Nooon so quanto senso abbia lasciare una “recensione” (tra virgolette perché si sa che i miei sono commenti sclerotici) dopo un anno. Può darsi che non la leggerete mai, può darsi che la ignorerete perché vi sto antipatica, ci sono tante incognite a sfavore per scrivere qualcosa su questa fic eee invece lo faccio lo stesso, perché la prima volta che l’ho letta l’ho adorata tanto e ora che la rileggo scopro che mi piace ancora.
Well-
A me non piace Blowhole. Non mi piace nel canon, né tanto meno nel mio headcanon e per varie ragioni che è inutile elencare qui.
Maaa… voi me lo rendete simpatico. Leggo questa fic (e l’altra che mi avete mandato millemila anni fa) e non lo so, come personaggio mi piace, le sue battute mi fanno ridere, mi suscita una certa tenerezza, stranamente ci entro abbastanza in empatia (d’altronde qui la fic è narrata con il suo punto di vista, quindi abbastanza normale, giusto?). Pff, dopotutto, se siete riuscite a farmi seguire una long Skipper/Soldato che è la mia NOTP assoluta, non dovrebbe essere strano che riusciate a intrattenermi con uno dei miei personaggi meno favoriti come protagonista.
… E poi mi fa pena, non ha la minima idea di avere appiccicato uno stalker molto più psicopatico e creepy di quello che l’atteggiamento gioioso e spensierato suggerisce *cough*
Dovrei procedere con ordine, ma ci sono troppe chicche da commentare e io sono disordinata, quindi chiedo scusa.
Prima di tutto, è carino che lo scopo del viaggio e quindi il motore della fanfiction sia andare a trovare Doris. E non tanto per Doris in sé e qui cerco di spiegarmi. Mi piace che gli obiettivi malvagi dei due siano solo accennati e messi da parte: il fatto che siano villains è sicuramente fondamentale per la loro caratterizzazione e lo sviluppo del loro rapporto, ma è anche importante che non sia un’etichetta per poterli giudicare come personaggi a tutto tondo, insomma, più reali e umani. E quindi provano sentimenti ed emozioni come l’attaccamento ai famigliari, il desiderio di potersi fidare e amare ed essere amati, la paura del rifiuto, eccetera. E’ sempre stato importante per me poter vedere gli antagonisti in contesti diversi oltre al solito “ohoho eccomi mentre organizzo il mio piano malvagio e lo metto in pratica”.
Non so se sono stata chiara.
Yo passiamo finalmente alle chicche.
- “Quella piaga sociale di Hans” è un’espressione bellissima, mi sono sorpresa più volte a usarla nei miei pensieri in questo lungo ma anche no anno.
- Povera receptionist dolce e carina. Sono pronta a scommettere che vi siete ispirate a storie di vita vissuta per la faccenda dell’unica camera con matrimoniale disponibile. Sì, so bene che è un cliché anche abusato quando si parla di fanservice, ma non voglio auto-distruggere le fantasie da real life ship.
- Blowhole isterico e “no homo” che vuole preservare la sua integrità dalla contaminazione della piaga danese, che poraccio lui vuole solo dormire e chi se ne frega del resto (da questo punto di vista Hans è decisamente più pragmatico), è un piccolo toccasana per quanto fa ridere, è una delle parti che rileggo di più.
- Forse non era voluto, forse non ci hai neanche fatto caso scrivendolo, ma ho trovato interessante… e carino? che vedendo Blowhole spogliarsi Hans non riuscisse a trattenere mentalmente il confronto con Skipper. Un poco poco inquietante (vedi la gente che si spoglia e pensi a Skipper, peggio di Vegeta che pensa a combattere Goku mentre si fa la doccia), ma io vivo per l’ossessione di Hans per Skipper, quindi apprezzo sempre questi piccoli accenni sparsi.
- Blowhole è un illuso se crede di far paura ad Hans con le sue minacce quando il danese è abituato a prenderle da Skipper. Rassegnati, non ti darà mai retta.
- … rassegnati pure tu, Hans, canti davvero malissimo.
- “E tu quando dormi sei più zitto. E da zitto mi piaci di più askfgdh gne gni gno gnu”. Blowhole, io sto cercando di odiarti, se fai il bambino innamorato impacciato rischio di dimenticarmi dei miei doveri.
La parte degli ormoni poi è un’altra che mi fa troppo ridere.
- E’ passato un anno e non ho mai visto traccia del babydoll, vergognatevi.
La partecipazione di Doris è molto gradita. E’ dolce, carina e frizzante. Non è la mia ragazza preferita della serie, ma è un personaggio che sa dare dei bei momenti e la rendete bene.
Apprezzo tantissimo come riesci a descrivere gli ambienti in modo chiaro ed esauriente con poche parole. Mi sembrava di essere in camera con i due. Può sembrare banale, ma io non ho la più pallida idea di come si faccia.
Il testo è corretto e scorrevole ma che lo dico a fare, era ovvio.
Non so perché ti scusi di avere scritto tanto, una storia che esplora ed approfondisce il rapporto tra due personaggi per me più lunga è e più bella può essere! Soprattutto se il rapporto è in apparenza tanto ilare quando sotto la superficie è molto più travagliato di quel che si può pensare. Non trovo molte storie così, purtroppo.
E parlando del rapporto in sé tra Blowhole e Hans, è vero, la chimica c’è. O ci può essere. L’episodio musical mi sembra un’occasione sprecata, la comparsa di Hans ci sta, ma dura così poco e l’uscita è talmente random che mi dà l’idea che chi disegnava l’episodio si sia accorto troppo tardi che il rapporto tra i due non funzionava. Quindi… siete riuscite dove gli autori hanno fallito? Per me la risposta è allo stesso tempo sì e no. L’unico punto in comune che hanno Hans e Blowhole è Skipper. Tolto lui, nella serie Hans perde ogni interesse nei piani dell’altro e diventa solo un peso insopportabile. Le personalità contrastanti possono dare vita a gag interessanti, okay, ma c’è altro? Nella serie, no, finisce lì. Non c’è motivo di mettere insieme due personaggi che non si completano e non hanno niente in comune. Questo, parlando sempre del canon. Voi siete riuscite a rendere vostri i personaggi, li avete modellati in base ai vostri headcanon e storie – non sto dicendo che siete andate OOC, ma sono comunque i “vostri” Hans e Blowhole. Avete fatto una cosa molto carina che è rendere compatibili i loro demoni, le loro patologie e debolezze – avete fatto in modo che si completassero.
È questo che fa apparire la vostra coppia crack perfetta. Buon lavoro!
Ma parlando di cose veramente importanti: dov’è Red One? Lo voglio ovunque, in ogni storia, spin-off, AU, What if, sulle copertine delle riviste, voglio un Red nella mia vita. Red best man. E voglio pure Parker. Escili. (?)
Beh, io ho finito, sayonara. |