Io ho un idea.
Questa idea passa dal cervello alla dita, e si va a imprimere su file quando comincio a premere tasti affannosamente come un furetto sotto caffeina.
Perchè la voglia di scrivere è più passeggera della voglia di lavorare, e bisogna cogliere l'attimo subito!
Non importa se sei riuscito a scaricare dal plus l'ultimo hyppatizzante gioco per ps4, non importa se il capo redattore chiede a gran voce che fine ha fatto l'ultima news che ti ha assegnato su un titolo di cui non ti ricordi neanche il nome, come non importa se in quel momento è uscita l'ultima sensazionale notizia su qualcosa che aspettavi dall'alba dei tempi.ù
In quel momento bisogna scrivere, perchè potrebbero passare giorni, settimane o mesi prima di essere ancora presi così bene.
Di conseguenza tutto ciò che serve è una sana dose di caffeina, un buon infuso e una tastiera decente (possibilmente non unta con le patatine che stavi mangiando un momento fa),
Quando si pubblica, lasci all'etere una parte di te.
Il corpo umano è composto da tante sostanze diverse, sta al lettore decidere se si tratta di materia fecale o di cose più nobili.
E allora tutto ciò che speri è che qualcuno te lo dica, per stroncarti o per incoraggiarti.
Basta che non sia il silenzio...e allora via di scandagliaggio (?!?) dei possibili recensori.
Questa strategia si è rivelata più utile del previsto.
Non tanto perchè abbia trovato tanti recensori, ma perchè ho letto delle storie che mi hanno appassionato, che hanno evoluto il mio stesso stile e che probabilmente non avrei letto,
E allora recensire diventa un piacere, anche solo per partecipare a posteriori su a una storia che ha già avuto luogo mesi fa....
Ok, finisco il mio delirante monologo riassumendo che si: sono daccordo con te e che si: hai centrato pienamente le sensazioni che tutti noi proviamo nel condividere con il resto del mondo le nostre piccole opere.
Continua così, che vai forte (e aspettiamo ancora il continuo di storia di una gamer, mi raccomando ;) (Recensione modificata il 10/02/2015 - 11:26 am) |