Recensioni per
Sogno inaspettato
di I m a witch

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
07/05/15, ore 10:50

Quattordicesima classificata (parimerito) al S.Valentine flash contest: Sogno inaspettato di I m a witch

Correzioni

1. […] sporche del esseri di centinaia di esseri. --> Non è tecnicamente scorretto, ma non si capisce se ti riferisci agli esseri umani, ai titani o ad entrambi.
2. Era paradossale che, nonostante tutto, eravamo riuscite a trascinarci lì, […] --> “Riuscire” fa parte di una subordinata soggettiva (di cui “era paradossale che” è la principale) e quindi ci vuole il congiuntivo. --> Era paradossale che, nonostante tutto, fossimo riuscite a trascinarci lì, […]
3. […] con l’unica luce della luna e il calore dei nostri corpi […] --> Detta così non è molto chiara (ad una prima lettura si capisce che è la luna ad avere un’unica luce). Molto meglio dire “con la luna come unica luce”.
4. «Historia» sussurrò, raccogliendo una mia lacrima tra le dita «Qualcosa non va?» --> Dato che il secondo pezzo di dialogo inizia per maiuscola, significa che la frase precedente deve essersi conclusa con un segno di punteggiatura forte --> «Historia» sussurrò, raccogliendo una mia lacrima tra le dita. «Qualcosa non va?»
5. […] la prima con cui aveva avuto il coraggio […] --> Refuso: “avevo avuto”.
6. «Io…» la fissai negli occhi, deglutendo «In tutta la mia vita […] --> Vedi punto 4.
7. «No, Ymir. Sei il sogno più inaspettato e bello» --> A fine frase ci vuole il punto fermo. --> «No, Ymir. Sei il sogno più inaspettato e bello.»


Griglia di valutazione

Aderenza al tema: 5/5
Quello tra Historia e Ymir è un rapporto molto dolce e intenso anche nella storia originale, e tu sei riuscita a renderlo molto bene nella tua flash.

Utilizzo della citazione: 10/10
L’hai inserita integralmente e senza alcuna modifica, per cui il punteggio è massimo. Tuttavia non mi è piaciuto molto come l’hai collegata al contesto (ma di questo parliamo dopo).

Caratterizzazione dei personaggi: 9/10
Historia è caratterizzata piuttosto bene: hai reso chiaramente quanto soffra per il suo passato tormentato e quanto sia fragile e bisognosa di protezione.
Tuttavia il suo personaggio, per come ci viene presentato, è decisamente egoista: lei sa bene tutto ciò che ha sofferto per colpe che non aveva, e quindi sa di meritare un po’ di pace e serenità, in primis per se stessa ma anche per le persone che ama. Per questo non ce la vedo proprio a pensare “Quella pace sembrava quasi immeritata”, mentre il fatto che non credesse di poter ritrovare la serenità calza a pennello con la sua natura pessimista.
Ymir, invece, è perfetta: in poche parole hai saputo rendere sia il suo carattere allegro e giocoso (quando citi le sue “finte” (?) proposte di matrimonio) sia la dolcezza e dedizione con cui ha sempre protetto Historia.
Molto bella, in particolare, la tristezza nei suoi occhi quando pensa che la sua amata la consideri “un incubo”: lei stessa, in fondo al suo cuore, si considera “un mostro”, e dunque da questo punto di vista è molto vulnerabile.

Introspezione: 10/10
Hai analizzato molto bene sia i sentimenti che le emozioni di entrambi i personaggi, sottolineando accuratamente la differenza tra il “passato sanguinoso” e il “presente sereno”.
Molto interessanti le citazioni di due fatti che conosciamo dalla trama, le giocose proposte di nozze di Ymir e il fatto che Historia abbia rivelato a lei per prima il suo vero nome: sei rimasta fedele alla storia originale dando loro la tua personale interpretazione, e questo mi è piaciuto molto.
In particolare, però, mi ha colpito come tu sia riuscita ad analizzare i sentimenti di Ymir attraverso gli occhi di Historia, rendendola partecipe del dolore della sua compagna: davvero molto toccante.

