Recensioni per
Ubriachi, disperati, dannati.
di Pixel

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
04/08/17, ore 07:19

Buondì ^^ 
Ecco, qui iniziamo a entrare in campi purtroppo, per me inesplorati. Le dinamiche di Storybrooke mi sono oscure già dalla fine della prima stagione, e la mia conoscenza, se la memoria non inganna, è che la strega di Biancaneve faceva la sindaca della cittadina. 
Comunque, sembra evidente che la faccenda del figlio della protagonista l'abbia resa più morbida, o solo triste. Il ruolo della strega cattiva non è più appagante come un tempo. C'è potere, sì, e la vittoria a lungo desiderata su Biancaneve. Ma è vuota: non c'è felicità, né amore. E la vittoria, portando con sé la bieca soddisfazione della rivalsa, ha annacquato l'odio verso i suoi nemici, palesemente l'unica forza che la faceva tirare avanti e che abilmente le celava la verità. E qual è la verità? Semplice: ha imprigionato tutti quanti in vite tristi e sole, ma la prigioniera più sventurata di Storybrooke non è altri che le, costretta a osservare gli altri raggiungere un mero equilibrio in quella nuova vita, mentre lei, che ha già ottenuto la vittoria, non potrà mai più pareggiare quella soddisfazione, né tentare di cambiare, di diventare buona.
"Se non ci fossero i cattivi, non esisterebbero gli eroi." Quanto è vero. Kilian e lei condividono lo stesso fato, forse lo stesso dolore della prigionia. Nemmeno la sua amata barca può lenire le ferite del capitano, nemmeno il potere può lenire quelle della strega. A punto che, solo con la mente annebbiata dall'alcol, sono costretti a confessare i loro desideri più profondi. "Portami via, capitano."
Vogliono evadere, vogliono scappare, vogliono vivere lontano da tutto questo, forse beandosi del reciproco e amaro amore; forse, per vincere l'amarezza della solitudine. Ma la vera domanda è: si pentiranno, una volta che l'effetto del gin avrà fine? 
Nella speranza che tutto ciò non sia legato ad altro, quindi toppando al quadrato questa recensione xD... A presto!
Spettro94

09/11/15, ore 20:54

Molto carina l’idea generale della situazione, anche se l’affogare le disperazioni nell’alcool e poi nelle braccia – o labbra – di qualcuno è un classico. Uncino è sicuramente fedele al suo personaggio – o almeno quello dei primi tempi – un uomo che perde tutto per l’ennesima volta e che trova rifugio in ciò che, alla fine, gli ha sempre dato piacere, indistintamente dall’occasione: la Jolly Roger, l’alcool e, naturalmente, una donna con cui stare, non importa con quale relazione in specifico. L’alternanza ai dialoghi ha reso dinamico lo stile ma, al di là degli errori sintattici, ciò che non ho trovato coerente è l’atteggiamento di Regina: una del suo calibro – anche nella peggiore e più disperata delle situazioni – non si sarebbe mai abbassata a tanto. Qualche goccio sicuramente, ma arrivare ad essere ubriaca e, soprattutto, gettarsi tra le braccia di un uomo per cui non prova nulla – nemmeno vera e propria attenzione – non credo sia un atteggiamento da lei, da donna forte quale è. L’ho comunque apprezzata.

Nuovo recensore
19/07/15, ore 08:21

Salve, ho letto la fanfiction solo adesso, ma volevo farti i complimenti per le emozioni che sei riuscita a trasmettere! È veramente scritta bene e l'idea dei due cattivi rimasti senza lieto fine che si trovano e bella! :)

Nuovo recensore
19/05/15, ore 13:09

E' esattamente la storia che stavo cercando! E' contorta nella sua semplicità e ammetto anche che la HookedQueen non mi dispiaccia affatto. Sei stato in grado di rendere con le parole l'intesa fra questi due personaggi che si autodefiniscono cattivi in un'appassionante lettura.