Recensioni per
Figlia della Tempesta
di Eilan21
Ciao Eilan21 eccomi qui come promesso ho iniziato a leggere le tue storie originali partendo da Figlia della tempesta. Intanto ti dico subito che ho notato che molte tue storie sono storiche e già solo per questo hai la mia piena attenzione, perchè io sono una grande divoratrice di storie, film e serie storiche. Ho letto per esempio prima che hai letto la saga delle Nebbie di Avalon di cui ricordavo di aver visto la miniserie ed essermene innamorata per come aveva romanzato il ciclo arturiano in particolare per Morgana ( ho amato la Margulies in quel ruolo). Poi leggendo questo primo capitolo forse ammetto che seguire tutte le parentele coi nomi inseriti tutti insieme è stao difficile da assimilare tutto in una volta, quindi mi perdonerai se in futuro chiederà ragguagli, ma a parte questo, mi è sembrato un primo quadro familiare molto corrispondente a quello che doveva essere nella realtà del Medioevo. Io poi ho una passione per la Scozia e l'Irlanda e credo che semmai un giorno dovessi sposarmi (per quanto non ci tenga) farei lì il mio viaggio di nozze. Tra l'altro potrei credo facilmente passare per irlandese perchè ho pelle chiara, sono abbastanza alta e di fisico robusto, e ho i capelli rossi (anche se non naturali ma tanti non ci credono, devo aver scelto talmente bene il colore da abbinare alla mia carnagione e colore di occhi che sembrano rossi naturali evidentemente) e gli occhi grigio verdi. Finora abbiamo conosciuto la famiglia della protagonista, con il padre lontano raccontatoci più dalle sue gesta guerresche, la nonna che sembra essere il vero pilastro in assenza del capofamiglia, la madre bellissima ed eterea ma più almeno in apparenza forse dedita al marito e quindi più calata nel ruolo di moglie che in quello di madre, visto che sembra essere la nonna la vera artefice dell'educazione dei ragazzi. I gemelli vengono nominati, ma conosciamo in più il fratello maggiore Magnus che sembra la classica testa calda che finirà crescendo per creare problemi, e poi la sorella Gytha che sembra quella più saggia e posata in cui forse mi riconosco di più rispetto alla ribelle protagonista. Gunhild sembra avere le idee chiare e voler sfidare il destino che l'ha fatta nascere femmina in un mondo maschile, bisognerà vedere se ha preso dalla parte vichinga effettivamente da parte di nonna. Però sono sicura che anche Gytha e Magnus avranno modo di mettersi in luce, e chissà forse proprio da loro verranno le sorprese più inaspettate. Gunhild pur essendo la più piccola è molto perspicace e riesce a leggere il mondo nella sua complessità mantenendo una visione quasi da adulta, ma forse è anche dovuto al fatto che a quell'epoca si cresceva molto più in fretta. Il suo rango le sta stretto e si vede e probabilmente sarà la croce che segnerà la sua vita. Sono contenta di iniziare con te questa nuova avventura. Spero avrai la pazienza di aspettare per le mie recensioni, perchè nel momento in cui potrò scrivero più che volentieri, anche perchè come sempre riesci a creare del nulla personaggi che come in questo caso sono doppiamente di valore, perchè sono storicamente esistiti e hai cercato materiale per riconoscere i loro meriti in vita e poterli raccontare, ma tiposso dire che il tuo impegno già in questo primo capitolo lo si avverte tutto. |
Ciao carissima! Non ho saputo resistere non appena ho letto che una tua storia era ambientata nel periodo William The Conqueror, quindi sono andata a dare un'occhiata. Nel primo capitolo - anche una sorta di prologo - ambientato nel 1063, ci viene presentata la protagonista, Gunhild, appena dodicenne, ma che sembra essere divisa tra il suo sangue vichingo e la sua "ira facile" e le conoscenze e l'etichetta imposte dalla sua famiglia. In un certo senso questo prologo era necessario, perché hai impostato il setting della tua storia: dove avviene, chi sono i protagonisti del "dramma", in quale periodo storico siamo...e questo è molto importante, diciamo che ci fa ben intendere che cosa accadrà tra qualche anno. |
Ciao! |
E' una storia che offre spunti interessanti e che intendo seguire fino in fondo. Gunhild è molto legata alla nonna e forse meno alla madre: si tratta di affinità elettive che nascono spontaneamente in una famiglia e la famiglia della bimba pare essere, fin dall'inizio piuttosto complicata, per quanto riguarda i rapporti interpersonali. Che la sua non sia una famiglia come le altre la piccola Gunhild se ne accorge fin troppo presto quando il padre ritorna da uno dei suoi viaggi. |
Ho scoperto questa tua storia per puro caso, poichè è da qualche tempo che sono ossessionata da racconti storici. |
Ciao! Come promesso, ho iniziato a leggere la tua storia. Si vede che dietro la scrittura ci sono molte informazioni, che ti sei ben documentata e spero di riuscire a star dietro tutti questi nomi! Detto questo, sarà che in questo periodo sto presa benissimo con i vichinghi e tutto il resto - grazie Vikings! - fatto sta che ho trovato questo primo capitolo molto intrigante, - oltre che ben scritto - e la protagonista un bel tipetto. |