Recensioni per
Diamantsterne - 30 Days OTP Challenge
di Strawbana

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
12/08/20, ore 08:17

Hi there, I don't exactly read Italian (what Google stated the language was), but I fell in love with this story the moment I read it. It was one of the most precious stories I ever read. I absolutely loved the idea that someone else has this couple in mind. Honestly, this is absolutely a dream come true for me when I found it. About that time, I constantly checked every single day to see what was new, but I had always been hopeful and when it ended, I was just screaming with joy. It was lovely, the writing, the ideas and everything. Hopefully there's more on this couple, since they aren't well-known at all.

Nuovo recensore
01/08/16, ore 08:37

Ciao Lau!
Ebbene sí, dopo anni luce passati a ripetermi "devo recensire", finalmente ce l'ho fatta!
Quel giorno a Milano tu ed Ursy mi avete raccontato alcuni dei vostri headcanon, che mi hanno entusiasmato così tanto che ho deciso di leggere attentamente le vostre storie! (E dovró farlo sempre da cellulare, dato che ho una serie di problemi con il computer, dunque speriamo non si incasini nulla 😂)
Duuuunque... leggere e recensire questa raccolta sará una sfida alla mia immaginazione, dato che in quasi tre anni non ho quasi mai fatto riflessioni su Todou (e menchè meno su Sakamaki). Anzi, ti diró... la prima volta che ho vistoChrono Stone mi è rimasto abbastanza indifferente (all'epoca non mi interrogavo troppo su nessuno dei personaggi nuovi a parte Fey). Lo giudicavo soltanto un uomo previdente per tutte le soluzioni che stava adottando contro i ragazzi Ultraevoluti, e lo stimavo per il coraggio di prendere quelle piú estreme (tipo apportare alla storia un cambiamento così radicale come l'eliminazione del calcio, o iniettare loro il vaccino di forza dopo averli addormentati con un sonnifero).
La seconda volta che ho guardato Chrono Stone, invece, ho iniziato afarmi domande su questo personaggio tanto misterioso. Mi incuriosiva il suo modo di agire tanto pacato, la sua voce profonda e pressochè sempre calma. Come si puó avere tanta flemma quandosi è il presidente di un consiglio tanto importante?
(((Piccola digressione: a volte mi vengono le parole attaccate. Non so neanch'io per quale motivo))).
Insomma, anche mentre si rivolgeva a Saryuu non vedevo odio nei suoi occhi, non vedevo voglia di soffocare e prevaricare. Nel videogioco, specialmente, i due hanno un dialogo che mi ha toccato molto. Mi pare di ricordare che Todou si rivolga a Saru esprimendogli il suo dispiacere nel combattere un guerra contro dei ragazzini che sfidavano il mondo, e Saru gli rispondeva: "Che importa se siamo ragazzini? Perchè dovrebbe fare differenza?"
In quella scena Todou pareva sinceramente triste, come se quella guerra fosse sofferta quasi piú dalla sua parte. Quando io e mia sorella vogliamo analizzare la natura piú "primordiale" e meno costruita di un personaggio, ci poniamo questa domanda: "Se ti incontrassi in posta (o da qualsiasi altra parte), che impressione mi faresti?"
Ebbene, io penso che giudicherei Todou una persona freddamente gentile e cordiale, che attende il suo turno in fila con gli occhi socchiusi e i suoi documenti custoditi nella tasca del cappotto e stretti in una mano. Un uomo di buone maniere ma di poche parole, che non si lascia risucchiare dal caos prodotto dalla folla. Penso che lo osserverei, quest'uomo. Credo che mi incuriosirebbero molto le sue mani raggrinzite ed il suo sguardo distante e stanco. Beh, devo leggere piú fanfiction su di lui per riabituarmi a considerare il suo personaggio XD. Per ora ho blaterato abbastanza.
Bene... adesso posso finalmente parlare del capitolo😍
Mi piace molto il tuo stile, sai? Adoro questo modo di scrivere magari non particolarmente elaborato, che tratta di temi cosí (in un certo senso) scontati come lo stringersi delle mani... ma che riesce a rendere ogni scritto una cosa rara e preziosa. Gli elementi che compongono questo tipo di raccolte sono delle piccole perle, secondo me: comuni ma rare, bianche ma pure, piccole ma meravigliose (e rotonde come il tuo angolino, lol😂).
Davvero, credo che sia molto piú difficile trattare temi (anzi, momenti) della vita quotidiana, come lo stringersi delle mani, e renderli qualcosa di profondo e non banale, un vero e proprio racconto piú che una semplice descrizione, circumnavigando la narrazione prima di attraccare al porto del prompt.
È un tipo di stile che adoro, davvero.
Bien... adesso (forse) mi alzo dal letto e vado a fare colazione. A presto con una nuova recensione!
(Se questi aggeggi elettronici la smettono di farmi sclerare!)
Baci e saluti inazumiani,
CrisAikaze<3

P.S. Anche io ho sempre immaginato Todou precedentemente sposato e con famiglia... che poi sì, o viene distrutta dalla Feida, oppure la perde in altri modi. Comunque si vede che è un uomo solo, porello~
Arrivederci! 👋

Nuovo recensore
20/04/15, ore 07:35
Cap. 7:

Ma che bei due stacanovisti che abbiamo!
Seriamente, questa fanfiction è assolutamente adorabile: questi momenti di relax, adorabili ma allo stesso momento brevi, fanno vedere tutta la fluffaggine che hanno queste storie. Poi mi piace come hai scelto il titolo della raccolta, riferendoti anche ad una tua headcanon (e non sai quanto mi piacciono le headcanon in generale!).
Ma la mia headcanon preferita è quella della famiglia Toudou, nella prima Fanfiction, perché è da lì che è iniziata la relazione.
Secondo me, hai usato un lessico ricco e scritto con una buona, per non dire curata, grammatica. Hai lasciato solo alcuni errori di battitura, ma non te ne devi fare un dramma.

