Recensioni per
Diamond of Darkness
di Almea Huancaina

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
28/05/15, ore 09:42

E con questa sono in pari uu/ purtroppo temo che questa recensione non si scosterà di molto da quella precedente, perché caso vuole che sia ancora dedicata in gran parte a Miyuki, e io non apprezzo molto ripetermi su certi concetti - non è vero, io amo farlo, ma ogni tanto mi piace anche fare la sostenuta.
Abbiamo avuto un altro assaggio della disperazione di Miyuki, disperazione che i è tramutata in decisione quasi estremista, con tanto di noncuranza dei precetti fondamentali che intrecciano un rapporto quanto meno di fiducia - tipo, quello con Yuki, o quello con la popolazione che andrà poi a governare. Per un Elfo, che è una creatura così nobile e alta, dai comportamenti e dai valori che pretendono di essere puri, è una cosa terribile anche il solo pensiero /dell'abuso/ dell'altro. Figurarsi poi approfittare della debolezza altrui per "i propri comodi".
Te l'avevo già detto che biasimo Miyuki, sì? Ecco, lo sai anche meglio, ora.
E poi c'è Jun, il meraviglioso e innamorato Jun, che vuole subito il suo Yuki, che lo desidera più di ogni altra cosa: più della consolazione del suo re, più delle stanze sicure, più della luce del giorno. Il suo Yuki, che per lui è assoluto. Lo trovo meraviglioso e stupendo, seriamente, non può esserci patato più patato di lui.
Ancora di seguito, sprazzi di verità. Io so cosa è accaduto, più nel dettaglio, e quindi mi ha potuto toccare altro. COme, per esempio, la resistenza di Jun, il suo voler comunque preservare se stesso ma in specie /Eijun/, o meglio il ricordo che gli elfi hanno di lui e quindi il concetto stesso della sua innocenza. Dolce, da un certo punto di vista, e disperato altrimenti, perché quello che è accaduto a Eijun rimane comunque una tragedia.
Piccolo cenno a Haruichi che è un amore mio e io gli voglio tanto bene, è una virgola rosa e perfetta in tutto questo, grazie di avermelo mostrato.
Alla fine, Miyuki si rivela ancora coerente con se stesso, andando da Chris e rivolgendogli quelle precise parole. "Rompi il tuo giuramento per il mio ordine", cosa ci può essere di più egoista? Ok la guerra contro gli orchi e ok tutto, ma una così bassa opinione della morale altrui? Miyuki, non si fa.
Ti aspetto al prossimo capitolo, cara ùù/

Recensore Master
26/05/15, ore 09:20

Non so se definire anche questo come un capitolo di passaggio o meno, rimane un po' incastrato lì nelle definizioni,perché ha molto e non racconta di straordinarie rivoluzioni - non almeno fino alle ultime righe, mannaggia a te. Però, si può dire che è un capitolo dedicato a Miyuki, e alla esvidente differenza tra lui e Chris.
Ora, tu sai quale è il mio giudizio su questo Miyuki, che non è esattamente il Miyuki dell'opera originaria - anche perché nell'opera originaria non gli strappano barbaramente il piccolo Sawamura dalle manine, e quindi si capisce anche - ma penso che lo ribadirò, e anzi lo espliciterò per bene, dal momento che è l'occasione giusta.
Non mi piace. Preciso: come tu lo hai caratterizzato /funziona più che bene/, ha una sua coerenza di fondo e quasi pare che abbia una vita propria, come tutti gli altri tuoi protagonisti della storia. E proprio per questo,proprio per il suo essere completo e verosimile, posso allungarti un giudizio morale su cosa lui è. Non mi piace, perché è diventato quel tipo di "folle per amore" capace di tutto per se stesso e il proprio sentimento, tra cui l'essere anche spietato e insensibile. Lo capisco a livello umano, perché probabilmente chiunque si comporterebbe così dopo quello che gli è successo, ma si dimostra di quella fragilità che porta ad azioni sconsiderate, che io condanno apertamente.
E in questo capitolo, tra l'altro, risalta tantissimo anche Chris, proprio in virtù delloro contrasto. Anche Chris soffre, e si nota che soffre, ma ha un tipo di reazione diversa, secondo me in linea con il proprio carattere. Coerente fino in fondo, mi sento terribilmente più vicina a lui.
Come già ti dissi, la loro lemon, così descritta, è funzionale: non è /vero amore/, vero legame elfico, quindi alla fin fine non può essere niente di così intenso e romantico comepotrebbe esserlo qualcosa tra Tetsuya e Jun - o come tra Ryousuke e Kuramochi, ecco.
L'ultimo paragrafo è, tipo, la liberazione di Miyuki, l'inizio di un po' di tutto - o forse soltanto un altro passo deciso verso la fine di ogni cosa, l'avverto anche in questa maniera: una sgambata in avanti, verso il precipizio. Grazie Miyuki per essere sempre così attento agli altri.
Ci vediamo al prossimo capitolo, beibe.

