Recensione pubblicata su www.criticoni.net. Storia partecipante alla IV Disfida, il voto che apporta alla sua media-squadra è 7.83.
Amrlide
Non avendo visto l’anime, mi ha incuriosito parecchio il personaggio di Helena. L’inizio, che la immette bruscamente sulla scena insieme a Seras Victoria, le conferisce un’aura glaciale, accentuata dalla sua giovane età, che la rende davvero intrigante. Il suo incontro con Alucard lascia molto sulle spine, ma i dialoghi sono ben costruiti e frammentati da pause che trasmettano il clima di compostezza e freddezza che caratterizza il loro rapporto. La storia avrebbe potuto fermarsi già con la conclusione dell’incontro tra Helena e Alucard, ma sono contenta che sia proseguito presentando la storia della vampira bambina. La narrazione prosegue lineare per i quattro secoli in cui vive, i punti salienti e l’evoluzione di Helena sono ben evidenziati. Il coinvolgimento dei personaggi del romanzo di Bram Stoker inoltre risulta ben inserito. Nel complesso è una storia piacevole che si legge facilmente nonostante la lunghezza.
L’unico dubbio lo riservo all’ultimo incontro tra Alucard ed Helena, e quel “No” che toglie il fiato: il lungo percorso nel passato ha fatto perdere i contatti con il “presente” della storia. Nella scena dell’incontro, quindi, non è immediatamente chiara l’epoca di svolgimento, anche se è solo una l’interpretazione che conferisce a quel “No” tutta la sua forza e devastazione.
Artemisia89
Per la prima parte della storia i personaggi mantengono le caratteristiche salienti del loro carattere: Alucard ripete la classica frase “la scelta è tua” e Seras resta ossessivamente attaccata ai suoi sentimenti umani capaci, ormai, solo di annichilirla. Ma quando la storia si concentra su Helena/Jelena e sul suo rapporto con Vlad, le cose iniziano a farsi complicate dal momento che la bambina ha un ruolo assolutamente marginale nell'anime e questo non ci permette di giudicarne l'IC. L'autore ha cercato però di sviluppare il tutto coerentemente ad un possibile sviluppo della storia seppur, a mio parere, con troppe ingerenze del romanzo e del film tratto dal Bram Stoker's Dracula. Per il resto, ho notato numerosi errori di battitura ma la grammatica e lo stile in perfetto equilibrio vanno bene.
In conclusione una storia ben costruita, però a mio parere, nonostante i continui rimandi al mondo di Hellsing, avrebbe potuto essere più legata al manga o all'anime.
Levyrasputin
In questa storia, molto sottile e temperata, l’atmosfera grottesca propria di Hellsing cede il passo, in virtù del carattere del personaggio, Helena, che fa da fulcro all’intera vicenda, a un tono più composto e delicato, vicino alle atmosfere classiche del racconto di vampiri.
La narrazione è fluida e corretta, pesca a piene mani in un'immaginario gotico ben definito, mantiene uno stile piacevole ed elegante, ricchissimo di citazioni letterarie e musicali che ne distinguono il carattere ricercato. Non mi è piaciuto il passaggio della rosa di ghiaccio, un po' forzato ai miei occhi, ma per il resto, l’atmosfera rarefatta della fanfic mantiene tutto il suo equilibrio.
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