Adesso che seguo "Diamantsterne - 30 Days OTP Challenge", non vedo l'ora che passi un'altra settimana per leggere un nuovo capitolo.
Auf Wiedersehen (Dato che Toudou è austriaco e oggi ho la verifica di tedesco, ti saluto così)

Recensore Master
07/04/15, ore 20:36
Cap. 5:

*toc toc* Buonasera, sono io.
Sono arrivata il prima possibile, ieri non ce l’avrei proprio fatta a mettermi a recensire: ero distrutta!
Ma in quanto a noi, spero che vada tutto bene. Il capitolo di oggi inizia con un’incomprensione.
Lau, capita a loro, una coppia di uomini con una vita alle spalle, con un’esperienza lavorativa e una formazione già matura, di fraintendersi… Vuoi che non accada fra amiche?
E’ vero, può darsi che il capitolo dell’altra volta non mi abbia particolarmente entusiasmato e probabilmente sono stata un po’ fredda nel trasmettertelo, ma non posso credere che mi stai evitando per questo.
Lo sai, mi viene quasi da ridere. Ho sempre recensito questa raccolta così tranquillamente, con un animo… Sereno, non ci sono altre parole. E pure adesso sono rilassata . Perché il tuo stile è leggero, lineare, non promette sorprese: non è proprio il genere di lettura che entusiasma. Se lo dicessi non sarebbe un eufemismo, sarebbe solo una gran balla. Però mica si legge e si apprezza solo le opere che fanno venire il batticuore dall’emozione o dallo spavento! Così io apprezzo il tuo lavoro: per la delicatezza, per la semplicità. Ti riesco ad immaginare, in metro o in casa tua piuttosto che in pausa pranzo, in qualche bar, a prendere il cellulare e iniziare a scrivere: o perché no, magari sul divano, nel crepuscolo, con il pc sulle ginocchia. Vedo quelle dita sottili, da pianista, come hai detto anche tu una volta, che digitano queste parole tenui, divertite ed innamorate. Ti ho vista dal vivo, perciò questa rappresentazione di te mi viene così facile da fare e mi riempie di gioia. Ma non te l’ho mai detto: certe piccole gioie si tengono dentro solo per sé, senza un motivo particolare. Così anche Toudou, pur ricercando attenzioni dal compagno, non riesce a manifestare apertamente il suo bisogno. E’ criticabile? Dal mio punto di vista, no. Non riesce a comportarsi in altra maniera, tutto qui. Ebbene, ne è frustrato: quante volte ci si aspetta qualcosa da qualcuno che però non se ne accorge, pur tuttavia essendoci vicino? E’ molto faticoso sopportarlo, comunque Sakamaki e Toudou non condividono solo l’abitazione, ma anche il posto di lavoro. Certo, sono in locali diversi, nonostante ciò si possono rintracciare velocemente. E’ così carino il pensiero… E un po’ logorante! Io non so se ce la farei, a sopportare il mio ipotetico compagno sia a casa sia a lavoro! xD Molti lo fanno, ritengo sia un altro modo per formare un legame e tenerlo stretto, anche se non mi entusiasma particolarmente. La scena del “Ora tu vieni con me e non fare domande” con l’altro che “Oddeo che ho fatto, ora mi licenzia…” è comicissima! Adorabile, davvero <3
Vedi, anche qui, nonostante Heikichi abbia preso un tal coraggio, Sakamaki non capisce, non riesce ad intuire lo stato d’animo dell’altro. Gli esseri umani sono distanti, per quanto si possano sentire uniti. Per quanto si formi un legame con una persona, si rimarrà sempre due esseri distinti. L’incomprensione, prima o poi, è da conteggiare: l’importante è reagire alla faccenda in modo responsabile, mostrando ognuno le proprie carte ed ammettendo i propri limiti.
Interessante il “Baciami, è un ordine”: mi è sembrato terribilmente infantile, ma tutta la situazione aveva un che di assolutamente puerile e perciò assurdo, considerati i personaggi. Nei precedenti capitoli hai esplicitato chiaramente il matrimonio ormai conclusosi fra Hana e Toudou, ma immagino che anche per Sakamaki questa non sia la prima “avventura sentimentale” in cui si impegna seriamente… Dunque pomiciare dentro uno sgabuzzino per loro è stato il massimo del paradosso: per Tru non ne ho idea, ma per quello che riguarda Zanark sono sicura che gli è salito l’eros in maniera invidiabile a scoprire quei due bacucchi a scambiarsi effusioni amorose ed intense dentro il ripostiglio! xD
Eh, tutti devono fare i conti con la crisi di mezza età, dopotutto… v.v E guarda te cosa si vanno ad inventare, sti super geni? Tubare dentro uno sgabuzzino, accidenti che storia!
No no, altro che comprare il silenzio di Zanark… C’era da fare delle foto qui! Sai come avrebbero girato bene i corridoi della struttura? Che sadica meraviglia <3
In questo momento mi dispiace davvero che i capitoli siano legati soltanto dalla descrizione di scene semplici e romantiche fra i due, vorrei seriamente un seguito di questa cosa… Ma forse hai già svelato fin troppo della faccenda, è meglio lasciar perdere e permettere ai due, in silenzio, di riprendersi dallo shock ^^” Impareranno la prossima volta a fare meno i bambini e un po’ più i furbetti? … Naa, altrimenti sarebbe un’altra storia <3

Scusami se sono più breve questa volta: domani torno a scuola e non posso fare molto tardi, la sera.
Complimenti, si vede che apprezzi i tuoi scritti, si percepisce che adori i tuoi personaggi: è una cosa meravigliosa. E sono molto colpita anche del fatto che riesci a continuare a proporre i nuovi capitoli in orario, sempre puntuale e sempre precisa. E’ davvero notevole, mi stupisci! Lo dico soprattutto perché per me è sinceramente una sorpresa, non sai quanto. Sono “cresciuta”, fra virgolette, con il pensiero dei tuoi aggiornamenti di No More ogni anno se andava bene, e vederti ora così impegnata nell’aggiornare… Sono contenta, sono davvero contenta per te <3
Ah, già: me l’hai detto tu stessa che a volte mi esprimo troppo freddamente, lo sai che non lo faccio apposta.
Credi però, adesso, alle mie parole: magari risulteranno ghiacciate, ma sono veritiere.
Non parlo per cortesia quando dico che mi piace quello che scrivi, per questo continuerò a recensire.
Tu fatti viva ogni tanto, per favore. Perché io credo in noi, e tu?
A presto, ti abbraccio forte.

