Ciao, sono qui per il gioco dell'oca. Stavolta ti ho letto dal pc ;)
Parto subito col dirti che non ho trovato nessun errore nè grammaticale nè di punteggiatura.
Credo che scrivere qualcosa partendo da un videogioco sia molto difficile, o almeno io lo troverei difficile.
Questo capitolo mi è piaciuto molto, trovo che hai fatto delle belle descrizioni ed i dialoghi li ho trovati realistici. Mi piace anche come stai affrontando questa long, ovvero scrivere di spaccati di periodi diversi nelle vite dei due, lo trovo interessante perchè si vede il loro evolversi, cambiamenti anche netti dal momento che si passa appunto in periodi differenti della vita e quindi inevitabilmente si cresce e si cambia.
Ti faccio i miei complimenti.
Alla prossima.
Alex

Ciao!
Passavo di qua del tutto incuriosita dal titolo in francese, anche se sono una babbana di Assassin's Creed, ma nel leggere il tuo nome un grosso sorrisone ha invaso il mio viso! Ti ricordo con molto piacere, sappi solo questo!

Bene, ed ora veniamo a noi!
Sappi solo, prima di cominciare, che sono molto stanca ed ho paura di non essere dettagliata come vorrei - dunque scusami per eventuali errori -, ma la tua lettura mi ha catturata talmente tanto da incuriosirmi al punto di voler terminare stasera stessa tutta la storia!
Ovviamente non ce l'ho fatta (avevo iniziato anche il secondo capitolo ma... non c'è stato verso, non connetto quasi più!)

Non conosco i personaggi, dunque per me è stato come leggere di OC e devo dire che Arno, così come il padre di Elise - che Elise stessa -, ma anche Olivier, mi sono piaciuti molto!

Arno che non riesce mai a vincere contro Elise, che si lascia ingannare dal padre della ragazzina, impaurito invece del fatto che l'uomo potesse accorgersi dei suoi furti di biscotti - quelli che rubava sempre per Elise.

Elise che si diverte a far ammattire il suo amico, che sparge indizi/tranelli un po' ovunque...
Anche se non l'hai mostrata direttamente come personaggio, concentrandoti di più sul PoV di Arno, devo confessarti che mi è parsa una figura piuttosto piacevole e singolare.

E Arno che lancia pietre ad Olivier, che in un certo modo protegge istintivamente quella che - me lo sento - diventerà la SUA Elise, mi ha intenerito molto.
E alla fine, mentre il ragazzino si accorge di avere la sua mano intrecciata a quella di Elise e sente un certo bollore nascere dentro di lui... è proprio da lì che mi sono innamorata di loro!

Seguirò senza ombra di dubbio la storia, che già aggiungo nelle ricordate e adesso ti spiego anche il perché:

- Arno e Elise, principalmente.

- Il tuo stile: curato e mai ridondante. Scorrevole ma non piatto.
Scrivi molto bene insomma e l'impaginazione favorisce ancora di più la lettura.

Brava, bel lavoro!
Alla prossima!

Ciao sono qui per il gioco dell'oca.
Devo dire che non conosco il "fandom", ho presente il videogioco ma non ci ho praticamente mai giocato.
Io leggo dal cellulare e non so perché ma la tua storia me la mostra in modo "strano", cioé non mi basta scorrere in basso per leggere ma devo anche scorrere lateralmente. Sinceramente non so il motivo, non mi era mai successo. Devo dire che non é esattamente comodo.
Comuqnue questo primo capitolo mi é piaciuto, l'ho trovato interessante e ben scritto. Non ho notato nessun tipo di errore. A volte ci sono parole ripetute ma se ho ben interpretato il testo dovrebbero essere volute.
Ti faccio quindi i miei complimenti.
Alla prossima.
Alex

Leggi la risposta dell'autore

Ehilà! 
Sono qui per il gioco dell'Oca EFPiana. 

Prima di tutto ho alcune cose da dirti, sperando di esserti utile: 
- "Era mai possibile che con tutte le esplorazioni che aveva fatto nella sua vita, non riusciva a trovare un misero indizio?" ci vuole "non riuscisse". 
- "O almeno non tutta: quel colore azzurro che aveva intravisto attraverso i fiori era il cappello di Élise, che aveva accuratamente legato al gambo più robusto della pianta per distrarlo." allora, questa frase l'ho riletta due volte per capirne il senso, perché o dopo Élise metti "che lo aveva, ecc..." (o "il cappello che Élise aveva accuratamente legato, ecc...) oppure sembra che lo abbia legato lui. 
- "il quale con la sua mole, impediva ad Arno di vederla." qui non ci vuole la virgola.
- "Così, di soppiatto, senza far rumore si tolse la sottogonna azzurra2, ingombrante che le avrebbe impedito di passare fra il divanetto e una mezza colonna posta alla base della scalinata, per uscire fuori senza farsi individuare e così perdere il gioco." al posto della virgola fra "azzurra" e "ingombrante" metterei "e". 
- "lasciando nei suoi nascondigli, indizi e trabocchetti, aveva solo preso tempo per arrivare a quel momento." neanche qui ci vuole la virgola, va bene "lasciando nei suoi nascondigli indizi e trabocchetti". 
- "Ma comunque, alla fine, riuscì ad entrare nella carrozza di suo padre." secondo me suonerebbe meglio "ma, comunque, alla fine..." 
- "Quando il François de la Serre sparì dietro la porta del suo studio al piano superiore, Arno prese a correre verso l’esterno dell’abitazione." penso sia una svista quel "il" prima del nome. 

