Bella. Bellissima.
Mi ha fatto quasi piangere.
Purtroppo non sono una fan sfegatata dello Yaoi, ma ammetto che la relazione ambigua tra i due è sempre rimasta nel mio cuore e il manga è uno dei miei preferiti -Hakuoki mi sono rifiutata di guardarlo per non cambiare l'immagine che ho di Okita.-
C'è una cosa che però volevo precisare. All'inizio hai scritto " le loro katane dovevano arrendersi alle armi da fuoco e gettarsi in fondo ad una memoria ormai diventata antica."
Beh, io pratico Kendo e grazie ad esso ho conosciuto molte persone, anche di paesi stranieri, che non hanno abbandonato le vecchie "armi forgiate dagli dei". Personalmente, Okita è una figura che mi sprona in continuazione e che a tutta l'ammirazione di questo mondo.
Mi è piaciuta davvero tanto. E' stato come prendere in mano il mio shinai. Quasi la stessa sensazione di quando ti prepari a lasciare questo mondo per tornare in un passato pieno di tradizione e guerrieri pronti a dare anche l'anima fino alla fine.
Anch'io voglio diventare una persona del genere, e ti ringrazio molto per avermelo marcato ancora di più con questa storia.
Bellissima. Complimenti! |