Sis

Recensore Master
06/04/15, ore 09:24
Cap. 5:

Hei~
Indovina chi si è rifatta viva? 
Scherzi a parte, mi dispiace tanto aver mancato una marea di chap da recensire, ma ho voluto aspettare di riottenere il mio cell per scrivere cose che poi a te non interesseranno ma vabbè
Intanto... 
auguroni di buona Pasqua (anche se un po' in ritardo) e Pasquetta ~

Va beh... dopo averti annoiata per ben cinque righe di telefono, credo di poter iniziare a recensire. Anche perché, questo "momento" è uno dei miei preferiti, finora.
Toudou che fa l'impacciato mi piace, nel senso, ce lo vedo a volere qualcosa di più... e a non avere la più pallida idea di come chiederglielo.
Oltretutto, un fidanzato come Sakamaki che sembra non accorgersi di segnali un po' più "sottili", non è certo d'aiuto.
E poi è strano, che alla fine, praticamente sia Sakamaki ad essere quello un po' più... refrattario, se così lo vogliamo chiamare.
Il finale anche era perfetto, una conclusione meravigliosa; chissà cosa dovranno combinare per condurre al silenzio il caro Avalonic (oddio, l'accenno alla ZanGamma alla fine mi ha fatta impazzire!)...
Detto questo, ti faccio i complimenti e me ne vado~ se mi beccano con il cell in mano mi sgozzano.
Bacioni, abbracci e un altro augurio affettuoso,
Marina Swift <3

P.S. Ti hanno mai detto che sei bravissima a descrivere i baci? Boh, io penso che la scena in cui Toudou e Sakamaki si baciassero fosse descritta alla perfezione ~

Recensore Master
02/04/15, ore 21:54
Cap. 4:

Ehi, sono qui.
Ti avevo detto che avrei recensito e, soprattutto alla luce del dibattito di oggi, ho creduto che fosse più corretto da parte mia presentarmi, stasera.
Vorrei davvero poter chiarire la faccenda che dopo un certo orario è rimasta sospesa… Due punti avrei da sottolineare. Il primo è sulla questione se mi piacciono o non mi piacciono Sakamaki e Toudou. Vorrei veramente fugare questo dubbio che oggi hai espresso: mi sono sentita aggredita dalle tue parole, non è stato per niente carino da parte tua esprimerti così duramente. Ma sei stata diretta e chiara, questo l’ho apprezzato e vorrei parlartene nel secondo punto. Ora volevo solo parlarti della pair: Sakamaki e Toudou sono personaggi che mi hai fatto praticamente scoprire tu. Abbiamo giocato assieme, interpretando a vicenda i diversi ruoli, mi sono messa in gioco per te provando qualcosa di nuovo che mi ha entusiasmato profondamente; ho scritto alcune shot su di loro, focalizzandomi sugli aspetti che mi intrigavano di più dei rispettivi protagonisti e che certo, a volte andavano a scontrarsi con i tuoi e come hai detto tu questo non è affatto un problema. Non voglio farmi piacere tutto quello che piace a te, non posso e non voglio: pretendo però che sia chiara una cosa. Io non leggo ciò che non mi piace, non recensisco ciò che per me è un peso o un disturbo recensire. Se io mi sono presentata in questa sede, giorni fa, è perché mi piace quello che scrivi e come lo scrivi: altrimenti non l’avrei mai fatto.
Io non recensisco per fare una cortesia, se i personaggi di cui tratta la storia non li conosco o non mi intrigano non mi faccio neanche viva.
Quindi levati dalla testa che recensisco forzatamente questa raccolta, che non mi piacciono i personaggi, la pair, il genere e il modo in cui scrivi. Nulla di tutto ciò corrisponde a verità e se i miei precedenti interventi a riguardo ti hanno portata a pensarlo, allora rettifico tutto, qui e ora. Nel caso invece sia successo qualcos’altro, altri miei commenti al di fuori della pagina delle recensioni ti abbiano indotta a questa conclusione, allora gradirei che me ne parlassi, per chiarire eventuali altri malintesi.
Perché è importante per me, sentirmi dire quelle cose stamattina è stato uno shock: non intendevo assolutamente darti quest’impressione. Sakamaki e Toudou sono personaggi interessantissimi (ho una predilezione particolare per Sakamaki rispetto a Toudou, questo è vero), nel complesso la coppia è stimolante, il genere… E’ uno slice of life fluff! Come fai a dire che non mi piace? Io vivo di queste cose dolciose <3 Il tuo stile è notevole, lo apprezzo come ne apprezzo tanti altri: nella precedente recensione ho tenuto opportuno farti notare che, sotto certi punti di vista, questa narrazione così lineare e tranquilla lascia alcuni buchi che io, personalmente, per come sono fatta e per come scrivo, riempirei con dettagli più approfonditi. Ma quante volte, nel leggere un’opera soprattutto in questi siti di scrittori dilettanti ed emergenti, capita di pensare “Se l’avessi scritto io, l’avrei fatto in modo diverso!”? Tante, tantissime. Quindi non penso ci sia molto da stupirsi.
Il secondo punto di cui volevo parlarti prima di chiudere questa premessa di spiegazioni è il mio modo di recensire. Stamattina mi hai parlato in maniera molto brusca, ammetto sinceramente di essere rimasta stravolta dall’atteggiamento così freddo e così cattivo che hai assunto. Ma a parte il momento di nervoso che tutto sommato posso comprendere e giustificare, so che ognuno ha la propria vita e i propri motivi di stress – io per prima, giusto l’altro giorno, ti ho detto che in questo periodo truciderei in malo modo tutte le coppiette che vedo in giro, tutte le manifestazioni di affetto che mi capitano sotto gli occhi mi innervosiscono – quindi parzialmente posso giustificarti. Ti chiedo solo di mantenere un modo più delicato la prossima volta: si poteva parlare in modo molto più tranquillo e pacato invece che saltarmi addosso invitandomi a smettere di recensire.
D’altro canto, ti ringrazio per la tua schiettezza e la tua sincerità d’esposizione: quando non mi hai più risposto, durante tutto il pomeriggio, ho avuto modo di riflettere sulla questione. Ho provato a mettermi nei tuoi panni e mi sono resa conto che in effetti il mio atteggiamento avrebbe potuto essere stato interpretato ambiguo e presuntuoso. Mi sono resa conto di aver sbagliato, perciò ti chiedo scusa, prometto che nelle prossime recensioni sarò più chiara e se una determinata situazione non mi dovesse convincere, te ne farò parola immediatamente, senza perdermi in moine e carinerie.
Posso capire il tuo momento di rabbia e sono contenta che tu me ne abbia parlato: vedi, io l’ho fatto ingenuamente, non avevo la benché minima idea che tu potessi prendertela tanto. Da come mi parlavi oggi sembrava che mi fossi comportata in maniera terribile, invece tutto sommato non è gravissimo. Hai fatto bene a parlarmene, quello sicuro, ché probabilmente altrimenti avrei continuato.
Ora facciamo pace e ci mettiamo una pietra sopra, d’accordo? Farò più attenzione e mi esporrò chiaramente, nel caso mi sorgesse un dubbio o una perplessità su una determinata situazione che tu hai gestito, invece di tirarla per le lunghe parlando di tante adorabili cavolate. Tu però promettimi che non mi parlerai più così, mi hai fatto stare davvero male per una cosa che tutto sommato è di facile soluzione. Io mi farò sentire sempre con queste recensioni sia perché mi piace quello che scrivi e come scrivi sia perché mi fa piacere creare un contatto con te, perché per me è importante dimostrarti che sono qui: tu hai detto che non è necessario, che sai che puoi contare su di me e che non è fondamentale sentirci continuamente… Per me invece ha il suo peso, ho bisogno di una dimostrazione concreta che sei al mio fianco: mi accontento di poco e so aspettare. Non sminuire quello che per me ha un valore: una situazione affine è successa proprio nel capitolo di oggi, di cui sono in procinto di parlare, quindi penso che questa mia frase, qui e ora, sia ancora più importante. Non pensare che quello che per altri non è importante anche per me non lo sia: io ho bisogno di farti sapere che sono al tuo fianco se mi chiami, e viceversa.

