QUINTA CLASSIFICATA:
Two sides of the same coin di Chloe R Pendragon
Grammatica + lessico e stile: 5/5 + 15/15 La cosa che mi ha colpito di più in questa storia è stato forse il tuo stile; in quello che ho letto sei sempre riuscita a utilizzare un lessico ampio e completo, funzionale e scorrevole, per niente pesante, nonostante i periodi molto lunghi.
Ammetto di non essere riuscita a trovare errori ortografici, se non qualche virgola che io avrei spostato, ma niente di davvero sbagliato, quindi complimenti.
Originalità: 8/10 Due eserciti in lotta in una semplice ambientazione fantasy. È un concetto che purtroppo non è molto originale, al contrario funziona molto bene questo allontanamento da parte della sorella, le divinità che si presentano sul campo di battaglia per decidere l'esito del regno. Le figure nella Triade Oscura funzionano molto bene sotto questo punto di vista, sono i personaggi che mi hanno incuriosito di più.
Caratterizzazione personaggi/o (principali e secondari): 9/15 Su questo punto hai approfondito tanto le due sorelle quanto poco Amani, che si è rivelata essere un personaggio fondamentale con l'avanzare nella trama. Trattandosi di una divinità incarnata mi sarebbe piaciuto sì vedere descritta questa parte divina in qualche modo come mi sarebbe piaciuta scoprire la personalità del suo 'lato umano', poiché immagino che sia ben più di una debole regina. Allo stesso modo il re, che sembra perdere importanza e poi quasi svanire dopo l'episodio raccontato nel flashback.
Allo stesso modo Saela, avrebbe aiutato a immedesimarsi in lei una descrizione della sua personalità, magari attraverso un episodio che la riguardava. Riguardo la sua unione alla Triade Oscura, che hai sapientemente illustrato, sappiamo ben poco. Anche questo gruppo di personaggi appare poco più che un nemico da sconfiggere. Magari era questo che volevi trasmettere, però un approfondimento sul loro culto o sui loro riti avrebbe reso questa OS una storia con i fiocchi.
Alsia è l'unico personaggio adeguatamente approfondito, a parer mio, si riesce perfettamente a cogliere la sua determinazione nel trovare e salvare la sorella. Con lei hai fatto davvero un buon lavoro.
Utilizzo (e interpretazione) dell'immagine/i scelta/e: 8,5/10 La Triade mi è piaciuta moltissimo; hai dato a ognuna delle tre sacerdotesse il ruolo giusto, distinguendole una dalle altre. Il fatto che poi una di esse diventasse proprio una dei personaggi principali mi è piaciuto molto. Mi sarebbe piaciuto però vedere un po' più approfondite queste figure. Anche la sorella è rappresentata perfettamente.
Utilizzo dei pacchetti e sviluppo della trama: 3,5/5 + 9/10 L'inserimento del pacchetto mi è sembrato un poco forzato, nel senso che per come l'hai inserito pareva quasi che quella frase potesse anche essere tralasciata, non le hai dato una grande importanza, ad ogni modo devo riconoscere che funziona nel contesto ed è bel legata alle situazioni che ci girano intorno.
La trama funziona, è lineare e quindi facile da comprendere, non troppo lavorata tuttavia piacevole alla lettura, i personaggi funzionano all'interno di essa e niente pare fuori posto.
Gradimento personale: 7,5/10 Non è stato facile dare questa valutazione, mi è piaciuto moltissimo il lessico e alcuni personaggi, così come alcuni concetti e idee che hai sfruttato, tuttavia lo scarso approfondimento di alcuni personaggi mi ha lasciato un po' a bocca asciutta, per così dire. Anche se tutti i personaggi sono interessanti e messi al posto giusto in ogni vicenda.
L'idea che hai usato per la trama mi è piaciuta molto.
La cosa che mi ha fatto un po' storcere il naso è stata la parte finale in cui, durante questo apice drammatico, i discorsi si sono dilungati un po' troppo a parer mio, smorzando questo aspetto dolce amaro che avrebbe reso benissimo (e senza contare che la ragazza era ferita, sembrava invece parlare piuttosto tranquillamente).
Altro (titolo, impaginazione, come è presentata 'graficamente' la storia): 2/3 Lo è per questa e per quasi tutte le altre storie; la valutazione non è il massimo semplicemente perché non è stata la migliore sotto questo punto di vista, però ho apprezzato molto il modo in cui hai scelto di impaginarla, soprattutto per quanto riguarda i dialoghi.
Totale 67,5/83 Forse la cosa che ti ha penalizzata di più è stata la lunghezza, se si fosse trattata di una Long i personaggi e l'intera storia sarebbero stati più intensi, migliori.
Nei suoi occhi azzurri e limpidi come acqua sorgiva si poteva scorgere un vortice di sentimenti contrastanti, talmente violento da scuotere ogni cellula del suo esile corpo e ogni fibra della sua anima. Mentre le sue orecchie percepivano il suono dei cavalieri che si affrettavano lungo i corridoi del castello per raggiungere le armerie, la sua mente si lasciava trascinare da tumultuosi ricordi che avrebbero fatto meglio a restare sepolti negli abissi del cuore.
Le palpebre cedettero al peso delle immagini che stavano riaffiorando dai margini della coscienza della ragazza, liberando una lacrima selvaggia dalla prigione oculare in cui era stata rinchiusa. Persino all’interno di quell’unica goccia si potevano leggere i suoi oscuri pensieri... |