Recensioni per
Ballad of Bilbo Baggins
di Vic 394

Questa storia ha ottenuto 14 recensioni.
Positive : 14
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
16/02/17, ore 12:20

Ciao!
Questa one shot è bella, ed anche sì, molto malinconica, perché percorre quella che è stata l'avventura e il cambiamento di Bilbo (personaggio che tra l'altro mi fa una tenerezza immane), che dalla tranquillità della sua Contea, si è ritrovato catapultato in un mondo più vastoe avivere avventure che, beh, cambierebbero chiunque. Un'avventura e soprattutto delle amicizia che gli hanno cambiato la vita.
Molto bella la parte finale, in cui si fa cenno della morte di Thorin (che è il mio personaggio preferito de "Lo hobbit", e siccome io sono mai na gioia, i miei personaggi preferiti devono morire sempre)
Inutile dire che quella scena nel film mi ha spezzato il cuore perchè non volevo che morisse, e mi ha fatto venire anche un nodo alla gola, leggendolo.
E poi anche l'ultima parte, in cui Bilbo ricorda con nostalgia l'avventura vissuta. Direi di sì, sei riuscita a dare il peso alle situazioni, con piccole frasi molto azzeccate,
Anche se è corta, comunque lascia la sua impronta.
Mi è molto piaciuta ;)

Recensore Veterano
11/02/17, ore 09:45

Ciao,
la prima cosa che ho notato leggendo questa storia è stata la tecnica stilista. La condizione di Bilbo è ripetuta ad ogni scandire di periodi, messo in risalto dalla medesima impostazione grafica. La vita di Bilbo è cambiata. E’ cambiata in una maniera spettacolare e assolutamente inaspettata.
La sua storia la conosciamo tutti grazie ai libri e ai film. E’ un racconto avvincente, che prende. E’ un racconto che in questa breve one-shot hai riassunto in poche parole ma efficaci. Hai fatto una specie di riassunto di tutti gli eventi, ma sei comunque riuscita a passarci la sua epicità. Il modo in cui alludi a Gandalf, l’atto stesso di salvare Scudodiquercia.
Si sente, che come nella storia originale, questo Bilbo che – vive da solo in un buco nella terra – trasforma se stesso. Abbandona la sua vita agiata per intraprendere un avventura. L’anello è entrato nella sua vita e ha sconvolto il suo animo, ma questo anello non è destinato a sconvolgere soltanto lui, piuttosto, il mondo. E’ un anello che lo condurrà fra le lontane montagne. Nella montagna dove un tempo sorgeva la città nanica. Antica e splendida. Bilbo affronterà un drago.
E dunque, questo breve sunto ben scritto dall’impostazione poetica ed enfatica par quasi un omaggio a Tolkien. Grazie del tuo racconto.
Oshi-chan

Recensore Master
17/10/16, ore 00:54

Ciò che più mi ha colpito di questa storia, è l modo in cui l'hai scritta, suddividendola e ritmandola in modo ordinato, ragionato, per nulla casuale. Hai suddiviso questo raccontino in sei paragrafi, tutti quanti con la medesima intestazione: In un buco nella terra viveva un hobbit. Usando peraltro una frase "famosa", per così dire. Molto significativa, sia per quanto riguarda il personaggio di Bilbo, sia per quanto riguarda l'incipit delle storie del Signore degli Anelli e dello Hobbit.
In fondo, tutto inizia da lì: da un hobbit che vive in un buco nella terra, e che decide di uscirci.
Inoltre la ripetizione di quella frase all'inizio di ogni paragrafo conferisce alla storia un certo ritmo cantilenante (in accordo inoltre con il titolo: la ballata di Bilbo).

Un particolare che ha attirato subito la mia attenzione, è stata la tua bravura nell'acquisire il punto di vista di Bilbo, ovvero il punto di vista di un hobbit. Il gigante vestito di grigio, ovvero Gandalf, che diventa per l'appunto un gigante agli occhi di un hobbit (ma sicuramente non è un gigante agli occhi di un uomo). Inoltre, citerei a questo proposito anche il seguente passaggio: si trovava in un buco molto più grande della sua casa, riferendosi questa volta al reame di Erebor. Mi ha incuriosito, anche in questo caso, la visione distorta di Bilbo, che bonariamente (forse quasi inconsapevolmente?) definisce buco uno dei reami più potenti, vasti e imperiosi di Arda. Di nuovo, il "punto di vista hobbit" torna a palesarsi nel racconto.

