Buongiorno.
Il tenerone-bambolotto si dà sempre molto da fare.
Personalmente mi sono fatto un quadro generale molto scettico, a suo riguardo; insomma, forse pesa anche la giovane età, però a volte è un po' come un elefante in una stanza piena di cristalli, non so se si capisce xD è troppo sincero a volte, troppo ligio... credo che la Sforza avrebbe potuto anche trovare un comandante migliore di lui. In giro ce n'erano di spregiudicati, di capaci, di terribili... di esperti, sopratutto.
Il fatto è che in fondo lui le va bene, perché non si contrappone mai ai suoi ordini ed è molto obbediente e sottomesso. Inoltre fa il doppio turno, poiché lavora anche durante la notte, nel letto... cosa si può volere di più dalla vita? xD
Tirando le somme, credo sia la persona giusta per ciò che lei cerca, a livello personale, però credo anche che in virtù di una guerra grave e impegnativa ci fosse anche di meglio da arruolare. Ricordiamo però che lei non ha tanti soldini a disposizione... è vero.
buona giornata!

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Buongiorno.
E' nata la piccola Maria, finalmente ^^
Intanto, la Sforza fa un po' il gradasso con l'ambasciatore fiorentino.
Fa bene, tanto ormai la trattano tutti piuttosto male. Le grandi corti non è che la rispettino molto.
Firenze stessa non ha mai dato niente di consistente, di recente.
Però, l'alleanza in teoria dovrebbe essere utile. Alleanza che grazie a Giovanni era stata più solida, un tempo.
Vediamo cosa succede.
Buona giornata e a presto!

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Buongiorno.
Certo che il nostro Machiavelli è stato trattato abbastanza maluccio xD deve anche attendere.
La Sforza intanto si gode qualche momento di tranquillità con suo figlio Bernardino.
Bianca dev'essere stata molto attaccata al fratellino minore! Praticamente gli ha fatto da madre... l'ha sempre con sé.
Ho come l'impressione che, in questo racconto, non incontreremo più Chiara. Quando partirà, intendo... dubito che tornerà a incontrare la sua sorella.
Buona domenica!

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Buon pomeriggio.
Ma noi a Forlimpopoli non lo vogliamo, quello! Che se lo tenga sua madre xD
Scherzo eh ^^
Comunque, qui Troilo è apparso come un uomo dall'animo gentile e leale, veramente dotato di morale! Lui e Bianca li vedo davvero bene assieme, sul serio!
La guerra è brutta e ancora non è ufficialmente iniziata...
Buon proseguimento di giornata e a presto!

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Buon pomeriggio.
A volte non riesco a capire quale fosse il punto forte della Sforza. La grande abilità nel mestiere della vita, oppure la seduzione, oppure chi era veramente? Il suo status?
Qui ce la mostri ancora piena di vita, ma ormai segnata nel corpo dallo scorrere del tempo.
Eppure aveva tanti amanti, tanti uomini che la bramavano, e pure il nostro Pirovano, che vive per lei.
Un Paleologo, eh... non era una famiglia imperiale bizantina, un tempo?
buona giornata e a presto!

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Buona sera.
Quello non è mio nipote, cit. xD
Ok, dai, diamoci un contegno xD quello si era intestardito in quella maniera, e chi lo schiodava più dalla sua posizione? xD
Mentre tutto sta andando come deve andare, ormai si prospettano gli atti finali della dinastia sforzesca.
E a Forlì il nostro povero bambolotto viene trattato malissimo! Lo usa a letto e poi zac, se ne libera con una prontezza incredibile.
E' vero quello che hai fatto trasparire dai pensieri della Sforza; il legame che la univa con il comandante era solo carnale, niente di più, niente di meno. Nulla in confronto rispetto ai due precedenti matrimoni.
Buona serata :)

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Carissima, sono qua. Il racconto vola e perdonami se non mi fermerò a commentare ogni capitolo, mi posero' su qualche ramoscello di tanto in tanto, ma questa storia va divorata senza interruzioni.... splendida la descrizione degli intrighi politici, della reazione di Galeazzo all'idea di sacrificare Caterina, del modo del tutto introspettivo e approfondito con cui Caterina stessa si trova a vivere questa esperienza senza dubbio traumatica, all'età di nove anni (!!!). Di colpo Caterina diventa adulta, e vede suo padre, non più oggetto di adorazione, con il disincanto dell'adulto. Lo vede come un uomo che può deludere, ferire, sbagliare. Medita già con freddezza la sua vendetta. Diventa calcolatrice e consapevole che al mondo, di fronte alla crudeltà del mondo, potrà contare solo su se stessa. Questa storia è un capolavoro, è evidentemente il frutto di uno studio approfondito che tuttavia non pesa, le informazioni e il quadro storico sono offerti senza pesantezza e di fatto ti trovi a 'nuotare' dentro alla storia con disinvoltura e a tuo agio, come se davanti agli occhi scorressero le immagini di un film. Ancora e come sempre complimenti!

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Buona sera.
Non so come si possa pensare di fare del male a Astorre, poverino, lui è davvero innocente a riguardo di tutto xD
Comunque, finalmente una lezione preziosa per un figlio!
Galeazzo non è figlio di suo padre xD è l'unico che non ha nulla dei Riario, però dai... ci voleva qualcuno che si assomigliasse alla madre xD
Ora deve solo capire che è troppo giovane per ricevere grandi responsabilità, ma pare che abbia compreso.
Speriamo bene.
Complimenti come sempre.
Buona serata e a presto!

