fine... a volte ho l'impressione che lo script originale potesse essere migliore del film... e dopo questa eresia che mi attirerà gli strali di parecchia gente, veniamo alla tua storia :-). |
Ciao Targarye, che dire... Brividi! |
Ciao! |
Mi sono commossa.... che dire? Il sogno,descritto in maniera cosí forte e poetica. Il risveglio di lui,accanto alla sua donna. Il suo avvicinarsi alla culla,i suoi gesti da padre. E poi,il ricordo struggente di chi non c'è piú, perduto in un tempo lontano. Perché "il tempo non si ferma", come dici tu. E poi, la conclusione,in cui dolore,amore,tenerezza si intrecciano, fuori dallo spazio e dal tempo.... |