Questo è tutto, direi adesso di parlare del capitolo.

Una situazione di ricongiungimento, che bellezza. Queste atmosfere sono molto interessanti da trattare in una shot, può succedere di tutto e tu hai scelto uno svolgimento notevole ed azzeccato con la psicologia dei personaggi. Toudou, un uomo altolocato abituato fin da piccolo al buon costume ed ai cerimoniali d’etichetta, con una reputazione considerevole da mantenere, nel momento in cui si ritrova ad aspettare per entrare in un locale perde subito la tranquillità e si innervosisce. Sakamaki dal canto suo aveva previsto il ritardo e aveva già provveduto portandosi appresso un regalo, tuttavia quando si presenta dal compagno è sereno e sorridente, me lo sono immaginato euforico e ha tutte le ragioni del mondo per esserlo! A parte il loro tentativo di vita coniugale appena incominciato, Toudou e Sakamaki hanno sempre lavorato tanto assieme, la separazione di una settimana, così brusca, così definitiva, dev’essere pesata ai due sia in maniera professionale sia nella vita privata. Ma ora è tutto finito, su: l’abbraccio non è dei migliori e Togurou se ne accorge immediatamente. Pur tuttavia non dice nulla, dando tempo al compagno di esprimersi, se può e vuole: Heikichi per contro è troppo spaventato dall’idea di aver rovinato tutto per provare a commentare… Sono così teneri visti dall’esterno che vien voglia di farsi assumere in quel locale e piombare in quel momento vestita da cameriera per magnuscarli per benino <3 E’ vantaggioso in effetti per loro che non si possa intervenire negli scritti di persona, si comprometterebbe tutto il lavoro di un autore!
A parte gli scherzi, è una situazione di tensione avvertibile chiaramente da ambo le parti e la cosa migliore che si possa fare in questi casi, ma non per questo la più facile, è proprio quello che fa Sakamaki, cioè esprimersi in modo diretto e pretendere una spiegazione, senza farsi prendere dal nervoso o dalla remissività. In due parole si risolve e qui sì che i bacini ci stanno: ecco, in questo caso le manifestazioni di affetto fra i due mi hanno convinta molto di più. Quel libro poi, prrr <3 E’ tedesco, ci scommetto il cuscino che è tedesco u.u Specificando che l’autore non mi è nuovo, ma il libro non lo conosco né tantomeno riconosco il tedesco scritto quando lo vedo, soprattutto se riportato in modo così didascalico ^^”
Al di là di questo, è un dono molto gradito quello di Sakamaki: come avevo ipotizzato nella recensione precedente, l’impiego di tablet nel futuro è dato dal fatto che la stampa cartacea è sempre meno disponibile, ora che sono alla portata di tutte le innovazioni tecnologiche che forniscono formattati tantissimi autori e opere che invece in versione cartacea occuperebbero spazio e costerebbero molto di più. Un appassionato di cultura come Toudou non può non collezionarli comunque, eh. C’era da aspettarselo, quanto è tenero <3 Non riesco a levarmi dalla testa l’immagine di Heichiki da ragazzino appoggiato su una panchina di un parco o sul divano di casa con un libro sul grembo e le dita sottili appoggiate alle pagine: il romanticismo non conosce limiti e non deve conoscerli, per quello che mi riguarda <3
Ehi, siamo fissati: questa cosa che Toudou si appollaia fra le gambe di Sakamaki gira e rigira… Ha il suo fascino, anche se non riesco ad immaginarmeli bene. Non so, sono troppo adulti, non mi sembrano così agili da riuscire in un baleno a sistemarsi in una posizione simile xD
E poi c’è il cameriere, il cameriere che puntualmente rovina tutto e io lo amo per questo: ci vuole talento per presentarsi con un tale tempismo <3 Ma so che i camerieri sanno fare molto di peggio, questo sarà stato alle prime armi! Pur tuttavia ha creato una buona dose d’imbarazzo: che coccoli, fra tutti non saprei <3