Recensore Master
25/05/15, ore 15:22

Si potrebbe dire che questo è quasi un capitolo di passaggio - togliendo il quasi, io direi. C'è una specie di stasi piùpermanente che negli altri capitoli, il chè è tutto dire. Con il tuo stile e la velocità delle descrizione, o meglio da definirsi il ritmo della narrazione, sembra quasi che tu voglia ricalcare il ritmo dell'immensità dell'eterna giovinezza elfica, non so se mi spiego. Rimane tutto così /lento/, da un certo punto di vista, così disteso, così pacatamente paziente, e questo non è che lo priva delle proprie emozioni, tutt'altro - ti ho già detto che l'amore della MariMoglianza è qualcosa che rasenta l'assoluto - ma soltanto pare toccare una dimensione che non è umana. Giustamente, dico io, dal momento che i protagonisti sono degli Elfi.
Per me, che sopporto poco il Miyuki di questa storia - per diversi motivi, spiegati anche nell'ultimo pezzo di questo capitolo - emerge tantissimo il contrasto tra il principe ereditario e suo cugino Chris. Chris è come dolce, in confronto, e fin troppo sensibile nei confronti di Yuki e di Jun, e come non amarlo. Anche Mochi, il mio caro Mochi, sa fare il suo lavoro, e mastica la propria apprensione pur di non mancare di rispetto a Yuki e ai di lui sentimenti. Come posso non adorarli ancora di più? Sono dei patatini bellissimi.
Mi mettono angoscia il loro dubbi, però. Nel senso, io so che cosa succederà poi e cosa, nella storia, è /già successo/, ma quell'agonia che ti dicevo negli scorsi capitoli, no? Ecco, ritorna a galla, e fa male al mio cuore ferito. Sei una brutta parsona.
Solo un paio di parole sull'ultima scena. Io posso capire che Miyuki è estremamente vicino alla disperazione più totale, perché sappiamo cosa lo leghi a Eijun, quali siano i suoi doveri etcetc. Ma a livello umano lo trovo insensibile, quasi raccapricciante. Non ha la minima empatia, e vedendo e sapendo cosa Jun sta vivendo e ha vissuto mi si stringe il cuore. Poi Miyuki ha anche i suoi motivi, ripeto, e da un certo punto di vista lo comprendo, ma non riesco a dargli ragione. La MariMoglianza è forte e sconfigge tutti, anche l'amore impossibile e terribile di Miyuki.
... sto diventando crudele quanto te, ormai.

Recensore Master
25/05/15, ore 09:26

Capitolo dedicato totalmente alla MariMoglianza. Qui temo che la mia recensione sarà più corta dellealtre,perché obiettivamente non so cosa dire, a lungo, se non ribadire l'ovvio.
Innanzitutto, un capitolo del genere /serviva/. Ora, non è che sia tutto ciccicicci, /MA/, c'è un /ma/.
Jun si risveglia. /Jun si risveglia/ trale braccia del suo Yuki, Yuki risveglia il suo Jun tenendolo tra le braccia - insomma, hai capito quale è il succo della cosa. Tu hai una capacità di descrivere l'amore tra questi due che è incredibile: non è uno schiaffo in pieno viso, ma è un'onda che ti immerge di colpo quasi in un mondo parallelo, dove loro sono l'assoluto. Per me è stato a dir poco fantastico, tutto questo. Rileggere questo capitolo mi ha commosso, sono stata così felice perloro - che è quasi paradossale, considerando la situazione che stanno vivendo.
Il loro amore immerso nell'oscurità. Jun comunque sente il peso della maledizione sopra di sè, Eijun è disperso e chissà dove è stato portato, Miyuki è ancora quell'anima in pena che non trova pace e non trova riposo e balza quasi al collo di Jun appena questo gli "è utile" - grazie a dio c'erano Chris e Mochi qui, perché per me ne sarebbe stato capace. Insomma, non so, questo nero pece quasi soffoca, ma poi c'è il loro amore che brilla, e il lettore rimane in bilico tra le due sensazioni, in balia della scrittrice e dei suoi meravigliosi, meravigliosi pg.
Sei un po' crudele, lasciatelo dire.