Comunque! Questa è la prima volta che leggo qualcosa nella sezione videogiochi e non mi intendo di Assassin's Creed, perciò posso solo dirti che nel complesso mi piace il modo in cui scrivi, è abbastanza scorrevole e inoltre ciò che succede a mio parere può essere letto piacevolmente anche senza conoscere il videogioco, i due bambini me li sono immaginati a modo mio e la storia, con le descrizioni e tutto il resto, è scritta in modo da capire in ogni caso la situazione.
Mi piace anche come hai impostato il testo, anche se ho dovuto leggere dal pc perché l'impostazione non si adattava al telefono, è tutto molto ordinato e carino, una cosa che invoglia la lettura. Complimenti ^^ 

Alla prossima, 
Lawlietismine
 
 

Ciao, vengo dal gioco dell'oca di efp.
Ho scelto questa storia prima di tutto per l'impaginazione, mi piace un sacco, è semplice ma bella e d'impatto, mi viene già voglia di leggere di più quando trovo una storia impaginata così bene.
Non conosco molto bene Assassin's Creed, ci ho giocato giusto qualche volta, quindi farò una recensione da esterna diciamo.
Mi piace molto il tuo stile, davvero impeccabile per me, anche se il capitolo è breve si riesce subito ad entrare nella storia e ad affezionarsi ai due protagonisti bambini, che sembrano avere sin da subito un bel legame.
Carino poi il finale in cui si vede come lui senta quel calore nello stomaco, un modo innocente di descrivere questa sorta di attrazione infantile e anche molto dolce.
Alla prossima, Nana

Ehy, sono qui per il gioco dell'oca!
Non conosco bene assassin creed, ma sono riuscita a leggere questa ff come se fosse stata un'originale. Mi piace come hai descritto il gioco di Arno ed Élise, mi pare un buon modo per introdurre una storia sicuramente avventurosa.
Ti consiglio di ricontrollare la punteggiatura in qualche punto, e le ripetizioni. Per il resto non vi sono errori.
Olivier mi sta già antipatico, mentre adoro la ragazzina (è geniale)
Baci baci
- Natalie

Ciao!
Ne approfitto del gioco dell'oca per finire questa storia.
Ammetto che questo capitolo è stato difficile leggere come un originale perchè ci sono dovuta arrivare con la logica che Elise fosse morta.
Ma, nonostante tutto, mi si è stretto il cuore.
Ho immaginato quest'uomo scrivere o anche solo riflettere sul suo passato, sul quando era un bambino ed era felice con il suo amore, fino ai giorni che hanno strappato la donna che amava dal mondo dei vivi. Nella vecchiaia resta solo il rimpianto di non avere un ricordo visivo di Elise ed infine l'impossibilità di realizzare un desiderio del suo amore.
La storia mi è davvero piaciuta, sul serio.
I capitoli sono brevi, ma così ricchi e ben scritti che li leggi senza fiato e restano le migliori emozioni nel lettore.
Complimenti, davvero.
Balder Moon

Ciao!
Ed eccomi qui con il terzo e ultimo capitolo, che avrei comunque letto a prescindere dal gioco dell'oca. Cosa posso dire? Ho un groppo alla gola che quasi mi impedisce di scrivere frasi di senso compiuto. Dico davvero: mi sono emozionata molto nel leggere non solo questo flusso di coscienza di un Arno ormai vecchio e che vive di ricordi, ma anche i due capitoli precedenti.
Sono d'accordo con quanto hai scritto nelle note: gli Assassini non saranno mai felici fino in fondo, perché prima o poi finiscono sempre per perdere qualcuno a cui tengono. Anche Desmond, secondo me, ha perso Lucy in un modo, fra l'altro, davvero crudele... voglio pensare che loro due si piacessero e che se il destino fosse stato più clemente, sarebbero stati insieme.
Tornando ad Elise e Arno, trovo che il flusso di pensieri non sia solo commuovente, ma anche logico e non ho assolutamente nulla da ridire sulle tue note finali. Il fatto che gli Assassini e i Templari potessero collaborare era il sogno di Elise, che Arno ha cercato di realizzare soprattutto per lei e non tanto per la pace... Si è trattato di una dimostrazione d'amore? Probabile.
Con questa breve raccolta, sei riuscita a toccare i punti salienti di una storia davvero molto bella (secondo me la più bella di tutte!) e credo che mi rimarrà nel cuore per molto tempo.
Dal punto di vista stilistico, ti faccio i miei complimenti, perché ancor prima di leggere le note mi era già venuto in mente Joyce!
Grazie a te per aver scritto questa meraviglia!

