Recensioni per
La notte
di alessandroago_94
"I pensieri liberi/ci salveranno dalla realtà/per dar vita/ai nostri sogni". |
Ciao Alessandro, sei uno scrittore poliedrico, complimenti. Trovo questa tua poesia molto profonda. |
La notte è quel momento in cui tutto prende vita, la vita stessa, per chi non cede al sonno, per chi resiste al fortissimo richiamo di Morfeo, che attira a sé con le sue possenti braccia. |
Ciao Alessandro, quanto è vero quello che esprimi riguardo la notte. Il risveglio è duro, concordo del tutto,ma la notte tornerà sempre come unica via di fuga. Mi piace questa tematica dove nell'oscurità ognuno sembra stare solo con i propri pensieri,pronto per affrontare la luce del giorno e della vita. Grazie per le riflessioni che mi hai fatto fare, un saluto. :) |
Ciao, qui ho deciso di lasciarti l'ultima recensione premio che ti spetta. Il titolo di questa storia mi ha subito attratto, dato che io adoro la notte. Una frase di questa storia - la notte è l'unica via di fuga da noi stessi - mi ha colpito veramente tanto, io concordo con questa affermazione. |
ciao di nuovo, è un piacere commentare questa poesia. Mi lascia impressionato soprattutto l'ottimo modo in cui la notte viene dipinta molto a tutto tondo in vari aspetti con poche e semplici parole. Più sono poche e semplici le parole, paradossalmente più è arduo (e sinonimo di grande padronanza e abilità nell'uso delle parole) utilizzarle, penso. Stupefacente come vengono tratteggiati i vari aspetti della notte e dell'effetto che possono avere su di noi. Dal suo silenzio che "gentilmente" concede un respiro di libertà che si può involare rilassata come nuvole dell'inizio, passando poi per l'immergersi in un proprio sé disvelato che trova lo spazio per farlo proprio in quello spalancato innanzi dalla notte, con un senso di risveglio di quel sé più profondo, e la durezza del ritrovarsi faccia a faccia con se stessi perché non è detto che tutto ciò che vediamo di noi a quel punto sia facile da digerire sul momento, specialmente forse se ci ritroviamo troppo assisi sugli allori dell'abitudine di usare la razionalità schietta (la notte pretende di più di questo), ma oltre questo iniziale impatto più o meno difficoltoso c'è una nuova spianata aperta innanzi di sogni a cui dare vita (la notte offre campo libero e quasi pretende implicitamente di mettervi alla prova sopra i propri sogni), e infine una chiusura che mi ha stupito positivamente perché sembra richiamare (forse sul finire della notte e quando sta per ritornare il giorno con la sua più spietata concretezza limitata) ad una dura realtà in cui la notte è stata solo fuga dal sé di ogni giorno. Insomma, a dirla tutta, questa poesia mi pare perfetta per ritrarre la Notte. Ma dopotutto, quanto sopra detto è solo un modo in cui ho percepito e interpretato queste parole, niente di più, niente di meno. :) Alla prossima. |
Buon pomeriggio, |
volevo ripagare in qualche modo e sono capitata in questa tua poesia per diversi motivi: |
Bella nella sua semplicità, come la notte che ne è il focus. Mi piace l'immagine creata dalle "nuvole senza catene": i pensieri svincolati dalla materialità terrena che vagano nei luoghi più alti della nostra anima. |
Ciao Ale! Desideravo lasciarti un piccolo dono di Natale... e così ho pensato ti potesse far piacere una recensione alla tua prima poesia qui pubblicata. È davvero incantevole, sarà perché è la prima, ma la trovo così intonsa e pulita, tanto da essere delicata. Poi, diciamo pure che ormai è notte, quindi le immagini proposte da questo componimento sono vivide anche ora, se mi affacciassi dalla finestra di casa mia; è un componimento molto fragile... la prima strofa è una della più belle, mi è proprio piaciuta la sua incapacità di concludersi all'interno dei versi stessi, in quanto apre prati sconfinati nei pensieri dentro la nostra testa, catene immaginarie, ponti che non si vedono, ma che noi creiamo e produciamo come catene di sogni e immagini che si riconciliano con le bianche nuvole del cielo notturno. È un momento intenso perché si riflette, si tirano le somme di una giornata che può averci sfiancato e resi inermi... e questo avviene di fronte alla vastità del buio, di quel cielo di carta che vorremmo strappare e rendere parte dei nostri pensieri. Sembra che questo blu feroce ci avvolga, ci pianti quesiti a cui non sappiano dare risposte, perché questi dilemmi, come tu dici, sono nel nostro animo e non possono affatto essere spiegati con un puro sforzo mentale. E difatti i pensieri che ci avvolgono daranno poi forma, quando ci addormenteremo, a quei lirici sogni, a quei voli che ci accompagnano in numerose avventure. E l'ultima strofa è davvero bella; ogni notte, che si ripete in maniera perpetua, ci svincola dalla realtà, ci libera da quella cappa di quotidianità mostruosa in cui siamo imbrigliati, ingabbiati e ci permette di dar sfogo ai nostri sogni, continuando quel rituale attimo dopo attimo, giorno dopo giorno, rendendo quella fuga dalla realtà sempre più reale. Il lessico lo trovo ben calibrato e le strofe sono tutte ben strutturate, capaci di regalare rapide e trascolorate, nuove emozioni. Bravo! È stato sicuramente un ottimo punto di partenza per la composizione di numerosissime altre poesie... e mi è piaciuto tornare all'origine, dove hai cominciato ad apprezzare sempre più il genere della poesia. Un abbraccio, Fervens_gelu_ |
Ri-ciao! |
Ciao alessandroago, questa poesia mi è piaciuta moltissimo! *-* |
Questa è la seconda recensione che ti lascio oggi, giuro che poi mi zittisco. |
[Recensione premio] |
Ciao Ale! |