Stile: 7/10
L’utilizzo della prima persona è molto rischioso, a parer mio, perché bisogna stare estremamente attenti allo stile da utilizzare, facendo in modo di adottare lo stesso vocabolario e le stesse espressioni (in pratica lo stesso modo di parlare) del – o della – protagonista.
Purtroppo, nella tua storia, questo non l’ho visto: hai usato un lessico e una costruzione sintattica piuttosto ricercati (ma non pesanti o aulici, beninteso), ben distante – a parer mio – dal vocabolario di quella che, a conti fatti, è soltanto una ragazzina.
Questo stile potrebbe essere indicato per una regina o una principessa, certo, ma nonostante il suo sangue Historia non è stata cresciuta per ricoprire tal ruolo, e quindi la sua educazione è stata pressappoco quella di uno qualunque degli altri compagni – anche se leggermente più sofisticata, questo te lo concedo.
Altra nota stonata è stato l’inserimento della citazione: la scena in sé è molto bella e toccante, e la frase si adatta benissimo al passato di Historia (e quindi è plausibilissimo che abbia pronunciato parole come quelle), però mi ha dato come la sensazione che mancasse un pezzetto di storia.
Mi spiego meglio: Historia si sfoga con la sua compagna, dicendo che nella sua vita ha visto solo incubi… e poi passa a parlare di come si sarebbe voluta innamorare.
Ecco, questo non mi è tornato molto: mentre la prima parte “avrei voluto nascere in una famiglia normale e crescere come una ragazza normale” è perfettamente inquadrata nel discorso, la seconda “e poi incontrare un ragazzo normale e diventare amici normalmente… Volevo innamorarmi in quel modo”, nonostante sia appropriato se pensiamo ad un ipotetico confronto con relazione di Ymir e Historia, non è introdotto adeguatamente.
Capisco che la necessità di inserire la citazione “intera” ti abbia condizionato, ma in questo caso sarebbe stato forse meglio spezzarla in due e perdere un punticino o due a “utilizzo della citazione” per prediligere la coerenza logica della flash.
Voglio però pensare che, quando Ymir le chiede “Così sarei un incubo?”, si riferisca non solo alla prima parte del discorso di Historia, ma anche a quell’accenno al fatto che, forse, avrebbe preferito avere una normalissima relazione con un ragazzo invece che con lei. Per questo ho cercato di non penalizzarti troppo, su questo punto, fermorestando che, a parer mio, dovresti rivedere un po’ l’introduzione di questo secondo pezzo della citazione.
Spero di non averti offesa, perché sono soltanto pareri personali, e inoltre la tua storia mi è comunque piaciuta: lo stile è molto buono, scorrevole (a parte i due piccoli intoppi segnalati ai punti 1 e 3) e piacevole, che conduce il lettore per mano dal ricordo degli orrori passati fino alla dolcezza di quel “sogno inaspettato” che è la relazione presente tra Ymir e Historia.

Grammatica e sintassi: 4,25/5
Non ci sono molti errori, ma sono piuttosto gravi. Più dell’errore di modo (punto 2) ti ha penalizzato la mancanza di un segno di punteggiatura forte a chiusura del periodo: fosse stato soltanto uno l’avrei accettato come “errore di distrazione” (come del resto ho considerato il punto 5) senza penalizzarlo, ma tre errori di questo tipo in una storia breve sono davvero tanti.
Per il resto invece la grammatica è perfetta e la sintassi molto buona e pulita, che rende il testo decisamente scorrevole e piacevole da leggere.

Originalità: 3,5/5
La coppia Ymir/Historia ha talmente tanti spunti nella trama originale da essere praticamente canon, e questo ti ha penalizzato. Tuttavia ho molto apprezzato sia l’ambientazione in un ipotetico futuro, sia la descrizione che hai fatto dell’evoluzione di quel sentimento in Historia: quella consapevolezza che in fondo aveva sempre avuto, ma continuava a rifiutare preferendo una strada più semplice (che è decisamente in linea con il suo carattere).


In conclusione

Aderenza al tema: 5/5
Utilizzo della citazione: 10/10
Caratterizzazione dei personaggi: 9/10
Introspezione: 10/10
Stile: 7/10
Grammatica e sintassi: 4,25/5
Originalità: 3,5/5
Totale griglia: 48,75/55

Bonus citazione: 1/1
Bonus narrazione: 0/2
Bonus avvertimenti: x/1
Bonus pairing: 3/4
Totale bonus: 4/7



Totale definitivo: 52,75 punti.

Nuovo recensore
26/02/15, ore 19:53

Eccomi qui a recensire, cosa che di solito non faccio, però la tua storia mi ha colpito abbastanza rispetto alle altre.
Innanzitutto è scritta davvero bene per i miei canoni e scorre velocemente, altra nota a favore. Ma la cosa che più ho gradito è stata la caratterizzazione di Ymir, abbastanza azzeccata. L'hai resa molto simile a come lei è: non la rumorosa e appariscente di quando si parla degli altri, ma la silenziosa Ymir, quella che un po' per paura, un po' perché ama farsi le pippe mentali preferisce stare in silenzio e utilizzare i gesti per esprimere i suoi sentimenti... più o meno.
Per Historia invece faccio qualche smorfia. E'... fragile, eccessivamente fragile. Non so se segui le scan o il manga e dove sei arrivata, ma per quanto mi riguarda quella che hai descritto è più Christa che Historia. La prima è debole, si fa portatrice di sentimenti puri o almeno ci prova, ma fallisce miseramente. Solo quando riesce ad accettare di convivere con la sua parte più oscura, cononoscendo se stessa possiamo dire, riesce a tirare fuori quello che in verità è. Non è più la ragazzina amante delle belle favole, non lo è mai stata in pratica, ma una persona tremendamente pessimista e materialista, attaccata morbosamente, con tono quasi bambinesco a ogni persona o animale che le dia un po' di sincero - o almeno all'apparenza - affetto.

Quindi a parte questa Historia un po' troppo Christiana, la fan fic va bene secondo me. E' tenera, dolce e rappresenta quello che più o meno tutti speriamo che succeda prima o poi tra loro due.
Spero di leggere altri tuoi lavori :3

Elikin
(Recensione modificata il 26/02/2015 - 09:04 pm)