Va bene dai, per stasera chiudo: spero che questa mia recensione sia più credibile, in caso ci sia ancora da parlare contattami quando meglio credi. Ci risentiamo presto, buona serata!
Un abbraccio,

Sis

Recensore Master
01/04/15, ore 15:47

Cominciano a diventare lunghe queste shot, mi spaventi owo
 
Roah, non ne ho proprio voglia oggi. C’è troppo sole, troppo caldo, troppo vento, troppa gente in giro. Il mondo sembra vivo, non va per niente bene. Per fortuna c’è gente come Sakamaki e Toudou che anestetizzano qualsiasi desiderio di contatto umano.
Di questa situazione qua, come di quella del capitolo successivo, mi ricordo! Giochi memorabili, anche se per fortuna è solo un caso che sono una scena dietro all’altra e quindi non sei obbligata a proseguire, altrimenti sarebbe stato un problema v.v
Ti dirò una cosa, comunque: di lampadari per un bel po’ non ne voglio sentir parlare. A parte questi teneri dettagli… Ma sì ma sì, la scena dei giochi di guerra me la ricordo, in effetti a distanza di tempo sei riuscita a rendere bene per iscritto le immagini che avevamo formato in chat. Allora… Scusa tutti i puntini di sospensione, è molto possibile che abuserò di loro in questa recensione, non per altro, ma perché mi viene da sbadigliare di continuo e non mi viene in mente altro metodo per segnalare la cosa se non tramite i beneamati puntini: dunque non spaventarti, è solo che… Aaaw, voglio dormire.
Il tablet che utilizza Toudou per leggere è una scelta sofisticata ed interessante: in effetti in un’epoca così futuristica rispetto alle altre stagioni è facile immaginare che le edizioni cartacee dei libri sono sempre più rare ed introvabili, dunque l’impiego del tablet è più che lecito. Poi c’è tutta la mia sfera emotiva e sentimentale che piange perché no, Heikichi che sfoglia un libro cartaceo è molto più bellino <3 Perché deve avere quello specchio luminoso in mano? Uff- Per Sakamaki la storia cambia, pure con la lista della spesa in mano Sakamaki risulterebbe assurdo e fuori luogo xD
Quindi l’unica cosa che mi fa soffrire è questa, ma non è colpa tua: anzi, sei molto precisa e logica nell’impostare ogni posa ed atteggiamento dei personaggi. Sono io che mi faccio dei viaggi strani ewe
 
Yeah, e parte la canzone del Re Leone. Ma cos’ha il mio pc oggi? … Chi gli ha detto di accendere la musica?
Argh-
 
Sono piuttosto indisponente in questi giorni alle manifestazioni affettive, soprattutto per iscritto ad esempio in un libro o in una fic. Mi rendo conto che è un problema solo mio, ma mi innervosiscono davvero. In ogni caso questi bacetti sono troppo teneri, meritano un minimo di lode da parte mia <3 Su su, tanto amore, sempre amore, che se c’è una cosa di cui hanno bisogno questi due australopitechi per svegliarsi dal loro torpore esistenziale è proprio l’amore.
OOOOOOOOOOOHI. Idea **
… Lo sai, mi piace recensire questa raccolta. Mi saltano sempre alla mente delle immagini assurde che mi fanno schizzare dalla sedia!
Cioè no dai, seriamente. Non hanno troppo la faccia da scimmie ‘sti due? Adesso faccio un montaggio con qualche gorilla… Anche le scimmiette della frutta, sai, quelle piccine e perfide… **
Sì sì, basta, ormai ho deciso. Di conseguenza bisognerà fare in modo che sappiano arrampicarsi, nuotare: pfff, stavo pensando a Toudou, il grande presidente Toudou Heikichi dell’El Dorado, confinato su un albero di notte, magari mentre piove pure perché bisogna stare allegri, a sgranocchiare qualche radice raccolta in precedenza dal terreno.
… Ma quanto sono geniale io a inventare giochi? <3 Lo so che è per questo che mi adori v.v
Piuttosto, nessuna delle mie trovate può andar bene per aiutarti in questa cosa che stai facendo? *controlla prompt* Bah. Sono troppo seri e vaghi v.v
Senti, arrangiatela, io starò sempre qui a farmi venire idee geniali, tu puoi organizzarti come meglio pensi: hai pur sempre le orecchie di animali, però per quelle conoscendoti  avrai già un programma ben delineato… Non formulo pensieri concludenti oggi, mi dispiace.
 
Pazzesco, ho scritto una pagina di recensione e dei commenti effettivi sulla shot neanche l’ombra… owo
E’ l’unico modo che ho per creare un contatto con te, ultimamente, concedimi almeno un po’ di demenza!
 
