Recensioni per
Come ogni Natale
di kamony
Condivido col Capitano la malinconia del Natale, ormai nient'altro che un'orgia barocca di consumismo e laiche usanze. Io sono di quelli che i regali li portava la Befana, per dire. Bellissima l'immagine di quel dolore da sorseggiare piano, gustandolo fino all'ultima stilla. Coraggiosamente, consapevolmente. Capitanescamente. Fuggirlo non serve. Nè fuggire dai ricordi. Non c'è un luogo abbastanza lontano in cui nascondersi quando si fugge da sè stessi. E si, a volte un po' di pace si puo' trovarla in una chiesa, ma anche nel fondo di un bicchiere. |
Mi piaccino i dettagli che hai qui descritto,denotano una profondità di sentire. |
Solo che a volte questa sua umanità arrivava e lo straziava un po’, facendogli ricordare come sarebbe stato essere normali e avere una vita qualunque. Un privilegio che aveva perso per sempre. |
E' davvero molto commuovente, struggente e scritta molto bene e, come ogni tuo racconto, descrive in modo impeccabile e diretto i pensieri del capitano. E' vero, a Natale il ricordo di chi non c' è più si fa più vivo e doloroso. Le persone che abbiamo amato rimarranno sempre vive nel nostro cuore ma non bisogna dimenticare chi continua a starci accanto e soprattutto chi prima non c'era e adesso c'è ;) A presto! |
Ciao HDT (oramai è così che ti chiamo va bene?) ti ribadisco per l'ennesima volta che scrivi davvero molto bene. Anche in poche righe sei riuscita a esprimere mille emozioni. Grazie per questo regalo così ben scritto, come d'abitudine, direi. Uno spaccato profondo, e malinconico proprio come è Harlock, a cui sai veramente leggere nell'anima. Anche se non è proprio il genere che preferisco questa storia è talmente bella che non si può non apprezzarla e l'ultimo pezzo mi ha fatto venire il magone. Mi scuso per la brevità, è veramente tardi, solo che ho voluto sbirciare se c'erano delle news e appena ho visto la tua fic, l 'ho letta. Ho voluto recensirti subito, a caldo, con l'emozione del momento in circolo. Ancora complimenti sei sempre più brava. (A presto con Space Cowboys e scusa il ritardo!) |
Benche' anche io abbia perso 'pezzi' importantissimi della mia vita per me il Natale e' e resta altro. |
Leggendo queste poche righe mi è venuta la pelle d'oca. |
Grazie di questa chicca natalizia: una breve storia molto commovente, col capitano solo con i suoi ricordi. Mi sono immedesimata un po' in lui, perchè alcuni anni fa ho vissuto l'unico Natale della mia vita da sola: era in Messico a lavorare e ho passato la giornata sola, e non riuscivo a telefonare in Italia, insomma è stata una giornata dura. |
Questo é il periodo dell' anno in cui osserviamo il nostro animo. Di solito corriamo , corriamo verso i nostri doveri, le nostre ambasce quotidiane . Ma a Natale siamo soli con noi stessi . Il silenzio rimbomba per chi non c'é più. |
A natale si contano le sedie vuote... Auguri capitano dalla tua Oscar |
E' davvero bellissima e commovente questa riflessione. Perfetta per il Capitano e perfetta anche per chiunque di noi abbia qualcuno che ha amato là tra le stelle. E' perfetto il ritmo, giusta l'atmosfera, calibrate le parole. E' un'anima che parla sulla carta, colma di malinconia, ma anche di dolcezza. E' per tutte le solitudini, per tutte le cicatrici che il tempo non cancella, per tutte le disillusioni del nostro tempo. Complimenti davvero per averla scritta e grazie per questo splendido regalo di Natale. Buon Natale anche a te :-). |
"Così un altro Natale scorreva via, in silenzio, dolce amaro, perché insieme al dolore, per fortuna ricordava anche le cose belle, quelle stesse cose che lo avevano fortificato e che lo avevano reso così retto e incrollabile, forte deciso nel perseguire i suoi ideali. Tranne che per quell’unico giorno all’anno, in cui il Pirata scivolava a terra con il mantello, lasciando nudo l’uomo che si concedeva di essere solo se stesso, facendo pace con le proprie debolezze." |