a presto!
Elly

p.s.: povero Connor, lui è tanto tenero. Io non sono nemmeno certa che sappia come nascono i bambini! La sua espressione durante il parto di Prudence era tipo: "I bambini escono davvero da lì?! Ma come ci entrano?!" xD

Leggi la risposta dell'autore

Ciao! *^*
Ed eccomi di nuovo qui, sempre per il gioco dell'Oca, ma questa volta non ho dovuto selezionare nessuna storia: sapevo già cosa leggere!
Innanzitutto, voglio dirti che questa raccolta finisce fra le mie storie ricordate, perché oltre ad essere scritta davvero molto, molto bene, con questo secondo capitolo mi hai conquistata.
Cosa posso dire? Arno ed Elise sono l'ammmore, punto. E potrei concluderla qui la recensione, ma per tua (s)fortuna non lo farò.
L'introspezione che hai dato ad Elise è meravigliosa: ok, forse è un pochino OOC considerando che il suo caratter(accio)ino, ma credo che in una situazione simile sia più che comprensibile che abbia in un certo senso "dimenticato se stessa", o meglio, ciò che è. Lei e Arno non sono altro che due ragazzi che si amano, in fondo, e il fatto che nessuno dei due in quel momento tanto prezioso (più unico che raro, mi viene da dire) abbia voluto pensare a Germain e/o missioni varie, ne è la conferma. Era il loro momento e tu lo hai fatto capire benissimo, facendo riferimento al passato e al fatto che non avessero mai avuto l'occasione di viverlo...
Ho letto nelle tue note che t'imbarazza la descrizione di una scena di sesso, ma ti garantisco che sei riuscita a renderla in modo egregio: hai dato grande spazio alle sensazioni di Elise e sei riuscita ad emozionarmi (e io non mi emoziono facilmente!).
E poi, beh... Arno è tutto! Anche se nel gioco non viene mostrato nessun rapporto carnale fra loro, sono più che certa che abbiano passato una notte d'amore... insomma, Arno mezzo nudo accanto quando le ricapitava? Ok, perdona la battuta pessima, ma dovevo farla (?) xD
Cosa aggiungere? I miei complimenti, senz'altro! *^*

A presto!
Elly

Ciao! *^*
Sono qui per il gioco dell'oca! Appena ho visto che partecipava una fanfiction su Assassin's Creed mi ci sono praticamente fiondata! xD
Che bella idea, hai avuto! Dedicare questi capitolo ad una coppia che secondo me merita davvero tanto!
Ok. Devo confessarti che purtroppo non ho giocato a Unity (ho l'xbox 360 e nessuno che voglia regalarmi la ONE...), ma me lo sono spoilerato tutto. Inutile dire che la ArnoxElise è ormai una mia OTP.
Ma passiamo alla recensione vera e propria!
Che dire? Innanzitutto ti faccio i miei complimenti perché scrivi davvero molto bene. Non è cosa da poco riuscire a descrivere così bene le azioni che i personaggi compiono velocemente, come in questo caso in cui i nostri due fanciulli giocano ad acchiappino (o le chat, come dir si voglia).
C'è tanta serenità, in questo primo capitolo, e lo definirei davvero "fluffoso". Anche se sono poco più che bambini, entrambi mostrano le loro già sviluppate abilità, anche se le utilizzano solo per giocare: l'ho trovato bello e triste al tempo stesso, perché ho pensato ad Arno e Elise nel futuro che li attende... un futuro in cui non c'è più spazio nè per la spensieratezza nè per i giochi.
E la parte finale, quanto è bella? L'introspezione che hai dato ad Arno è molto delicata e mi ha strappato un sorriso! Peccato solo per il modo in cui finisce Unity... tante lacrime.
Ho visto, inoltre, il quadro a cui fai riferimento e ho praticamente immaginato le facce di Arno e Elise al posto di quelle dei due soggetti ritratti!
Cosa posso aggiungere? Ti faccio i miei complimenti, davvero.

