Recensioni per
Una nuova criminale a Ghotam city!
di _Harley Quinn
Positive : 65
Neutre o critiche: 0
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Primo accenno di pazzia e irrazionalità? Harley che pensa sempre di più a Mr J che al suo amico Marc. Mi dispiace per quel poveretto ma ammetto che lo scossone causato dal Joker ha fatto effetto, sia sul corpo del poverino che nella testa della piccola, dolce Harley. Si sta trasformando, a piccole dosi ma sta già subendo la trasformazione. E il "mago" è il Joker. |
Paragonerei questo scoppio a quello di uno nel cervello della nostra Harley: uno scoppio che ha fatto svegliare in lei la criminale che diverrà. E le ha pure mostrato il suo aspetto in questo immediato futuro. Joker le ha mostrato cosa potrà diventare e come diventerà. Vabbè che avevo capito che Marc aveva un debole per lei ma ora, credo che Harley non sia presa da lui ma bensì dal criminale. |
Stai migliorando sempre di più nei dialoghi, belle botte e risposta, e soprattutto stai migliorando e infittendo la trama; mi è piaciuta molto anche la mezza citazione del film di Nolan, che però hai interrotto con una battuta. E poi tu hai quel talento naturale nel farci porre interrogativi su cosa potrà accadere nel prossimo capitolo, con climax ti sempre più elevata tensione. Io personalmente ti seguo da un bel po' e ti ho sempre fatto molti complimenti perché te li meriti per quello che hai scritto che è molto piacevole e scorrevole, ma non farti mai frenare dai complimenti: cerca sempre di migliorarti in tutto e per tutto, perchè secondo me hai ancora tanto potenziale inespresso. |
Harley, forse, ha ragione: non sarà malato il paziente ma ha un disturbo che causa tutto questo. La malattia mentale è difficile e complicata da studiare e districare, solo chi ne è affetto sa cosa significhi. Credo, inoltre, che esistano "malati" e malati. I veri malati non sanno distinguere il bene dal male, i malati lo sanno benissimo ma in loro c'è davvero il seme del male. |
Bentornata tra noi, tutti i giorni entravo per vedere se eri tornata ed eccoti qui finalmente, con lo stesso mordente ed estro creativo che ha contraddistinto la "tua" storia dalle altre. Capitolo dopo capitolo mi sto rendendo conto di come tu stia facendo sbocciare in un bellissimo fiore quel seme di follia instillatole dal Joker... dopotutto basta solo una piccola spinta no? Idea ottima quella dell'angolo, che ci aiuta a comprendere magari qualcosa che abbiamo dato per scontato o interpretato in maniera errata. |
Joker la sta monitorando, la sta tastando per vedere fino a quando la normalità di Harley durerà. E bravo il pazzoide! Ha capito tutto e sta cercando di far uscire il lato proibito di Harley, piano piano. Una mossa astuta, da vero pazzo ma intelligente e Harley ancora non ha capio che gli ha appena dato il motivo su di un piatto d'argento. Bella mossa, Joker, davvero bella mossa. |
Finalmente un ritorno di stile! La trama comincia a infittirsi e piû vai avanti e piû mi chiedo cosa succederà dopo. Mi piace il fatto che tu abbia cominciato anche un angolo per parlare con i tuoi lettori, personalmente mi aiuta a fare una recensione, perchè non mi sembra di parlare a un muro ma a un persona vera. Aspetto il prossimo capitolo, vai pasticcina! |
Joker sta giocando con la mente di Harley e lei ancora non lo sa. J è molto più confidenziale di Joker. Joker poi, gioca a fare l'orgoglioso (è divertente ma allo stesso tempo inquietante). E' orgoglioso di ciò che è diventato, senza contare che non ama certe abbreviazioni. Tipico di chi è pure vanitoso. Mi spiace molto per la collega, chissà come la prenderà. |
Mi sa che ho invertito la lettura: ho letto prima la seconda parte e poi questa. Io credo che il direttore abbia così tanta fiducia perché harley è riuscita a smuovere le acque (torbide) nella mente del suo paziente. Se il metodo gli piace, vuol dire che è efficace. Forse vuole usarla per arrivare nella mente del Joker, è più probabile questo che altro. |
La conversazione a tre mi è sembrata quasi una sceneggiatura da teatro. Divertente e irriverente e si capisce subito che Harley sta cambiando, sta diventando sempre più complice di Joker. Anche con frecciatine e battutine su Megan. Sembrano quì tre vecchi amici che si rivedono dopo tantissimo tempo e la povera Megan non credo che possa sfuggire a queste prese in giro. |
Leggendo il capitolo ho sentito le prime avvisaglie di una Harley che sente il bisogno di liberare il suo " idolo". Harley, secondo me, è spinta dal desiderio di aiutarlo ma non per guarirlo, piuttosto per stare con lui. Ancora non se ne rende conto e questa cosa è preoccupante. |
Schietta e sincera e molto, molto ingenua. In quella cella, effettivamente, poteva accadere di tutto, persino essere uccisi. Stiamo sempre parlando di una persona pericolosa. Harley sottovaluta il pericolo e credo stia scambiando attrazione verso il mondo criminale per pura curiosità. |
Harey che rislve in due secondi un caso complesso mi lascia sbalordita. A parte il fatto che ha ascoltato il paziente, cosa che forse in questo manicomio si fa molto poco ma credo che, più che altro, abbia avuto una sorta di intuizione... Joker sa di piacere a Harley e secondo me sa di esercitare un certo fascino su di lei. E' furbo, quello. |
E se Harley riuscisse a capirlo? Ma nel profondo, intendo. Questa frase detta dal Joker non mi è nuova (quella sul "tentar di capirlo", intendo). Capire il Joker è come tentare di capire uno stato psicologico più che alterato, è alieno. Harley, probabilmente, lo capirà ma cadrà con il suo amato criminale. Questo genere di cose fanno un po' paura ma gli psicologi e e psichiatri questo cercano di capire. |
Ron è quel genere di persona di cui non sospetteresti mai, ma dal suo aspetto fisico. Ahimé, l'apparenza inganna, spesso. Ron sa il fatto suo, è furbo e qualcosa mi dice che sà anche di piacere alle donne. Ha un rapporto confidenziale (o si prende una certa confidenza ) con Quinzel ma, c'è sempre il "ma", trovo molto strano questa faccenda che sia stato lui a far evadere il Joker. |