Finale stupendo. Per il vecchio c'è voluto il dettaglio della cicatrice, lo ammetto, altrimenti non me ne sarei mai e poi mai accorta XD Mi è piaciuta molto la partita a scacchi, quella con la scacchiera e quella nella vita reale. E' terribilmente efficace, soprattutto perché ad ogni battuta corrisponde una mossa equivalente. Alla fine D. ha vinto, ma come scritto, chissà quanto ci vorrà prima che perda di nuovo. E chissà a che punto sarà Jason con la sua cosiddetta "metamorfosi", soprattutto. Che dire, epilogo azzeccatissimo. Una long veramente ben riuscita, tutti i miei complimenti, anche per la vittoria ^^ Complimenti anche a taisa, l'immagine è fantastica! A presto, prima o poi mi rivedrai X3 (Ed è una minaccia X°°°D)
Kissoni!

Due misteriosi individui giocano una misteriosa partita a scacchi. E se uno dei due è qualcuno che conosciamo “bene” , l’altro è qualcuno di ancora avvolto nel mistero. O almeno, così siamo costretti a credere. Uno strano vecchio con una cicatrice rimane nell’ombra fino alla fine, ma che Jason ha già avuto modo di conoscere in una serata tempestosa. Noi ci siamo quasi scordati della sua presenza, ma D. no, lui che più di tutti sembra conoscerlo. Il bene e il male giocano una partita a scacchi, che sia questa la chiave di lettura dell’intera storia, in cui il protagonista è da considerarsi solo una pedina? Forse sì, visto questo finale molto aperto che preannuncia l’inizio di un’avventura molto più grande per il povero Nemesiss, all’oscuro di tutto. Questo modo di concludere la storia, in cui niente viene realmente svelato, rende il racconto ancora più bello, a mio avviso. I miei complimenti dunque, per la maestria con la quale sei riuscita a raccontare la nascita di un supereroe senza dire nulla, ma dicendo tutto nel contempo. Il finale è dunque lasciato al lettore. La mia ansia è stata placata per quel che riguarda questa storia, ma seguire una tua storia a capitoli è stato molto divertente, quindi aspetto con apprensione il giorno in cui una tua long farà la sua comparsa su un altro fandom XD.

Che capitolo! Ti prego, dimmi che ho solo immaginato che Molly non ci sia più. Quel pezzo mi ha colpito particolarmente; anche Jason soffre, ed ha capito quale sarà il suo destino se continuerà a seguire la strada che ormai ha imboccato. Eppure, il desiderio di vendetta (giustizia?) è comunque più forte, ormai ne è dentro. E non credo che ne uscirà tanto facilmente. Se anche ne volesse uscire, cosa di cui dubito fortemente. Shark ormai me lo immagino con la mascellona d'acciaio inox alla squalo, non so se ridere o meno XD Bellissimo il finale, con l'uscita di scena di Jason (momentanea) e il commento di D.. Quindi d'ora in poi Jason se ne andrà via lasciando una palla di pelo al suo posto? X°°°D Complimenti come al solito ^^ Non vedo l'ora di leggere il Gran Finale!! Kissoni!

Shark, come già appariva chiaro fino a qui, diventa il cattivo “principale” per Jason. L’odio che covano inconsapevolmente l’uno per l’altro non fa altro che evidenziare la loro rivalità che pare essere solo un inizio. Ad aggiungere carne sul fuoco c’è Fearless un progetto da una parte fallito ma che ritrova in Jason un nuovo punto d’inizio. Quest’ultimo si trova quindi ad affrontare un nemico che lo vuole morto solo in parte. In una scomoda posizione quindi. E mentre il nostro paladino della giustizia affronta quello che pare essere l’inizio della sua carriera non può fare a meno di odiare il suo nemico. Ma come giustamente dice D. “In questo momento starà certamente pensando la stessa cosa di te”. Questo capitolo ci lascia intendere che, Nemesis ha molto lavoro da fare, a cominciare dalla sua uscita di scena XD. Prima di salutarti con i consueti complimenti, un piccolo appunto. Bello il simbolo di Jason XDD. Attendo con ansia l’ultimo capitolo! XD

In ritardo, ma ci sono XD Dunque, iniziamo dalla storia della "tutina"... Molly è una grande, sinceramente! Sono morta quando ho letto. Però sono stata contenta che sia stata, diciamo così, la "causa scatenante" della decisione di Jason. Poi l'incontro con Shark, che dire, sono ancora senza parole. L'ha quasi fatto fuori! Non che la cosa mi sarebbe dispiaciuta, eh. Ci stiamo avvicinando alla resa dei conti, la cosa si fa interessante! E il gatto di D. continua ad aggirarsi impunemente tra i vari capitoli... Come minimo è Catwoman immedesimatasi troppo nel personaggio XD Capitolo avvincente come gli altri, non vedo l'ora di vedere l'aggioramento ^^ Kissoni!

