Recensioni per
Pochi secondi di felicità
di Rota
Crei sempre atmosfere bellissime, pittoresche, che trasformano parole in colori tenui, caldi, come il rosa, o l'arancio, ma anche il giallino, per dare un tono di luce, per indagare sulla scena, sugli indizi, per ricreare un focolare domestico che è lontano dalla sua concezione tradizionale, ma la Seido è una Casa, è una famiglia unita di poche formalità, tanto lavoro, ma anche il tempo per dialogare, scherzare, inseguire e creare serenità. Con le parole, con la tua narrazione sempre così limpida, pura, quasi incantata, crei questi scenari molto dettagliati e che lasciano sempre spazio all'immaginazione di esplorarli, è una scrittura che porta stimoli a chi leggere, per questo è sempre un piacere approcciare con i tuoi lavori. |
E finalmente riesco a recensirla. Me l'ero segnata, ma non sapevo quando avrei trovato il tempo per leggermela per bene e lasciarci un parere. |
Ma che bella atmosfera! In questa storia si respira un clima diverso: surreale ma presente al tempo stesso. È il clima di certe storie classiche; dei miti che non muoiono mai. C'è una nota quasi angst in quel modo di incontrarsi che pur essendo cercato da entrambi, non é mai troppo scontato. Inoltre, il fatto che a spingere sia Kuramochi e non Ryo-san che é più grande e più sicuro (?) mette quasi una certa ansia ... Come quando il lavoro più difficile tocca a quello " più debole " o nella posizione più difficile. Questa affermazione ha i suoi perché nella cultura giapponese ... Dove il rispetto é fondamentale ... Dove i più grandi vanno rispettati. É Ryo-San sembra Tenere molto alla sua posizione di senpai, anche se aspetta Kuramochi. Anche se lancia e raccoglie i suoi segnali. I segnali ... Che ansia quando non vengono raccolti o si mal interpretano !!! |