Invece, passando a parlare dell'ultimo paragrafo, ho apprezzato davvero molto la tua scelta di cambiare tempo narrativo, ovvero dal passato al presente. Così facendo, rendi ancor più remoti gli avvenimenti rievocati nei paragrafi precedenti, il cambio di tempo narrativo contribuisce a donare un che di nostalgico alla storia, prendendo le distanze dalla grande avventura, evidenziando ancor di più il salto temporale.
E ovviamente, il tono malinconico del finale è graditissimo (oltre che molto tolkieniano - in Tolkien il lietofine è sempre mutilato, anzi sarei quasi tentata di dire che non esiste un vero e proprio lietofine in Tolkien, sicuramente non il lietofine delle fiabe disney), o almeno dalla sottoscritta. Nulla è più come prima: la Contea, che prima rappresentava tutto il mondo conosciuto, ora è diventata troppo stretta. E, ovviamente, assieme allo spettro dei ricordi, incombe lo spettro dell'anello. E tu non manchi di ricordarlo.

Non c'è che dire, hai scritto davvero un ottimo riassunto dello Hobbit, di ciò che è stata l'avventura di Bilbo "fuori dalla tana", di ciò che ha significato per lui. Ovviamente, non è un mero riassunto, è quasi un ritornello, un ritornello che aiuta a ricordare tutto ciò che è stato, che si concentra sui punti salienti dell'avventura di Bilbo, che infine si silenzia in malinconia.
È un tirare le fila.
E, di nuovo, mi ritrovo a pensare che il titolo è davvero, davvero azzeccato.

Non mi resta che farti i miei più sinceri complimenti. In realtà, tra i personaggi che amo nello Hobbit, Bilbo non è in cima alla classifica, ma con questa storia sei riuscita a ricordarmi cosa amo di questo personaggio (ci sono anche altri aspetti che non amo di Bilbo, come ad esempio l'inganno che ha escogitato per fuggire dalla caverna di Gollum). E comunque rimane un gran bel personaggio, su questo non c'è nessun dubbio.

Sono consapevole di essere in ritardissimo, ma ci tenevo davvero tanto a farti anche gli auguri di compleanno, con questa recensionina :D
Seppure questa recensione non sia il massimo, sappi che mi è uscita spontanea. Perché la tua ballata mi è entrata in testa, come se qualcuno la stesse cantando, e non ho fatto alcuna fatica a radunare tutti i pensieri che mi ha suscitato, e a metterli per iscritto.
Ancora buon compleanno carissima :) 
E a presto!

Silvar

 

Recensore Veterano
23/07/15, ore 21:31

Salve salvino. Anche la mia è la prima apparizione in questo fandom, che, nonostante conosca, per mia negligenza non ho mai visitato.
Devo dire però che questa storia mi ha aperto la strada per questa nuova famigliona in modo egregio.
Oltre al linguaggio corretto, hai saputo dare il ritmo tipico della ballata, incalzante e scorrevole ma che ad ogni inizio di strofa ferma la narrazione per dare spazio al ritornello. Ecco, questo mi è piaciuto moltissimo (personalmente adoro le ballate) e non posso che farti i miei complimenti. Inoltre io ho ritrovato nella storia, in particolare nella strofa finale che descrive la vita di Bilbo dopo le sue innumerevoli avventure, quella tipica atmosfera magica, quasi mistica e che si dissocia dall'atmosfera delle situazioni precedenti (da concitata a serena, quieta e direi descrittiva, che si sofferma sui particolari della natura) presente anche nei film e nei libri. Non so se tu te ne sia accorta o se fosse una descrizione involontaria, propendo per la prima ipotesi, ma ho amato questo continuum tra libri-film e tua ff, oltre alla storia di per sé.
Complimentoni ancora,
Baci

Recensore Master
23/07/15, ore 18:32

Ciao.
Dunque, inizio col dire che pur adorando Tolkien e tutto ciò che lo riguarda, non leggo moltissime storie perché, lo ammetto, ho paura di ciò che potrei trovare xD Ho letto alcuni orrori che mi hanno lasciata basita.
La tua storia invece è molto bella e delicata, perché ci trasporta nella vita di Bilbo sottoforma di ballata. Rispetti pienamente il carattere del personaggi, riportando i fatti salienti che hanno segnato e cambiato la sua vita. Alcune parti sono molto dolci, altre più cupe, più dolorose per l'Hobbit che è sempre vissuto pacificamente nella sua Contea, ma tutte molto dense, ben strutturate, senza dimenticarsi del suo rapporto con Thorin, molto bello. Anch'io ammiro molto Bilbo, perché riesce a superare le difficoltà, impara a credere in se stesso e capisce che c'è di più di una vita pacifica passata in poltrona a fumare erba pipa.
Grammaticalmente non ho nulla da dire, direi che è praticamente perfetta. Quindi complimenti!