Recensore Master
25/05/15, ore 09:21

Il problema per me ora, come ben tu sai, è rileggermi questi primi capitoli sapendo perfettamente quello che accadrà poi. Ma funziona un po' come i libri preferiti, no? La prima volta li leggi per passione, piuttosto preso da te stesso e immergendoti fino alla punta dei capelli nella storia; la seconda volta, invece, quando il tuo cuore è già pieno di tutto - che sia sofferenza o felicità, e nel tuo caso più la prima che la seconda - allora anche la mente riesce a diventare vigile e a cogliere particolari che magari, prima, non per distrazione ma per passione, non ha potuto cogliere.
Al di là di tutto, la primissima cosa che vorrei sottolineare qui, come ho fatto la prima volta che ho letto questo capitolo,è il "dettaglio" della pesca. I giapponesi pagano cinque volte tanto quello che paghiamo noi per la frutta e la verdura, e questo rende una sola pesca, nel mio immaginario, estremamente preziosa per i tuoi personaggi; poi, devo dire che nelle mani di Mei questa attinge quasi una carica erotica tutta sua, che non è volgare - perché altrimenti Yuki lo avrebbe spedito nell'iperuranio in un nanosecondo - ma comunque pervade. E niente, so che è una cosa inutile ma volevo comunque dirtela.
Ho riconosciuto, ancora più di prima, quella sottile inquietudine che si fa sempre più corposa e sempre più densa, tanto da arrivare a pesare fortemente sul capo di tutti i tuoi personaggi. Jun è anche vivo, e tra le braccia di Yuki, e giustamente Mei lancia la pietra del dubbio e fa intendere che forse non è soltanto per un "fattore esterno". Insomma, chi dopo essere stato immerso nell'orrore non proverebbe quantomeno /ritrosia/ a tornare alla luce? Magari tutto sporco,magari proprio a dover affrontare i propri cari. C'è spietatezza, in Mei, ma anche un profondo sentire, e probabilmente Yuki ringrazia in particolar modo questo - e ci credo, lui è un Vero Elfo, sa riconoscere i meriti, anche a piccoli mangiapesche a tradimento ùù
Leggere i pezzi con Eijun piccino e bubino e bellino mi uccide il cuore tantissimo, sappilo. Sei una persona crudele, anche più crudele di Mei e Miyuki messi assieme.

Recensore Veterano
23/04/15, ore 07:12

Continuo a chiedermi da quale famiglia di geni tu sia nata, in questi momenti. Non è possibile che esista qualcuno al mondo capace di farmi emozionare con ogni singolo capitolo di una storia prettamente fantasy, che riesca al contempo a rimanere nell'IC dei personaggi quasi come se lei rappresentasse loro stessi; hai delle capacità non indifferenti e questa storia non fa altro che incuriosirmi ancora di più. Fra le righe ho letto molto di più e tanto ancora e ci sono sentimenti che non possono essere espressi a parole. L'amore di Tetsu, la sua fedeltà e la cura con cui accudisce e ama il suo principe. La descrizione del paesaggio che sembra abbracciarli ad ogni spazio interamente loro, perché si appartengono e fanno parte di un disegnl completamente loro, un universo a sé che nessuno può sfiorare. Il risveglio... È stato traumatico e improvviso, non riuscivo a credere a ciò che leggevo. Sai? Il mio bambino dovrà affrontare altre peripezie, superare ciò che ha visto... In quella grotta, per lunghi cinque anni. Il grido di dolore e le lacrime che scorrevano sul suo volto, lo strazio di un animo puro che non si è fatto contaminare ma porta un peso grande, forse troppo per lui. Ho avuto questa sensazione, ho il timore che si celi molto di più e ancora non è l'inizio... Inizio ad avere timore, non so cosa aspettarmi. Dov'è finito Eijun? Cosa ha visto Jun? Come si sentirà con la consapevolezza in cuore di aver lasciato andare un elfo piccolo e ingenuo a fare qualcosa che non avrebbe dovuto? Ho i brividi solo al pensiero. L'entrata di Kazuya al finale è stata tragi-comica. Non attendeva altro che Jun si svegliasse... Ma non è ancora pronto, è troppo distrutto e dovrà trovare forza e coraggio per parlare. Ma soprattutto forza forza e forza. E il sovrano sovrano è preoccupato per la testa calda, Chris in egual modo... Ne vedremo delle belle. E ho la sensazione che piangerò ancora di più, fino a prosciugarmi. Non riesco a caapire cosa ci sia nella tua mente, ma non posso fare a meno di continuare a dirti che non riesco a trovare neanche un difetto, quando scorro le "pagine". Ed io sono romposcatole, anche se non eccello nel campo e mi piacciono le cose fatte bene. Continua ad usare questo stile meraviglioso e ricco di suoni, fai amare Isashiki perché non deve mollare e ha bisogno del suo cavaliere. Cerca di aggiornare appena puoi, questo capitolo ha solo accresciuto la mia ansia. Un abbraccio.