Alla prossima!
Elly

Leggi la risposta dell'autore

Ciao, sono qui per il gioco dell'oca!
Purtroppo non ho ancora avuto il piacere di giocare ad Unity, quindi so che mi spoilererò qualcosa della trama, però l'unica altra ff nella sezione videogiochi è la mia! T.T
Comunque ho apprezzato molto questo primo capitolo, dall'impaginazione al tuo modo di scrivere, nonchè la storia stessa! ;)
Non conoscendo i personaggi di Arno ed Elise non posso dirti se sono IC o OOC, però mi sono piaciuti molto ed è molto carino come hai descritto il primo "batticuore" che il ragazzino prova nei confronti della sua compagna di giochi!
Per quanto riguarda il testo, come ti ho detto prima mi piace come scrivi, è scorrevole e molto leggero, molto bella anche l'idea di introdurre dei termini in lingua madre!
Per ora ti saluto
Baci <3
Lunete

Ciao ^-^
Approfittando ancora una volta dell'evento del gioco dell'oca ne approfitto per leggere anche il secondo capitolo di questa storia.

Come potevo immaginare, seppur riesci alla grande a farmi immaginare a grandi linee cose è successo, non sapendo la storia del videogioco mi risulta difficile comprenderlo, ma hai presente quella sensazione del: "Sono due persone che devono stare insieme"? più o meno è quello che provo quando ho letto il secondo capitolo di questa storia.

I toni sono più drammatici, con il tempo la fanciullezza è passata e i due protagonisti sono diventati ragazzi. La leggerezza di quel tempo passato a giocare è passato ed adesso ci sono problemi più grossi che non fanno letteralmente dormire la notte.

Ma c'è spazio per l'amore sempre e comunque.
Adesso ho voglia di giocare con questo gioco.
Ma io sono impedita e mio fratello non lo ha, quindi è grande tristezza per me.

Alla prossima
Balder Moon

Ciao ^^ Eccomi a recensire!
Allora conosco anche il gioco di Assassin's Creed ma purtroppo quest'ultimo gioco ancora non ho avuto il tempo di farlo quindi sulla storia di Arno mi sono trovata leggermente spiazzata >.< Ma comunque pur non conoscendo tutto ho apprezzato molto questo primo capitolo ^^ Semplice, con belle descrizioni, divertente e perso in giochi infantili. Forse avrei preferito una leggera nota in più nella parte finale, quando rimangono soli. Il loro sentimento è appena accennato e anche se puerile avrei preferito qualcosa in più ^^ Qualcosa di semplice ed essenziale che però avrebbe già fatto comprendere qualcosa di loro. Ho apprezzato il tuo stile e non ho notato errori di battitura ^^
Sicuramente prima o poi continuerò volentieri questa storia ^^
Alla prossima!

Alice Jane Raynor

Ciao! sono qui per l'evento del gruppo, "il gioco dell' oca " (non hai idea di quanto adori dirlo xD)

Mi é stata affidata come "missione " quella di leggere una fanfiction romantica.
Purtroppo non conoscevo il videogioco di Assassin Cread, o meglio, non conoscerlo sarebbe impossibile, solo non lo conosco nei minimi dettagli e quando ho provati a giocarci… diciamo che mi hanno strappato il joystick da mano perché lo stavo per buttare a terra (si, sono impedita coi videogiochi )
Tutto questo girone per dire che ho letto tutto come se fosse una storia originale.

Non conosco i retroscena dei due protagonisti ma mi é piaciuta.
La storia mi piace, lo stile é molto semplice, ma credo sia quello che ti fa leggere "divorare " la storia.
I protagonisti mi piacciono, Soprattutto lei perché é una ragazzina che fa un po' quello che vuole nonostante l'epoca in cui vive.

L'infatuazione é descritta benissimo. Un delicato colpo di fulmine adatta all' epoca e all' età dei protagonisti e al periodo storico dove i personaggi sono collocati.
Complimenti.
Alla prossima
Balder Moon

P.s. scusa se é breve, ma scrivo dal cellulare perché non ho il pc sottomano

Mi piace come hai descritto il momento in cui la "ragazza" sente per la prima volta le "farfalle nello stomaco". Sei partita raccontando due ragazzini che giocavano e alla fine un piccolo "colpo di grazia" facendo "provare" alla "ragazza" quei sentimenti insoliti che lei non aveva mai provato fino ad ora. Tutte le scene sono descritte molto bene e con parole che fanno capire al lettore quello che vuoi intendere e non parole messe a caso. Una cosa che vorrei domandarti, non se una cosa che mi sono messa io in testa o è vera: ma il linguaggio e lo stile, diciamo, "elegante" che hai, serve per far capire che si tratta di una famiglia ricca? Io personalmente, se non avresti specificato che si tratta di una famiglia benestante, lo lo avrei capito dal modo in cui scrivi :)

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