Allora, il mio entusiasmo sull’idea che Sakamaki possa avere la passione per i videogame era piuttosto lampante già da prima, mi pare, tuttavia al contrario di te non sono molto esperta in questo campo dunque i tecnicismi li lascio agli intenditori. Ora, passiamo al sodo: nella seconda parte, quando finiscono di giocare (e Toudou ha fatto praticamente pena ihihih devo star zitta perché io non sarei da meno) e Toudou decide di rimanere appollaiato fra le gambe del fidanzato a leggere mi è venuto troppo da paragonarlo ad un gufo.
… Okay, okay, può sembrare che lo faccio apposta, ma ti giuro che non è così. E’ che oggi ho la fissa degli animali, ‘sti totem mi danno alla testa **
E’ una posizione, quella che hai descritto per Toudou, che mi ha troppo fatto venire in mente un gufo. Mansueto, per carità, tenero e coccolo, un po’ schivo ma tutto sommato i gufi non sono creature esattamente socievoli, quindi potrebbe andare bene.
Ora basta, cerco almeno di concludere con qualche pensiero ben articolato e sensato: posso notare che con l’avanzamento dei capitoli preferisci mantenerti sulla descrizione ampia di alcune situazioni di relax di questa neonata vita coniugale, senza concentrarti troppo sui dettagli, facendo sfuggire forse quel dettaglio in più che, se inserito, potrebbe rendere più entusiasmante e meno lineare la lettura, anteponendo invece una parziale seppur soddisfacente visione della scena per intero, non mancando tuttavia di trasmettere quella dolcezza e quella pacatezza dei gesti e delle espressioni. Forse a causa della mia temporale indisposizione, mi è sembrato che in questo capitolo i baci fossero dati più per riempire i “primi piani” su i due personaggi piuttosto che per dare ad essi un senso. Erano baci un po’ blandi, un po’ senza significato: tuttavia è bene specificare che io sono al di fuori di ogni situazione di convivenza di quel tipo, dunque non ho idea su come e quanto effettivamente ci si baci in queste occasioni. Magari funziona sempre così e io non lo so, ecco. La mia impressione è stata questa: mi parevano baci descritti lì, in modo moderato e quasi superficiale, tanto per scrivere qualche riga in più. Ci ho avvertito poco sentimento dentro: in ogni caso conosco il tuo stile e so che bene o male tu scrivi sempre così, in modo semplice, diretto, ma mai dedicando molta importanza ai dettagli, quindi sei rimasta coerente a te ed ai tuoi elaborati precedenti.
So fare la seria con le parole quando voglio, eh? Sta tranquilla, non mi sono raffreddata, è solo che non mi sembrava il caso di sclerare ancora: in fondo, è pur sempre un modo che ho per parlarti e farmi vedere come una schizzata mi fa strano, almeno e soprattutto in questa sede.
Ora ti saluto: domani o comunque appena possibile mi rimetterò in pari recensendo anche il capitolo quattro, così da poter recensire per tempo ad ogni tuo aggiornamento, spero di fare un piacere.
Un abbraccio, cara
 
Sis <3

Recensore Master
29/03/15, ore 13:08

Eheheheh~
Sì, sono io. Sempre e solo io. Muahaha, non puoi che biasimare te stessa per avermi sempre fra i piedi. Sai cos’è? Il fluff.
Questo dannatissimo fluff.
Non mi fraintendere, io vivo di fluff, le cose adorabili e coccole risvegliando ed intorpidiscono la mia arte: il fatto è che ora, caspiterina, sembri voler davvero uccidermi con tutta questa dolcezza!

Leggendo questo capitolo mi è venuto in mente lo zucchero filato. Rosa, dolciastro, colloso… Ecco, perché non scriviamo un’altra bella storia dove Sakamaki studia per diventare un ostetrico e vende zucchero filato occasionalmente ai bambini golosi in fiera? Lau, ci sta un botto, facciamolo *w*
No dai, seriamente. In questo capitolo Sakamaki era troppo cuccioloso e zuccherino per non essere paragonato a un venditore ambulante di zucchero filato. E poi lo so che lo zucchero filato a molti manco piace, neanch’io ci smanio dietro, però… Aaw, è così tenera l’idea <3

Ehi, non pretenderai mica che riesco a fare una recensione seria e pensata, con tutto il fluff che hai infilato in queste due pagine di scritto! Argh, davanti ai dolci sono impotente, purtroppo çuç
Coccole e bacini… Suvvia, ammettilo, c’è un My Little Pony nascosto in quella stanza. O, meglio ancora, Toudou stava leggendo qualche storia su dei pony volanti e confettosi. E Sakamaki era geloso, così gli ha impedito di proseguire la lettura: Toudou si è tutto arrabbiato perché voleva finire di leggere, per questo non riusciva a rilassarsi e… Gne, Sakamaki aveva precedentemente strofinato le mani in qualche polvere soporifera: ha fatto ben attenzione a spargerla sul viso e sulla schiena del presidente (perché è chiaro che la schiena deve dormire anch’essa eew) infine l’ha appoggiato su un bel materasso intriso di sonnifero, così facciamo "Il bello addormentato sul letto di casa" e Sakamaki può appagare la sua curiosità e sapere che storia cucciolosa sui My Little Pony stava leggendo il suo amato.
Basta basta, è inutile che tu dica altro, tanto lo so che la verità è questa, i tuoi tentativi di emulazione di una verità fittizia sono notevoli: non mi posso aspettare che il meglio da te~

Ti piace quando sclero e dico cose a casissimo, neh? Spero proprio di sì, anche perché tutto questo zucchero mi ha mandato in iperattività e non mi rendo perfettamente conto di quello che scrivo: quando tornerò in me dovrò fare ben attenzione a non tornare mai più su questa pagina e non leggere mai più quello che ho scritto, altrimenti... Bah, in realtà non saprei cosa potrebbe succedere: di sicuro qualcosa di tragico owo
Comunque, rimango dell’idea che, a parte lo sclero, in un angolo della stanza un bel peluche formato gigante di un pony rosa ci sarebbe stata assai bene ** Sì insomma, fanno sempre scena peluche del genere <3

Dunque dunque… Raccogliendo la poca sanità mentale che ancora ritengo di possedere (in realtà no, in realtà ho una fame assurda, e stanotte ho sognato orche gialle e arancioni, le orche nere erano troppo mainstream evidentemente uu) ti posso dire che era un capitolo assolutamente privo di qualsiasi altro genere a parte il fluff, ma questo l’ho già ripetuto in troppe volte. Non so, non sono abituata a questa tipologia di scritti da parte tua: di norma si ritrova un angst, o comunque trapelano situazioni e sentimenti più legati ad un’introspezione pesante e d’implicito dolore o nostalgia, più marcato. Qua, ehi, l’accenno a Hana c’è e tutto sommato è carino, ma non rende per niente più amaro il testo nel suo complesso. Anzi, non fa altro che aumentare il suo già notevole carico di tenerezza!
Non male, un fluff slegato da qualsiasi altro genere, infondo ci vuole talento a non far emergere null’altro che l’affetto in una coppia del genere!

