Recensioni per
fino a farti male
di S_EntreLesLines

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
05/04/15, ore 20:44

Tu godi nel vedermi con la faccia spiccicata tra i cuscini a piangere come una fontana. Ammettilo! Sticazzi, tesoro. Mi hai distrutta! Leggere le tue storie mi suona dannatamente famigliare. Č come se stessi leggendo un capitolo della mia vita (un capitolo deprimente, per l'appunto) Come fai?! Come riesci ad esprimere a parole le emozioni in modo cosė stupenderrimo?! Ti invidio, cocca, e ammetto che mi fai sentire una schiappa di scrittrice ahahahhahaha Okay, scherzi a parte, questa OS č stupenda. Lo sconforto, l'autodistruzzione, il bisogno di attaccarsi a qualcosa -anche ad un personaggio famoso- per tentare di risalire...tutto tremendamente realistico. Io.,boh..ti amo troppo ahahahahha L'onnipresenza della Gerardah come forza superiore e mentore, poi, mi stronca sempre le ovaie ahahhaha Un mega applauso, cara. Spero continuerai presto anche con Whoopsie E taaaante altre OS! Un abbraccio e Bacii<3

Recensore Master
14/03/15, ore 22:56

sai cosa? c'è che la vita è fatta di alti e bassi e, inconsciamente, lei ne è consapevole. dico inconsapevolmente perché parla di volare, puntare in alto, ma sembra che le cose le guardi dal suo posto ancorato a terra. quel che mi viene da dire è che la vita è fatta di alti e bassi. il problema è uno soltanto: ci si mette poco ad andare verso il basso, e ci si mette una vita a risalire, ed è lì che si consuma la vita, in quella risalita. le difficoltà che si incontrano, i percorsi deviati, da rifare. passi indietro, sentieri inesplorati, tentativi... sono esperienze e imprevisti che compongono il percorso della vita.
e questa lei parla di ali, e quando dice di non averle mai avute mi viene da contraddirla. penso che ci siano più di un paio d'ali per ogni persona, un po' come le occasioni, e vadano in base ai periodi: ci saranno quelle grandi e spiegate, ci saranno momenti in cui "volare" basso, altri controvento, a volte saremo muniti di ali piccole e altre di ali malconce. a volte le chiuderemo per lasciarci andare a picco, altre saranno bianche e pure, altre ancora nere e sporche, se dei nostri sforzi o dei nostri sbagli poco importa, l'importante è sapersi adattare al tempo e sfruttarlo a proprio favore, anche se è avverso.
e ribadisco una volta quello che ho già detto: penso sia meglio crederci e rimanere feriti, perché almeno vuol dire che si ha provato a fare ciò che era in nostro potere per cambiare le cose, piuttosto che non aspettarsi nulla e rimanere feriti allo stesso modo, in più avendo il rimpianto - magari - di non aver agito quando si era potuto. amare è un rischio, volare è un rischio, vivere è un rischio, eppure se non lo si facesse, se non si provasse e non si rimanesse feriti, non avrebbe senso andare avanti.
ora per questa lei il momento è duro e sembra non ci sia soluzione e sta soffrendo, ma il dolore verrà ripagato, perché deve esistere un equilibrio in tutto qusto, se no, ripeto, non avrebbe senso.
dovrebbe diventare amica di se stessa, o almeno smetterla di farsi la guerra da sola, che di problemi ce ne sono già tanti.
dovrebbe dare ascolto a jared, o a quel lato di se stessa che le dice di non mollare, di continuare a sognare, e aspettare che le ali che ancora non ha imparato a usare si adattino al tempo che si trova davanti, magari quando il vento smetterà di soffiare e tornerà a splendere il sole. in fondo per vedere le cose da una prospettiva di versa non basta una bella giornata, ma un raggio che illumina al momento giusto il posto giusto.
forse è una questione di coincidenze, tempistiche e destino, o forse no, ma prima o poi le cose si sistemano. o si evolvono, o ci evolviamo noi.
ma la cosa che mi sento di dire è che cambiano, ed è per questo che si deve andare avanti e lottare.