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Buongiorno.
Be', è vero! Sforzino, poverino, non viene quasi mai citato, è il fantasma tra i figli della Sforza!
Ne faceva meno di Ottaviano xD
Per fortuna, ad aiutarlo a sopravvivere c'era la compagnia del cibo.
Un nuovo elemento sta per giungere a Forlì, mentre il nostro bambolotto si dimostra molto poco erudito.
Pare che sia utile solo a letto e in battaglia. Ma in battaglia non è ancora stato testato xD
Buona giornata e a presto!

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Buongiorno.
Anche qui, Caterina traspare come la dominante, in questo rapporto.
Giovanni ci prova, è proprio un romanticone, xD, allunga le manine, sfodera frasi dolci e sensate... ma la Sforza è una donna che sa il fatto suo, e la verità è che in fondo lo ascolta solo perché a lei piace fisicamente e lo vuole, altrimenti l'avrebbe trattato alla stregua di suo figlio.
Credo che uno degli emblemi di questa vicenda sia Ottaviano, sempre solo, sempre incapace, sempre senza impegni o obiettivi. Nonostante ormai abbia un'età modesta, a quei tempi.
Buona giornata e a presto!

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Lo immaginavo... Un po' perché qualcosa della vicenda di Caterina l'ho appresa dalla bella storia di Alessandro, un po' perché molti indizi del capitolo precedente lo lasciavano intuire. E qui Galeazzo crolla come un sacco di patate, e io esulto. Non più di tanto, però, perché Caterina è pur sempre un'innocente, proprio come era innocente la figlia di Gabriella. Siamo in un'epoca in cui le donne erano poco più che pedine di un ingranaggio. E più erano altolocate, più l'ingranaggio era complesso e le conseguenze del più piccolo fatto si spargevano a catena. Mala tempora currunt...

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Rieccomi qua, e stavolta starò ben attento a quello che il mio cellulare (dotato di vita propria) finisce per cliccare. Bene, qui abbiamo un assaggio del temperamento di Galeazzo, nonché del triste destino che incombeva, a quell'epoca, sulle giovani di buona famiglia. Naturalmente, con lo spirito di oggi, ci si augura che Gabriella tenga duro e non si pieghi alle richieste del più potente (e prepotente ) parente. Il lettore, che si sente in relativa sicurezza perché il buon Galeazzo giace ormai da secoli e non c'è più il rischio di finire appesi per i piedi o sepolti vivi, ha quasi voglia di commentare: perché invece della figlia di un altro non gli dai la tua, a quel vecchione? ...Mi spiace, Caterina, ma la faccenda del cucciolo di daino me la sono proprio legata al dito...
Facezie a parte, un altro capitolo denso, scritto meravigliosamente (forse solo "levati dalle scatole" rivolto al buon Simonetta mi è parso un po' in anticipo sui tempi.... o forse no?). Lo stile è limpido ed evocativo, pare di essere al cinema e di assistere a un film. Par quasi di sentire i toni di voce, di vedere i coloro, d'inseguire la gallinella insieme a Caterina. Un ottimo lavoro, complimenti.
(Recensione modificata il 02/03/2019 - 11:30 pm)

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Ciao! ^^
.... Il triste destino delle donne, che poi è una realtà ancora attuale in molti paesi del mondo: sposarsi da bambine, in molti casi con qualche vecchione violento, che non ti capisce, non ti conosce, non ti rispetta. È la triste storia che è toccata a Elisabetta, morta in quell'età che ora corrisponde all'adolescenza, già con due figli. Caterina intanto impugna le armi, ascolta e riflette....
Sempre ottima la scrittura, perfetta la ricostruzione, avvincente la narrazione.

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Ciao e rieccomi! Molto onirico e denso di presagi, questo capitolo. Pare quasi che il futuro di Caterina sia scritto nella nebbia, nelle fiamme del focolare, e nel silenzio che avvolge la notte nel castello lei riesce a intravedere qualche scena.... sangue, vittoria, sudore e armi. E poi c'è l'ammirazione, l'adorazione sarebbe meglio dire, verso un padre a cui peraltro la stessa Caterina somiglia come carattere. Ci sono tutte le premesse per una vita avventurosa e ricca di colpi di scena. Scrittura sempre impeccabile.

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Buongiorno.
Tutto langue, nel frattempo.
La calma prima della tempesta finale.
Ormai la Sforza deve fare i conti con i soldi che mancano e il cibo che scarseggia.
Credo che per ora non ci siano i presupposti per sperare di poter resistere a un assedio.
Ma non solo... i più esperti e validi stanno dalla parte del più forte e di chi ha più soldi, per questo tutti accorrono a Roma.
Forse Chiara vuole solo soldi dalla sorella, per poi sparire. Suo marito avrà di certo già deciso.
Caterina deve fare un gran lavoro se vuole sperare in un minimo di resistenza, anche se si tratterà probabilmente di sola resistenza a oltranza... finché si può... perché qui i miracoli non si possono fare.
Buona giornata :)

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