Brava, brava, ho da fare robe perciò ora mi tolgo dai piedi; non temere, ora sono di uno o due capitoli indietro ma recupererò terreno~ Ancora pochi giorni e iniziano le vacanze, speriamo di riuscire in quel frangente ad appianare qualche lavoro arretrato.
A presto dunque… Fa la brava, gioca tanto e studia poco, siamo intesi? x”
Un abbraccio,

Sis <3

Recensore Master
22/03/15, ore 14:30

Ma prrr~
Non ho la più pallida idea di come commentai questo scritto quando lo lessi per la prima volta, quindi dirò e mi esprimerò come se questa fosse – ed ufficiosamente è, se si vuol essere precisi – per me, la lettura primaria.
Dunque dunque, prima di tutto urge scusarsi per il ritardo: hai pubblicato ormai da tre settimane ma il tempo per sentirci è sempre meno, figurarsi poi per lasciarsi recensioni!
In ogni caso, è sempre un piacere per me commentare i tuoi scritti in maniera ufficiale, una volta pubblicati intendo, perciò sono qui, adesso.
Farò in modo di non rimanere troppo indietro: una promessa del genere, conoscendomi, è fattibile, quindi perché non darti la soddisfazione!
Non credo di potermi considerare un recensore di fiducia, ci sono ancora diversi elaborati in cui non mi sono cimentata, ma quel che è possibile fare va fatto, almeno per quello che mi riguarda!
Et voilà Sissy-chan~ – okok, facciamo che potrei anche cominciare, prima di darmi alle filastrocche owo”

Toudou e Sakamaki ~ *bolle di sapone (?)*
Ehi ehi, vanno amati. Vanno amati tanto. - A parte che quella storia dei lampadari ancora mi perseguita a volte la notte e prrr, è tutto così frizzante!
Tu con questo fluff mi uccidi. Cioè, è troppo fluffoloso tutto questo. Non c’è angoscia. Non c’è tristezza. IO VOGLIO IL SANGUE * ^ *
Tu vuoi fare la furba, ho capito, ho capito. Tu vuoi sembrare una persona a modo, carina, tenera, con tante farfalline colorate in testa che pensa solo alla gioia nel mondo. Per questo scrivi di Sakamaki e Toudou come se fosse pff, la cosa più naturale del mondo.
EH, cosa vuoi che ci sia di difficile? E’ tutto così semplice e fluffoloso v.v
E hai ragione. Argh se hai ragione.
Purtroppo è stato scientificamente provato che le cose più lampanti il mondo non le nota. Noi per prime, sai? Noi per prime non ci capacitiamo di alcune circostanze che si manifestano proprio davanti ai nostri occhi: ma noi “naaaa” e non ci diamo peso.
Quindi non si può biasimare troppo coloro che non shippano Sakamaki con Toudou. Ognuno interpreta a modo suo la realtà che gli sta attorno. Se tu pensi che sia una cosa bella, colorata e semplice metterli insieme, scrivi una challenge e non fare troppi versi v.v Io ci sarò, recensirò sempre e dirò cose sagge, furbe e qualche volta notevoli affianco a cose talmente pirle ed incoerenti che ti verrà il mal di testa. E a quel punto conquisterò il mondo, lo farò esplodere, me ne sbatterò altamente e prenderò il primo treno per casa~
Cominciamo (?)

No dai, seriamente. Lo so che intanto questa recensione, appena schiaccerò quel pulsante sotto – quel pulsante che tra parentesi mi sta anche guardando malissimo, con aria del tipo “se non la smetti di dire buffonate appena mi pigi faccio scadere la pagina e tutti i tuoi progetti di recensire andranno a farsi benedire” – sarà di dominio pubblico e di conseguenza molta gente a parte te leggerà e la cosa ad essere sincera mi mette i brividi…