Recensore Veterano
16/04/15, ore 11:17

Ci sono momenti in cui mi pongo domande dal dubbio esistenziale e sono crudeli, perché non lasciano spazio all'immaginazione e rinchiudono la curiosità in una gabbia d'oro e acciaio. Questo stato confusionale è frutto del terzo capitolo di ciò che sembra un libro, per quanto è scritto bene e curato nei minimi dettagli.
Il linguaggio è sofisticato, ma non di difficile comprensione, tutt'altro.
La terminologia di determinate metafore, le similitudini, i pensieri sospesi e i sentimenti espressi in modo delicato e potente... Non tutti hanno tali capacità, quasi nessuna persona che io conosca, almeno.
Ci sono ttre parti realmente importanti in questo capitolo e sono fondamentali per la comprensione della storia, per permetterci di logorarci senza nutrire troppe false speranze.
Il discorso di Mei che esprime la potenza della sua persona; l'egoismo del suo essere e la nobiltà che riesce a sprigionare cobcon qualcuno che non è del suo stesso rango.
Yuki che è valoroso come sempre, erge la sua fierezza con uno sguardo limpido quanto i suoi sentimenti, vasi di cristallo che brillano alla luce del sole, un arcobaleno di sfumature.
Perché è così l'Amore che prova verso il ragazzo dormiente e dal destino incerto, capace di regalargli ciò di cui ha bisogno inconsapevolmente.
Jun è una creatura fragile, nella sua corazza di impulsività e aggressività. È quel tipo di personaggio da scoprire con lentezza, far cedere le sue difese è un premio ambito e solo la pazienza del suo cavaliere poteva riuscire in tale impresa.
Le parti in cui la creatura angelica narra dell'altra terra, delle loro anime e dei cuori assai fragili... In quel momento ho avuto non un singolo tuffo, ma centinaia di frecce che mi ferivano senza ritegno.
Mi è sembrato di sentire le urla e la disperazione di Kazuya, di Jun... Erano acqua gelata su pelle ardente.
Sawamura è scomparso da vent'anni, si spera in una morte, ma non sei così scontata e buona. Non gli daresti la pace, piuttosto faresti in modo di farlo combattere. Quale sia il suo destino ancora non lo so, ma attendo con trepidante impaziente il nuovo capitolo.
Anche se, devo ammettere che mi sono commossa alla dichiarazione di Tetsu. Avrei voluto essere lì a sorreggere quel ddolore per renderlo mio. Perché tanto male non è meritato, non a lui.
E sapere che la giovane testa calda si è persa...
Stringo le mani e attendo.
Perché lui è vivo.
Tua Blue di Prussia.

Recensore Veterano
11/04/15, ore 09:50
Cap. 2:

Questo capitolo ti lascia con un certo magone dentro.
E’ una sensazione di amara bellezza. E’ come quando ammiri la scultura di una tomba, per certi versi. Abbandoni l’intreccio narrativo, quello per il quale vorresti che Jun si risvegliasse e abbracciasse Yuki, e conferisci maggior peso alle belle descrizioni e alle azioni, mute e premurose di Yuki.
L’anima di Jun è sepolta lì, da qualche parte del suo corpo dormiente. Il bacio di Morte raffredda ogni cosa, ma sembra incapace di togliere il respiro del tutto.
Non so se la morte di Jun potrebbe rappresentare una liberazione per Yuki. La fine del supplizio. Anche sperare costa energie, seppur Yuki sembra incapace di smettere di farlo. La devozione con la quale si occupa di lui è commovente. Hanno davvero costruito un mondo, insieme. La caratterizzazione di Jun è piaciuta molto.
Anche io lo vedo come lo vedi tu. Penso che questa storia dovrebbe avere più recensioni, molte di più. Daiya no Ace in chiave tolkeniana ha un fascino tutto suo. L’ultima scena, dove Miyuki canta (rigorosamente irrispettoso di tempi e di accenti) mi ha fatto un certo effetto. Mi ha richiamato alla mente dei passi del Signore degli Anelli.
Il dettaglio delle lacrime di Jun non poteva mancare. E’ stato un momento davvero delicato.
Non ti preoccupare se vedi che non recensisco, lo faccio con i miei tempi, ma sappi che seguo la tua storia.
EternalSummer

