Non so da dove ti sia uscita questa idea, forse dal buco in un cui non batte il sole. Primo punto, é scritta malissimo, la consecutio temporum non l'hai azzeccata nemmeno per sbaglio. Secondo punto, ho fatto piscina e palestra per abbastanza anni, ma con rammarico non sono riuscita a leggerla tutta d'un fiato, come magari avevi previsto tu, data la mancanza di virgole ogni 10 righi.
L'idea non mi piace, la protagonista nemmeno e i suoi ''spasimanti'' peggio ancora.
Penso che tu abbia scritto questa storia immaginando te al posto di Ginevra, vorresti avere la vita che ha lei e che hai descritto nella storia, sei invidiosa della gente come lei e vorresti essere, anche solo per qulche riga, come lei e sentirti parte della storia.
É anche normale e potrebbe anche andare bene -forse- ma la grammatica italiana esiste per un motivo, e cioé per essere usata correttamente, e non per utilizzarla per pulirsi il sedere.
Detto questo, mi scuso di essere stata cosiì dura, ma spero di averti spronata a dare del tuo meglio.
Buona giornata.
-S

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