D. resta sempre un mistero (anche per l’autrice a quanto pare XD) e questo continua a renderlo un bel personaggio. Passando a Jason invece, come da tradizione è costretto a prendere una drastica decisione. Proprio quando le persone care si trovano in difficoltà (o peggio) ecco che entra in azione la fase “tutina”. Il fatto che sia Molly a regalargli quell’abito assume un significato molto profondo quando decide di indossarlo. Nel frattempo il nostro eroe comincia a prendere piena coscienza dei suoi reali poteri che, casualmente, si tramutano in: “una strana spossatezza invaderlo a ondate, come fosse acqua”. Qualcosa di tangibile penetra nella sua mente dunque. Un altro bel capitolo, ti rinnovo nuovamente i miei complimenti. ^_*

Salve! Passavo di qui per caso (o quasi XD) e visto che ci sono adempio al mio dovere di lettrice. Tanto per cominciare... Ehi! Come sarebbe che i forconi non esistono XDD (ok, questa l’hai capita solo tu, ma non importa... non ho resistito! ^_*). Passiamo a un discorso più serio. Tanto per cominciare il dialogo tra i due protagonisti diventa sempre più complicato ed interessante al tempo stesso. D. diventa sempre più misterioso e il suo ruolo è tutt’ora qualcosa di oscuro. È evidente che le sue conoscenze vanno al di là di ciò che vuole far credere, ma Jason non è scemo, e come tale intuisce perfettamente che l’interlocutore non gli sta dicendo tutto. La scena della bambina, soprattutto, è molto indicativa riguardo a ciò che ho detto fino ad ora. È chiaro che D. non è una persona normale, anche se così si definisce. Anche il suo modo di sparire lo rende un personaggio carismatico. Parlando del povero Jason invece, direi che si trova in una situazione piuttosto anormale, anche per lui. Questo “tizio” gli piomba in casa dandogli delle spiegazioni assurde che non riesce a comprendere fino in fondo. Credo di aver detto tutto, e come D. mi eclisso misteriosamente XD, tornandomene in un non meglio identificato tunnel o una sua diramazione, ma non senza averti ribadito i miei complimenti. ^_*

Un regalo di Natale? Io? Naaah. Al massimo un surrogato del carbone della befana XD Passando al capitolo! Comincio ad adorare D.. Sul serio! So che è un esponente del Male (fantastico Jason che l'ha definito un man in black XD) e che la sua propensione ai gatti gli riempirà le poltrone di casa (sempre che abbia una casa. E soprattutto, delle poltrone) di pelo, cosa che sinceramente non mi sconfinfera più di tanto... Però è geniale! Un perfetto uomo del mistero, non c'è che dire. Mi piace come hai reso questo capitolo, purtroppo sono abituata a leggere spiegazioni affrettate e poco incisive, se non del tutto sopravvalutate. Invece questa è perfetta. Incasinata come si deve, con tanto di esempio vivente XD Quella ragazzina insolente l'ho odiata... Comunque! Di nuovo bravissima, vediamo se Jason accetterà o meno i suoi oneri da nemesi... Kissoni e alla prossima! E felice Anno Nuovo, se non dovessimo sentirci prima ^^
P.S. Evviva l'uomo in nero con manie da Padrino! XD

Scovata realmente per caso (quindi ricambio gli auguri di buon Natale), e per fortuna che l'ho fatto XD Solitamente non mi appassionano particolarmente le storie di supereroi, ma la tua mi ha affascinata, soprattutto il protagonista. Mi piace Jason, mi piace il suo modo di fare, il non volersi concedere né al "bene" né al "male", ma rimanere nel mondo tranquillo che si è costruito, usando i suoi poteri solo per profitto personale. Lo vedo molto umano, perché credo non sia così scontato che in una storia una persona dotata di superpoteri debba per forza schierarsi da una parte, che sia quella buona o quella cattiva, diciamo così. E' per questo che mi diverte l'entrata in scena di D., perché Jason si è trovato comunque catapultato proprio nel genere di situazione che non avrebbe mai voluto provare, costretto a scegliere suo malgrado da che parte stare. E chissà chi fa veramente parte dei cattivi... Bravissima, ti faccio tutti i miei complimenti, continuerò a seguirti più che volentieri ^^ Kissoni!
P.S. Quel gatto è strano... XD