Recensore Master
01/04/15, ore 10:14
Cap. 2:

E io questo capitolo l'ho riletto stamattina alle cinque perché una zanzara mi ha svegliata e quindi niente, ciao. Sono un po' sclerata ma mi è davvero difficile essere altrimenti.
Ci sono amori, nella nostra vita, che contemplano personaggi fittizzi - come me e il signor capitano della guardia, per esempio, anche se sono assolutamente consapevole che è un amore a senso unico, e ci mancherebbe altro - e ci sono anche momenti, nella nostra vita, in cui capiamo che questi amori fittizzi possono addirittura diventare più acuti e dolorosi e alti e magnifici - come per esempio quando leggo certe fic di certe autrici, proprio un caso che lo stia dicendo mentre sto facendo questa recensione.
Io lo so che sono cattiva, ma quando leggo e rileggo questo capitolo la prima cosa che mi viene da fare è "awwwwwwwwwwwwwh ma che carini si fanno il bagno assieme" quando in realtà non c'è niente di carino, ma è tutto lo stesso molto bello e molto struggente e io rimango sempre qui con il cuore in mano a vedere il mio Yuki che fa queste cose perché è supermegaiperinnamorato e piango dentro.
Lui ci crede davvero, e tu lettore non puoi far altro che crederci anche tu, altrimenti vai contro Yuki e già solo il pensiero fa male al petto.
I flashback sono poi la tentazione al cedimento, ecco. Tu me li metti lì, carini e sorridenti, vestiti tutti di bianco, magari anche a far capriole su un letto costruito male, e dopo BAM Jun che è una sorta di bambola mezza morte.
Sei crudele, ecco.
Ti lascio con questo verdetto: /sei crudele/.

Recensore Veterano
25/03/15, ore 17:18

Innanzi tutto, i miei complimenti per esserti avventurata in questa sezione ... che sembra quasi più un campo minato ^^ Spero che non sarò l'unica ad apprezzare quanto hai scritto. Perché è davvero ben scritto. Da amante di Tolkien e amante di Diamond no Ace, beh, hai fatto doppio centro. L'ambientazione del maestro la riscopriamo nella descrizione iniziale. Non sono così nerd da conoscere esattamente tutte le ere, ma ho ritrovato nei paesaggi, le immagini che vedevo durante la lettura de "Il Signore degli Anelli". Fra l'altro, ti ho apprezzata di più, perché qui, almeno, si passa più in fretta all'azione. Il amestro è bravo ma è pesantuccio parlare di fronde, foglie e terriccio per circa 5 pagine di fila, quando hai gli orchi alle calcagna e vorresti sapere quando mai si incroceranno le spade >.<
Personal opinion!
Sarò curiosa di conoscere i capitoli che su EFP non si possan pubblicare. Al momento, gli intrecci sentimentali dei personaggi mi incuriosiscono. Non hai lasciato intendere molte cose, ma per quel poco che ho compreso, ne succederà :D Non vedo l'ora. Al prossimo aggiornamento.
Manu

Recensore Master
22/03/15, ore 08:24

Io sono assolutamente, completamente, intimamente esterrefatta. Ammetto che /mai/ avrei pensato a una Au del genere, sono rimasta a dir poco di stucco.
Mi incuriosisce tutto - un po' anche perché non conosco l'opera di partenza, ok - e tutto mi coinvolge. Lo stile è sublime, in perfetta armonia con lo stile che usava Tolkien; i personaggi, come i loro ruoli e i legami che li relazionano, a di poco intriganti; la vicenda in s'è, affascinante, per quanto ancora solo accennata.
Yuki è meraviglioso, mi vengono le palpitazioni al solo leggere di lui, qui. Sono così contenta che sia lui il protagonista della storia.
Leggerò qualsiasi cosa, di questa fic, perché non ho intenzione di perdermi proprio nulla.
Al primo capitolo <3