Recensore Junior
09/02/15, ore 00:08

Ciao! Ho trovato la tua storia in un post di scambio recensioni :)
Adoro Tolkien, adoro Il Signore degli Anelli e adoro Lo Hobbit *__* ebbe sì, sono stata al cinema per tutti e tre i film.
Quindi, cinta dalle mie vesti di fangirl, ti dico "bellissimaaaaaaaaaaaa" xD
Vabbè, torno seria xD
E' mooooolto carina come storia, non tanto per la sua originalità perchè non c'è niente di diverso dalla storia originale (se non la fine, forse), maquanto per la struttura che gli hai dato.
Mi piace che hai dedicato 4/5 righe a ciascun momento saliente della sua avventura.
Mi piace che hai cominciato ciascun pezzetto con "in un buco nella terra viveva blablabla", rende molto "musicale" la storia, come appunto fosse una ballata, o la creazione di un qualche cantastorie del passato xD da' una bella scansione.
E mi è piaciuto il passaggio dal passato ("viveva" "era" ecc) al presente nell'ultima strofa, hai dato una nota malinconica/nostalgica a tutto quello scritto in precedenza, perchè da uno stacco netto, sottolinea il flashback, i ricordi.
Molto carino, corto ma ben incisivo.
Brava!
Complimenti davvero.
Un saluto.

Ray.

ps. Ah!!! Ti faccio un'unica segnalazione: nella penultima strofa c'è questa frase "La compagnia di Thorin ha subito subito durissime perdite.".Come vedi c'è due volte la parola "subito". E' un'errore di battitura, immagino....credo.... (non vorrei fosse un gioco di parole che non ho colto e capito xDD). Nel caso, sapendolo puoi correggere :) così non si rovina con un errore scemo di distrazione un così bel testo.

Recensore Junior
08/02/15, ore 17:34

Bene, incomincio col dire che faccio pena a scrivere recensioni, ho trovato questa storia grazie ad uno scambio recensioni libero su FB e non recensisco quasi mai drabble, flashfic o one-shot.

Sono passata da qui perché fino ad ora non ho mai letto nulla su Lo Hobbit, e da poco mi sono appassionata al magnifico mondo creato dalla visionaria mente di Tolkien.

Beh, che dire, nonostante non mi piacciano i racconti che si concludono in un solo capitolo, questo, nel suo genere, è innovativo e geniale.
Il modo in cui hai descritto Bilbo e i suoi pensieri è magnifico, hai dato spazio all'introspezione e anche a un po' di malinconia.

Concludo qui, spero ti abbia fatto capire cosa ho provato leggendo questa storia.
Baci,
Federica

Recensore Veterano
08/02/15, ore 15:35

Eccomi qui per lo scambio recensioni.
Premettendo che ho un'ossessione pazzesca per il Signore degli Anelli (non so quante volte ho visto i film) e Lo Hobbit mi ha ucciso i sentimenti, non potevo non leggere questa os.
Sembra un'analisi dei fatti, accurata, introspettiva, e fa davvero male, perché posso sentire il dolore di Bilbo, perfettamente.

Brava, mi è piaciuta un sacco!

Recensore Veterano
08/02/15, ore 00:41

Una perfetta ballata in stile Hobbit, senza dubbio: graziosa, per niente pesante, ma capace di rievocare scene e ricordi dolci e amari. Mi piace molto la carrellata sull'intera storia, il modo in cui descrivi le emozioni di Bilbo (che tra l'altro è anche il mio personaggio preferito, per quanto riguarda lo Hobbit, ma Merry e Pippin sono imbattibili!) e come queste cambiano e si evolvono al pari del modo di pensare dello Hobbit.
Mi dispiace un po' che tu abbia parlato poco degli altri personaggi, Thorin a parte, anche se comprendo che il fulcro doveva essere Bilbo. Spero di ritrovarti presto, magari con qualche altra ballata: la tua è stata un'idea originale e credo davvero sia degna di lode. Complimenti ^^

Recensore Veterano
07/02/15, ore 18:44

Metto subito le mani avanti: non passo MAI per i fandom di "Lo Hobbit" e "Il Signore degli Anelli"; sono state le mie fiabe della buonanotte e non c'è niente di più sacro, per me, di Tolkien e tutto ciò che lo riguarda.

Dopo (non) averti messo paura ti dico che mi è piaciuta molto. Bilbo Baggins è il mio personaggio preferito - dopo Thorin Oakenshield, ovviamente - e rileggere i momenti più belli, quelli che mi sono entrati dentro, è distruttivo anche se conosco la storia a memoria e la mia edizione di "Lo Hobbit" cade a pezzi, per quanto l'ho sfogliata.
Il film - pur avendo le sue pecche, eh - mi ha distrutta dentro e ne porto ancora le cicatrici (ç____ç) mai chiuse - dannato Jackson... peggio di Martin e Moffat.

