Recensioni per
Cenere antica
di Tersy

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
27/12/08, ore 00:57

Terza Qualificata al contest "Myth's POV - Giuria: Sonsimo e Ciuiciui
Punteggio:8
Grammatica e sintassi: 5
Capacità espressiva: 8,5
Capacità argomentativa: 9
Capacità critico-rielaborative: 8.75
Originalità e creatività: 9.5
Giudizio di Ciuiciui:
Icaro è nato in un tempo alternativo, nell'Era degli angeli, dove gli esseri umani hanno subito una mutazione genetica e sono in grado di volare. Ma non lui. L'autrice sa descrivere bene la solitudine e la diversità di Icaro, quando da ragazzino attendeva la crescita delle ali sulla schiena con crescente ansietà, la rassegnazione e l'ultima speranza di vederle spuntare con l'avanzare dell'età e poi il peso dell'anormalità, temi che non sono trattati del mito ma che rispecchiano la voglia dell'uomo da sempre di omologarsi e al contempo di aspirare all'impossibile. Icaro chiede a Dedalo, suo padre, di costruirgli un paio d'ali, con un finale che già tutti sanno, ma che emoziona molto il lettore. Assolutamente una storia sublime!
Giudizio di Sonsimo:
Questa storia merita sicuramente un applauso per quanto riguarda la sua originalità. Mi ha davvero stupito il modo in cui il mito di Icaro è stato rielaborato, proiettato in un futuro in cui tutti gli esseri umani sono dotati di ali, tranne, ironia della sorte, proprio lui. Quello che ne deriva è un racconto molto profondo, ricco di significato e di sfumature, che trasmette ben più di un messaggio. Il protagonista è ritratto con grande maestria sia nei propri pensieri che nel rapporto col padre Dedalo e, infine, nella sua sfida contro il Sole. L’autrice ha saputo sfruttare appieno la traccia proposta, rielaborando la leggenda secondo le sue necessità narrative ma mostrando una profonda conoscenza dei personaggi, che pur “rivoluzionati”, mantengono intatta la loro carica emotiva originaria. Un bellissimo lavoro, molto curato pure dal punto di vista dello stile, una buona idea quella di inserire le ultime parole di Icaro quasi come una sorta di accompagnamento, in sottofondo alla storia.
Tuttavia, nonostante appunto lo stile sia molto curato e le scelte lessicali più che appropriate, il punteggio della storia viene notevolmente penalizzato dai numerosi errori grammaticali presenti, soprattutto tempi verbali. In primo luogo quasi tutte le forme del passato remoto utilizzate nella prima persona sono scorrette, ci sono parecchi errori di discordanza, un congiuntivo sbagliato e poi diversi errori di battitura.

Nuovo recensore
24/12/08, ore 19:17

davvero meravigliosa, non ho parole... è bellissima! complimenti!