Non conosco tutto quello che ti passa per la testa quando pensi a Sakamaki e Toudou, ma ne conosco una buona parte. E’ stato difficile all’inizio per me farti capire cosa ne pensavo e anche ora sono un po’ in difficoltà. Non biasimarmi troppo se faccio la schiocchina: sono brava con le parole ed i commenti, ma a volte fatico anch’io. Scrivere shot è diverso da scrivere recensioni, talvolta mi sento più bloccata. Per questo all’inizio ho preferito scrivere, su Sakamaki e Toudou. Ed intendo continuare a farlo, appena si avrà un po’ di respiro. Ma non recensire questa raccolta non mi sembrava cortese, inoltre mettermi in contatto con te in questo modo mi dà sempre quella scossa di piacere e paura che provavo all’alba di tutto.
Su Sakamaki ho più libertà di fantasticare, indubbiamente mi piace di più. Toudou tutto sommato ha il suo fascino, sebbene mi attiri meno. Nel complesso è un pair difficile da gestire, ma noi siamo famose per arrovellarci in accoppiate che non hanno ragione di essere: – o meglio, ce l’hanno, ma la maggior parte delle volte solo nella nostra testa – motivo dunque in più per essere qui a commentare.
L’idea di Heikichi costretto ad una vita ed un immagine diversa da quella che desidererebbe a causa della sua posizione sociale è strepitosa, nonché assai coerente al canon. Vero è che nessuno viene a dirci esplicitamente questi dettagli, ma proprio per questo credo fermamente nel tuo scritto: a volte gli autori ufficiali di un’opera non approfondiscono molto un personaggio perché nemmeno loro hanno un’idea precisa. Oppure ne hanno troppe. In ogni caso, una mano dagli appassionati può servire ad avere una visione più completa.
Sakamaki, come ho già accennato prima, è più libero dalle restrizioni imposte sul personaggio di Toudou: ha comunque una sua soggettività definita, affidabile, pronto, rassicurante.
I personaggi imponenti sono inquadrati in una di queste duplici visioni: o vengono considerati poco raccomandabili, pericolosi e perciò da tenere a bada, oppure svolgono un ruolo di protezione verso i più deboli. Incluse eccezioni, le eccezioni ci sono sempre ed è bene considerarle.
Ehi, in questo caso non è che Sakamaki è un energumeno da paura, però paragonato a Toudou può dare quell’aria un po’ più pratica e… Non vorrei dire una parola ambigua, ma non trovo sinonimi… Carnale. Toudou me lo immagino benissimo fra una ventina d’anni rispetto ai disegni originali: la sua è una figura che sembra disfarsi, sgretolarsi. Il suo stesso viso, i suoi stessi occhi… Hanno qualcosa di meno stabile rispetto a Sakamaki e rispetto a tanti altri adulti di IE. Non so spiegare bene il perché, mi ispira questo senso di fragilità corporea. Togurou è più fermo, più presente: acciaio, metallo. Non infrangibile, ma più resistente. Nessuno è infrangile, anzi fra la macchina e l’uomo non saprei dire. E’ pur vero che la macchina può sopportare impegni fisici maggiori rispetto all’uomo, ma è quest’ultimo a darle facoltà di movimento e, nel caso del nostro allenatore, di parola. Ci vuole fermezza a dare la vita. Vi vuole quella fortezza di spirito che così, a vista, a pelle, Toudou non ha. Poi ehi, chiunque passa momenti difficili nella vita. Chiunque sopravvive ne paga poi le conseguenze. Ma le persone sopravvissute sono pericolose, perché ce l’hanno fatta. E qualcosa, di molto debole a volte, laggiù, nel loro animo, dice loro che possono farcela di nuovo.
E’ per questo che Toudou, seppur in modo molto diverso da Sakamaki, è forte.
Può farcela, deve solo convincersene.

Infine, una stretta di mano. Si stringono un sacco di mani nel corso della vita. Eppure talvolta arriva quel tocco particolare: nuovo o conosciuto, desiderato o inaspettato, svelto, bramoso o delicato, timoroso.
“E’ davvero qui? Mi sta davvero toccando?” E’ bello rispondersi di sì, in quei momenti. E’ stupendo.
Non potersi rispondere di sì, invece, svegliarsi e pensare che era solo un desiderio mal espresso in un sogno, fa un male cane. E non è vero che passa. Semplicemente il dolore si trasforma in frustrazione, amarezza, disappunto… E poi c’è l’indifferenza.
Piccoli stadi, piccoli passi. Ma io sono convinta che se l’affetto è vero, c’è stato ed era veritiero da ambe le parti, allora non ha mai fine.
Anche l’affetto cambia forma. Così se prima fra Sakamaki e Toudou c’era solo quel legame di fiducia ed ammirazione reciproca, piano piano le cose cambieranno. Evolveranno.
E’ bello, dolce, delicato. Come una stretta di mano di una persona fidata, amica.

Complimenti, splendido scritto. Mi ha permesso di riflettere, come al solito, e anche se in minima parte e chissà come espresso, ho voluto rendertene partecipe.
Recensirò prossimamente anche gli altri capitoli.
Un abbraccio,

Sis

Recensore Master
18/03/15, ore 19:33

Hei Lau ~
Gomennasai, gommenasai, gommenasai! *s'inchina* sono in straritardo!
Comunque eccomi qui a recensire,
finalmente ^_^
La
ToudouSakamaki mi piace sempre di più, neh ~ 
Ceh, non immaginavo Sakamaki così "dedito" a reclamare affetto. E poi il caVo allenatore della Perfect Cascade da la colpa allo scarso rapporto ehm... sessuale con la moglie. Che poi Hana è un nome belliffimo ~
Mi piace moltissimo la 
fluffosità che caratterizza tutta la fiction. Il fluff è decisamente il mio genere preferito, assieme all'angst, se fatto bene ~
E come al solito, l'intera fict è descritta alla perfezione e l'intero ritmo, calmo e romantico, mi piace tantissimo. Complimentissimi!
E beh... in realtà sono curiosissima di sapere che altro combineranno ’sti due qui.
Bacioni, complimenti e alla prossima!

Marina Swift <3
(Recensione modificata il 18/03/2015 - 07:34 pm)

Recensore Master
08/03/15, ore 19:48

Buonsalve Strawbana
Se non erro non ci siamo mai conosciute prima d'ora, correggimi se sbaglio, in ogni caso, felice di fare la tua conoscenza, il mio nome è Andrea, ma qui tutti mi conoscono come Marina Swift *inchino*
Beh, detto questo faccio schifo con le presentazioni posso anche iniziare.
Il titolo mi attirava, devo ammetterlo. Sembrava qualcosa di diverso dal solito e di particolarmente interessante, quindi mi sono detta
assolutamente da guardare!” e ho iniziato subito a leggere.
La Toudou x Sakamaki, lo devo ammettere, è una pair che non ho mai calcolato molto, forse perché non ci scrivono mai molto sopra, ma è una coppia particolare, curiosa e che meriterebbe di essere approfondita di più, lo ammetto.
Trenta drabble mi sembrano già qualcosa di meraviglioso per iniziare ^-^
Comunque... come inizio questo primo capitolo mi è piaciuto moltp.
Mi piace un "inizio" che narri bene com'è nata la loro storia, a partire da quando Sakamaki si è dichiarato.
Trovo anche fantastica l'idea che Toudou un po' si chieda perché abbia accettato, lui che un tempo era sposato e con figli (la citazione che c'è anche in
Empty Man mi ha fatta impazzire). Fa meno storia d'amore troppo classica e scontata, ma neanche dramma da telenovelas, e tutto ciò non può che colpirmi positivamente.
Le descrizioni, infine, sono molto accurate, e l'HTML è fantastico, quindi il mio giudizio è assoultamente positivo.
Un saluto, alla prossima ~

Marina Swift