Credo di aver delirato abbastanza.
Sei molto brava a scrivere e arrivano molto bene, al lettore, i sentimenti di Bilbo. Quell'anafora (mi sento figa a dire 'ste cose) che hai posto sempre all'inizio, scandisce il tempo della narrazione come fosse un metronomo (sono figa proprio XD).

Ancora complimenti e alla prossima! ^^

Feynman

Recensore Junior
07/02/15, ore 18:44

Oddio che dolce! *-*
Quando muore Thorin muore anche una parte di Bilbo, forse in quel momento più che mai avrebbe voluto tornare nel suo buco nella terra. Belle le immagini che hai centrato: la monotonia che lo stava deteriorando fino al'arrivo di Gandalf, la decisione di andare avanti per aiutare i nani a riavere la propria casa, i momenti di cedimento davanti ai pericoli, ma morte di Thorin (che secondo me si porta via anche un pezzo di lui)... e alla fine il cambiamento, che dopo un'avventura del genere, così intensa e devastante, non può non sopraggiungere e farlo sentire anno dopo anno (60 anni) sempre più diverso da tutto quello a cui alla fine è dovuto tornare.
Che amarezza pensare che quello, in parte, non è più il suo posto, la Contea, il suo buco nella terra... l'immagine finale della montagna di Erebor che non si può più vedere con gli occhi ma che è sempre lo sottolinea terribilmente questa lontananza.
Bello bello bello, mi sono emozionata. :)

Recensore Junior
31/01/15, ore 20:54

stile nuovo ma stessa incredibile bravura nel descrivere le emozioni dei personaggi. Sono sempre sbalordita quando leggo le tue storie, perchè non è sempre facile cogliere le caratteristiche essenziali di un personaggio e saperle utilizzare al meglio, eppure tu ci riesci sempre! Per questo è un piacere leggerti ♥ sono felice che tu abbia deciso di sperimentare e che questa storia ti abbia permesso di crescere come scrittrice. Bilbo ne sarebbe sicuramente contento. Per quanto riguarda me, ti ripeto che sì, lascia con l'amaro in bocca, ma il finale mi è comunque piaciuto moltissimo! Non vedo l'ora di leggere altre tue storie su questo fandom (nella speranza che siano un po' più allegre, magari!) perchè sicuramente saranno stupende come questa
ps. ti ringrazio tantissimo per la dedica, ti meriti tutto il sostegno e l'appoggio del mondo! Ti voglio tanto bene!
Dafne

Recensore Veterano
29/01/15, ore 22:04

Vic <3 Bravissima come sempre!
Insomma, sei riuscita a riassumere tre film in poche righe, condensando gli avvenimenti più importanti in un modo incredibilmente emozionante!
Bilbo, da quando lascia il suo buco di terra, vede tantissime cose, si può dire testimone a partecipe alle più grandi battaglie, agli avvenimenti più importanti del periodo e in fondo lui chi è? Solo un piccolo Hobbit. Insomma, se è successo a lui, può succedere a tutti, no? *si illude*
E' vero, la tua storia lascia un po' di amaro in bocca, ma quell'amaro buono, perchè può essere assaporata di pi per questo, ci si può riflettere. Mi piace davvero molto, so quanto è difficile scrivere sui personaggi dello Hobbit, per qualche oscuro motivo è davvero complesso!
Tu sei riuscita benissimo a rievocare l'atmosfera del film (non ho letto il libro) e a riprendere il personaggio di Bilbo. Mentre le gravi perdite dell'esercito di Thorin...nonono. Non ci devo pensare o mi metto a piangere!

Complimenti e a presto k_j

Recensore Veterano
29/01/15, ore 14:31

Ciaoo <3
Come tu posti la tua prima storia in questo fandom, io ne commento per la prima volta una. E mi piace cominciare dalla tua ^^
Ho notato il tuo stile diverso e devo dire che comunque continua a piacermi, hai sempre il tuo tocco nel trasmettere perfettamente le emozioni del personaggio. In questo caso, pur avendo visto i film, mi è piaciuto ripercorrere i momenti che tu hai messo in luce. Mi è venuto un po' di groppo in gola nel penultimo pensiero *momento di feels acuto* ma alla fine sono arrivata quasi indenne alla conclusione. Davvero bellissima <3

Visto che sei uscita dal blocco?? <3 Te l'avevo detto u.u <3
Almeno tu tiri fuori pensieri profondi, io nel mio blocco sforno solo storie rosse... e questo la dice lunga su di me.
Ok, basta, non voglio andare fuori tema.
E' davvero bellissima, continua così cara <3 Bravissima come sempre <3
Baciiiii
Lia