Fa la sua comparsa un personaggio enigmatico e molto ben caratterizzato. Naturalmente mi riferisco al misterioso D.. Lui sa troppe cose, ma non ne rivela nessuna, non completamente almeno. Non è chiaro per chi lavori e non si capiscono le sue intenzioni, la sola cosa chiara è che conosca anche troppo bene il nostro Jason. Il povero protagonista si ritrova in casa un tizio che non gli sta dicendo nulla e che continua a rivolgersi a lui con un certo distacco. D. mi da l’idea di un diplomatico che lavora dietro le quinte, che sa ma finge di non sapere. Il suo prendere le distanze da Shark lo rende ancora più misterioso. La sola cosa chiara di lui è questa strana predilezione per i gatti che sembra essere ricambiata XD. Diciamo che il futuro di Jason, con l’entrata in scena di D. si preannuncia tutt’altro che tranquilla. Nel frattempo la sua attuale situazione si può riassumere così: “Da quando in qua Joker offrirebbe gentilmente un caffè a Batman pregandolo di darsi da fare contro di lui? E, tanto per sapere, dove è finita la mia batmobile?” . Non sai quanto ho riso dopo aver letto questa frase XD. I miei complimenti ancora una volta, attendo il prossimo capitolo. XD

I cattivi, in questo capitolo, attirano subito l’attenzione del lettore. Tradizioni a parte, il loro modo di parlare, uno da capo e dittatore, l’altro da scienziato e uomo colto, sono veramente realistici. Oliver Shark è molto più di un uomo potente, ha qualcosa di umano nella sua inumana smania di grandezza. Ha paura, come tutti gli altri, ma meglio di altri, come Fellon ad esempio, riesce a nasconderlo. O meglio, è innegabile che tema Russell in un certo senso, ma è altrettanto vero che ha i mezzi per contrastarlo. La sua brama di potere, però, lo porta a temerlo più come “progetto” che come persona. Dall’altra parte ecco nuovamente Jason. Lui non ha paura di nulla, ma che con la paura ci “gioca”. Sia per suo conto suo, che per aiutare un bambino impaurito di fronte a una rapina in banca. Giocare con il terrore degli altri è pericoloso, e lo stesso protagonista ne è consapevole. Tuttavia è anche peggio affrontare qualcosa che di paure non ne ha affatto. E intanto, i gatti, sembrano essere l’unica cosa strana e fuori luogo nella mente di un personaggio che normale non è. Per quel che riguarda le tue paure invece, credo siano fondate; almeno finché scrivi così ^_*. Quindi… trema. XD

Il mistero comincia a farsi largo in questa storia fin da subito, considerando che il capitolo precedente era “solo” il prologo. La prima cosa che si nota è nuovamente il tuo protagonista e il mondo, e modo, in cui vive. Tanto per cominciare quello che salta subito all’occhio è questa sua nuova passione per la marmellata. Se da bambino ne aveva il terrore, adesso sembra essere la sua principale fonte di nutrizione (neanche troppo salutare direi XD). La seconda cosa che si può vedere, per meglio dire si intravede, sono i suoi poteri. Non è ancora del tutto chiaro quali siano e cosa esattamente possano fare, ma sulla signora Parker sembrano aver funzionato. Una nota di merito anche alla “piccola” Molly, questa ragazzina che sembra essere l’unica persona in grado di avvicinarsi a Jason (che, devo dirtelo, in questo capitolo mi ricorda un tizio con i capelli all’insù XD). E mentre noi facciamo la conoscenza con il nostro protagonista e il suo mondo, scopriamo anche gli intrighi del padrone della città, invischiato in progetti segreti e pericolosi esperimenti; come nelle migliori tradizioni supereroistiche. Anche il dottor Fellon è ben caratterizzato, così come lo è, appunto, il suo capo. Il loro dialogo, infatti, è molto ben descritto. Ultima nota prima di concludere il polpettone. Il fatto che Jason guardi il gatto a caccia di topi con una certa indifferenza (come in parte recita il titolo) è indice di come la sua paura per queste creature gli sia passata, così come quella per la marmellata. Un altro bel capitolo, complimenti. E intanto l’ansia cresce XD

I “ruoli” si invertono e la cosa mi fa anche ridere XD. Scherzi a parte facciamo una recensione seria, anche se ho già avuto il piacere di leggere la storia fino in fondo. Comunque sia, iniziamo dal prologo che si preannuncia interessante, soprattutto per queste atmosfere un po’ cupe. Il tuo protagonista, Jason, è solo un bambino in questo inizio, come tale ha paura di cose “assurde” e che sembrano non avere un motivo. Se la marmellata di fragole può non impensierire un adulto, ad un bambino può risultare spaventosa per motivi inconsci. Jason supera la sua paura delle intemperie e dei topi o di una sonora sgridata, pur di sfuggire al bulletto di turno che vuole fargli quello che è pur sempre un dispetto infantile. L’incontro con un misterioso individuo, inoltre, sembra preoccuparlo solo di venir scoperto da chi vuole divertirsi delle sue insensate paure. Ma questo personaggio dalla cicatrice pone al piccolo Jason una nuova prospettiva per difendersi da ciò che più teme. Polpettone a parte ^^’, aspetto con ansia il prossimo capitolo (si vede che mi sto divertendo? XD) facendoti i miei, ormai immancabili, complimenti. ^_*